Corso di aggiornamento Ispettori Milano 26/03/2009 CERTIQUALITY VERIFICHE A FRONTE dei DT di PRODOTTO Daniele Fogliazza d.fogliazza@certiquality.it 26/03/2009 Corso di aggiornamento Ispettori Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 TIPOLOGIE DI VERIFICHE Le Certificazioni di Prodotto rientrano nell’ambito dei System 5 e 6 come definito in ISO/IEC Guide 67:2004 (Conformity assessment - Fundamentals of product certification, che fornisce linee guida in merito ai Sistemi di Certificazione di Prodotto). In particolare, le verifiche possono ricadere in due differenti ambiti: System 6 (ISO/IEC Guide 67:2004) – non viene prelevato alcun campione e la verifica è condotta esclusivamente sull’applicazione del sistema ovvero di tipo esclusivamente “documentale” (certificato C DT6 e All. a C DT). System 5 (ISO/IEC Guide 67:2004) - le verifiche comportano l’attività di valutazione del sistema e di campionamento del prodotto da parte dell’Organismo di Certificazione con determinazione delle caratteristiche del prodotto mediante analisi al fine di verificare che i requisiti (caratteristiche certificabili) del DT/DTP siano rispettati (certificato C DT5 e All. a C DT). I documenti tecnici poi possono essere: Accreditati SINCERT: attualmente sono solo i DT(P) 1, 2, e 4 che rientrano nell’ambito del System 5 e che contemplano determinazioni relative al requisito Non OGM (certificato C DTS e All. a C DTS). Non accreditati: tutti i rimanenti. Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (1) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (2) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (3) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (4) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (5) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (6) Nota: La documentazione di verifica portata nella presente presentazione è in forma preliminare, i principi basilari sono comunque già tutti espressi. Bilancio di Massa e Rintracciabilità: Fare riferimento agli esempi riportati nella presentazione relativa alla ISO 22005 All. 1 al Mod RAP DT: Sezione “E” e Sezione “F” L’allegato qui proposto si compone di due sezioni in quanto la VI per alcuni DT, ossia quelli che ricadono in ambito System 5, formalmente NON si chiude quando l’ispettore invia la proposta all’Istituto (Sezione E) ma solo dopo aver verificato la rispondenza dei risultati delle analisi ai requisiti del DT di riferimento. Tale verifica avviene a cura del Funzionario che quindi completerà la documentazione di verifica mediante proposta alla CT(Sezione E). Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (7) CAMPIONAMENTO E ICL 07 NUMEROSITÀ DEL CAMPIONAMENTO Salvo le altre indicazioni specifiche contenute nei Documenti Tecnici in materia di campionamento dei prodotti, il N. di prodotti da campionare, sia in fase di certificazione che di mantenimento, è definito dalla radice quadrata del numero (n) di referenze oggetto di certificazione (√n), con arrotondamento all’unità superiore. Ai fini di tale conteggio una referenza avente stessa composizione/formulazione, anche se commercializzata in unità di vendita/formati differenti, è da considerarsi come una unica referenza. Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (8) CAMPIONAMENTO E ICL 07 - PRELIEVO E GESTIONE DEI CAMPIONI Salvo le altre indicazioni specifiche contenute nei Documenti Tecnici in materia PRELIEVO di campionamento dei prodotti, per ogni tipologia di prodotto campionata deve essere prelevato un campione globale, reso omogeneo e poi suddiviso in 3 sub-campioni (1, 2 e 3). I Sub-campione 1 e 2 devono essere inviati al Laboratorio di analisi, autorizzato da Certiquality, per la determinazione analitica: il Sub-campione 1 è destinato alla effettuazione delle determinazioni analitiche; il Sub-campione 2 viene custodito dal Laboratorio per conto di Certiquality ed utilizzato eventualmente per le controanalisi. Il Sub-campione 3 viene lasciato alla Organizzazione e può essere da questa utilizzato eventualmente per l’effettuazione di controanalisi. Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (9) CAMPIONAMENTO E ICL 07 - PRELIEVO E GESTIONE DEI CAMPIONI I Sub-campioni devono essere confezionati ed identificati come di seguito descritto: Confezionati in modo anonimo, ovvero non riportare riferimenti dell’Organizzazione (es. ragione sociale, indirizzo, ecc.); opportunamente chiusi/sigillati; deve essere apposta l’etichetta Certiquality sulla quale vanno riportate le seguenti informazioni: Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (10) CAMPIONAMENTO E ICL 07 - PRELIEVO E GESTIONE DEI CAMPIONI deve essere apposta l’etichetta Certiquality sulla quale vanno riportate le seguenti informazioni: Il codice della Verifica Ispettiva (es. Pnn/1/A, o altro identificativo univoco): tale codice rappresenta l’identificativo dell’Organizzazione oggetto della certificazione e garantisce l’anonimato nei confronti del Laboratorio di analisi; Il n. di Verbale: assieme al codice di V.I. permette al Laboratorio di identificare in modo univoco il campione; L’identificativo del Sub-Campione (es n 1, 2 o 3); La Data e ora di prelievo; La Firma dell’ Ispettore; La Firma dell’Azienda. Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (11) CAMPIONAMENTO E ICL 07 - PRELIEVO E GESTIONE DEI CAMPIONI deve essere apposta l’etichetta Certiquality CERTIQUALITY S.r.l. Verifica Isp. N. ……….. Verbale n° ………. Sub-Campione n°… Data e ora ………………………….. Firma Ispettore………………………. Firma Azienda………………………. Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (12) CAMPIONAMENTO E ICL 07 - PRELIEVO E GESTIONE DEI CAMPIONI L’Ispettore deve provvedere per tempo a contattare il laboratorio per organizzare il ritiro dei campioni e fornire a questi indicazioni sulla eventuale criticità legata alla conservazione dei prodotti stessi (deperibili, ecc). I campioni devono essere accompagnati dalla lettera di incarico per il Laboratorio nella quale deve essere chiaramente indicata la tipologia di analisi richiesta, che è in funzione dei requisiti del DT o della Certificazione in generale (es. QC Regione Emilia Romagna). La consegna dei campioni destinati al Laboratorio non può essere demandata all’Organizzazione ma deve essere gestita dall’ispettore. Un esempio di formato di lettera da utilizzare è riportato di seguito. Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
LETTERA DI RICHIESTA ANALISI Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (13) LETTERA DI RICHIESTA ANALISI Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (14) VERBALE di PRELIEVO Deve essere redatto un verbale per ogni singolo prodotto campionato e per singola verifica ispettiva (ovvero per singolo certificato) completato in tutte le sue parti Tale documento va allegato alla documentazione di verifica ispettiva, che poi verrà inviata a Certiquality, ed una copia va lasciata all’Organizzazione. Il verbale NON va inviato al Laboratorio, questo per mantenere l’anonimato del campione. Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Documentazione di verifica: informazioni da raccogliere (15) VERBALE di PRELIEVO Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Esempio di compilazione CDT S (System 5) e All. a CDTS: caso reale (1) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Esempio di compilazione CDT 5 (System 5) e All. a CDT: caso reale (2) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09
Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Esempio di compilazione CDT 6 (System 6) e All. a CDT: caso reale (3) Corso di aggiornamento Ispettori “DT” - Milano 26/03/2009 Corso DT Ispettori Agro 26/03/09