Sistemi di Gestione della Sicurezza per le imprese a rischio di incidente rilevante 23 settembre 2004.

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Sistemi di Gestione della Sicurezza per le imprese a rischio di incidente rilevante 23 settembre 2004

POLITICA Art.2 Sottoscritta dal GESTORE LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE POLITICA Art.2 Sottoscritta dal GESTORE Riporta obiettivi di prevenzione e controllo degli incidenti rilevanti Comprende l’impegno al riesame periodico del SGS e degli obiettivi Elaborata e definita dopo consultazione di RLS Aggiornata ogni due anni

REQUISITI GENERALI Art. 3 LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE REQUISITI GENERALI Art. 3 Ruoli e responsabilità specificati Organizzazione tecnica, amministrativa definita Attività pianificate Assegnazione risorse Misura delle prestazioni

ORGANIZZAZIONE E PERSONALE LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Art. 6 struttura leggi documentazione qualifica fornitori formazione, informazione, addestramento consultazione e comunicazione (RLS) DPI (valutazione anche a seguito di incidente rilevante)

IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERICOLI LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERICOLI Art. 7 PER TUTTE LE FASI DI VITA DELL’IMPIANTO Progettazione, modifiche, nuovi impianti Attività normali, avviamento, fermata, emergenza, disservizi o mancanza servizi, particolari condizioni ipotizzabili Durante manutenzioni, controllo o ispezioni Derivanti da attività di terzi, circostanti o da cause naturali Fermata definitiva, dismissione, smantellamento

IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERICOLI LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERICOLI Art. 7 LE PROCEDURE Includono valutazione in termini di probabilità e di gravità Fornire informazioni per la pianificazione territoriale (criteri di tollerabilità) Per nuove sostanze, processi, impianti

IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERICOLI LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERICOLI Art. 7 LA METODOLOGIA Prevede verifica dei risultati dopo interventi, migliorie, esperienze Prevede la revisione periodica per nuove conoscenze Prevede la revisione periodica dopo incidenti o quasi incidenti Prevede revisione almeno ogni cinque anni

CONTROLLO OPERATIVO Art. 8 LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE CONTROLLO OPERATIVO Art. 8 Individuazione specifica delle attività correlate agli incidenti rilevanti Documentazione (elenco sostanze, SS, processi, reazioni, set-point, planimetrie. Schemi, P&I, schemi, ecc) Procedure (controllo documenti, attività di routine, straordinarie, occasionali: manutenzione, ispezioni, travasi, campionamenti, bonifiche, ecc., ) Collegamenti delle procedure con l’analisi dei rischi (assicurazione affidabilità) Sistema autorizzazione interventi Gestione modifiche

PIANIFICAZIONE EMERGENZE LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE PIANIFICAZIONE EMERGENZE Art. 10 Regole di comportamento, segnalazione emergenza, organizzazione, addetti all’intervento, coordinatore, responsabilità, mezzi, attrezzature, dispositivi, ubicazione, simulazione, registrazioni, comunicazione Revisione ogni tre anni

CONTROLLO PRESTAZIONI LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE CONTROLLO PRESTAZIONI Art. 11 Definizione indici Ispezioni periodiche di elementi critici (anche di terzi) Infortuni, incidenti, quasi incidenti, NC (rapporti e analisi) Scambio di informazioni interno e esterno Riunioni periodiche (riesame direzione allargato almeno a RSGS. RSPP, resp. aziendali,)

CONTROLLO PRESCRIZIONI LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE CONTROLLO PRESCRIZIONI A seguito presentazione del Rapporto di Sicurezza dovrebbe essere presente la risposta del Comitato di Valutazione Regionale (CVR) forse anche del Comitato Tecnico Regionale(CTR). In tal caso è necessario verificare l’ottemperanza alle prescrizioni emesse

LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE SUGGERIMENTI i seguenti elementi possono indicare se il SGS è ben applicato: interventi non di routine (es. manutenzioni, appalti) gestiti con permessi di lavoro gestione delle modifiche analisi degli incidenti e quasi incidenti

LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE SUGGERIMENTI i seguenti elementi devono essere approfonditi per le attività a pericolo di incidente rilevante: Azioni di controllo indicate per la riduzione dei rischi Obiettivi per riduzione rischi

ELEMENTI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI NEL SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE ELEMENTI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI NEL SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA  nel documento di Politica l’impegno esplicito che l’Alta Direzione intende perseguire nel campo della prevenzione e del controllo degli incidenti rilevanti. quali elementi della struttura del SGS rendono concreta la Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti (attuazione di procedure di controllo in ogni fase di vita dell’impianto). quali sono gli standard e le norme tecniche aziendali per il controllo delle prestazioni (tra gli indicatori, anche i quasi incidenti). le modalità di pianificazione dell’addestramento del personale coinvolto nelle attività rilevanti ai fini della sicurezza (compresa formazione sulle procedure operative).

ELEMENTI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI NEL SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA LA VERIFICA DEI SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA PER LE AZIENDE A PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE ELEMENTI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI NEL SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA  collegamento fra il piano di miglioramento (obiettivi), il programma di addestramento e i piani di emergenza interna all’analisi dei rischi. nel piano di emergenza interno contenuto in modo specifico il riferimento alle situazioni incidentali collegate al manifestarsi di un incidente rilevante. chiare ed evidenti modalità per l’autorizzazione e per il controllo delle attività degli appaltatori. aggiornamento periodico degli elementi del SGS, o in occasione di modifiche impiantistiche, di processo, di gestione, o in occasione di aggiornamento delle conoscenze o di nuove prescrizioni (tenendo presente le scadenze massime).

VERIFICHE ISPETTIVE (nuovo approccio) la conformità del rapporto di sicurezza alle relative previsioni normative, la rispondenza tra la situazione descritta nello stesso rapporto di sicurezza e la situazione in essere nello stabilimento in termini di qualità e quantità di sostanze pericolose presenti; le caratteristiche tecniche degli impianti e degli apprestamenti per fronteggiare le emergenze previste e programmi di formazione; la formazione e l’addestramento del personale;

VERIFICHE ISPETTIVE (nuovo approccio) Il GESTORE, però, non potrà più limitarsi a giustificare le decisioni tecniche, ma dovrà dimostrare l’adeguatezza anche di quelle economiche, organizzative e gestionali (che finora sono rimaste di sua insindacabile pertinenza).

VERIFICHE ISPETTIVE (nuovo approccio) L’organo competente al controllo dovrà valutare caso per caso, se le predette decisioni del gestore, sono da considerarsi sufficienti o meno per prevenire incidenti rilevanti e minimizzare le conseguenze nella particolare situazione del territorio circostante. Inoltre dovrà a sua volta “attrezzarsi” per modificare alcuni aspetti del controllo (tradizionale) per affrontare questi nuovi problemi.

IDENTIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI GESTIONALI CRITICI DEL SGS Il documento della Politica di Prevenzione degli incidenti rilevanti; I documenti che descrivono e sostanziano il Sistema di Gestione della Sicurezza; Gli eventuali verbali di precedenti verifiche ispettive; Gli atti e le prescrizioni derivanti dall’eventuale conclusione dell’Istruttoria Tecnica; La documentazione relativa alla valutazione dei rischi; Il Piano di Emergenza Esterno, o uno stralcio significativo dello stesso; L’esperienza storica propria dello stabilimento e di impianti e stabilimenti analoghi.

Punti critici SGS emersi dalle Ispezioni Verifica prestazioni di sicurezza (analisi indicatori e misure conseguenti); Effettiva autonomia responsabili della Sicurezza; Recupero ed utilizzo dell’esperienza da incidenti occorsi (anche in impianti similari); Informazione ai responsabili e operatori in merito ai contenuti ed ai risultati delle analisi di sicurezza; Necessità di miglioramento dei PEI; Verifica interna del raggiungimento degli obiettivi di formazione e addestramento; Formazione e addestramento personale ditte terze.