IL MODELLO ARTIGIANO
Mentalità dei primi imprenditori turistici 1.Mentalità tipica degli imprenditori contadini e mezzadri Propensione al rischio irrisoria La redditività dellimpresa dipende da fenomeni esterni più che dal proprio lavoro
POCO IMPORTANTILa conoscenza e lesperienza di base richieste per svolgere qualunque professione appaiono POCO IMPORTANTI per svolgere unattività turistica
COMPETENZA DELLIMPRENDITORE reddittività dellimpresaCompetenza basata sulla sapiente divisione dei compiti tra tutti componenti della famiglia che tralascia la reddittività dellimpresa
Gli sforzi sono tesi a: Soddisfare la domanda di servizi ricettivi Valorizzare e consolidare il patrimonio familiare LE VALUTAZIONI DI TIPO FINANZIARIO ED ECONOMICO VENGONO VOLONTARIAMENTE TRALASCIATE
PARTICOLARITA DEL SERVIZIO ACCOGLIENZA TRADIZIONALE E GENUINA UN ACCOGLIENZA CHE HA TUTTI GLI ELEMENTI DELLA CULTURA RURALE E CONTADINA
LA RICERCA DI TRADIZIONE FA NASCERE LA CONVINZIONE CHE IL SUCCESSO NON DERIVI DA UNA PROFESSIONALITA PARTICOLARE MA DAL CONTINUARE A FARE CIO CHE SI E SEMPRE FATTO
CAMBIAMENTI orientata al risparmio e allautocostruzioneL imprenditore deve prendere delle decisioni nuove che esulano dalla sua politica tradizionale orientata al risparmio e allautocostruzione Limprenditore si scontra con una nuova realtà in cui la carenza di professionalità lo spinge a compiere scelte difficili allinterno di un quadro previsionale assolutamente approssimativo
ESPERIENZA ACQUISITA IN BASE AGLI ERRORI MIGLIORA GRADUALMENTE LA PROFESSIONALITA DELLIMPRENDITORE TURISTICO RENDENDOLO COSCIENTE DELLE DINAMICHE DI MERCATO E PERMETTENDOGLI DI COSTRUIRE SU DI ESSE LA PROPRIA POLITICA AZIENDALE
CAMBIO GENERAZIONALE POTREBBEPOTREBBE INDURRE INNOVAZIONE GESTIONALE ED ORGANIZZATIVA E A SEPARARE LE VICENDE DEL PATRIMONIO FAMILIARE DA QUELLO AZIENDALE
CAMBIO GENERAZIONALE COINCIDE CON LA DIVERSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE AZIENDALI E CON LABBANDONO DEL PRIMO IMMOBILE FAMILIARE
SATURAZIONE( due processi) 1.Aumento capacità ricettiva con diminuzione dei prezzi subiscono passivamente la domanda di ampliamento indiscriminato da parte delle imprese 2.Debole azione degli enti pubblici che non fronteggiano il fenomeno dei piani di sviluppo urbano ad hoc e quindi subiscono passivamente la domanda di ampliamento indiscriminato da parte delle imprese
SVILUPPO INCONTROLLATO INTASAMENTO CAOTICO INSUFFICIENTE APPREZZAMENTO DEL SERVIZIO DA PARTE DEL TURISTA PERDITE PROGRESSIVE DI CLIENTELA
Posizione degli imprenditori Gestire il numero degli ospiti 1.ricerca di differenti formule per aumentare il flusso di masse turistiche anche nei periodi di bassa stagione PROFESSIONALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE INDIFFERENZA NEI CONFRONTI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA CHE INDICANO LA NECESSITA DI UNA MAGGIORE PROFESSIONALIZZAZIONE E SPECIALIZZAZIONE
CRISI ANNI SETTANTA Eccessivo livello di saturazione Assenza di innovazione e maturazione professionale Ricerca da parte dei clienti di standards qualitativi più elevati
contraddizione CLIENTI ESIGENTI E ATTENTI ALLA QUALITA IMPRENDITORI CHE NON RIESCO A SODDISFARE LE NUOVE ASPETTATIVE ANCHE A CAUSA DI COSTI DIVENUTI IMPROVVISAMENTE ONERSOSI ED ECCESSIVI
TOUR OPERATORS INSERISCONO LE LOCALITA TURISTICHE NEI CIRCUITI INTERNAZIONALI LENTO ABBANDONO DELLA CLIENTELA ABITUALE A FAVORE DI STUDENTI IN GITA SCOLASTICA O A SOGGETTI CON OFFERTE TUTTO COMPRESO
CRISI E STAGNAZIONE LATITANZA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ECCEZIONI Esperienze di cambiamento organizzativo e gestionale 1.SINGOLE AZIENDE DI SUCCESSO che sono riuscite ad emergere in situazioni di crisi di mercato 2.LOCALITA TURISTICHE emerse da situazione di stagnazione con operazioni di mkt territoriale
SINGOLE AZIENDE DI SUCCESSO Imprese che sono riuscite a ritagliarsi una nicchia di mercato privilegiata (attività specializzata) 1.Rapporti privilegiati con tour operator qualificati Imprese che hanno superato con successo il periodo del cambio generazionale e hanno iniziato percorso di qualificazione e di specializzazione professionale
Miglioramenti che emergono da processi di apprendimento organizzativo nati allesterno dellimpresa Iniziano a valorizzarsi idee e stimoli diversi da quelli a vocazione puramente turistica
Filo rosso tra le generazioni LA FAMIGLIA IMPRENDITORIALE CONTINUA AD INVESTIRE SUL PROPRIO PATRIMONIO RINNOVANDOLO CICLICAMENTE Il principale criterio di orientamento rimane però quasi sempre il mantenimento della posizione occupata nel mercato locale piuttosto che il rafforzamento sul mercato turistico in genere
Località che perseguono operazioni di rilancio territoriale Località in cui la pubblica amministrazione si è accollata lonere di gestire la crisi e provvedere al recupero dellintera area turistica ORGANIZZAZIONI DI EVENTI, MOSTRE …
ESPERIENZE POSITIVE Esperienze turistiche e strategie di sviluppo intraprese in sinergia tra attori pubblici e privati VALORIZZAZIONE STRATEGICA DELLA DESTINAZIONE TURISTICA E AD UNA SUA COLLOCAZIONE A CARATTERE INNOVATIVO SUL MERCATO
CONCERTAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI ARMONIZZAZIONE DELLE POLITICHE AZIENDALE CON LA PIANIFICAZIONE ORGANICA DELLO SVILUPPO
SUPERAMENTO SPONTANEISMO E IMPROVVISAZIONE SVOLTA: la promozione di una cultura turistica La località è luogo dove i servizi turistici si integrano con lorganizzazione sociale ed il territorio
Prodotto turistico No semplice servizio ma piuttosto PRODOTTO COMPLESSO IN CUI E PROFONDAMENENTE INTEGRATA LA DIMENSIONE TERRITORIALE E SOCIALE
PROBLEMI RITARDI SONO DOVUTI: Non sempre alla carenza di risorse finanziare o di competenze professionali MA: coerenza della volontà politicaMANCANZA DI COESIONE SOCIALE, una coesione capace di determinare coerenza della volontà politica
coerenza della volontà politica DETERMINAZIONE AD ARMONIZZARE LE SCELTE STRATEGICHE SIA PUBBLICHE CHE PRIVATEDETERMINAZIONE AD ARMONIZZARE LE SCELTE STRATEGICHE SIA PUBBLICHE CHE PRIVATE CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CULTURA, CONSIDERAZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA SOCIALE COME PATRIMONIO COLLETTIVO