XXIV CONGRESSO NAZIONALE A.C.O.I. Montecatini Terme Maggio 2005

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RUOLO DELLA PANCREASECTOMIA TOTALE
Advertisements

Dott. Petri.
Università degli Studi di Trieste
CASI CLINICI DI ENDOCRINOCHIRURGIA E CHIRURGIA DI DAY-SURGERY
Classificazioni della malattia diverticolare utilizzate:
Quale ricostruzione dopo resezione ultrabassa?
HOT TOPICS sul Morbo di Crohn
UNIVERSITA’ DI CHIETI - A.S.L. CHIETI
Prevenzione delle infezioni urinarie
ENTEROCOLITE NECROTIZZANTE
UC: TERAPIA MEDICA (I) Attacco lieve 5-ASA clisma o per os.
HFMEA CVC Tatiana Fabbri Gabriella Nasi Maurizio Musolino M. G
SE E QUANDO DRENARE M. RIGAMONTI A. MADAU OSPEDALE SAN CAMILLO TRENTO
XXIV Congresso Nazionale A.C.O.I. Montecatini Terme maggio 2005
FISTOLE ANASTOMOTICHE IN CHIRURGIA DEL RETTO
Dr Luca Ponchietti, Dr Giuseppe Manca,
XXIV CONGRESSO NAZIONALE
COMPLICANZE NEL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA EMORROIDARIA “NOSTRA ESPERIENZA” XXIV CONGRESSO NAZIONALE Maggio 2005 MONTECATINI TERME PROCTOLOGIA.
IL TRATTAMENTO LAPAROSCOPICO DELLE ERNIE OMBELICALI
Dr. Giuseppe Pavone U.O. Chirurgia Generale
XXIV Congresso Nazionale ACOI Montecatini Terme maggio 2005
Innovare conservando Congresso Nazionale Montecatini Terme
Direttore: Dott. E. Borsi
OSPEDALE SERRISTORI FIGLINE VALDARNO (FI)
OBIETTIVO DELLO STUDIO
REGIONE CAMPANIA ASL NAPOLI 2 Presidio Ospedaliero “Anna Rizzoli” Ischia UOC di Chirurgia Generale e P.S. Dir. Prof. Alberto Marvaso TRATTAMENTO CHIRURGICO.
Complicanze e sequele delle Emorroidectomie
Tecnica chirurgica modulata in base alla classificazione di Siewert
“Come e quando operare la malattia diverticolare del colon”
“EMORROIDECTOMIA” CON STAPLER
XXIV Congresso Nazionale ACOI. Montecatini Terme 2005
XXIV Congresso Nazionale ACOI
DRENAGGIO ECOGUIDATO E. Mazza Montecatini Terme Maggio 2005
BY PASS GASTRICO LAPAROSCOPICO PERCHE’ L’ANASTOMOSI G-D LINEARE
I.R.C.C.S. OSPEDALE ONCOLOGICO
Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani XXIV Congresso Nazionale Montecatini, Maggio 2005 ANASTOMOSI G-D CON SUTURATRICE CIRCOLARE NEL BYPASS.
NELLA CHIRURGIA DELL’AORTA L’ accesso videolaparoscopico hand-assisted
I DIVERTICOLI I diverticoli si possono ritrovare
CHIRURGIA VIDEOLAPAROSCOPICA DEL COLON A. Tartaglia
COLITI ACUTE SEVERE: esperienza “personale” di trattamento in urgenza
Gestione delle stomie temporanee
DOLORE ADDOMINALE GENERALIZZATO
(Eventuale sostituzione)
DOLORE IN IPOCONDRIO DESTRO E SINISTRO
DOLORE ADDOMINALE EPIGASTRICO
DOLORE ADDOMINALE IN FOSSA ILIACA DESTRA E SINISTRA
DOLORE ADDOMINALE PERIOMBELICALE
Complicanze post operatorie
Anemizzazione Alterazione dell’alvo quando il tumore è stenotico
Intervento in elezione
GASTRECTOMIA TOTALE Indicazioni: Neoplasia dello stomaco esofago
Diagnostica per Immagini Integrata e Procedure Interventistiche
Dipartimento di Chirurgia Direttore: Pof. G
INTRODUZIONE MATERIALI E METODI CONCLUSIONI
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
Fuoripista.
EMERGENZE ACUTE GINECOLOGICHE
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” LAPAROCELI
DIVERTICOLITE La diverticolite è una patologia dell'apparato digerente, caratterizzata dall'infiammazione di uno o più diverticoli. La maggior parte dei.
XXI CONGRESSO NAZIONALE SICOB ATTUALITA’ E NUOVE PROSPETTIVE IN CHIRURGIA BARIATRICA E METABOLICA Thotel – Cagliari 25/27 Aprile 2013 EVOLUZIONE DELLA.
Hirschprung - Caso Clinico
Interventi neurolesivi sul midollo spinale
XXI CONGRESSO NAZIONALE SICOB ATTUALITA’ E NUOVE PROSPETTIVE IN CHIRURGIA BARIATRICA E METABOLICA Thotel – Cagliari 25/27 Aprile 2013 BY-PASS GASTRICO.
LE URGENZE CHIRURGICHE ADDOMINALI Appendicite
MONTECATINI TERME 25 – 28 MAGGIO 2005
ANESTESIA IN LAPAROSCOPIA
Patologia Chirurgica a Indirizzo Gastroenterologico Direttore Prof E Gianetta Università degli Studi di Genova Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Diagnostiche.
I Reinterventi Urgenti in Chirurgia Generale Chirurgia Colica Dott. M Godina UO Chirurgia Generale e Mininvasiva Ospedale di Dolo Ve.
Ulcera peptica gastrica e duodenale Definizione: lesione escavativa con perdita di sostanza a livello di mucosa e sottomucosa Dolore crampiforme e/o pirosi.
UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini Indicazioni e strategie chirurgiche: Laparoceli nei grandi obesi S. Palmisano.
Transcript della presentazione:

XXIV CONGRESSO NAZIONALE A.C.O.I. Montecatini Terme 25-28 Maggio 2005 SALA ELIO Venerdì 27 Maggio 2005 : Podium Presentation Deiscenze anastomotiche nella Chirurgia Oncologica del Retto: prevenzione e nuove metodiche di protezione Scuola Speciale A.C.O.i. di Colonproctologia : Dott. A. Caraglia

Progressi nella cura chirurgica del carcinoma colorettale: Introduzione Progressi nella cura chirurgica del carcinoma colorettale: 1) migliorate conoscenze anatomo - fisiologiche 2) introduzione delle terapie integrate : CHT + RT neoadiuvanti. 3) rivoluzione nei processi di dissezione 4) incremento indicazioni all’esecuzione di interventi restaurativi

Incidenza leakage nei pz. operati di resezione anteriore del retto (T Incidenza leakage nei pz. operati di resezione anteriore del retto (T.M.E. + N.S.) KARANJA BJS 1994 M-Leak 11 % (24 / 219 pz.) R-Leak 6.4% (14/219 pz.) 24 M- Leaks e 13/14 R- Leaks anastomosi < 6 cm. dal M.A. FAZIO JAmColl Surg 1997 2,9 % (29 /1014 pz.) anastomosi < 7 cm. 7,7 % (22/ 284 pz.) RULLIER BJS 1998 12 % (32/272 pz.) anastomosi < 5 cm. 19 % LAW & CHU Am J Sur 2000 19,2 % (38 / 196 pz.) DELFRARI 2002 1 – 19 % (media dalla letteratura)

Definizione e classificazione clinica Il termine “leakage” (di derivazione anglosassone), definisce una filtrazione di gas e/o feci tra le agraffes metalliche della linea di sutura in corrispondenza dell’anastomosi. Si distinguono : 1) Leakage clinico 2) Leakage radiologico

Definizione e classificazione clinica Leakage Clinico 1) Evidenza di peritonite circoscritta (pelvica), o diffusa associata a dolore addominale continuo, febbre,leucocitosi o stato di shock. 2) Conferma con le tecniche di imaging [Rx addome in bianco (falce d’aria sub- frenica), Clisma opaco con Gastrografin o T.C. addome e pelvi con m.d.c.: ascesso pelvico], 3) Eventuale conferma intraoperatoria durante il reintervento.

Definizione e classificazione clinica Leakage Radiologico Identificato al timing di chiusura della stomia, quando di routine viene effettuato l’Rx clisma trans- stomale e viene evidenziata una fuga in pelvi di mezzo di contrasto.

Fattori di rischio Chirurgia Paziente Tipo intervento Età Segmento colico utilizzato Sesso ++ Pouch colica Obesità Livello anastomosi ++ BPCO + Stomia protettiva ++ T.N.M. Drenaggio pelvico Livello tumore Durata intervento CHT + RT ++ Esperienza chirurgo Toilette intestinale +

Metodiche di protezione Scopi principali : Derivare all’esterno transito fecale Diminuire rischio infezione raccolte pelviche Detendere dal gas il colon e l’anastomosi Proteggere l’anastomosi se presenti fattori di rischio intraoperatori

Metodiche di protezione Pouch Colica a J (6 cm.) drenaggio pelvico: Manutenzione!!! Omentoplastica perianastomotica Ciecostomia (il passato ?) Colostomia escludente Ileostomia escludente iliaca dx Tubo transanale o protesi endoluminale : “Coloshield” Wash- out colico intraoperatorio + Drenaggio capillare transanale + “Ghost ilestomy” (il futuro ?)

Preparazione del lembo omentale per la protezione anastomotica.

Schema di confezionamento di ileostomia escludente con “loop”.

Un tubo corrugato sterile per anestesia è introdotto nel canale anale, alla base dell’appendice è inserito un tubo Nelaton o un catetere Foley, da cui si instilla soluzione fisiologica. L’effluente è raccolto fuori dal campo operatorio. La modifica prevede di far defluire 3 lt. prima dell’anastomosi e 2 lt. dopo.

Metodiche di protezione : vantaggi delle stomie Diminuzione percentuale leakage Minore gravità quadro clinico delle complicanze !!!! Processo riparativo più protetto !!!! Prevenzione disfunzioni anali !!!!

Metodiche di protezione : svantaggi delle stomie Morbidità : confezionamento e chiusura Costi sociali : ospedalizzazione prolungata Chiusura chirurgica : quindi secondo intervento Discomfort psicologico per il paziente

Metodiche di protezione : vantaggi e svantaggi Complicanze specifiche della cecostomia : Infezione della ferita Laparocele peristomale Fistola cronica colo- cutanea Sepsi Prolungamento durata drenaggio Svantaggi specifici : Non decomprime l’anastomosi; non devia in sicurezza il transito delle feci all’esterno.

Metodiche di protezione : vantaggi e svantaggi Confezionamento in caso di pz. obeso difficile creare l’ileostomia. Chiusura nelle ileostomie più frequente disparità di calibro tra le anse afferente ed efferente. Fattori biologici nelle colostomie maggiore possibilità di infezione ferita a causa di effluente fecale con elevatissima carica batterica. Complicanze specifiche crisi sub- occlusive subentranti prima della chiusura nelle ileostomie. Difetto fasciale ampio nelle colostomie, possibili ernie parastomali o laparoceli post-op.

Metodiche di protezione : vantaggi e svantaggi Omentoplastica Tubo trans anale Non influisce sulla incidenza del leakage. Contiene la severità del quadro clinico. Simile percentuale di incidenza leakage e morbidità; Elevato discomfort; Decubito

Meccanismo patogenetico della protezione nel wash- out Rallentamento della peristalsi verso l’anastomosi Diminuzione stress meccanico sulla parete e sull’anastomosi Abbattimento carica batterica Miglioramento perfusione parietale

Lavaggio colico intraoperatorio e drenaggio capillare transanale : meccanismo patogenetico di protezione Lavaggio Colico Intraoperatorio Carica batterica Peristalsi Drenaggio Capillare Transanale Pressione endoluminale

Tecnica Intraoperatoria (durata in minuti : 15 – 40) Lavaggio colico intraoperatorio e drenaggio capillare transanale : metodi Tecnica Intraoperatoria (durata in minuti : 15 – 40) Infusione transappendicolare o transmoncone (se pz. appendicectomizzato), di circa 3 Lt. di Soluzione Fisiologica a 37° C prima della sezione del viscere, e di 2 Lt. dopo l’anastomosi. Posizionamento di Drenaggio Capillare Transanale siliconato (tipo Penrose), lasciato a dimora sino alla canalizzazione ai gas.

Conclusioni Pouch Colica : Resezione anteriore ultra-bassa per < rischio di raccolta potenzialmente infettabile; funzione reservoir;per miglior vascolarizzazione dell’apice laterale Drenaggio/i Tubulare Pelvico(Silastic; J-P; BD): Monitoraggio quali- quantitativo essudati reflui dagli spazi perianastomotici e dalla piccola pelvi; possibilità di diagnosi precoce e quindi trattamento iniziale (antibiotico terapia, lavaggi sterili)

Stomia comunque di routine : Conclusioni Stomia comunque di routine : quando sussistono particolari problemi tecnici all’atto della preparazione della anastomosi quando il paziente ha dei fattori di rischio che possono compromettere la tenuta dell’anastomosi stessa e mettere a rischio la prognosi “quoad vitam” e “quoad valetudinem”.

Wash-out + D.C.T. + ghost ileostomy Conclusioni Wash-out + D.C.T. + ghost ileostomy Il futuro ?..., MA : Preparazione e screening pz. tenendo conto fattori di rischio; Tecnica perfetta : T.M.E. + N.S. + campo esangue + rispetto della metodicità e dei tempi; Studi multicentrici e randomizzati sempre più ampi per dimostrare utilità, efficacia e convenienza per i pazienti