Dr Luca Ponchietti, Dr Giuseppe Manca,

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Dr Luca Ponchietti, Dr Giuseppe Manca, XXIV Congresso Nazionale ACOI Montecatini 25-28 Maggio 2005 SINDROME COMPARTIMENTALE ADDOMINALE Dr Luca Ponchietti, Dr Giuseppe Manca, Dr Andrea Valeri Chirurgia Generale 1 Dir. A.Valeri AOUCareggi-Firenze

Definizioni NAH (normal abdominal pressure) = 0-5 cmH20 IAH (intra-abdominal hypertension) > 20-25 cmH2O Grado I 10-15 cmH2O o 7,- 11 mmHg Grado II 15-25 cmH2O o 11- 18 mmHg Grado III 25-35 cmH2O o 18-25 mmHg Grado IV > 35 cmH2O o > 25 mmHg

SCA (Sindrome Compartimentale Addominale) la presenza di IAH è accompagnata da una disfunzione d’organo… e …la decompressione dell’addome provoca un miglioramento nella funzione degli organi interessati.

Casistica 21 pazienti consecutivi, 11 femmine e 10 maschi, età media 54 anni (range 29-73), che sono giunti alla nostra osservazione dal 2002 al 2005…... di cui 12 perforazioni intestinali 5 infarti intestinali 2 pancreatiti acute liatiasiche gravi 1 sepsi in gangrena colecistica 1 sepsi in coleperitoneo post VLC

Criteri per la “decompressione” Pz con SCA in atto Pz con SCA operati d’urgenza ma soprattutto… Pz con Pressione IA>15 mmHg, con deterioramento delle funzioni d’organo e trend pressorio in ascesa Tutti i pz operati che al momento della chiusura dell’addome presentavano Pressione IA >15 mmHg e in cui le condizioni locali facevano prevedere con alta probabilità lo sviluppo di SCA nel post-operatorio

Come decomprimere l’addome? Laparostomia con Bogotà Laparostomia con protesi Chiusura solo della cute

Laparostomia con Bogotà Indicata nei casi di grave IAH, di sepsi, in caso di second-look programmato a breve… Facilissima realizzazione Risoluzione immediata dell’ipertensione Laboriosa gestione della laparostomia Ingente perdita di liquidi Rischio di danno viscerale durante le manipolazioni Rischio di danni viscerali da decubito

Laparostomia con protesi Stesse indicazioni della laparostomia con Bogotà Agevole gestione della laparostomia. Esente il rischio di danno viscerale La protesi non biologiche devono essere rimosse se si agisce in ambiente settico La rimozione della laparostomia può essere preceduta da interventi di riduzione dell’area della protesi, effettuati anche “bed-side” Alti costi delle protesi

Chiusura della cute Può essere presa in considerazione per quei pz nei quali si vuole prevenire una SCA Nessun problema di gestione Nessuna complicanza Laparocele Non sempre è necessario un secondo intervento

Risultati Tutti i pz hanno avuto un miglioramento rapido delle funzioni d’organo La mortalità è stata di 5 pazienti e non è stata mai dovuta a complicanze della laparostomia La durata di permanenza delle laparostomie con Bogotà e con protesi è stata 8 +/- 2 giorni 2 complicanze (1 fistola enterica con Bogotà; una eviscerazione parziale con chiusura della cute)

Dei 15 pz trattati solo con la chiusura della cute… 2 pz morti precocemente per lo stato settico Dei 13 sopravvissuti… 1 eviscerazione parziale per precoce rimozione dei p.d.s., trattato a letto del paziente senza nessuna complicazione ulteriore 3 pz sono stati sottoposti a plastica della parete con protesi I rimanenti 10 pz sono attualmente portatori di laparocele con ampia “porta” mai andati incontro a complicazioni

Conclusioni La vera incidenza di SCA non è stimata perché è una condizione non ricercata anche se la diagnosi potrebbe essere semplice ed economica Il suo trattamento è risolutivo se attuato tempestivamente o ancor meglio se prevenuta Un limite relativamente basso (15 mmHg) permette di agire tempestivamente e di poter procedere a tecniche di decompressione meno invasive Utile monitoraggio del trend pressorio Risolvere la SCA non significa guarire il pz ma agire su una delle tante cause di prognosi infausta all’interno della patologia di base I pz con pancreatite acuta grave dovrebbero sempre essere sottoposti a monitoraggio della PIA e del suo trend

“Despite early contributions… “Despite early contributions….the clinical and pathophysiologic significance of elevated intraabdominal pressure went largely unrecognized” (Bailey & Shapiro) Abdominal decompression is life-saving…