Il bacino idrografico dello Huang He o Fiume Giallo 3° C
Lo Huang He, più comunemente noto come Fiume Giallo, si trova nella Cina settentrionale. Con i suoi 4845 Km è uno dei più lunghi fiumi del continente; il suo percorso è ovest-est. Il suo bacino idrografico è ampio 752.443.000 Km².
Lo Huang He nasce sull’ altipiano del Tibet, prende direzione nord-ovest e si addentra nel deserto di Gobi. Uscito dal deserto percorre la Pianura Cinese fino a sfociare nel Mar Giallo. Gli elementi fisici che delimitano il suo bacino idrografico sono a nord il deserto dei Gobi, a ovest l’ altopiano del Tibet, a sud la catena del Chingling che fa da spartiacque col Fiume Azzurro.
Il bacino idrografico del Huang He comprende i paesaggi desertici con inverno freddo, quelli delle pianure alluvionali con boschi di latifoglie. Caratteristico di questa zona è il paesaggio sinico con piante laurifoglie, alberi da spezie e aromi, alberi ornamentali come il glicine e il ginkgo. Questo paesaggio ha clima umido perchè risente dei monsoni. Paesaggio desertico Paesaggio delle pianure alluvionali Paesaggio sinico Paesaggio montano
Il percorso di questo fiume si trova tutto in territorio cinese.
Le città più importanti che si affacciano su questo fiume sono da ovest a est: Lanzhou, Baotou, Luoyang, Zhengzhou e Jinan.
Intorno al fiume si sviluppano attività produttive nei settori primario e secondario per quanto riguarda il primo settore l’ agricoltura è favorita dal particolare limo che rende le terre circostanti molto fertili e dall’estrazione di acqua per uso agricolo alla sorgente. Nel delta si pratica la pesca di granchi, gamberi, vongole, pesce e tartarughe. Presso il delta del fiume si pratica l’ estrazione di petrolio e di gas per l’industria (secondo settore).
Piattaforma di perforazione nel mare sul giacimento petrolifero di Shengli
Le inondazioni del Huang He Le inondazioni sono state tanto frequenti e devastanti da soprannominarlo “ il dolore della Cina”. Per evitare questi danni sono stati costruiti degli argini ma di fatto si è ottenuto l’ effetto opposto: i sedimenti si sono depositati sul fondo del fiume accrescendo così il livello dell’acqua che per essere controllata necessitava di argini sempre più alti. Così molti tratti del Huang He sono pensili e appena cresce il livello del fiume si verificano inondazioni devastanti. La deforestazione delle montagne ha provocato un aumento del dilavamento superficiale e quindi un aumento ulteriore dell’altezza delle piene.
IL PROSCIUGAMENTO DELL' HUANG HE Il Fiume Giallo si prosciuga prima di raggiungere il mare per un numero di giorni sempre crescente in ogni anno. Delle ricerche hanno dimostrato che le cause di questo fenomeno risiedono nelle opere di captazione e delle derivazioni realizzate nel tratto a monte per l’ irrigazione, nel successo del programma di recupero delle acque e dei suoli realizzato nel medio corso e del prelevamento di acqua per usi domestici e industriali.
Le principali inondazioni Ci furono molte inondazioni ma sicuramente la peggiore fu quella del 1931: tra Luglio e Novembre, circa 88.060 Km² di territorio furono completamente inondati e altri 20.720 Km² lo furono parzialmente.
Il delta del Fiume Giallo
La Storia QIN Nel Neolitico i primitivi si insediarono intorno al Fiume Giallo per la fertilità di quelle zone, così fertili a causa del limo del fiume. Nel secondo millennio a. C. queste comunità di primitivi passarono sotto il controllo degli Shang. Dopo di questi il potere passò sotto gli Zhou che divisero il territorio in feudi. Seguiu un lungo periodo di guerre fra i padroni dei vari feudi fino a che i Qin a imporsi sugli altri. CH’ U HAN SUNG TENG LU CH’ I WEI YEN CHAO
Curiosità È chiamato Fiume Giallo per il suo limo che colora in modo caratteristico le sue acque. Questo limo giallo viene dalla terra dell’ Altopiano di Loess, che appunto, è di colore giallo.
Lo Huang He incontra una riserva naturale sul delta chiamata Riserva Naturale del Delta del Fiume Giallo che rappresenta il più giovane e completo ecosistema di questa zona. Qui si è creato l’ ambiente ideale per moltissimi animali sotto protezione dello Stato.