I CAPUSI AGRI ESPERIENZA DI TUTTI I BAMBINI ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO PROVINCIA DI TRENTO SCUOLA PRIMARIA DI TONADICO ESPERIENZA DI TUTTI I BAMBINI RACCONTATA DAGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUARTE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 Ins. Salvadori Cecilia Fiabane Manuela Franceschi Francesca Musiche del gruppo primierotto “ I Beatrich”
I CAPUSI RACCONTANO …
L’ORTO Siamo i cavoli cappucci, preziosi ortaggi coltivati da sempre in queste zone. Siamo cresciuti in questo “orto scolastico” amorevolmente curati dagli alunni ,dagli insegnanti e da molti nonni e genitori della Scuola di Tonadico.
CI PRESENTIAMO Veniamo mangiati crudi in insalata, ma possiamo anche essere trasformati in crauti dopo una particolare preparazione che ora vi illustriamo.
DAGLI ORTOLANI VENIAMO RACCOLTI IN AUTUNNO, AGLI INIZI DI OTTOBRE, PRIVATI DELLE FOGLIE ESTERNE E PULITI BENE. E COSI’ SIAMO PRONTI PER LA “DECAPITAZIONE”
IL TAGLIO Ci fanno scorrere avanti e indietro ripetutamente su una lama, tagliandoci in “striscioline” molto sottili.
Cadiamo leggeri e sminuzzati in un contenitore posto sotto “la brega”.
LA “BREGA” E’ un’asse di legno di faggio o di larice con tante lame dentellate e taglienti.
Così tagliuzzati siamo pronti per essere messi in uno speciale contenitore …
LA “BRENTA” Questa è la “brenta” di gres porcellanato, cioè il contenitore dove saremo disposti a strati. Una volta era di legno di larice.
EL “QUERCOL” E questo è il pesante coperchio che ci verrà sistemato sopra per permettere una giusta bollitura e fermentazione.
METER VIA I CAPUSI Ha inizio l’operazione: il primo strato è formato dalle nostre foglie , poi ci siamo noi e quindi una manciata di sale…
E così via finchè il barile è pieno: uno strato di capusi uno strato di sale…
EL “PESTEL” A riempimento raggiunto veniamo pressati con forza con questo attrezzo di legno chiamato “pestello”
LA FERMENTAZIONE A questo punto, veniamo ricoperti con qualche altra foglia intera e poi col quèrcol. Resteremo così a fermentare nella brenta per almeno 5 settimane.
siamo un piatto del Primiero ED ORA SIAMO PRONTI… Veniamo lavati con l’acqua per togliere il sale in eccesso, poi ci cucinano assieme a “scorzete,luganeghe,òssi fumadi”e infine ci servono nei piatti con la famosa polenta gialla. PROVATECI siamo un piatto del Primiero davvero SPECIALE!!!
POLENTA, CAPUSI, SCORZETA e COSTINE FUMADE Ricetta per 4 persone Ingredienti 600 gr. di farina gialla 2 l circa di acqua 15 gr. di sale grosso 4 porzioni di capusi agri 4 piccole scorzete costine fumade Olio, cipolla, pancetta affumicata a dadini ,brodo
PREPARAZIONE POLENTA Porre a scaldare l’acqua nel “caldròl”, salandola. Quando bolle versare la farina da polenta a spaglio facendo attenzione che non si formino grumi. Mescolare in continuazione in senso orario con “el méscol de legn”, portando l’impasto dal basso verso l’alto per almeno una quarantina di minuti. Versare la polenta fumante sul caratteristico “taiér” di legno e servire in tavola. PREPARAZIONE CRAUTI E CARNE Far rosolare nell’olio la cipolla tagliata sottile, aggiungere i crauti dopo averli lavati sotto l’acqua, i dadini di pancetta e le costine. Lasciar cuocere lentamente mettendo gradualmente del brodo e salando a piacere. Dopo circa un’ora e mezza di cottura, aggiungere le “scorzete” precedentemente sbollentate a parte per togliere il grasso. Cuocere ancora per circa 30 minuti e poi servire assieme alla polenta.
CALORIE E VALORI NUTRIZIONALI PER 100 GR CALORIE ACQUA PROTEINE GRASSI CARBOIDRATI FIBRE POLENTA 183 4.4 1.4 40.8 0.9 CRAUTI 22 92 1 4 3 COTECHINO 342 51.4 13.3 30.9 1.7 COSTINE 286 56.9 17.1 23.6
LA CORSA DEI CAPUSI DI SECCO GIOVANNI
BUON APPETITO FINE