Modulo 1 PREAMBOLI ALLA PSICOLOGIA L’ambito della psicologia: definizioni Psicologia e senso comune: - il lavoro dello psicologo - l’oggetto della psicologia - il fondamento dei discorsi psicologici L’oggetto della psicologia: i termini La visione della mente: assunti e problemi Perché una psicologia scientifica?
I “luoghi” della psicologia Riviste e quotidiani Libri (manuali ecc.) e romanzi Istituzioni educative (scuole ecc.) Aziende Enti socio-assistenziali CD rom Cinema Barzellette Internet Arte
L’immagine dello psicologo Svolge il proprio lavoro parlando (colloquio)… … con il suo interlocutore (relazione a due)… … in una situazione (setting) ben definita… … per recare un aiuto… … cercando di capire che cosa avviene nella mente della persona che ha di fronte… … basandosi su ciò che il suo interlocutore riferisce (problemi, ricordi, sogni ecc.)
L’immagine della psicologia (I) psicologia = psicologia clinica (studia come intervenire sui disturbi mentali) psicologia clinica = psicoterapia (un particolare intervento sui disturbi mentali) psicoterapia = psicoanalisi (un particolare tipo di psicoterapia)
L’immagine della psicologia (II) la mente L’oggetto: il comportamento umano scarsa competenza dello psicologo Gli eventuali insuccessi della psicologia applicata: elevate aspettative degli utenti N.B. Non viene colta la strutturale problematicità della psicologia applicata
L’immagine della psicologia (III) “fumoso” oscuro seducente astratto ovvio vago/infalsificabile Il discorso psicologico è… soprattutto psicoanalisi considerata poco “scientifica” come la parapsicologia
La psicologia: una scienza? La psicologia sperimentale è come la neurobiologia ma è artificiosa Ostacoli alla scientificità: - privatezza (vs. pubblicità) - ambiguità (vs. univocità) - oggetto emotivo (vs. oggetto cognitivo)
Il proprio della psicologia MENTE Psicologia COMPORTAMENTI (sono determinati da) CERVELLO, AMBIENTE ecc. Altre discipline
Stances (Dennet, 1999) Physical stance: le leggi della fisica predicono ciò che accade agli oggetti Design stance: le regole della programmazione spiegano le azioni dei robot, computer ecc. Intentional stance: i comportamenti umani sono dettati da stati mentali (desideri, pensieri, ricordi, emozioni ecc.)
Livelli di comprensione psicologica Prospettiva 1: comportamenti (FARE ESPERIENZA) Prospettiva 2: leggi (intentional stance) (RIASSUMERE L’ESPERIENZA) Prospettiva 3: costrutti (DIETRO L’ESPERIENZA)
“Cose dentro la mente”? Problemi: Quali “cose”? Stati mentali, fenomeni, processi, attività ecc.? Si tratta di un “dentro” fisico, logico o metaforico? Che rapporto c’è tra mente e comportamento? La mente ne è causa diretta o l’accompagna soltanto?
Parole, parole (Antonietti, 2001) Persona Mente Inconscio IO Sensazione-Percezione Memoria Pensiero Sentimenti- emozioni Volontà P e r s o n a l i t à Autocoscienza Coscienza
La visione comune della mente: assunti Mente = spazio interiore non localizzabile vs. spazio esteso Dualismo: vi è una realtà interno al corpo esterno al corpo corporea (stance fisica e meccanica) mentale (intentional stance) esplicativo ontologico
Metafore dualistiche “La mente è come lo spettro nella macchina” “La mente è presente nel corpo come un marinaio nella nave” “La mente agisce sul corpo come un autista sui comandi dell’automobile o un pianista sui tasti di un pianoforte” “La mente sta nel corpo come il gheriglio nella noce”
Particolarità della mente first-person authority infallibilità Soggettività Le “cose” nella mente Analoga al corpo ma… non fisica, intangibile e invisibile (grandezza, peso, colore, movimento ecc.) incorreggibilità <<qualia>> aboutness problem
Il mind-body problem: immagini Mente Corpo Mente Corpo Mente Corpo Mente Corpo (due cerchi perpendicolari) Mente Corpo (due cerchi coincidenti) Mente Corpo Mente Corpo
Possibili soluzioni al mind-body problem I. Monismo: uno solo dei due termini è legittimo e a questo viene ricondotto l’altro II. Dualismo: il corpo e mente sono distinti ma occorre trovare le ragioni/giustificazioni III. Coesistenza di monismo e dualismo: mente e corpo sono la medesima realtà ma hanno proprietà diverse IV. Superamento della distinzione mente-corpo: aspetti diversi di una medesima realtà, o né mentale né corporea o sia mentale sia corporea
Il rapporto mente-corpo: difficoltà concettuali Come può una cosa mentale produrre effetti fisici? Quale realtà ha la mente? La mente è un’attività o un insieme di contenuti? (pensare è diverso da avere dei pensieri) Quali sono i confini della mente? Come si accede alla mente? Come sappiamo di avere una mente?
Riepilogo (I) La psicologia è una scienza che ha come oggetto di studio la mente ed il comportamento umani. I termini che designano la mente, spesso impiegati come sinonimi, in realtà riguardano parti o aspetti differenti di essa o particolari prospettive teoriche o includono aspetti non-mentali. Il senso comune, di cui la psicologia ingenua (o implicita o folk psychology) è espressione, ha una propria concezione del lavoro dello psicologo, dell’oggetto della psicologia e di ciò che facilita e ostacola la scientificità della psicologia stessa.
Riepilogo (II) La psicologia scientifica fa le stesse cose della psicologia del senso comune ma le fa diversamente (attraverso strumenti e procedure rigorosi: la metodologia sperimentale). La psicologia (ingenua e scientifica) fa riferimento agli stati mentali per rendere ragione dei comportamenti umani (intentional stance) e tenta di elaborare discorsi riguardo alla mente secondo tre prospettive: descrivendo le esperienze mentali; riassumendo ciò che le accomuna (leggi); ipotizzando dei meccanismi esplicativi (teorie).
Riepilogo (III) La mente, intesa come interiorità, e il dualismo mente-corpo sono i due principali assunti alla base del modo comune di considerare l’oggetto della psicologia. In ambito filosofico sono state avanzate diverse soluzioni e visioni alternative in risposta alle problematiche aperte dal mind-body problem.