PEER EDUCATION Strategia educativa in base alla quale un gruppo di “pari” opera attivamente per informare ed influenzare il resto del gruppo. Quindi I PARI EDUCANO I PARI, avvalendosi di un grado di credibilità che difficilmente gli operatori adulti (insegnanti, medici, volontari, ecc.) riescono ad acquisire e validamente trasmettere, in quanto caratterizzati da un’età diversa, da cultura e stili di vita differenti. La condivisione di linguaggi, valori, riti e quanto altro, rende la comunicazione tra pari più efficace, implicando anche un abbassamento delle difese, in quanto percepita come meno giudicante. Il PRESUPPOSTO all’origine di tale orientamento riconosce gli adolescenti quali attori primari nella promozione del proprio benessere e nella realizzazione dei ragazzi nel percorso educativo.
Dall’inizio degli anni ‘90 il suo uso si è diffuso in tutto il mondo ed essa è attualmente considerata una metodologia assai promettente. Gli argomenti affrontati maggiormente da tale strategia educativa sono: Tabagismo Tossicodipendenza Alcolismo Violenza Salute sessuale E soprattutto HIV ed MST (malattie sessualmente trasmissibili)
Grazie alla PEER EDUCATION si costruisce e si rafforza, tra i ragazzi, il senso di efficacia personale e collettiva. L’AUTOEFFICACIA rappresenta un elemento importante e talvolta decisivo nel condizionare lo sviluppo di tutta una serie di abilità, indicate con il termine di LIFE SKILLS.
LIFE SKILLS: competenze di vita Capacità di prendere decisioni e di risolvere problemi Pensiero creativo Capacità critica Comunicazione efficace Capacità di relazionarsi con gli altri Autoconsapevolezza Empatia Gestione delle emozioni Gestione dello stress Si tratta di capacità assolutamente necessarie ad affrontare la vita, ma che non sempre, all’interno dei nostri Istituti vengono percepite come “materie d’insegnamento”
PROCESSO DI EMPOWERMENT PROMUOVERE BENESSERE ↓ PROCESSO DI EMPOWERMENT Processo di cambiamento attivato dalla persona stessa che mobilita le proprie energie e risorse grazie ad una maggiore percezione e conoscenza emotiva di se stessi Possibilità di influenzare i propri stili ed eventi di vita
Gli ANIMATORI – FORMATORI ADULTI in questo contesto sono dei FACILITATORI: essi sono chiamati a costruire lo sfondo sul quale si muoveranno autonomamente i ragazzi. Questi avranno la responsabilità nel garantire che il gruppo esista e possa darsi degli obiettivi e dei tempi autonomi.
….Per Star bene mangiando….. “L’importanza dei principi alimentari nell’alimentazione dei ragazzi” Animatori-Formatori adulti che trasversalmente operano attivamente per informare il gruppo dei pari “facilitatore” per strategie educative senza pretese “d’influenzamento”!!!