Politiche di incentivazione
1 OBIETTIVI DI INTERVENTO PER LE POLITICHE DI INCENTIVAZIONE IL PRIMO: ladozione di un nuovo metodo programmatorio per razionalizzare, coordinare e raggruppare le risorse finanziarie disponibili verso strategie mirate; IL SECONDO: il mantenimento di alcuni strumenti agevolativi esistenti attraverso il loro rifinanziamento. Le azioni previste in Finanziaria per le politiche attive a favore delle imprese perseguono due obiettivi:
2 PRIMO OBIETTIVO: NUOVO METODO PROGRAMMATORIO Viene perseguito attraverso: A.la creazione di nuovi Fondi, collettori di risorse da destinare a strategie mirate di intervento; B.la revisione dei meccanismi di funzionamento di Fondi esistenti.
3 PRIMO OBIETTIVO: NUOVO METODO PROGRAMMATORIO A.I NUOVI FONDI CREATI Sono istituiti tre nuovi Fondi: Il Fondo per la competitività e lo sviluppo milioni di euro nel triennio (comma 841); Il Fondo per la Finanza di impresa 300 milioni nel triennio (comma 847); Il Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica; risorse del fondo ricerca di base + Far (comma 870).
4 PRIMO OBIETTIVO: NUOVO METODO PROGRAMMATORIO A.I NUOVI FONDI CREATI Le strategie che perseguono i tre fondi: gestire in modo unitario gli interventi sulla competitività, le misure di ingegneria finanziaria e le politiche sulla ricerca; rafforzare il ruolo del MISE quale sede di coordinamento nella gestione delle politiche attive; garantire la continuazione degli interventi agevolativi esistenti.
5 PRIMO OBIETTIVO: NUOVO METODO PROGRAMMATORIO B.REVISIONE DEL FUNZIONAMENTO DI FONDI OPERATIVI utilizzo del Fondo Aree Sottoutilizzate per cofinanziare la programmazione (comma 863) + nuova dotazione pari a più di 64 mld di euro complessivi; estensione del Fondo rotativo per le imprese agli interventi agevolativi regionali (comma 855).
PRIMO OBIETTIVO: NUOVO METODO PROGRAMMATORIO B.REVISIONE DEL FUNZIONAMENTO DI FONDI OPERATIVI Le strategie perseguite sono: maggiore certezza di risorse; programmazione unitaria degli incentivi tra Stato e Regioni; coordinamento nella gestione delle risorse. 6
7 PRIMO OBIETTIVO: NUOVO METODO PROGRAMMATORIO Conclusioni: due dei nuovi fondi opereranno presso il MISE potenziando il ruolo di questultimo nella gestione delle risorse destinate allo sviluppo economico; si inaugura un nuova gestione concertata degli incentivi a tutti i livelli, statali, regionali e comunitari; si crea una rete di collegamento e di alimentazione di risorse tra i vari Fondi; si crea una sorta di pensatoio tra Stato e Regioni per la programmazione delle politiche future.
8 SECONDO OBIETTIVO: RIFINANZIAMENTO DEI SINGOLI STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE Tramite questo obiettivo sono stati ottenuti: la riattivazione del credito di imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate; il sostegno al settore turismo (180 mln compl.); il rifinanziamento delle società finanziarie costituite dai Confidi (70 mln compl.); il rifinanziamento del Fondo di cofinanziamento dei programmi regionali sul commercio e sul turismo (110 mln complessivi).
9 SECONDO OBIETTIVO: RIFINANZIAMENTO DEI SINGOLI STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE si conferma strumento gradito dallo Stato e dalle Regioni; sarà oggetto di semplificazione relativamente ai criteri di riparto tra Regioni. Il Fondo di cofinanziamento dei programmi regionali per il commercio ed il turismo (legge 266/97 art.16):