PANCREAS ENDOCRINO
INSULINA
TRASPORTO E METABOLISMO DELL’INSULINA. Per la maggior parte circola non legata a proteine di trasporto ed ha emivita di 6 minuti. Viene degradata nel fegato e nel rene. Una quota viene degradata anche nelle cellule bersaglio (internalizzazione dell’insulina legata al recettore).
La proteinchinasi provoca la fosforilazione di enzimi del citosol. L’effetto netto è l’attivazione di alcuni enzimi e l’inattivazione di altri. L’insulina inoltre determina un aumento di fattori di trascrizione che stimolano la trascrizione di geni fondamentali per la crescita cellulare.
Dopo un pasto ricco di carboidrati il glucosio assorbito nel sangue provoca un aumento di secrezione di insulina. L’insulina determina la rapida assunzione, l’immagazzinamento o l’utilizzazione del glucosio da parte di quasi tutti i tessuti, ma in particolare da parte di muscoli fegato tessuto adiposo
Effetti nel muscolo In condizioni basali la membrana delle cellule muscolari è poco permeabile al glucosio. Il muscolo a riposo e nel periodo lontano dai pasti dipende per le sue richieste di energia dagli acidi grassi. Nel periodo postprandiale aumenta la concentrazione plasmatica di glucosio, il pancreas secerne molta insulina. L’insulina provoca rapido ingresso di glucosio nelle cellule muscolari. Le cellule muscolari utilizzano glucosio preferendolo agli acidi grassi, la cui mobilizzazione è inibita dall’insulina. Se il muscolo non è in attività il glucosio viene immagazzinato in glicogeno.
Effetti sul fegato La maggior parte del glucosio assorbito dopo un pasto viene immagazzinato nel fegato come glicogeno.
Con questi processi l’insulina aumenta il glicogeno epatico che può arrivare a 100 grammi. Il fegato, pertanto, provvede a rimuovere l’eccesso di glucosio dal sangue dopo un pasto, per restituirlo se necessario nell’intervallo tra i pasti. Altri effetti dell’insulina nel fegato. Promuove la conversione del glucosio in eccedenza in acidi grassi, se la quantità di G che entra nelle cellule epatiche è maggiore rispetto a quella che può essere convertita in glicogeno. Questi acidi grassi vengono poi trasportati al tessuto adiposo e immagazzinati come grassi di deposito. Inibisce la gluconeogenesi. Ciò avviene in quanto l’insulina 1) diminuisce gli enzimi epatici necessari per tale processo e 2) inibisce la liberazione di aminoacidi dai muscoli e da altri tessuti.
GLUCAGONE