IAS 1 - Presentazione del bilancio Ottobre- novembre 2010 IAS 1 - Presentazione del bilancio OIC e IAS/IFRS Prof.ssa Maura Campra Dr. Massimo Levrino
IAS 1- Presentazione del bilancio Sommario L’introduzione dei Principi IAS/IFRS in Italia Disciplina del bilancio Aspetti generali Contenuto del bilancio secondo IAS 1 Prospetto situazione patrimoniale-finanziaria Prospetto di conto economico complessivo Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Rendiconto finanziario (Disciplina IAS 7) Note al bilancio Redazione del bilancio secondo i principi contabili italiani Informazioni aggiuntive richieste da CONSOB per le società quotate
Introduzione dei “Principi IAS/IFRS” in Italia: il D. Lgs Introduzione dei “Principi IAS/IFRS” in Italia: il D. Lgs. 28 febbraio 2005, n.38 I principi contabili internazionali IAS/IFRS sono stati introdotti nell’Unione Europea del Regolamento (CE) N. 1606/2002 del 19 luglio 2002 (GUCE dell’11 settembre 2002) e sono stati adottati dall’Italia con il D.Lgs 28 febbrario 2005, n. 38. I “principi IAS/IFRS” sono continuamente aggiornati e modificati dallo IASB, con successiva pubblicazione sulla GUUE – Gazzetta Ufficiale Unione Europea. I principi contabili IAS/IFRS sono stati resi obbligatori dalla Comunità Europea dal 1° gennaio 2005 per la redazione del bilancio consolidato delle società quotate in borsa.
Introduzione dei “Principi IAS/IFRS” in Italia: il D. Lgs Introduzione dei “Principi IAS/IFRS” in Italia: il D. Lgs. 28 febbraio 2005, n.38 In Italia, tali principi contabili sono stati resi obbligatori ovvero facoltativi ad altre società dal D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 – attuativo dell’art. 25 della legge 31 ottobre 2003 n. 306 - quale suddivide le società nelle categorie di cui alla slide seguente (art. 2). Gli articoli 2 e 3 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 ( in G.U. del 21 marzo 2005, n. 66) stabiliscono la tempistica di introduzione in Italia dei principi contabili internazionale IAS/IFRS, che può essere “obbligatoria” o “facoltativa”.
Introduzione dei “Principi IAS/IFRS” in Italia: il D. Lgs Introduzione dei “Principi IAS/IFRS” in Italia: il D. Lgs. 28 febbraio 2005, n.38 Solo se si tratta di società che non redigono il consolidato A partire dall’esercizio che sarà individuato con decreto dei Ministeri dell’Economia e della Giustizia. La redazione del bilancio in forma abbreviata è una ” facoltà” e non un “obbligo” per le società che abbiano i requisiti dimensionali.
IAS 1- Presentazione del bilancio Disciplina del bilancio (1) Definisce la preparazione e la presentazione del bilancio redatto per scopi di carattere generale secondo quanto previsto dagli International Financial Reporting Standard (IFRS). Non si applica alla struttura e al contenuto del bilancio intermedio sintetico preparato secondo quanto previsto dallo IAS 34 Bilanci intermedi. Si applica a tutte le entità, incluse quelle che presentano un bilancio consolidato o un bilancio separato, come definito nello IAS 27 Bilancio consolidato e separato.
IAS 1- Presentazione del bilancio Disciplina del bilancio (2) ALTRE DISPOSIZIONI Le società presentano, oltre al bilancio, una relazione degli amministratori che illustra e spiega gli aspetti principali del risultato economico e della situazione patrimoniale-finanziaria dell'entità e le principali incertezze che essa affronta. Le società possono presentare inoltre, al di fuori del bilancio, rendiconti e documenti quali bilanci ambientali e sociali, specialmente in settori ove i fattori ambientali sono significativi e quando i dipendenti sono considerati un importante gruppo di utilizzatori. I rendiconti e i documenti presentati al di fuori del bilancio d'esercizio non rientrano nell'ambito degli IFRS. DELIBERE, COMUNICAZIONI ED ALTRI DOCUMENTI CONSOB
IAS 1- Presentazione del bilancio Aspetti generali - Sommario - Attendibilità della presentazione e conformità agli IFRS Continuità aziendale Contabilizzazione per competenza Rilevanza e aggregazione Compensazione Periodicità dell'informativa Informazioni comparative Uniformità di presentazione del bilancio Identificazione del bilancio
IAS 1- Presentazione del bilancio Attendibilità della presentazione e conformità agli IFRS Il Bilancio deve rappresentare in modo attendibile la situazione patrimoniale-finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari dell’impresa. L’applicazione corretta degli IFRS, integrata da informazioni aggiuntive, quando necessario, è ritenuta sufficiente per l’attendibilità del bilancio. Il Bilancio è redatto in conformità con gli IFRS SOLO SE rispetta TUTTI i requisiti previsti da tutti gli IFRS. Solo nei casi ESTREMAMENTE RARI in cui l’applicazione degli IFRS o delle loro interpretazioni contrasta con l’obiettivo di informativa del bilancio, l’impresa NON DEVE applicare tali principi o interpretazioni, se ammesso nel contesto legislativo di riferimento.
IAS 1- Presentazione del bilancio Continuità aziendale Redigere il bilancio in ottica di continuità aziendale, significa partire dal presupposto che l’attività dell’impresa continui nel prevedibile futuro. La valutazione dell’effettiva capacità dell’impresa compete agli amministratori.
IAS 1- Presentazione del bilancio Contabilizzazione per competenza Gli effetti contabili di un’operazione aziendale devono essere rilevati al momento della loro maturazione economica e NON al momento della loro manifestazione monetaria quindi sono rilevati nel momento in cui soddisfano la definizione ed i criteri di riconoscimento previsti per l’iscrizione di un’attività, passività o poste di patrimonio netto oppure di un ricavo o un costo.
IAS 1- Presentazione del bilancio Rilevanza Un’informazione è rilevante se è in grado di influire sul processo decisionale degli utilizzatori del bilancio. Errori od omissioni sono significativi se sono suscettibili, da soli o cumulativamente, di influenzare le decisioni economiche che gli utilizzatori del bilancio prendono.
IAS 1- Presentazione del bilancio Aggregazione L’impresa deve: Esporre distintamente ogni classe rilevante di voci simili Presentare distintamente ogni voce di natura o destinazione diversa, salvo sia irrilevante Aggregare, ad altre, le voci singolarmente non rilevanti Omettere (facoltà) informazioni specificamente richieste da un IFRS, se irrilevanti.
IAS 1- Presentazione del bilancio Compensazione Il principio generale della compensazione pone il divieto generale di compensazione per attività e passività e ricavi e costi. La compensazione è ammissibile se consentita o richiesta da un principio o da un’interpretazione. La compensazione è ammissibile nel caso di ricavi e costi relativi alla medesima transazione se l’esposizione netta riflette la sostanza della transazione stessa.
IAS 1- Presentazione del bilancio Periodicità dell'informativa Un'entità deve presentare un'informativa di bilancio completa (incluse le informazioni comparative) almeno annualmente. Quando un'entità cambia la data di chiusura del proprio esercizio e presenta il bilancio per un periodo più lungo o più breve di un anno, un'entità deve indicare, oltre all'esercizio di riferimento coperto dal bilancio: (a) la ragione per cui si utilizza un esercizio più lungo o più breve; e (b) il fatto che gli importi presentati in bilancio non sono del tutto comparabili. Normalmente, un'entità redige costantemente il bilancio con riferimento a un periodo annuale.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni comparative L’informazione comparativa che il bilancio deve fornire è: NUMERICA: per tutti gli ammontari riportati in bilancio, salvo diversamente previsto da un principio o da un’interpretazione. DESCRITTIVA: nel caso in cui sia significativa per la comprensione del bilancio. Se la presentazione o la classificazione delle voci di bilancio viene modificata, anche l’informazione comparativa va modificata, salvo risulti impossibile farlo. Va data informativa sulla natura, ragioni ed ammontare della modifica o le ragioni dell’ impossibilità di modificare l’informazione comparata e la natura dell’impatto che si sarebbe avuto.
IAS 1- Presentazione del bilancio Uniformità di presentazione del bilancio Un'entità deve mantenere la presentazione e la classificazione delle voci nel bilancio da un esercizio all'altro a meno che: non sia evidente, a seguito di un cambiamento rilevante nella natura delle operazioni dell'entità o di un riesame del bilancio, che sarebbe più appropriata un'altra presentazione o classificazione, tenuto conto dei criteri per la selezione e applicazione dei principi contabili definiti nello IAS 8; o un IFRS non richieda un cambiamento nella presentazione. Un'entità cambia la presentazione del proprio bilancio soltanto se la nuova presentazione fornisce informazioni che siano attendibili e più rilevanti per gli utilizzatori del bilancio e la struttura rivista abbia probabilità di continuare ad essere adottata, così che la comparabilità non sia compromessa.
IAS 1- Presentazione del bilancio Identificazione del bilancio Un'entità deve chiaramente identificare il bilancio, distinguendolo da altre informazioni (es.: relazione sulla gestione, relazione della società di revisione, ecc.) che sono contenute nello stesso fascicolo pubblicato. Individuato il bilancio, ciascun prospetto contabile che lo compone e le note devono essere chiaramente identificati. Inoltre, un'entità deve evidenziare le seguenti informazioni e, quando necessario, ripeterle per una corretta comprensione dell'informativa presentata: (a) la denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione ed eventuali cambiamenti in tale informativa dalla chiusura dell'esercizio precedente; (b) se il bilancio si riferisce a una singola entità o a un gruppo di entità; (c) la data di chiusura dell'esercizio di riferimento o dell'esercizio coperto dall'informativa di bilancio o dalle note; (d) la moneta di presentazione, come definita nello IAS 21 ; e (e) il livello di arrotondamento utilizzato nel presentare gli importi nel bilancio.
IAS 1- Presentazione del bilancio Contenuto del bilancio (a) prospetto situazione patrimoniale-finanziaria; (b) prospetto di conto economico complessivo, presentato: in un unico prospetto in due prospetti: prospetto dell'utile/(perdita d'esercizio) (o conto economico separato); prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo che inizia dall'utile/(perdita d'esercizio).
IAS 1- Presentazione del bilancio Contenuto del bilancio (segue) (c) prospetto delle variazioni di patrimonio netto; (d) rendiconto finanziario (ex IAS 7); (e) note; (f) un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria all'inizio del primo esercizio comparativo quando un'entità applica un principio contabile retroattivamente o ridetermina retroattivamente le voci nel proprio bilancio, o quando riclassifica le voci nel proprio bilancio.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria Come minimo, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria deve includere le voci rappresentative dei seguenti valori: immobili, impianti e macchinari; investimenti immobiliari; attività immateriali; attività finanziarie [esclusi i valori esposti in (e), (h) e (i)]; partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto; attività biologiche; rimanenze; crediti commerciali e altri crediti; disponibilità liquide e mezzi equivalenti; il totale delle attività classificate come possedute per la vendita e le attività incluse nei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita in conformità all' IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate;
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria debiti commerciali e altri debiti; accantonamenti; passività finanziarie [esclusi i valori esposti in (k), e (l)]; passività e attività per imposte correnti, come definito nello IAS 12 Imposte sul reddito; passività e attività per imposte differite, come definito nello IAS 12; passività incluse nei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita, in conformità all' IFRS 5; interessenze di pertinenza di terzi, presentate nel patrimonio netto; capitale emesso e riserve attribuibili ai soci della controllante.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria Lo stato patrimoniale è presentato con una classificazione finanziaria delle attività e delle passività ed i criteri mediante i quali è possibile effettuare detta classificazione sono i seguenti: Criterio corrente/non corrente; Criterio della liquidità per tutte le voci. Il criterio corrente/non corrente rappresenta la “regola”, mentre quello della liquidità rappresenta “l’eccezione”. L’eccezione è ammessa solo nel caso in cui la sua applicazione fornisca informazioni attendibili più significative rispetto al criterio corrente/non corrente.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria Il criterio corrente/non corrente prevede che siano individuate due classi di valori: Attività/passività correnti; Attività/passività non correnti. L’attribuzione delle voci di bilancio all’una o all’altra classe è effettuata in base ai seguenti criteri: Criterio del “ciclo operativo” dell’attività d’impresa; Criterio finanziario.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria Il ciclo operativo è il tempo che intercorre tra l’acquisizione di beni per il processo produttivo e la loro realizzazione in disponibilità liquide o mezzi equivalenti. Tutte le attività e le passività originatesi durante il ciclo operativo di un’impresa sono sempre attività/passività correnti, indipendentemente dalla scadenza. Il criterio finanziario riguarda il tempo, rispetto alla data di bilancio, entro il quale avviene l’incasso o il pagamento dell’attività/passività. Le attività/passività, non connesse all’oggetto tipico, sono classificate correnti se originano incasso/pagamento entro i 12 mesi dalla data di bilancio.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di riconciliazione per cambio di criterio contabile Nel caso in cui sia stato applicato in maniera retroattiva un criterio contabile, un criterio di valutazione o una riclassifica di voci, occorre predisporre come ulteriore documento un prospetto della posizione finanziaria (stato patrimoniale) all’inizio del primo esercizio per il quale è stata presentata l’informazione comparativa Lo IAS 1 è molto rigido imponendo la redazione di questo prospetto non solo quando si muta criterio contabile, ma anche quando si riclassificano le voci o si modifica retrospetticamente una posta contabile (ad esempio a seguito di errori significativi)
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo Il prospetto di conto economico complessivo rappresenta la principale novità della versione dello IAS 1 revised 2007. Esso contiene le seguenti classi di valori: Utile(perdita) d’esercizio (profit or loss): rappresenta il totale dei ricavi meno i costi, escluse le voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Altre componenti di conto economico complessivo (OCI – Other comprehensive income): comprende le voci di ricavo e di costo che non sono rilevate nell’utile (perdita) d’esercizio, come richiesto o consentito dagli altri IFRS. Le altre componenti di conto economico complessivo accolgono le variazioni di fair value iscritte in contropartita di riserve di patrimonio netto. La somma delle due classi di valori costituisce il Totale conto economico complessivo, che è la variazione subita nell’esercizio dal patrimonio netto di un’impresa e derivante da operazioni ed altri eventi diversi dagli apporti dei soci ed delle distribuzioni ai medesimi.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo Lo IAS 1 prevede che il prospetto di conto economico complessivo possa essere presentato: in un unico prospetto di conto economico complessivo, o in due prospetti: un prospetto che mostra le componenti dell'utile (perdita) d'esercizio (conto economico separato) e un secondo prospetto che inizia dall'utile (perdita) d'esercizio e mostra le voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo (altre componenti di conto economico complessivo).
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo Come minimo, il prospetto di conto economico separato deve includere le voci rappresentative dei seguenti valori relativi all'esercizio: ricavi; oneri finanziari; quota dell'utile o perdita di collegate e joint venture contabilizzata con il metodo del patrimonio netto; oneri tributari; un unico importo comprendente il totale: della plusvalenza o minusvalenza, al netto degli oneri fiscali, delle attività operative cessate, e (della plusvalenza o minusvalenza, al netto degli effetti fiscali, rilevata a seguito della valutazione al fair value (valore equo) al netto dei costi di vendita, o della dismissione delle attività o del(i) gruppo(i) in dismissione che costituiscono l'attività operativa cessata; utile (perdita) d'esercizio partecipazione di minoranza soci della controllante
IAS 1- Presentazione del bilancio Unico prospetto di conto economico complessivo
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo La classificazione dei costi può essere basata sulla loro natura oppure sulla loro destinazione all’interno dell’impresa, scegliendo quella che, fra le due, fornisce informazioni attendibili più rilevanti.
IAS 1- Presentazione del bilancio Classificazione costi per natura La classificazione dei costi per natura si fonda sull’origine dei componenti negativi di reddito (es. costo materie prime utilizzate, costo del lavoro, ammortamenti, ecc.) e rappresenta la modalità più oggettiva e di più facile applicazione. Tale criterio di classificazione è quello che – per fattori legislativi ed industriali – è stato utilizzato storicamente in Italia ed è anche quello più diffuso attualmente nei gruppi quotati.
IAS 1- Presentazione del bilancio Classificazione costi per natura
IAS 1- Presentazione del bilancio Classificazione costi per destinazione La classificazione dei costi per destinazione prevede l’esposizione dei costi secondo la loro destinazione o “del costo del venduto” separatamente dagli altri costi (es. costi di distribuzione, costi amministrativi, ecc.). Mediante tale classificazione è possibile individuare il contributo dei differenti settori dell’azienda alla formazione dei costi.
IAS 1- Presentazione del bilancio Classificazione costi per destinazione
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo Il contenuto del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo è il seguente: ciascuna voce del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo (O.C.I.) classificato per natura. Tali voci sono tipicamente: Valutazione immobilizzazioni con revaluation model Utili/perdite attuariali (se imputate a PN) Valutazione investimenti netti in gestione estera Valutazione strumenti finanziari available for sale Valutazione derivati cash flow hedge quota delle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo di collegate e joint venture contabilizzata con il metodo del patrimonio netto; e totale conto economico complessivo.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo L’utile (perdita) di conto economico complessivo deve essere separato tra la quota attribuibile ai proprietari e la quota attribuibile ai terzi. Se le O.C.I. sono esposte in un prospetto a sè stante, la prima voce di detto prospetto è l’utile (perdita) d’esercizio. Le voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo possono essere esposte: al netto degli effetti fiscali correlati, o al lordo degli effetti fiscali correlati con un unico valore relativo all’ammontare aggregato delle imposte sul reddito relative a tali voci. Se si sceglie l’opzione a) nelle note deve essere specificato l’effetto fiscale relativo alle voci esposte al netto delle imposte.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto di conto economico complessivo I bilanci annuali 2009 delle società dimostrano la netta preferenza per: La presentazione delle altre componenti del conto economico complessivo in un prospetto separato; per cui il conto economico complessivo è composto dal prospetto di conto economico separato e dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo; L’esposizione delle voci al lordo delle imposte sul reddito, queste ultime rilevate in una voce a sé stante; L’indicazione delle rettifiche di riclassificazione nelle note al bilancio.
Analisi empirica su un campione di società italiane Campione selezionato: “società a più elevata capitalizzazione” appartenenti all’indice “FTSE MIB”, pari all'80% della capitalizzazione di mercato interna
Tutte le società del campione utilizzano due prospetti di Conto Economico. Sulle 27 società considerate, il 78% (21 società) presenta i due prospetti di Conto Economico in pagine separate. Nessuna società del campione esaminato ha adottato la terminologia proposta nel Regolamento di giugno 2009. Alcune società (11%) utilizza la denominazione dei prospetti in lingua inglese: Consolidated Income statements per le componenti dell’utile (perdita) di esercizio; Consolidated Statements of comprehensive income per le componenti che giungono al Conto Economico complessivo La maggior parte del campione in analisi (33%) ha scelto di denominare i due prospetti con le seguenti espressioni: a) per le componenti dell’utile (perdita) di esercizio: “Conto Economico consolidato”; b) per le componenti che giungono al Conto Economico complessivo: “Conto Economico complessivo consolidato”.
DENOMINAZIONE DEI DUE PROSPETTI
Modalità di rappresentazione (lordo vs netto imposte) delle voci del prospetto delle altre componenti del Conto Economico complessivo Modalità di rappresentazione delle rettifiche di riclassificazione
L’impatto delle voci relative alle altre componenti di conto economico complessivo sul totale del conto economico complessivo le società che migliorano il proprio risultato grazie al contributo delle OCI sono 13, pari al 52% del campione esaminato; con riferimento al risultato lordo e netto delle OCI si rileva quanto segue: le OCI hanno contribuito ad un miglioramento del risultato d’esercizio pari al 6%; le OCI lorde che hanno contribuito positivamente al risultato netto sono 13 (di nuovo, quindi, pari al 52% del campione esaminato); l’effetto fiscale correlato alle OCI è stato positivo (in termini, pertanto, di un incremento delle imposte anticipate e/o di un decremento delle imposte differite) per 19 società (76% del campione); nessuna delle società analizzate modifica il “segno” del proprio risultato per effetto delle OCI,
Alcune risultanze sulle società esaminate le società del campione che hanno migliorato in modo più significativo il risultato d’esercizio (con un incremento pari o superiore al 25%) sono: Fiat: + 97%; Autogrill: + 48%; Impregilo: + 39%; Tenaris: + 30%; Parmalat: + 25%; le società del campione che hanno invece peggiorato in modo più significativo il risultato d’esercizio (con un decremento pari o superiore al 25%) sono: Pirelli e C.: - 51%; Buzzi Unicem: - 38%.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Lo IAS 1 disciplina il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, documento obbligatorio di bilancio. Il contenuto del prospetto delle variazioni di patrimonio netto è il seguente: il “totale conto economico complessivo” dell'esercizio; per ciascuna voce del patrimonio netto, gli effetti dell'applicazione retroattiva o della rideterminazione retroattiva, secondo quanto previsto dallo IAS 8; per ciascuna voce del patrimonio netto, una riconciliazione tra il valore contabile all'inizio e quello al termine dell'esercizio. Inoltre, deve essere indicato l’ammontare dei dividendi rilevati nell’esercizio come distribuzioni ai soci ed il relativo importo per azione. Tale informazione può essere fornita nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto oppure nelle note al bilancio.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto deve dare evidenza del “totale del conto economico complessivo” dell’esercizio; lo IAS 1 richiede, inoltre, che sia fornita indicazione separata degli importi totali attribuibili ai soci della controllante e di quelli attribuibili alle partecipazioni di minoranza. Il totale del conto economico complessivo rappresenta la variazione subita nell’esercizio dal patrimonio netto di un’impresa derivante da operazioni ed altri eventi, diversi da quelli che originano da operazioni con i soci che agiscono in tale loro qualità (es.: versamenti di capitale proprio, riacquisti di strumenti rappresentativi di capitale proprio, dividendi,ecc.)
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Lo IAS 8 richiede che l’impresa operi rettifiche a seguito di cambiamenti nei principi contabili (salvo diverse indicazioni espressamente menzionate in un altro IFRS) e che le rideterminazioni per correggere gli errori siano fatte, nei limiti del possibile, retroattivamente. Lo IAS 1 precisa che dette rettifiche e rideterminazioni non sono da considerare quali variazioni di patrimonio netto, bensì devono essere indicate quali rettifiche al saldo di apertura degli utili portati a nuovo (salvo diversa richiesta di uno specifico IFRS).
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto deve essere fornita la riconciliazione del valore contabile di ciascuna voce del patrimonio netto tra l’inizio ed il termine dell’esercizio. Lo IAS 1 richiede, in particolare, una separata indicazione per: utile o perdita; ciascuna voce del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo (O.I.C. – other comprehensive income); c) operazioni con soci nella loro qualità di soci.
IAS 1- Presentazione del bilancio Prospetto delle variazioni di patrimonio netto La riconciliazione delle variazioni delle operazioni con i soci nella loro qualità di soci va effettuata indicando separatamente i contributi da parte dei soci e le distribuzioni agli stessi, nonché le variazioni nell’interessenza partecipativa in controllate che non comportano una perdita di controllo.
IAS 1- Presentazione del bilancio Rendiconto finanziario Lo IAS 1 rimanda allo specifico principio IAS 7 per le disposizioni relative a presentazione ed esposizione del rendiconto finanziario. ll rendiconto finanziario deve presentare i flussi finanziari avvenuti nell’esercizio classificandoli tra attività: operativa: deriva prevalentemente dalle principali attività generatrici di ricavi dell’impresa, ovvero dalle operazioni di gestione e dagli altri fatti e operazioni che partecipano alla determinazione dell’utile o della perdita d’esercizio; di investimento: comprende l’acquisto e la cessione di attività immobilizzate e altri investimenti finanziari non rientranti nelle disponibilità liquide; finanziaria: comporta la modifica delle dimensioni e della composizione del capitale apportato e dei finanziamenti ottenuti dall’impresa.
IAS 1- Presentazione del bilancio Rendiconto finanziario I flussi finanziari derivanti dall’attività operativa possono essere presentati secondo due modalità alternative: il metodo diretto, attraverso il quale si indicano le principali categorie di incassi e pagamenti lordi; il metodo indiretto, attraverso il quale l’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o finanziaria. Tra le due modalità di presentazione, lo IAS 7 raccomanda l’utilizzo del metodo diretto poiché «fornisce informazioni che possono essere utili nella stima dei futuri flussi finanziari che non sono disponibili con il metodo indiretto». Nella pratica però, il metodo indiretto è solitamente quello più utilizzato.
Esempio Schema Rendiconto finanziario in forma sintetica: l’attività operativa METODO INDIRETTO Rendiconto finanziario dell’attività operativa Risultato prima delle imposte Rettifiche per: - variazione netta elementi non monetari - variazione netta elementi della gestione finanziaria e d’investimento Risultato operativo prima delle variazioni del capitale circolante - variazione capitale circolante Disponibilità liquide generate dalle operazioni - interessi pagati - imposte pagate Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa (A)
Esempio Schema Rendiconto finanziario in forma sintetica: l’attività di investimento Rendiconto finanziario dell’attività di investimento - variazione netta per pagamenti/incassi per acquisizioni/vendita immobili, impianti, macchinari ed altre immobilizzazioni materiali - variazione netta per pagamenti/incassi per acquisizioni/vendita immobilizzazioni immateriali - variazione netta per pagamenti/incassi per concessione/rimborso anticipazioni o prestiti di terzi - variazione netta per pagamenti/incassi per strumenti derivati/finanziari - variazione netta per pagamenti/incassi per acquisizione/vendita partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture - interessi incassati - dividendi incassati Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall’attività di investimento (B)
Esempio Schema Rendiconto finanziario in forma sintetica: l’attività di finanziamento Rendiconto finanziario dell’attività di finanziamento - variazione netta per incassi/pagamenti per emissione/acquisizione azioni proprie - variazione netta per incassi/pagamenti per ottenimento/rimborso prestiti - pagamenti per riduzione debiti per leasing finanziario - dividendi pagati Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall’attività di finanziamento (C) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D = A+B+C) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio (E) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alle fine dell’esercizio (F = D+E)
IAS 1- Presentazione del bilancio Note al bilancio Un'entità normalmente presenta le note nel seguente ordine per aiutare gli utilizzatori a comprendere il bilancio e a confrontarlo con quelli di altre entità: dichiarazione di conformità con gli IFRS; sintesi dei principi contabili rilevanti applicati; informazioni di supporto per le voci esposte nel prospetto della situazione patrimoniale finanziaria e nel prospetto di conto economico complessivo, nel conto economico separato (se presentato), e nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto e del rendiconto finanziario, nell'ordine in cui ogni prospetto e ogni voce sono presentati; altre informazioni, quali: passività potenziali (riferimento IAS 37) e impegni contrattuali non rilevati; informativa non finanziaria, per esempio le finalità e le strategie della gestione del rischio finanziario dell'entità (riferimento IFRS 7). Un'entità può presentare note che forniscono informazioni sui criteri generali di preparazione del bilancio e sugli specifici principi contabili in una sezione distinta del bilancio.
IAS 1- Presentazione del bilancio Note al bilancio Le note illustrative di bilancio devono evidenziare: le valutazioni, diverse da quelle usate nella formulazione delle stime di bilancio, fatte nel processo di applicazione dei principi contabili, che abbiano gli effetti maggiormente significativi sui valori di bilancio; informazioni in merito alle assunzioni effettuate nella valutazione di situazioni/risultati futuri e di altre situazioni di incertezza, che presentino un rischio significativo di aggiustamenti rilevanti da apportare ai valori di bilancio entro l’esercizio successivo i dividendi proposti o proclamati prima della data di autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, ma non riconosciuti come distribuzione di patrimonio netto nel periodo, e il relativo valore per azione; l’ammontare dei dividendi privilegiati cumulati non riconosciuti; gli obiettivi, politiche e le procedure di gestione del capitale;
IAS 1- Presentazione del bilancio Note al bilancio la presenza dei requisiti patrimoniali esterni cui la società è soggetta nonché: la modalità di integrazione tra la gestione del capitale e la gestione dei requisiti patrimoniali; le conseguenze di un eventuale inosservanza. il domicilio e la forma giuridica dell’impresa, il paese di registrazione e l’indirizzo della sede legale; una descrizione della natura dell’attività dell’impresa e delle sue principali operazioni; il nome della società controllante e della capogruppo. Disciplina aggiuntiva è contenuta in calce a ciascun ulteriore IAS/IFRS emanato dallo IASB.
Novità contenute nell’Exposure Draft Maggio 2010 Le principali proposte sono: presentazione di un solo prospetto di conto economico complessivo contenente due sezioni: conto economico separato; prospetto delle O.C.I.; presentazione della prospetto delle O.C.I. in 2 categorie: voci che non verranno mai riclassificate in conto economico separato; voci che verranno riclassificate in conto economico separato; se l’entità sceglie di presentare le O.C.I. al lordo delle imposte, la presentazione del dettaglio relativo alle imposte dovrà avvenire in due voci separate: il dettaglio delle imposte riguardanti le O.C.I. di cui al punto 1); il dettaglio delle imposte riguardanti le O.C.I. di cui al punto 2).
Novità contenute nell’Exposure Draft Maggio 2010 Esempio Prospetto O.C.I. Altre componenti di conto economico: 20X9 20X8 Voci che non verranno successivamente riclassificate in conto economico separato: Plusvalenze da rivalutazione immobili 933 3.367 Utili (perdite) su pensioni per piani a benefici definiti (667) 1.333 Imposte sul reddito relative a componenti di conto economico complessivo (166) (1.000) 100 3.700 Voci che verranno successivamente riclassificate in conto economico separato: Differenze di cambio da conversione di attività estere 5.334 10.667 Attività finanziarie disponibili per la vendita (24.000) 26.667 Operazioni di copertura dei flussi finanziari (4.000) Quota di conto economico complessivo di società collegate 400 (700) Imposte sul reddito relative alle altre componenti di conto economico complessivo 4.833 (8.334) (14.100) 24.300 Altre componenti di conto economico dell’anno, al netto delle imposte (14.000) 28.000
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 Scelta degli schemi di bilancio L'impresa deve riportare chiaramente nel documento contabile indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quelli indicati nello IAS 1 per il conto economico e lo stato patrimoniale, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel prospetto di rendiconto finanziario (diretto o indiretto).
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 Scelta degli schemi di bilancio Nella predisposizione del bilancio consolidato l'impresa può scegliere di utilizzare schemi di bilancio diversi rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio, qualora tale diversa modalità fornisca una migliore rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo rispetto a quella fornita a livello individuale. L'utilizzo di una diversa rappresentazione deve, tuttavia, formare oggetto di apposita informativa, specificando le motivazioni sottostanti a tale scelta.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 Scelta degli schemi di bilancio Il metodo di classificazione adottato per i singoli schemi di bilancio deve essere mantenuto costante nel tempo, anche in occasione della predisposizione delle situazioni contabili in date diverse dalle scadenze annuali. Ogni variazione dovrà essere motivata nelle note al bilancio. Voci di bilancio Per le voci riportate nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico, nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto e nel rendiconto finanziario deve esservi il rinvio alla relativa informativa nelle note al bilancio.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 Voci di bilancio Oltre a quanto specificatamente indicato nello IAS 1 nonché negli altri principi contabili internazionali, negli schemi di bilancio devono essere evidenziate, qualora di importo significativo, le seguenti sottovoci: gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate, distintamente dalle voci di riferimento. Tale indicazione può essere omessa per singole voci qualora la presentazione non sia significativa ai fini della comprensione della posizione finanziaria e patrimoniale, del risultato economico e dei flussi finanziari dell'impresa e/o del gruppo; nel prospetto di conto economico, i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività. Tali componenti di reddito devono essere evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 Note illustrative Gli emittenti con titoli negoziati sui mercati regolamentati nonché gli emittenti con strumenti finanziari diffusi devono fornire nelle note illustrative le seguenti informazioni: Le operazioni con parti correlate In aggiunta a quanto previsto dal principio contabile internazionale in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" (IAS 24), le informazioni dell’incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate, così come classificate dallo stesso IAS 24, hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della società e/o del gruppo. Le informazioni relative alle parti correlate ed ai rapporti con esse intrattenuti devono essere accompagnate da una tabella riepilogativa di tali effetti.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 Note illustrative Eventi ed operazioni significative non ricorrenti Informazioni dell’incidenza che gli eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della società e/o del gruppo. Le informazioni relative agli eventi ed alle operazioni significative non ricorrenti devono essere accompagnate da una tabella riepilogativa di tali effetti.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Qualora significative, le informazioni relative alle posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali, fatte salve quelle relative ad operazioni di fusione, scissioni e conferimenti che sono state rese note al mercato ai sensi del Regolamento Consob n. 11971/99. Le informazioni relative alle posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali devono essere riportate in una tabella riepilogativa al fine di chiarire l’impatto patrimoniale ed i flussi finanziari ed economici connessi a tali operazioni. Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell’informazione in bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 La posizione finanziaria netta Nelle note illustrative deve essere indicato l’ammontare della posizione finanziaria netta riportando il dettaglio delle sue principali componenti e l’indicazione delle posizioni di debito e di credito verso parte correlate. Ai fini della definizione della posizione finanziaria netta si fa rinvio a quanto indicato sull’argomento nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 Deve, inoltre, essere fornita una descrizione dei "negative pledges" e dei "covenants" relativi alle posizioni debitorie esistenti alla data di chiusura del periodo, qualora significativi. Dovranno, essere fornite indicazioni riguardo agli effetti del mancato rispetto dei "covenants" ed agli eventuali scostamenti rispetto ai valori dei parametri considerati negli accordi contrattuali sottostanti. Il criterio di significatività dovrà essere considerato in relazione, tra l’altro, alla probabilità del verificarsi degli eventi di default.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 La Relazione sulla gestione Gli emittenti con titoli negoziati sui mercati regolamentati nonché gli emittenti con strumenti finanziari diffusi, inclusi quelli bancari ed assicurativi, devono fornire nella relazione sulla gestione le informazioni di seguito riportate: Schemi riclassificati e prospetto di raccordo Se l’impresa predispone, oltre agli schemi di bilancio previsti dalla legge, anche distinti schemi riclassificati, una chiara ed esaustiva descrizione dei criteri adottati nella loro predisposizione, in linea con quanto indicato nella raccomandazione del CESR in materia di indicatori alternativi di performance (CESR/05-178b). Per le principali voci riportate negli schemi riclassificati devono essere inserite apposite annotazioni di rinvio alle voci degli schemi obbligatori. La relazione sulla gestione deve contenere il prospetto di raccordo fra il risultato del periodo ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della capogruppo.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 La Relazione sulla gestione Operazioni atipiche e/o inusuali Descrizione delle principali operazioni atipiche e/o inusuali avvenute nel corso del periodo contabile di riferimento nonché degli effetti prodotti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’impresa e, nel caso di operazioni infragruppo e di operazioni con parti correlate, l’indicazione dell’interesse della società al compimento dell’operazione. Informazioni in ordine agli "indicatori alternativi di performance" Informazioni circa le misure alternative dei risultati aziendali in conformità a quanto indicato nella raccomandazione del CESR sugli indicatori alternativi di performance (CESR/05-178b) pubblicata il 3 novembre 2005.
IAS 1- Presentazione del bilancio Informazioni aggiuntive richieste da Consob per società quotate: Comunicazione DEM n. 6064293 del 28 luglio 2006 Informazioni aggiuntive che devono essere fornite nei conti redatti sulla base dei principi contabili internazionali Necessità di inserire nelle note al bilancio informazioni in merito alle partecipazioni possedute sia con riferimento al bilancio d’esercizio che al bilancio consolidato. Al riguardo, per quanto concerne l’area di consolidamento, gli emittenti con titoli negoziati sui mercati regolamentati nonché gli emittenti con strumenti finanziari diffusi devono riportare nel bilancio e nella relazione semestrale richiesta dall’art.2428 del codice civile in una specifica tabella l’elenco delle imprese del gruppo con l’indicazione della denominazione, della sede, del capitale, delle quote possedute direttamente o indirettamente, dalla controllante e da ciascuna delle controllate, delle modalità di consolidamento nonché l’elenco delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
IAS 1- Presentazione del bilancio Redazione del bilancio secondo i principi contabili italiani Il bilancio d'esercizio redatto secondo i principi contabili italiani costituisce un insieme unitario ed organico di documenti e deve essere composto da: stato patrimoniale, redatto secondo lo schema previsto dall'art. 2424 del codice civile, integrato dall'art. 2423-ter del codice civile; conto economico, redatto secondo lo schema previsto dall'art. 2425 del codice civile, integrato dall'art. 2423-ter del codice civile; 3) nota integrativa, contenente tutte le informazioni previste dall'art. 2427 del codice civile e dagli altri articoli che rinviano allo stesso.
IAS 1- Presentazione del bilancio Redazione del bilancio secondo i principi contabili italiani Tra le informazioni che devono essere fornite nella nota integrativa vi sono quelle riguardanti: le variazioni avvenute nei conti di patrimonio netto; b) le variazioni avvenute nella situazione patrimoniale e finanziaria, cioè nei componenti attivi e passivi del patrimonio aziendale, esposte in modo da evidenziare le fonti di finanziamento e i relativi impieghi (rendiconto finanziario)