ANALISI DI SETTORE – MINACCE DI ENTRATA SE IN UN SETTORE E POSSIBILE CONSEGUIRE UN ROI SUPERIORE AL COSTO DEL CAPITALE, QUESTO SETTORE ESERCITA UN RUOLO.

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ANALISI DI SETTORE – MINACCE DI ENTRATA SE IN UN SETTORE E POSSIBILE CONSEGUIRE UN ROI SUPERIORE AL COSTO DEL CAPITALE, QUESTO SETTORE ESERCITA UN RUOLO CATALIZZATORE NEI CONFRONTI DELLE IMPRESE ESTERNE. E SUFFICIENTE LA MINACCIA DI UNA NUOVA ENTRATA PERCHE LE IMPRESE CONSOLIDATE CONTENGANO I LORO PREZZI NELLAMBITO DEL PREZZO LIMITE. PREZZO LIMITE: PREZZO PIU ALTO POSSIBILE CHE LIMPRESA RITIENE DI POTER PRATICARE SENZA INDURRE NUOVE IMPRESE AD ENTRARE NEL MERCATO. LA POLITICA DI PREVENZIONE ALLENTRATA ASSICUREREBBE LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO NEL LUNGO PERIODO UN SETTORE DOVE NON ESISTONO BARRIERE ALLENTRATA O ALLUSCITA E DEFINITO CONTESTABILE I PREZZI ED I PROFITTI RIMARRANNO AD UN LIVELLO LIMITE INDIPENDENTEMENTE DAL NUMERO DI IMPRESE NEL SETTORE.

BARRIERE ALLENTRATA UN QUALSIASI FATTORE CHE PERMETTA ALLE IMPRESE ESISTENTI IN UN MERCATO DI PRATICARE PER UN LUNGO PERIODO DEI PREZZI MAGGIORI DEI COSTI MEDI TOTALI SENZA ATTIRARE NUOVE IMPRESE SUL MERCATO COSTO CHE DEVE ESSERE SOPPORTATO DA UNIMPRESA CHE CERCA DI ENTRARE IN UN MERCATO E CHE INVECE NON DEVE ESSERE SOPPORTATO DA CHI E GIA IN TALE MERCATO (ASIMMETRIA) LA GRANDEZZA DEL VANTAGGIO DI UNIMPRESA CONSOLIDATA RISPETTO A UNA ENTRANTE - IN TERMINI DI COSTI UNITARI – MISURA LALTEZZA DELLE BARRIERE ALLENTRATA, CHE DETERMINA FINO A CHE PUNTO LIMPRESA PUO, NEL LUNGO PERIODO, GODERE DI UN PROFITTO AL DI SOPRA DEL LIVELLO COMPETITIVO

POSSONO ESSERE STRUTTURALI (INNOCENTI) O STRATEGICHE BARRIERE INNOCENTI: FABBISOGNO DI CAPITALI ECONOMIE DI SCALA VANTAGGI DI COSTO INDIPENDENTI DAL VOLUME DI PRODUZIONE DIFFERENZIAZIONE DI PRODOTTO ACCESSO AI CANALI DI DISTRIBUZIONE BARRIERE GOVERNATIVE E LEGALI BARRIERE STRATEGICHE: POSSIBILI RITORSIONI DEI CONCORRENTI BARRIERE ALLENTRATA

IL FABBISOGNO DI CAPITALI IL COSTO DEL CAPITALE NECESSARIO PER CONSOLIDARSI IN UN SETTORE PUO ESSERE TALMENTE INGENTE DA SCORAGGIARE CHIUNQUE, TRANNE LE IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI LE IMPRESE ENTRANTI POTREBBERO TROVARE MAGGIORE DIFFICOLTA A REPERIRE CAPITALI RISPETTO LE CONSOLIDATE LE ECONOMIE DI SCALA NEI SETTORI AD ALTA INTENSITA DI CAPITALE – ALTI COSTI FISSI – LEFFICIENZA SI RAGGIUNGE SOLO CON PRODUZIONI SU VASTISSIMA SCALA I NUOVI ENTRANTI DEVONO SCEGLIERE SE ENTRARE CON PRODUZIONI SU PICCOLA SCALA E ACCETTARE COSTI UNITARI ELEVATI, O ENTRARE SU LARGA SCALA E CORRERE IL RISCHIO, MENTRE INCREMENTANO IL VOLUME DELLE VENDITE, DI UN DRASTICO SOTTOUTILIZZO DI CAPACITA

I VANTAGGI DI COSTO INDIPENDENTI DAL VOLUME DI PRODUZIONE: LE IMPRESE GIA DA TEMPO CONSOLIDATE IN UN SETTORE POTREBBERO ESSERSI PROCURATE ACCESSO A FONTI DI MATERIE PRIME A BASSO COSTO. INOLTRE POTREBBERO SFRUTTARE IL VANTAGGIO CHE DERIVA DAL LEARNING BY DOING. LA DIFFERENZIAZIONE DEL PRODOTTO: NOTORIETA DELLE MARCHE E FEDELTA DEL CONSUMATORE. I MERCATI IN CUI E ALTO IL LIVELLO DI DIFFERENZIAZIONE DEI PRODOTTI COSTRINGONO I NUOVI ENTRANTI A SOSTENERE ENORMI SPESE DI PUBBLICITA E PROMOZIONI PER RAGGIUNGERE LIVELLI DI CONOSCENZA SUL MERCATO E DI VALORE DEL MARCHIO SIMILI A QUELLI DEGLI ATTORI GIA AFFERMATI

LACCESSO AI CANALI DI DISTRIBUZIONE: PER I PRODUTTORI DI BENI DI CONSUMO LE BARRIERE PIU ELEVATE POTREBBERO ESSERE COSTITUITE DAL COMPORTAMENTO DEI DISTRIBUTORI CHE PREFERISCONO I PRODOTTI DELLE IMPRESE GIA AFFERMATE. LA CAPACITA LIMITATA DEI CANALI DI DISTRIBUZIONE, LAVVERSIONE AL RISCHIO E I COSTI FISSI ASSOCIATI ALLINSERIMENTO DI UN NUOVO PRODOTTO, PROVOCANO LA RILUTTANZA DEI DISTRIBUTORI AD ACCETTARE UN NUOVO CONCORRENTE LE BARRIERE GOVERNATIVE E LEGALI: LA CHICAGO SCHOOL RITIENE CHE SIANO LE UNICHE VERAMENTE EFFICACI. PER ENTRARE IN ALCUNI SETTORI E NECESSARIA LA CONCESSIONE DI UNA LICENZA DA UNA PUBBLICA AUTORITA. NEI SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA, LE BARRIERE ALLENTRATA PIU EFFICACI SONO RAPPRESENTATE DAI BREVETTI, DAI DIRITTI DAUTORE E SEGRETI INDUSTRIALI

LE POSSIBILI RITORSIONI DEI CONCORRENTI: LE ASPETTATIVE DELLE NUOVE IMPRESE, CIRCA LE POSSIBILI REAZIONI DELLE IMPRESE LEADER, DETERMINANO LEFFICACIA DI TUTTE QUESTE BARRIERE ALLENTRATA NELLIMPEDIRE IL POTENZIALE ACCESSO AL SETTORE DI ALTRE IMPRESE. LA PROBABILITA CHE AVVENGANO TALI REAZIONI DIPENDE ANCHE DALLE CONDIZIONI DEL SETTORE. LEFFICACIA DELLE MINACCE DI RITORSIONE COME BARRIERE ALLENTRATA DIPENDE DALLA LORO CREDIBILITA. LIEBERMAMAN AFFERMA CHE LA MINACCIA DI ATTUARE POLITICHE DI PREZZO AGGRESSIVE CONTRO LE IMPRESE ENTRANTI E CREDIBILE SOLTANTO SE SOSTENUTA DA UNA REPUTAZIONE DI AGGRESSIVITA, DA UN QUADRO DI RIFERIMENTO IN CUI E NOTO CHE ESISTE UN ECCESSO DI CAPACITA PRODUTTIVA E UN ECCESSO DI SCORTE.

IMPATTO DELLE BARRIERE ALLENTRATA SULLA REDDITIVITA DEL SETTORE LA REDDITIVITA SUL CAPITALE AZIONARIO – ROE - E IN MEDIA DEL 5% PIU ALTA NEI SETTORI CON BARRIERE ALLENTRATA MOLTO ALTE. LEFFICACIA DELLE BARRIERE ALLENTRATA COME DETERRENTE ALLINGRESSO DI POTENZIALI ENTRANTI DIPENDE DALLE RISORSE DI QUESTI ULTIMI. BARRIERE EFFICACI NEL PREVENIRE LENTRATA DI IMPRESE NEOCOSTITUITE POTREBBERO RIVELARSI INUTILI NELLIMPEDIRE QUELLA DI IMPRESE GIA AFFERMATE IN ALTRI SETTORI. POSSONO POSSEDERE RISORSE E CAPACITA DERIVANTI DALLA DISPONIBILITA DI MEZZI FINANZIARI, DALLESPERIENZA E DA UNIMMAGINE DI MARCA TRASFERIBILE ALLA NUOVA ATTIVITA, PER CUI POSSONO COMPETERE CON LE IMPRESE NEL SETTORE ADOTTANDO STRATEGIE SIMILI; OPPURE POSSONO ELUDERE LE BARRIERE ALLENTRATA ADOTTANDO STRATEGIE DIVERSE DA QUELLE DELLE IMPRESE CONSOLIDATE

MODELLO DI BARRIERE ALLENTRATA – PREZZO LIMITE IPOTESI: TECNOLOGIA CARATTERIZZATA DA RENDIMENTI DI SCALA CRESCENTI NEL MERCATO OPERA UNA SOLA IMPRESA O UN CARTELLO ESISTE LA MINACCIA DI UNA POTENZIALE ENTRANTE I CONSUMATORI SONO INDIFFERENTI TRA LACQUISTARE DALLA CONSOLIDATA O DALLA POTENZIALE ENTRANTE FUNZIONE DI DOMANDA NOTA TIMING: LINCOMBENTE DECIDE PER PRIMA, POI LENTRANTE. LA VARIABILE DECISIONALE E Q POSTULATO DI SILOS-LABRINI: LENTRANTE CONGETTURA CHE LINCOMBENTE NON CAMBIERA LA QUANTITA PRODOTTA IN SEGUITO ALLENTRATA DEL POTENZIALE CONCORRENTE.

SIANO q e E q m LE QUANTITA PRODOTTE RISPETTIVAMENTE DALLENTRANTE E DAL MONOPOLISTA COSTI TOTALI: C m = F + c q m ; C e = F + c q e COSTI MEDI: AC m = F/q m + c ; AC e = F/q e + c FUNZIONE DI DOMANDA INVERSA: p = a – b (q m + q e ) A t = 0 LINCOMBENTE DECIDE q m, A t = 1 LENTRANTE DECIDE SE ENTRARE OPPURE NO. PREZZO LIMITE: p L q m p = a – b (q m + q e ) ; p = AC e q m F/q e + c = a – b (q m + q e ) q m =q m = q e =q e = p L = p* =

NON SEMPRE q m COSTITUISCE UNA MINACCIA CREDIBILE. LENTRANTE PUO ENTRARE NEL PERIODO t = 1 E LINCOMBENTE PUO STABILIRE SE LE CONVIENE SCEGLIERE q m p L OPPURE COMPETERE ALLA COURNOT. IN QUESTO CASO IL POSTULATO DI SILOS-LABRINI NON FUNZIONA: SE LINCOMBENTE E RAZIONALE DECIDERA DI COMPETERE ALLA COURNOT DOPO LINGRESSO DELLENTRANTE p m > p L, q m <q m p L, q m ENEE (10,0) (5,0)(8,8) p L, q m p C, q C

IL MODELLO DEL PREZZO LIMITE ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE FUNZIONI DI REAZIONE DELLE IMPRESE CONDIZIONE DEL PRIMO ORDINE: MAX(q i ) i = (a-bq m -bq e )q i – cq i -F PER LENTRANTE: q e = R (q m ) = q e CONSENTE DI COPRIRE I COSTI FISSI e = (a-bq m -bq e )q e – cq e -F = 0 SE LINCOMBENTE VUOLE OSTACOLARE LENTRANTE DEVE SCEGLIERE q m t.c. q e <q e SI ARRIVA ALLO STESSO RISULTATO q m =

m = p L q m – cq m -F = ( )( )-c( )-F = QUESTO PROFITTO E RELATIVO AL CASO IN CUI LINCOMBENTE FISSA p L E LENTRANTE NE. m = p*q m – cq m -F = e = p*q e – cq e -F = 0 QUESTI SONO I PROFITTI RELATIVI AL CASO IN CUI LENTRANTE SCEGLIE E. C = PER RECUPERARE IL MODELLO DEL PREZZO LIMITE LINCOMBENTE SCEGLIE q m IN MODO IRREVERSIBILE

ESERCIZIO SI CONSIDERI UNINDUSTRIA CARATTERIZZATA DA UNIMPRESA INCOMBENTE CHE OPERA IN REGIME DI MONOPOLIO M. ESISTE UN POTENZIALE ENTRANTE CHE STA VALUTANDO SE ENTRARE O MENO SUL MERCATO. LA FUNZIONE INVERSA DI DOMANDA p = 800 – Q Q = q e + q m LE DUE IMPRESE HANNO LA STESSA FUNZIONE DI COSTO C i = q i i = e,m ENTRAMBE CONOSCONO LA PROPRIA FUNZIONE DI COSTO E QUELLA DELLALTRA CALCOLARE p L E VALUTARE SE LA STRATEGIA ATTUATA DALLINCOMBENTE ATTRAVERSO IL PREZZO LIMITE E UNA MINACCIA CREDIBILE PER LENTRANTE