1 Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica: Spinner 2013.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Insieme per crescere”
Advertisements

UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
Management in Change Edizione Obiettivi del programma 1. Saper interpretare il ruolo di manager in modo adeguato ai nuovi contesti 2. Migliorare.
Commissione europea 3 obiettivi principali: QualitàQualità AccessoAccesso Apertura dei sistemi dellistruzione e della formazione al resto del mondoApertura.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
1 Limpegno dellEuropa per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE è una realta con Enterprise Europe Network.
LE RETI DI IMPRESE FRAMEWORK NORMATIVO E ASPETTI APPLICATIVI Seminario Confindustria Siracusa,
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
LABORAZIONI Iniziativa Comunitaria Equal. Cosa è EQUAL? E una Iniziativa Comunitaria finanziata dal FSE Mira a contrastare il fenomeno della discriminazione.
LOPPORTUNITÀ SPINNER 2013 PER LE PMI STEFANIA GRECO Consorzio Spinner.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Imprenditorialità e managerialità
Programma Regionale per la Ricerca Industriale, lInnovazione e il Trasferimento Tecnologico PRRIITT Programma Regionale per la Ricerca Industriale, lInnovazione.
MIUR 14 febbraio 2012 IL PIANO DELLE VALUTAZIONI DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA Riunione del Gruppo di Coordinamento e Pilotaggio della Valutazione.
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Laboratorio Finanza Innovativa Paolo Testa. La tesi di fondo Anziché introdurre riforme in modo continuo, è necessario creare le condizioni affinché le.
Il ruolo del MIUR per la promozione della ricerca e dellinnovazione tecnologica in Italia Francesco Polese.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
Adalberto Casalboni, CISE
INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA E LA CRESCITA Innovazione e PMI. Dallidea alla realizzazione Brescia, 26 giugno 2007 dott. Saverio Gaboardi Consigliere.
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
P. 1 IL DISTRETTO HI-TECH DI LABORATORI A RETE PER LA MECCANICA AVANZATA IN EMILIA ROMAGNA.
Il networking dei laboratori e dei centri per linnovazione dellEmilia Romagna > Corporate image > Marketing sul territorio > Eventi e manifestazioni.
LaRIA Laboratorio Regionale per lInnovazione nel controllo della qualità dellAria Convegno interno ISAC 21 luglio 2005.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
La ricerca nelluniversità e le imprese: come sviluppare nuove sinergie? Silvio Aime Agenzia della Ricerca dellUniversità di Torino La ricerca nelluniversità
SPIN OFF: FINANZA PUBBLICA E PRIVATA COME SI CREANO E SI SVILUPPANO NUOVE IMPRESE HIGH-TECH SPIN OFF: FINANZA PUBBLICA E PRIVATA COME SI CREANO E SI SVILUPPANO.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
Ministero dello Sviluppo Economico PROGRAMMAZIONE Percorso di confronto partenariale per la redazione della proposta di accordo di partenariato.
1 le politiche di sviluppo locale: alcuni strumenti 1. le Missioni di Sviluppo 2. la mappa delle opportunità 3. lo spin off da ricerca 4. i distretti produttivi.
Il ricambio generazionale nelle pmi : una opportunità dinnovazione Progetto Intervento finanziato dalla seconda programmazione della Sovvenzione Globale.
8 aprile 2009PREVENTIVO ECONOMICO INTERVENTI DI PROMOZIONE ECONOMICA ANNO 2009.
UNIVERSITA: dalla ricerca e dalla cultura di impresa lo stimolo ad affrontare la sfida del lavoro autonomo Lorenzo Silengo Società degli incubatori dellUniversità
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009.
La valorizzazione e il Trasferimento Tecnologico Luigi Carrino - Coordinatore Scientifico Dipartimento di Gestione e Coordinamento Incontro allOrdine degli.
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
Il laboratorio RSI della provincia di Ravenna, sperimentazione 2013 Andrea Panzavolta Provincia di Ravenna Dirigente Settore Formazione, Lavoro, Istruzione.
Il ruolo degli intermediari della conoscenza a supporto delle PMI Fabio Maria Montagnino Consorzio ARCA Seminario regionale.
Trento, 13 ottobre 2006 Valutazione e selezione dei progetti di ricerca industriale secondo la L.P. 14/2005 Trento 13/10/2006.
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
Forum Economia e Sviluppo II° Incontro Ravenna, 11 giugno 2008.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Dall’Accademia all’Impresa:
Operazione Quadro Regionale TREND Interreg IIIc
Presentazione del progetto Portico Nome del progetto: PORTICO (Pari OppoRtunità: le Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione per lOccupazione)
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
1 Michellone Giancarlo Allo stato attuale i contenuti del presente documento non impegnano ancora il Project Manager e non riflettono necessariamente la.
Conferenza stampa di presentazione – 18 ottobre 2011.
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
REGIONE MARCHE Assessorato Attività produttive Ricerca scientifica e tecnologica PRESENTAZIONE OPPORTUNITÀ NAZIONALI E REGIONALI Bando MISE Industria sostenibile.
Tre Regioni leader in Europa
Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici anno acc
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
Politecnico Calzaturiero – A.C.Ri.B. REGIONE DEL VENETO La net-economy e l’e-commerce Progetti di formazione finanziata 2003 per PMI A.C.Ri.B.
Il Nuovo ruolo dell’Ente locale nello sviluppo territoriale Dott.ssa Nicoletta Amodio Nucleo Ricerca & Innovazione Confindustria 14 maggio 2004.
Partnership Università di Cagliari – UniCredit Banca di Roma
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
LICEO ECONOMICO IL QUADRO LEGISLATIVO LEGGE n°59/97 Art. 21 (Bassanini) D.Lvo n°112/98 Art. 138 deleghe alle regioni Art trasferimento alle province.
WELCOME DAY Efficienza del corso di studi.
Cos’è la FEMCA CISL Federazione Energia Chimici e Abbigliamento Aderenti iscritti Rinnoviamo 28 CCNL Il CCNL Chimico circa addetti Contrattazione.
Cibo e Territorio. Strategie territoriali e innovazione organizzativa delle produzioni agro- alimentari locali e di qualità. Benedetto Meloni Ester Cois.
La nuova opportunità delle Reti d'Impresa Milano, 4 febbraio 2016 Luca De Vita, RetImpresa.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
POLITECNICO DI TORINO Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico.
Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico PRRIITT Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione.
Una piattaforma on-line a supporto dell’innovazione e dello sviluppo di competenze nel settore tecnologico Provincia di Firenze – Direzione Lavoro 25 Luglio.
Transcript della presentazione:

1 Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica: Spinner 2013

2 Consorzio SPINNER ASTER Scienza Tecnologia Impresa, Bologna FONDAZIONE ALMA MATER Università degli Studi, Bologna INVITALIA (già SVILUPPO ITALIA spa) Agenzia Governativa, Roma

3 Spinner 2013 Obiettivo strategico -1 Creare una comunità di soggetti con al centro le PERSONE quale motore dei processi di innovazione e dello sviluppo della società e delleconomia della conoscenza

4 Obiettivo strategico - 2 Promuovere e sostenere laccrescimento e la qualificazione delle conoscenze e delle competenze delle persone in ambiti e funzioni relativi a R&S, TT e innovazione rafforzare le reti tra università, centri di ricerca, poli tecnologici, mondo produttivo e istituzioni, per lo sviluppo della società e delleconomia della conoscenza

5 Obiettivi specifici Obiettivo 1 : Qualificazione del capitale umano per lo sviluppo di nuova imprenditorialità innovativa Obiettivo 2: Qualificazione del capitale umano per la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico, la ricerca e lo sviluppo pre- competitivo Obiettivo 3: Qualificazione del capitale umano nei campi dellinnovazione organizzativa e manageriale Obiettivo 4: Inserimento delle donne in settori/ruoli a forte contenuto tecnologico e di innovazione Obiettivo 5: Promozione di esperienze di mobilità internazionale

6 La rete territoriale AREAROMAGNA BOLOGNA - Consorzio Spinner - Università di Bologna MODENA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia FERRARA Università di Ferrara PIACENZA Università Cattolica del Sacro Cuore REGGIOEMILIA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ENTIDIRICERCA - Area della Ricerca CNR - Centro di Ricerca ENEA PARMA Università degli Studi di Parma Polo Scientifico – Didattico di Cesena operatori e tutor Università di Bologna Polo Scientifico - Didattico di Ravenna

7 Nuova imprenditorialità innovativa idee dimpresa ad alto contenuto tecnologico in cui lelemento distintivo è costituito dallapporto di know-how scientifico e tecnologico originale derivante da attività di ricerca idee di impresa innovativa in cui lelemento distintivo è rappresentato dalla capacità di individuare modalità originali di applicazione di un know-how consolidato allattività economica idee di impresa innovative derivanti da possibili percorsi di spin-off aziendale o strategie di diversificazione produttiva

8 Ricerca applicata, trasferimento tecnologico, ricerca e sviluppo pre-competitivo progetti di ricerca industriale per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti progetti con attività di sviluppo pre-competitivo per la concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati progetti di trasferimento tecnologico, in cui si realizza un trasferimento di tecnologia o di conoscenze pratiche tra organizzazioni (mediante accordi di licenza o di commercializzazione, accordi di sviluppo congiunto, formazione o scambio di personale)

9 Innovazione organizzativa e manageriale sviluppo di percorsi innovativi in processi organizzativi e gestionali di micro e piccole imprese con avvio e implementazione di modelli e strumenti di innovazione atti a conseguire incrementi di produttività, qualità, servizio e flessibilità

10 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Organizzati su tutto il territorio regionale sono Iniziative volte ad approfondire la conoscenza delle principali tematiche dellinnovazione.

11 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Target delle iniziative Il pubblico di riferimento dei seminari è costituito prioritariamente da: laureandi, laureati ad alto potenziale e ricercatori, lavoratori di aziende operanti nel settore del commercio e dei servizi, lavoratori con contratto a tempo indeterminato, lavoratori atipici e imprenditori.

12 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Struttura dei seminari Seminario Standard Durata di mezza giornata o una giornata (4/8 ore) con lindividuazione di una tematica specifica, purché centrata sul tema dellinnovazione e lintervento di 6/8 relatori, divisi solitamente in due sessioni, la prima più teorica e di inquadramento del tema, la seconda più pratica con testimonianze e/o case history, con il coordinamento di un moderatore. E possibile prevedere anche formule differenti che prevedano p.e. un relatore o due (esperti che tengono una relazione di una/due ore) cui fa seguito una sessione con testimonianze, analisi di casi ecc

13 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Servizi messi a disposizione dalla FAM Nella realizzazione dei seminari la FAM si occuperà: della segreteria organizzativa (contatti con relatori e fornitori, desk di accoglienza, registrazione presenze) di tutti gli aspetti relativi alla comunicazione, promozione e diffusione della gestione amministrativa e della contrattualistica

14 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Budget Il budget previsto per ciascun seminario è di 3000,00 lordi, a copertura dei costi relativi a: progettazione e collaborazione allorganizzazione compensi/rimborsi ai relatori affitto spazi e attrezzature

15 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Tempistica Eipotizzabile anche la programmazione di cicli di seminari su specifiche tematiche anziché di singole iniziative. Obiettivo: 2/3 iniziative lanno per ciascuna provincia Condizioni E auspicabile la realizzazione delle iniziative in collaborazione con altre organizzazioni (associazioni di categoria, singole imprese, istituti di credito, enti locali, università).

16 I SEMINARI DI CULTURA DELLINNOVAZIONE Diffondere la responsabilità sociale nella piccola e media impresa I sistemi di gestione ambientale e la qualificazione delle aree produttive La mobilità sostenibile e i nuovi servizi logistici per le imprese Innovazione e transizione università-lavoro Focus sulla Domotica Innovazione e nuovi media Il finanziamento allinnovazione per lo sviluppo locale I motori dello sviluppo turistico Luso dei GIS per una gestione eco-compatibile del territorio: dalla teoria allinnovazione Venture capital per linnovazione: policy making e sviluppo regionale Verso lelettrificazione dei propulsori nellautoveicolo Giovani manager: limpresa innovativa Dal laboratorio al mercato: esperienze di trasferimento tecnologico - Social network e nuovi modelli di business I sistemi di finanziamento delle opere e dei servizi di pubblica utilità: profili innovativi Le professioni e le competenze per la comunicazione ei new media Il vantaggio competitivo dellinnovazione logistica Prospettive e strategie per la stagione turistica Social Network; business, innovazione e applicazioni concrete