LA NARRAZIONE Attività complessa che consente di cogliere il funzionamento di numerosi processi psicologici e che comprende limpiego di: abilità linguistiche.

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Transcript della presentazione:

LA NARRAZIONE Attività complessa che consente di cogliere il funzionamento di numerosi processi psicologici e che comprende limpiego di: abilità linguistiche memoria episodica e semantica strategie di problem solving capacità metacognitive sfera affettiva (Fava Vizziello, 2003)

STRUTTURA NARRATIVA: modalità di organizzazione mentale delle nostre esperienze riguardanti il comportamento motivato delle persone (senza uso del linguaggio); STORIE VISSUTE: esperienze che assumono mentalmente una forma narrativa ma non vengono verbalizzate o raccontate; STORIA RACCONTATA: narrazione verbale di una storia vissuta. (D. Stern, 2004)

SEQUENZA EVOLUTIVA DELLA NARRAZIONE < 18 mesi Il bambino deve essere in grado di analizzare e organizzare la propria esperienza in una struttura narrativa (una storia vissuta). 2 anni Il bambino deve imparare a parlare e ad usare correttamente i tempi verbali (passato, presente, futuro). 3-4 anni Il bambino deve acquisire labilità di rappresentare attraverso il linguaggio la sua storia vissuta sottoforma di storia raccontata. La comprensione appare molto prima della produzione.

IL MOMENTO PRESENTE COME STORIA VISSUTA Un momento presente contiene gli elementi essenziali per comporre una storia vissuta. Si tratta però di una storia particolare, poiché: è vissuta mentre accade e non è espressa a posteriori; ha una durata molto breve (da 1 a 10 secondi); è una storia non verbale; è formata principalmente da sentimenti e sensazioni; è una sorta di narrazione emozionale non verbale.

IL MOMENTO PRESENTE COME STORIA VISSUTA In ambito clinico le storie riguardano lintera vita di una persona o addirittura leredità di più generazioni; tuttavia è possibile rintracciare in queste lunghe storie delle strutture narrative fondamentali: i momenti presenti. Nella sua breve esistenza il momento presente mette in scena una storia vissuta, un mondo in un granello di sabbia. Il momento presente può essere: esperito soggettivamente, come una storia vissuta descritto oggettivamente, come unesperienza con una propria forma narrativa (strutturale e temporale).

GLI ELEMENTI DELLA TRAMA DELLA STORIA VISSUTA NEL MOMENTO PRESENTE CHI: durante il momento presente siamo noi a fare esperienza; secondo la natura dellesperienza il Sé si sente: soggetto, agente o paziente. QUANDO: il momento presente è avvertito verificarsi durante un ora esteso con un passato, un presente e un futuro immediati. PERCHÉ: le intenzioni forniscono la spinta alla storia; il momento presente è attraversato da un flusso affettivo- intenzionale che si manifesta immediatamente. AFFETTI VITALI: accompagnano il flusso affettivo- intenzionale, trasmettendo una linea di tensione drammatica e un senso di coerenza al momento presente. IMPREVISTI: quando ci si trova nel momento presente non si può mai prevederne lesito.

LA NARRAZIONE IN CLINICA Il processo narrativo implica tre momenti presenti paralleli: 1.Il momento presente in cui lesperienza originaria è tradotta in forma narrativa verbale; 2.Il momento presente vissuto dal narratore mentre racconta; 3.Il momento presente evocato nellascoltatore durante la narrazione. Si crea una condivisione intersoggettiva implicita (tra paziente e terapeuta) intorno allesperienza di trasposizione del materiale implicito in forma esplicita e narrativa. La fenomenologia del narrare e dellascoltare richiede molta più attenzione clinica.