27 Marzo 2012 LUBIANA

A seguito di un duro conflitto interetnico per rivendicare l’identità nazionale e l’autonomia politica, il 25 giugno 1991 la Slovenia, una delle regioni più ricche della ex Jugoslavia, dichiara la propria indipendenza insieme alla Croazia. L’esercito federale jugoslavo interviene in Slovenia dal giugno al luglio 1991. Di lì a poco, la regione – con capitale Lubiana – diviene Stato autonomo.

Il Castello di Lubiana Il Ponte dei draghi Il castello risale al XII secolo. Nel tempo è stato adibito a vari usi, è stato utilizzato anche come prigione: uno dei suoi carcerati più noti fu lo scrittore Silvio Pellico, che ne Le mie prigioni denunciò le condizioni di detenzione dei patrioti risorgimentali. Il Ponte dei draghi Quattro draghi verdi, due per ciascun lato, sono posti alle estremità del ponte, quasi a guardia della città. La struttura attuale del ponte presenta un’architettura in stile Liberty. Esso venne costruito nel 1901 e dedicato a Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria.

La Cattedrale di San Nicola La chiesa francescana Costruita tra il 1646 e il 1660, la sua architettura è in stile barocco. La chiesa – fatta edificare dagli Agostiniani – è uno dei simboli principali della città, grazie alla sua posizione nella centrale piazza Preseren. La scalinata, che si affaccia sulla piazza, è un luogo popolare per gli artisti di strada e i turisti. La Cattedrale di San Nicola A due passi dal Triplo ponte, la chiesa è dedicata al santo patrono dei barcaioli e dei pescatori ed è situata sul sito di una basilica romana del XIII secolo. La sua struttura attuale è anche il risultato dell’intervento di architetti e artisti italiani.

Il Triplo ponte di Tromostovje Situato nel cuore di Lubiana, il triplice ponte venne progettato nel 1929 dall’architetto sloveno Joze Plecnik. L’attuale struttura si compone di tre ponti separati, situati l’uno accanto all’altro. Alle sue spalle è situata la piazza Preseren. Parco Tivoli Il parco fu progettato, nel 1813, dall’ingegnere francese Jean Blanchard e prende il nome dal parigino Jardins de Tivoli. Ai margini del parco è situato un piccolo laghetto, mentre sul lato opposto è presente un giardino botanico. Tra il 1921 e il 1939, l’architetto Joze Plecnik progettò la passeggiata Promenade Jakopic, il lungo viale al suo interno.

ELENA D’ANDREAGIOVANNI Autrici ELENA D’ANDREAGIOVANNI ALESSANDRA PELLICCIA Classe I Sezione G