Sud Africa: presentazione paese

Johannesburg Etiopia Guinea Equatoriale Uganda Sao Tome’ e Principe Camerun Guinea Equatoriale Uganda Sao Tome’ e Principe Kenia Congo Gabon Seychelles Rep. Dem. Congo Tanzania Angola Zambia Malawi Mauritius Zimbabwe Namibia Madagascar La Comunità di Sviluppo dell'Africa Meridionale (Southern African Development Community-SADC) è un'organizzazione internazionale regionale che persegue la cooperazione e l'integrazione socio-economica così come la cooperazione politica e nella sicurezza tra quindici paesi africani. Completa il ruolo dell'Unione Africana. Botswana Mozambico Swaziland Johannesburg Sud Africa Lesotho

Popolazione POPOLAZIONE: TOTALE 865 MILIONI Nigeria 147.8 Ethiopia 79.2 Congo, Democratic Republic of 62.9 South Africa 49.3 Tanzania 39.7 Sudan 38.1 Kenya 35.3 Algeria 34.8 Uganda 32.0 Morocco 31.2 Ghana 22.5 Mozambique 20.7 Madagascar 20.2 Cameroon 19.4 Côte d'Ivoire 19.0 Angola 16.8 Burkina Faso 14.0 Niger 13.8 Malawi 13.7 Mali 13.4 Senegal 12.6 Zambia 12. 5 Zimbabwe 11.7 Tunisia 10.4 Guinea 10.3 Chad 9.7 Rwanda 9.6 Benin 8.1 Burundi 8.0 Togo 6.6 Sierra Leone 5.9 Eritrea 5.0 Central African Republic 4.4 Liberia 3.9 Congo, Republic of 3.7 Mauritania 3.0 Lesotho 2. 5 Namibia 2.0 Guinea-Bissau 1.7 Gambia, The 1.6 Botswana 1.5 Gabon 1.4 Mauritius 1.3 Equatorial Guinea 1.2 Swaziland 1.0 Djibouti 0.8 Comoros 0.7 Cape Verde 0.5 São Tomé and Príncipe 0.2 Seychelles 0.08 POPOLAZIONE: TOTALE 865 MILIONI

In numeri 1,2 milioni di kmq (4 volte l’Italia) – lunghezza costa: 2.800 Km (Italia 7.600) Territorio: vasto altopiano interno circondato da irte colline e stretta pianura costiera Clima: temperato caldo, estati piovose e inverni secchi (ad escl. Western Cape provice) Risorse naturali: oro, platino, diamanti, cromo, antimonio, ferro, manganese, nikel, fosfati, stagno, rame, uranio, vanadio, carbone, gas naturale Agricoltura: 12,1% territorio – Prodotti: mais, prodotti tropicali, prodotti orto-frutticoli, vino (Western Cape)

Utilizzazione del suolo

Dati di base Risorse naturali: oro, platino, diamanti, cromo, antimonio, ferro, manganese, nikel, fosfati, stagno, rame, uranio, vanadio, carbone, granito, gas naturale Agricoltura: 12,1% terra arabile – Prodotti: mais, prodotti tropicali, prodotti orto-frutticoli, vino (Western Cape)

Dati di base Popolazione: 49,3milioni (stime ufficiali 2009) (24o al mondo) Tasso di crescita annuale popolazione: 0,3% Pop. Urbana: 61% Struttura per eta’: 0-14 anni = 82.9% 16-64 anni = 65.8% 65 ed oltre = 5.4% Pop. Mediana: 24,4 anni Speranza di vita: 49 anni Accesso ad acqua potabile: 86% Analfabetismo: 13.6% AIDS: 18.1 % pop. adulta (UNAIDS) (11% SAGov) (IV paese al mondo dopo Swaziland, Botswana e Lesotho, primo al mondo per numero di morti all’anno – 350.000 e 5,7 milioni che vivono con il virus)

Dati di base Gruppi etnici: 79% africani, 9,4% bianchi, 8,7% colored, 2,3% indiani Lingue: 11 lingue ufficiali (di cui Zulu 22,9% - Xhosa 17,9% - Afrikaans 14,4% - Pedi 9,2% - Inglese 8,6%) Religione: 72,6% protestanti, 7,1% cattolici, 1,5% musulmani, altro 19,9% Citta’ principali: Capetown (2,1 mil. ab) (capitale legislativa), Johannesburg (1,9 mil. ab.), Durban (1,1), Pretoria (capitale amm.va) (1,0), Bloemfontein (capitale giudiziaria) (300.000)

Breve excursus storico 1652 – colonizzazione olandese Cape Town 1658 – immigrazione ugonotta 1795 – annessione di Citta’ del Capo all’Inghilterra 1834 – abolizione della schiavitu’ in Sud Africa e inizio del “grande trek” 1852 e 1854 – Repubbliche boere del Transvaal e dell’Orange Free State 1867 - prima scoperta di diamanti 1886 – scoperta dell’oro e fondazione di Johannesburg 1899 - 1902 II Guerra Anglo-Boera 1910 nascita dell’Unione Sudafricana 1912 nascita dell’African National Congress 1948 – National Party al potere e apartheid 1961 – ritiro dal Commonwealth 26 aprile 1994 – prime elezioni democratiche

Struttura politica Governo: repubblica presidenziale, costituita da un governo centrale e nove governi provinciali Parlamento bicamerale eletto ogni 5 anni (Assemblea Nazionale di 400 deputati – Consiglio Nazionale delle Province di 90 membri) – ultime elezioni aprile 2004 Nuova costituzione entrata in vigore il 3 febbraio 1997 Presidente della Repbblica: Jacob Zuma (ANC)

Risultati elezioni 22 aprile 2009

Struttura economica Pari a poco più dello 0,7% del PIL mondiale nel 2008, rappresenta un terzo del PIL dell’Africa; Produce oltre la metà dell'elettricità del continente; Rappresenta oltre il 40% del valore aggiunto manifatturiero in Africa; É un importante punto di entrata delle merci in tutta la regione sub-sahariana (le esportazioni verso il resto dell’Africa sono 4,5 volte superiori alle importazioni).

Struttura economica Sud Africa: peso % dei settori economici in rapporto al PIL (valore aggiunto) (Gennaio-Giugno 2010 ai prezzi 2005)

Struttura economica Da un’economia dominata dall’estrazione mineraria e dall’agricoltura ad una dove il settore manifatturiero e quello dei servizi contribuiscono in misura maggiore alla formazione del PIL.

Settore minerario Importante fonte di entrate valutarie Il Sudafrica possiede l’80% delle risorse mondiali di manganese, il 56% di platino, il 35% di oro e il 68% di cromo Nel 2008 i metalli preziosi hanno rappresentato ca. il 25% delle esportazioni totali (50% nel 1980) Altre risorse: diamanti, carbone, silicati di alluminio, vanadio, nikel, ferro

Settore agricolo Meno del 3% del PIL con fluttuazioni (irrigazione pluviale) Importante fonte di occupazione diretta e indiretta Mais e prodotti di nicchia (vino, frutta tropicale, carne di struzzo)

Industria manifatturiera Rappresenta il 16,5% del PIL e impiega la maggioranza della popolazione attiva; Ristrutturazione conseguente al processo di liberalizzazione; Crescita dei manufatti sul valore totale delle esportazioni; Forte intensità di capitale: industria mineraria (ferro/acciaio, alluminio) ed energetica, chimica pesante, automotive; Industria alimentare e del packaging.

Servizi Maggiore contributo al PIL (ca. 65%) Servizi finanziari avanzati e sofisticati Telecomunicazioni Turismo Business Process Outsourcing

Trasporti e logistica Migliore rete infrastrutturale dell’Africa Rete viaria eccellente, porti efficienti (Durban, Cape Town, Port Elizabeth ed altri quattro porti commerciali oceanici più un ottavo in costruzione) Creazione di zone economiche speciali Investimenti in ammoderno ed ampliamento rete stradale e di ristrutturazione della rete ferroviaria

Energia Eskom, la compagnia nazionale statale di elettricità fornisce energia elettrica a basso costo a tutto il continente africano ma ha recentemente sperimentato problemi di insufficiente capacità; di conseguenza, ha attuato un programma di investimenti molto cospicuo finanziato attraverso un consistente incremento delle tariffe L’unica centrale nucleare del continente africano è situata a Koeber, vicino Cape Town, e fornisce elettricita’ alla provincia del Western Cape; Investimenti in generazione, trasmissione e distribuzione.

Economia Regionale La provincia del Gauteng produce oltre 1/3 del PIL totale del Sudafrica, seguita dalla provincia del Kwa-Zulu Natal che produce circa il 18% del PIL che precede quella del Western Cape con il 15%.

Relazioni internazionali SADC: 14 Paesi membri

SADC – Southern African Development Community 2008 Area Libero Scambio 2010 Unione Doganale 2015 Mercato Comune 2016 Unione Monetaria

SACU – Southern Africa Customs Union Sud Africa, Botswana, Lesotho, Namibia, Swaziland (1903) L'Unione doganale dell'Africa meridionale (Southern African Customs Union - SACU) è un'unione doganale tra cinque paesi dell'Africa meridionale.

Tasso di sconto (repo)= 6.5% - Prime rate = 10% Performance economica: inflazione, disoccupazione, tassi di interesse, tassi di cambio Inflazione - Maggio 2010 = 4,6% Il tasso ufficiale di disoccupazione è stato pari al 25,2% nel primo trimestre 2009, rispetto al 24,3% nel dicembre 2009, gia’ peggiorato del 2,1% rispetto alla fine del 2008 Tasso di sconto (repo)= 6.5% - Prime rate = 10% Tasso di cambio 1 Euro = 9,6 Rand; 1 $ = 7.6 Rand in fase di apprezzamento

Black Economic Empowerment Il cosiddetto “Black Economic Empowerment” costituisce lo sforzo di accrescere la partecipazione nei settori chiave dell’economia sudafricana di quelle persone che durante l’apartheid erano state svantaggiate dalla discriminazione razziale, sforzo che è divenuto uno dei capisaldi dell’azione del governo sudafricano.

Export

Import

Principali prodotti importati

Principali prodotti esportati

Alcune informazioni Per l’Italia, nel 2009, il Sudafrica è stato…. Il 50o paese cliente Il 34o paese fornitore Per il Sudafrica, nel 2009, l’Italia è stato…. L’11o paese fornitore Il 15o paese cliente (se si escludono le esportazioni di metalli preziosi)

Italia: principali prodotti esportati in Sud Africa (migliaia di Euro)

Italia: principali prodotti importati dal Sud Africa (migliaia di Euro)

Esportazioni delle Regioni italiane in Sud Africa (milioni di Euro)

Aziende italiane con investimenti in SA FIAT Auto (assemblaggio e produzione di vetture Fiat, 50 milioni di dollari) Duferco (acciaieria) Techint (forni siderurgici) Magneti Marelli (produzione di componenti auto, 20 milioni di dollari) Parmalat Mario Levi SpA (produzione di pelletterie per auto) Oro Africa - Filk (produzione di catename d'oro) Ferrero, IVECO, Luxottica, Pirelli, SICAD (nastri adesivi per imballaggio), Bonfiglioli (riduttori), BLM (macchine lavorazione metalli), Officine Maccaferri (meccanica)

Settori prioritari per gli investimenti Business Process Outsourcing Turismo Prodotti chimici e farmaceutici Tessile e abbigliamento Settore minerario e lavorazioni a valle, metalli ed engineering Agricoltura e agro-industria, settore forestale e carta Elettrodomestici bianchi Industria cinematografica Beni Capitali ed Energia

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Grazie per la cortese attenzione Mariagrazia Biancospino Segretario Generale Camera di Commercio Italo-Sudafricana JCC House-Ground Floor 27 Owl Street, Milpark 2001 Johannesburg, South Africa P.O. Box 536, Highlands North, 2037 Tel: +27 11 726 5932 Fax:+27 11 726 8567 mariagrazia@italcham.co.za