PROGETTO EMMA Risultati delle prove INVALSI a.s

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Transcript della presentazione:

PROGETTO EMMA Risultati delle prove INVALSI a.s. 2009-10 Analisi comparata per le classi II e V primaria I e III secondaria con Emilia Romagna, Nord est e Italia Claudio Massa

Come accedere ai dati Dal sito dell’INVALSI cliccare su “Servizio Nazionale di Valutazione 2009-2010”. Nella pagina così aperta, cliccare in fianco a sinistra su “Restituzione dei dati alle scuole” Nella nuova pagina, ancora su “Restituzione dati alle scuole (accesso riservato)”. Inserire il codice meccanografico e la password della scuola nelle caselle. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Dopo l’accesso Istituto scolastico: RMIC80300B Denominazione: GIUSEPPE MAZZINI        Download dei grafici relativi a RMIC80300B        Download guida alla lettura dei grafici Restituzione dati livello II primaria: Restituzione dati livello V primaria: Restituzione dati livello I secondaria: seleziona seleziona seleziona Livello V primaria - scegli codice classe: 412044720501 Livello V primaria - scegli codice classe: 412044720502 Livello V primaria - scegli codice classe: 412044720503 Claudio Massa - EMMA 2010-11

Acquisizione dei risultati della propria scuola Restituzione dei Risultati relativi all'Istituzione Scolastica: RMIC80300B Classe: 412044720501 - Livello: V Esporta     (in caso di avviso di allerta Office, cliccare SI) PUNTEGGI V PRIMARIA Limite Inf Italiano Limite Sup Matematica 412044720501 - 53,4 50,4 RMIC80300B 59,5 52,3 Lazio 64,8 67,7 70,7 57,9 61,4 64,9 CENTRO 66,1 67,8 69,4 59,9 61,7 63,5 ITALIA 66,6 67,1 60,7 61,2 61,8 Claudio Massa - EMMA 2010-11

Visualizzazione dei risultati Globale per Nazionalità per Regolarità (del percorso) per Sesso per Dettaglio Risposte Claudio Massa - EMMA 2010-11

Scansione temporale delle rilevazioni INVALSI Claudio Massa - EMMA 2010-11

Livelli di valutazione INVALSI (1) Livello percentuale L1= molto basso 10% L2= basso 25% L3= medio basso 50% L4= medio alto 75% L5= alto 90% L6= molto alto 100% Claudio Massa - EMMA 2010-11

Livelli di valutazione INVALSI (2) Claudio Massa - EMMA 2010-11

A chi servono i risultati forniti dall’INVALSI A coloro che hanno la responsabilità del “governo” del sistema educativo (decisori politici, amministratori e autorità scolastiche ai vari livelli) Ai dirigenti scolastici e agli organismi d’indirizzo della singola scuola Agli insegnanti nella loro attività in classe Claudio Massa - EMMA 2010-11

Il rapporto di scuola INDICE Prima parte La posizione della scuola per livello scolare rispetto alla media nazionale, dell’area geografica e della regione di appartenenza La distribuzione degli alunni della scuola nei livelli di prestazione definiti sulla base del campione nazionale Significatività delle differenze e composizione della popolazione scolastica della scuola Prime ipotesi di interpretazione Claudio Massa - EMMA 2010-11

Il rapporto di scuola INDICE Seconda parte I risultati delle classi Confronto tra valutazione esterna (prove INVALSI) e valutazione interna in Italiano e in Matematica I risultati delle prove INVALSI per sottogruppi della popolazione scolastica I risultati delle prove di Italiano e Matematica per sezione e/o ambito di contenuto Punti di debolezza e punti di forza Claudio Massa - EMMA 2010-11

Esempio di lettura Claudio Massa - EMMA 2010-11

I grafici seguenti permettono di confrontare gli esiti della scuola al termine dell’a.s. 2009-10 con le realtà territoriali più prossime. Le diapositive mostrano i risultati complessivi della prova INVALSI 2009-10 per le classi II e V della scuola primaria e I e III della scuola secondaria, raffrontate con le medie del Nord est e dell’Italia. Per la scuola analizzata si notano: per II primaria, I e III secondaria valori nettamente superiori a quelli delle aree di confronto, che si attestano rispettivamente al 12% , 10% e 16% al di sopra della media nazionale, per la V primaria un calo del rendimento nella prova di italiano che risulta pari al limite inferiore della media del Nord est e superiore alla media nazionale solo del 2%. In matematica invece si conferma leggermente superiore alla media del Nord est e alla media nazionale del 5%. Claudio Massa - EMMA 2010-11

III S II P I S V P Claudio Massa - EMMA 2010-11

III S I S II P V P Claudio Massa - EMMA 2010-11

Indice delle analisi per classe Conclusioni: l’esame dei diagrammi precedenti mostra che la scuola, al termine dell’a.s. 2009-10, ha conseguito risultati significativamente superiori a quelli delle altre scuole rispetto all’area geografica del Nord est e ancor più rispetto alla media dell’Italia Indice delle analisi per classe Analisi dei risultati delle classi II s. primaria Analisi dei risultati delle classi V s. primaria Analisi dei risultati delle classi I s. secondaria Analisi dei risultati delle classi III s. secondaria (Prova nazionale dell’Esame di Stato) Claudio Massa - EMMA 2010-11

Analisi dei risultati per la classe II primaria Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontando la variabilità dei risultati con la media italiana, le classi II della scuola in esame risultano omogenee tra loro e eterogenee all’interno, rispetto alla prova di italiano. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di MATEMATICA per la classe II primaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di matematica, mostrando la distribuzione degli alunni nei diversi livelli in confronto con la media dell’Ic16 (media tra le due classi seconde) e la media dell’Italia, rappresentata con la linea continua. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di matematica, confrontando la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di matematica tra le due classi seconde (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontandole con la media italiana le classi II risultano omogenee tra loro e eterogenee all’interno, rispetto alla prova di matematica. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Analisi dei risultati per la classe V primaria Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di ITALIANO per la classe V primaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di italiano, mostrando la distribuzione degli alunni nei diversi livelli in confronto con la media della scuola (media tra le due classi seconde) e la media dell’Italia, rappresentata con la linea continua. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di italiano, confrontandoli la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di italiano tra le due classi quinte (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontando la variabilità dei risultati di italiano con la media dell’Italia, le classi V della scuola risultano tra loro meno omogenee della media nazionale e meno eterogenee al loro interno. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di MATEMATICA per la classe V primaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di italiano, Emerge la prevalenza del Livello 4 = medio alto (75% di risposte corrette), al di sopra della media nazionale, che compensa in parte la scarsità di risultati nei livelli 3 e 6. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di matematica, confrontando la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di matematica tra le due classi quinte (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontandole con la media italiana, rispetto alla prova di matematica, le classi V della scuola non risultano omogenee tra loro, mentre appaiono eterogenee al loro interno. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Analisi dei risultati per la classe I secondaria Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di ITALIANO per la classe I secondaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di italiano, mostrando la distribuzione degli alunni nei diversi livelli in confronto con la media della scuola e la media dell’Italia, rappresentata con la linea continua. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di italiano, confrontandoli con la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di italiano tra le due classi seconde (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontando la variabilità dei risultati di italiano con la media dell’Italia, le classi I secondaria della scuola risultano tra loro omogenee, più della media nazionale, un po’ meno eterogenee al loro interno. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di MATEMATICA per la classe I secondaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di matematica, mostrando la distribuzione degli alunni nei diversi livelli in confronto con la media della scuola e la media dell’Italia, rappresentata con la linea continua. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di italiano, confrontandoli con la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di italiano tra le due classi seconde (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontando la variabilità dei risultati matematica con la media dell’Italia, le classi I secondaria della scuola risultano tra loro omogenee, più della media nazionale, un po’ meno eterogenee al loro interno, confermando il risultato già emerso nella prova di italiano. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Analisi dei risultati per la classe III secondaria (Esame di Stato) Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di ITALIANO per la classe III della scuola secondaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di italiano, mostrando la distribuzione degli alunni nei diversi livelli in confronto con la media della scuola e la media dell’Italia, rappresentata con la linea continua. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di italiano, confrontandoli con la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di italiano tra le classi di terza media (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontando la variabilità dei risultati di italiano con la media dell’Italia, le classi III media della scuola risultano tra loro più omogenee della media nazionale, ma più eterogenee al loro interno, Claudio Massa - EMMA 2010-11

Le diapositive seguenti rappresentano l’analisi dei risultati della prova di MATEMATICA per la classe III della scuola secondaria. La prima illustra il risultato complessivo della prova di matematica, mostrando la distribuzione degli alunni nei diversi livelli in confronto con la media della scuola e la media dell’Italia, rappresentata con la linea continua. La seconda sposta l’attenzione dai risultati complessivi nella prova agli esiti di ciascun item all’interno della prova di italiano, confrontandoli con la media della scuola (linea nera) e la media dell’Italia (linea rossa posizionata sullo 0). La terza mostra la variabilità dei risultati della prova di matematica tra le classi di terza media (verde) rispetto all’Italia (blu) e la variabilità dei risultati all’interno delle classi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Confrontando la variabilità dei risultati di matematica con la media dell’Italia, le classi III media della scuola risultano tra loro più omogenee della media nazionale, ma più eterogenee al loro interno. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Come possiamo utilizzare i risultati per programmare la nostra attività? Analizziamo un caso concreto: Dati e previsioni - Problemi di “stima” Claudio Massa - EMMA 2010-11

Stime e calcoli di ordini di grandezza - Problemi alla Fermi Un esempio: Stime e calcoli di ordini di grandezza - Problemi alla Fermi “Spesso gli studenti credono che i problemi abbiano una risposta esatta e che sia ricavabile in un solo modo. Le “Fermi questions” incoraggiano approcci diversi, sottolineano il processo piuttosto che il risultato, e promuovono strategie di risoluzione non convenzionali.” (Sheila Talamo Univ. Louisiana) Claudio Massa - EMMA 2010-11

Stime e calcoli di ordini di grandezza - Problemi alla Fermi Enrico Fermi era noto per la sua abilità nel dare stime a mente usando informazioni che apparentemente sembravano insufficienti per arrivare a una risposta quantitativa; egli inoltre amava sottoporre queste questioni ai propri studenti. Perciò molto spesso si parla di stime o problemi alla Fermi. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Stime e calcoli di ordini di grandezza - Problemi alla Fermi Il classico problema di Fermi, attribuito a Fermi stesso, è: Quanti accordatori di pianoforte ci sono a Chicago? Claudio Massa - EMMA 2010-11

Se la popolazione di Chicago è di 4 milioni di persone Soluzione: Se la popolazione di Chicago è di 4 milioni di persone e una famiglia media è composta da 4 persone, a Chicago ci sono circa 1.000.000 di famiglie; supponiamo, inoltre, che un decimo di esse possieda un pianoforte. Quindi ci saranno circa 100.000 pianoforti. Se ogni pianoforte è accordato ogni anno, ci saranno 100.000 accordature l’anno. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Supponiamo ancora che ogni accordatore riesca ad accordare 4 pianoforti al giorno. Lavorando per 5 giorni la settimana per 50 settimane l’anno, ogni accordatore effettuerà mediamente 4x5x50 = 1.000 accordature l’anno. Dividendo si ottiene: (100.000 accordature di pianoforte l'anno a Chicago) (1000 accordature di pianoforte l'anno per accordatore) = 100 accordatori di pianoforte a Chicago. Claudio Massa - EMMA 2010-11

Alcuni problemi alla Fermi 1. Quante gocce d'acqua ci sono nel mare Tirreno? 2. Quanto sarebbe alta una pila di banconote da 100 Euro corrispondente al debito nazionale italiano? e quanto peserebbe? 3. Quanti fagioli entrano in una bottiglia da un litro? 4. Qual è l'area della superficie media di un corpo umano? 5. Quante palline da ping-pong occorrerebbero per riempire la vostra aula? 6. Quanto pesa l'aria contenuta nell’aula? 7. Quanti elettroni ci sono nel corpo umano? 8. Quanto ci vorrebbe per andare a piedi da Cosenza a Roma? 9. Quanta acqua hai bevuto nel corso della tua vita? 10. Quanto pesano tutti gli esseri umani presenti in Europa?   Claudio Massa - EMMA 2010-11

Buon Lavoro Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11

Claudio Massa - EMMA 2010-11