È quasi impossibile misurare l’efficacia di un sistema produttivo se i suoi obiettivi non sono stati chiaramente definiti… (J.J.Guilbert 1988)
La mancata definizione di obiettivi rende difficile e spesso vana la discussione sulle modalità e strategie utili per gestire un progetto di miglioramento (J.J.Guilbert 1988)
I metodi di valutazione (di processo, e di esito) saranno condizionati dagli obiettivi da raggiungere. La valutazione consiste nel poter dire in quale misura e come è stato raggiunto l’obiettivo prefissato. Se non ci si è preoccupati di definire un obiettivo misurabile è difficile fare una qualsiasi valutazione. (J.J.Guilbert 1988)
OBIETTIVO CIÒ CHE UN’ORGANIZZAZIONE DEVE ESSERE IN GRADO DI REALIZZARE AL TERMINE DI UN PROCESSO DI MIGLIORAMENTO, CHE NON ERA CAPACE DI REALIZZARE PRIMA (J.J.Guilbert 1988)
META PROPOSTA DA UNA DETERMINATA AZIONE MILITARE OBIETTIVO META PROPOSTA DA UNA DETERMINATA AZIONE MILITARE (dizionario Grolier )
OBIETTIVO La definizione dell’obiettivo è quella del risultato atteso e non la descrizione, o il riassunto del percorso che si dovrà compiere
Definire gli obiettivi È necessario identificare ciò che l’organizzazione deve raggiungere , quello che deve sapere ed essere capace di fare alla fine del processo di miglioramento Gli obiettivi devono quindi definire dei comportamenti/azioni/ eventi osservabili e misurabili
Quali obiettivi sono rilevanti per le professioni sanitarie ?
Quale Ruolo? Logica aziendale Logica professionale OBTV: efficienza e parità di bilancio da esperti di accoglienza e presa in carico a garanti di tempi risparmi e metodi > la connotazione di dipendenza 35 Logica professionale documentare : protocolli esistenti quante volte si rispettano le procedure decrivere i problemi e quali di questi sono evitabili pazienti dimessi con problemi inevasi quanti avrebbero bisogno di A.D.I.
qualità-accreditamento Quantificare i problemi dei pazienti è l’unico modo per renderli visibili e farli uscire dagli aneddotti per trasformali in dati Decidere quali possono diventare indicatori e di quale progetto? operatori con cittadini scarso spazio con ruolo decisionale dovere di testimonianza Una componente del ruolo più vero della professione è quella di alleato-avvocato del paziente portare all’attenzione delle professioni sanitarie e opinione pubblica i problemi e i disagi dei pazienti, facendosi carico di questi problemi e trasformarli in indicatori per la qualità-accreditamento
Gerarchia degli obiettivi OBTV Generali: OBTV intermedi OBTV Specifici
Gerarchia degli obiettivi OBTV Generale: può essere definito come un concetto generale dell’azienda che si cerca consapevolmente di realizzare… Hanno un carattere piuttosto vago che li rende universali. (J.W. Humble 1994)
Gerarchia degli obiettivi OBTV intermedi: si ottengono col frazionamento dell’obiettivo generale in elementi più piccoli… Si possono anche definire intermedi tutti gli OBTV che non sono né generali né specifici. Riflettono i bisogni sanitari di una popolazione in un preciso contesto. (J.J.Guilbert 1988)
Gerarchia degli obiettivi OBTV specifico: è una azione accompagnata da un criterio che indichi il livello accettabile di performace della sua componente principale. (J.J.Guilbert 1988) Stabilisce la meta da raggiungere, definendone le coordinate.
Gerarchia degli obiettivi OBTV specifico: solitamente più obiettivi specifici concorrono a definire un obiettivo generale
La formulazione degli obiettivi deve tener conto: Dei bisogni della collettività, Delle risorse, Delle caratteristiche dei professionisti, Delle più recenti conoscenze scientifiche, Delle caratteristiche dell’organizzazione, Del sistema culturale e sociale. (J.J.Guilbert 1988)
Caratteristiche degli obiettivi essere flessibili: èquivale ad un processo evolutivo, gli obtv vanno regolarmente esaminati e se necessario modificati essere realistici: soprattutto sui risultati e sulle scadenze
Caratteristiche degli obiettivi espressi con un verbo che indichi azione pertinenti ai problemi di salute ed al ruolo dell’agente realizzabili nel contesto dato e con le risorse disponibili. Osservabile/misurabile con indicatori, criteri, standards definiti
Caratteristiche degli obiettivi chiari e precisi nella formulazione rilevanti rispetto al problema da risolvere
Classificazione degli obiettivi (L. Ewles-I.Simnet 1995) Può avvenire secondo tre campi: OBTV affettivo-relazionali (saper essere) OBTV comportamentali (saper fare) OBTV cognitivi (sapere)
OBTV affettivo-relazionali (saper essere) Si riferiscono ad atteggiamenti, convinzioni, valori ed opinioni. L’aspetto importante è che tutte riguardano il modo di essere e sentirsi delle persone. Mirano a chiarire, indurre o modificare atteggiamenti, convinzioni, valori ed opinioni.
OBTV affettivo-relazionali (saper essere) (J.J. Guilber 1988) Coinvolge la persona nelle relazioni interpersonali; si distinguono tre livelli di raggiungimento: Recettività Risposta Interiorizzazione
Obiettivi comportamentali (saper fare) Si riferiscono all’acquisizione di abilità e capacità psicomotorie. Ad esempio, un obietto comportamentale per un diabetico corrisponde al sapersi somministrare l’insulina
Obiettivi comportamentali (saper fare) Considera i gesti di pratica corrente compiuti dal personale sanitario. Si possono distinguere 3 livelli: Imitazione Controllo Automatismo (J.J. Guilber 1988)
OBTV cognitivi (sapere) Si raggiungono dando informazioni, spiegazioni, accertandosi che l’utente comprenda, aumentando le sue conoscenze, ad esempio, spiegando i pro e i contro di un vaccino antinfluenzale
OBTV cognitivi (sapere) Possono essere identificati tre livelli di di definizione: Ricordo dei fatti Interpretazione dei dati Risoluzione del problema (C. Mc Guire)
La pertinenza degli obiettivi è la loro qualità essenziale Un insieme di obiettivi che abbiano tutte le qualità meno questa è potenzialmente pericoloso
È opportuno che gli obiettivi siano collocati all’interno di una visione condivisa degli obiettivi generali dell’azienda e dei principi generali a cui essa si ispira, per orientare e facilitare il gruppo di progetto a individuare obiettivi coerente con quelli più generali. (F.Focarile 2001 pag. 23)