Il reddito: definizioni e concetti

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/2009
Advertisements

Lezione 3 Lequilibrio del mercato dei beni Istituzioni di Economia.
I soggetti del sistema economico Le fonti di reddito delle famiglie
L’economia è… …una scienza sociale, che studia il modo in cui all’interno della nostra società gli individui, le imprese, le autorità pubbliche e le altre.
Il sistema finanziario
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
6. Il Capitale Il calcolo del Reddito
Corso di Scienza delle Finanze A.A Prof. Mario Cassetti
Alcuni concetti fondamentali: costi e ricavi
Lezione 5 I MERCATI FINANZIARI
Lezione 4 IL MERCATO DEI BENI
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Capitolo 4 I mercati finanziari.
Elevato debito pubblico
Analisi di bilancio
Analisi di bilancio e merito creditizio dell’impresa
Sistema di contabilità nazionale
La distribuzione del reddito
Istituzioni di Economia M-Z prof. L. Ditta
Istituzioni di Economia M-Z prof. L. Ditta
ESERCITAZIONE 2.
Economia politica II – Modulo di Macroeconomia
I DATI MACROECONOMICI MICROECONOMIA : STUDIO DI 1 ) COME GLI INDIVIDUI E LE IMPRESE FORMULANO LE PROPRIE DECISIONI 2 ) LE LORO INTERAZIONI SUL MERCATO.
22_dati_macroeconomici A.A Istituzioni di economia, corso serale1 22 – Misurare il reddito di una nazione copertina.
Dati Macroeconomici 22 A.A Istituzioni di economia, corso serale1 22 – Misurare il reddito di una nazione copertina.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 I SEMESTRE A.A
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 I SEMESTRE A.A
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 3 I SEMESTRE A.A
I mercati finanziari e reali in economia aperta
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA
1 IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI a cura di Claudio Picozza.
ASSESSORATO AL BILANCIO COMUNE DI CARMIGNANO BILANCIO DI PREVISIONE 2011.
LEZIONI DI MACROECONOMIA CAPITOLI 5 & 6
Tecnica Amministrativa
Roma, 13/7/2006 Seminario interno sulla revisione generale dei conti nazionali del Le tavole delle risorse e degli impieghi a cura di PAOLO DI LORENZO.
Il sistema economico e le discipline che lo studiano
L’economia italiana La “ricchezza della nazione”
PATRIMONIO/REDDITO 17 slide per capire gli elementi fondamentali del Bilancio aziendale.
Sistema finanziario - Lezione 1
MEF Gli Strumenti di Analisi e Previsione del MEF – Forum P.A. 08 Maggio 2006 I Modelli di previsione economica territoriale del Dipartimento per le Politiche.
Capitolo III. Il mercato dei beni.
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
L’ABC DELL’ECONOMIA AZIENDALE
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 II SEMESTRE A.A
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 II SEMESTRE A.A
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Istituzioni di Economia Politica II (CLEA/CLAM )
Economia Politica - Macroeconomia
L’economia politica.
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
Lezione 1Economia Politica - Macroeconomia1 Semplificazioni, principali definizioni e obiettivi della macroeconomia.
L’ equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia Politica II.
LA DOMANDA AGGREGATA 1 1.
PRODOTTO E REDDITO NAZIONALE Prof. Fabio Asaro. TRA LE GRANDEZZE AGGREGATE PIU’ IMPORTANTI ELABORATE DALLA CONTABILITA’ ECONOMICA NAZIONALE CI SONO.
Blanchard, Amighini e Giavazzi (2010), Scoprire la macroeconomia, vol. I - Cap. 3 Interazione tra produzione, reddito e domanda Variazione della domanda.
Il prodotto interno lordo Questo è il primo argomento di macroeconomia, ed è anche il primo di due argomenti che introducono due misure statistiche di.
5 introduzione alla CONTABILITÀ NAZIONALE (segue) L’argomento: misurazione delle variabili macroeconomiche Oggi parleremo di: (d) misurazione del PIL con.
Modulo 5 Michele Pisani Il Conto economico per le analisi di gestione Bilancio e analisi di bilancio delle PMI.
Università di Pisa il rendiconto finanziario. 2 Il modello concettuale stato patrimoniale “N-1” stato patrimoniale “N” valore stock al 1/1 valore stock.
Il reddito: definizioni e concetti
Transcript della presentazione:

Il reddito: definizioni e concetti Analisi Statistica del Reddito e delle Condizioni di Vita Capitolo 1 Il reddito: definizioni e concetti

Definizioni Micro vs. Macro Netto vs. Lordo Individuale vs Definizioni Micro vs. Macro Netto vs. Lordo Individuale vs. Familiare Totale vs. Equivalente Periodo di riferimento Componenti del reddito Reddito vs. Ricchezza Reddito vs. Spesa per Consumi

Definizione da Wikipedia Il reddito può essere definito come l'entrata netta, espressa in termini monetari, realizzata da un soggetto in un determinato periodo di tempo. Rappresenta in pratica il divenire di componenti economici attribuito ad un dato periodo di tempo. Il reddito è quindi una variabile di flusso, in quanto legata ad un preciso orizzonte temporale senza il quale non avrebbe senso. Al reddito viene contrapposto il concetto di patrimonio che esprime in termini monetari la ricchezza in un dato istante: si usa dire pertanto che il reddito è flusso, mentre il patrimonio è stock.

Netto vs. Lordo i) “Il reddito può essere definito come l'entrata netta …”: necessariamente vi sarà anche una definizione, alternativa, di reddito lordo; nel Capitolo 6 tratteremo questo argomento e le relazioni tra reddito netto e reddito lordo, dove verranno introdotti i cosiddetti modelli di microsimulazione.

Micro vs. Macro ii) “… espressa in termini monetari, realizzata da un soggetto …”: questa definizione ha come oggetto di studio un individuo e fa chiaramente riferimento ad una definizione a livello microeconomico; le differenze tra definizioni a livello microeconomico e macroeconomico vengono evidenziate qui nel Capitolo 1.

Individuale vs. Familiare … ii) Inoltre è possibile distinguere redditi realizzati da singoli soggetti, o da più soggetti che formano un nucleo familiare: nel Capitolo 2 verranno presentate le differenze tra reddito individuale, reddito familiare e reddito cosiddetto equivalente. Una intera Appendice è dedicata alle tecniche per la costruzione del reddito equivalente

Periodo di riferimento iii) “ … in un determinato periodo di tempo.”: è necessario rilevare informazioni sul reddito fissando esattamente un ben preciso orizzonte temporale; questo può essere la settimana (gli wages in Gran Bretagna), il mese (il reddito che ogni lavoratore dipendente riceve in busta paga), o – comunemente – l’intero anno: questo può essere definito come l’anno precedente l’intervista, l’anno solare precedente l’indagine, oppure l’anno fiscale (in alcuni paesi questo non coincide con l’anno solare).

Componenti del reddito iv) “Rappresenta in pratica il divenire di componenti economici attribuito ad un dato periodo di tempo.”: il reddito totale è appunto costituito dalla somma di redditi provenienti da fonti diverse: da lavoro (dipendente o autonomo), da capitale, da trasferimenti statali, ecc… In questo Capitolo analizziamo le componenti di reddito delle più importanti indagini campionarie a livello internazionale, nazionale e locale.

Reddito vs. ricchezza Reddito vs. spesa per consumo v) Infine nel secondo capoverso della definizione di Wikipedia vi è la contrapposizione tra reddito e ricchezza: questo argomento ci permetterà di introdurre anche i concetti di spesa per consumi, risparmio e “reddito permanente”, molto utili dal Capitolo 3 per la misura della povertà attraverso il cosiddetto approccio tradizionale.

Micro e Macroeconomia - 1 Volendo fornire una breve definizione, possiamo affermare che: la microeconomia è lo studio di come gli individui e le imprese formulano le loro decisioni e quali sono le relative interazioni sul mercato; la macroeconomia è invece lo studio dei fenomeni che riguardano il sistema economico nel suo complesso. Il suo obiettivo è di spiegare i cambiamenti economici che condizionano contemporaneamente famiglie, imprese e mercati;

Micro e Macroeconomia - 2 I due approcci differiscono negli obiettivi e nella tipologia dei dati impiegati nelle relative analisi empiriche. Relativamente agli obiettivi, l’approccio di natura macro è prevalentemente orientato a descrivere le caratteristiche strutturali del sistema economico ed i flussi tra gli agenti economici, quali i settori istituzionali, i fattori di produzione e le imprese. L’approccio di natura micro è invece principalmente interessato alla misurazione della distribuzione del reddito familiare.

Micro e Macroeconomia - 3 La domanda tipo che ogni macro analista si rivolge, quando si accosta ai temi distributivi, può essere così sintetizzata: in che modo la struttura distributiva dipende dall’assetto del sistema economico, dai rendimenti del fattore lavoro, del capitale e, più in generale, dall’organizzazione della società? Viceversa, la domanda tipo che si pone il micro analista è così formulabile: come i differenti assetti distributivi influenzano il benessere delle famiglie?

Micro e Macroeconomia - 4 Relativamente alle fonti statistiche, l’approccio macro si basa sul Sistema dei Conti Nazionali, mentre l’approccio micro fonda le sue radici nei dati raccolti mediante indagini campionarie. Numerose sono però le interrelazioni esistenti fra le caratteristiche del sistema economico e la distribuzione dei redditi familiari. In alcune analisi, come per esempio la microsimulazione, sono integrate le informazioni che fanno riferimento ai due diversi livelli, macro e micro economici, garantendo la misurazione degli effetti introdotti dalla politica economica, preservando e capitalizzando le micro informazioni sulla distribuzione dei redditi familiari.

Il reddito nella Contabilità Nazionale* - 1 Consideriamo adesso la contabilità nazionale; come ampiamente e dettagliatamente descritto da Di Palma e Dassori (1991), la contabilità nazionale è un sistema di informazioni che serve per descrivere l’attività economica e finanziaria di uno stato. Per analizzare le operazioni che vengono compiute, il sistema economico viene suddiviso in operatori che interagiscono nello svolgimento di alcune funzioni fondamentali (come per esempio la produzione e il consumo di reddito). Queste azioni generano dei flussi economici e finanziari terminando con la variazione finale delle consistenze patrimoniali degli operatori. * Questo paragrafo costituisce un approfondimento.

Il reddito nella Contabilità Nazionale - 2 Tra i vari conti ce n’è uno che, per le analisi svolte nei capitoli seguenti, costituisce oggetto di particolare interesse, ed è il conto del reddito. Questo registra le operazioni di generazione, distribuzione e redistribuzione del reddito nei diversi settori dell’economia e tra i diversi soggetti. Infatti, considerando il Prodotto Interno Lordo (PIL) di un paese, questo può essere visto come il valore aggiunto creato dai fattori produttivi (lavoro, capitale e impresa), ma anche come la somma delle remunerazioni che spettano a questi ultimi come prezzo del loro impiego. Analizzando nel dettaglio questo conto possiamo affermare che il conto della produzione registra il prodotto interno lordo netto, che è in effetti l’aggregato da ripartire.

Il reddito nella Contabilità Nazionale - 3 Il Circuito Economico. Fonte: SPAI – Bellinzona (CH)

Il reddito nella Contabilità Nazionale - 4 La pietra miliare della Contabilità Nazionale in Italia, ovvero l’opera di Vincenzo Siesto (2000), descrive accuratamente l’eguaglianza tra il prodotto e la spesa. Tale relazione, inizialmente proposta da Keynes, può essere scritta nella sua più semplice versione come: Ovvero il reddito (prodotto) eguaglia la somma delle spese per consumo e per investimenti.

Il reddito nella Contabilità Nazionale - 5 Tale equazione esprime l’equilibrio ottenuto nel cosiddetto mercato dei beni tra la domanda (C + I) e l’offerta. La contropartita del reddito dell’offerta viene distribuito tra gli utilizzatori finali che ne utilizzano una parte rilevante per acquistare beni di consumo mentre il restante viene risparmiato (S). Tutto ciò permette di arrivare alla seconda importante relazione:

Redditi primari e secondari La distribuzione primaria del reddito è la fase del circuito economico in cui i produttori distribuiscono e si appropriano dei risultati economico-finanziari dell’attività produttiva incorporati nel valore aggiunto. I flussi di reddito che circolano in questa fase sono i redditi da lavoro dipendente, le imposte sulla produzione e sulle importazioni e aggregati ottenuti come saldi contabili che riflettono redditi da capitale e d’impresa. A questi redditi viene assegnata l’etichetta di primari per sottolineare il fatto che discendono direttamente dall’impiego dei fattori produttivi e sono i primi che si formano nel sistema economico. Tutti gli altri flussi che si incontrano nella fase successiva del circuito economico sono redditi derivati (trasferimenti), e sono classificati come secondari.

Le principali fonti statistiche in Italia sono: Definizione del reddito a livello micro: componenti di reddito nelle indagini campionarie Le principali fonti statistiche in Italia sono: Indagine sui Redditi e le Condizioni di Vita (SILC) condotta dall’ISTAT* Indagine sui Bilanci delle Famiglie (IBFI) condotta dalla Banca d’Italia Indagini condotte a livello locale * Questa indagine verrà trattata a parte nell’Appendice 1

Componenti nell’indagine sui Bilanci delle Famiglie (IBFI) condotta dalla Banca d’Italia Reddito disponibile netto Redditi da lavoro Reddito netto da lavoro dipendente reddito da lavoro dipendente integrazioni non monetarie da lav. dip. Reddito netto da lavoro indipendente o autonomo reddito annuo netto da lavoro indipendente ammortamenti (-) utili e altri redditi da partecipazione pensione e trasferimenti netti Reddito da pensione pensioni arretrati su pensioni Reddito da altri trasferimenti assistenza economica borse di studio assegni alimenti, prestiti, regali ricevuti trasferimenti fatti ad altri (-) capitale Reddito da fabbricati affitti effettivi affitti figurativi Reddito da capitale finanziario interessi attivi su depositi interessi attivi su titoli di stato rendimenti altri titoli interessi passivi (-)

Le principali indagini condotte a livello locale in Italia sono: Indagine sulle Condizioni di Vita delle Famiglie Toscane (ICVFT) Indagine sulle condizioni economiche e sociali nella provincia di Modena (Icesmo) Indagine sulla condizione economica e sociale delle famiglie trentine (Icesft) Indagine sulle famiglie del comune di Brescia (Irbs) Indagine sulla povertà nel comune di Milano (Ipmi) La Tabella 1.1 della Dispensa descrive come nelle indagini campionarie a livello locale sia spesso difficile rilevare tutte le componenti di reddito suggerite dalla Banca d’Italia. Recentemente le indagini locali hanno perduto importanza per lo sviluppo di tecniche di stima per piccole aree che si basano su Indagini nazionali integrate da informazioni ausiliarie (lo vedremo nel Capitolo 5).

Riferimenti Bibliografici Baigorri, A. e Everaers, P. (a cura di) (1999), International camparable income statistics and Eurostat’s view on income distribution. Settimo Seminario CEIES, Colonia. Benassi, D. e Colombini, S. (2007), Caratteristiche e distribuzione territoriale della povertà e della disuguaglianza sulla base dei dati dell’archivio DisReL. in Saraceno, C. (a cura di), Rapporto sulle disuguaglianze in Italia, Il Mulino, Bologna. Di Palma, M. e Dassori, P. (1990), Elementi di contabilità nazionale, in Marbach, G. (a cura di), Statistica Economica, UTET Libreria, Torino, pp. 3-39. Siesto, V. (2000), La Contabilità Nazionale Italiana, Il Mulino, Bologna.