STRUMENTI E METODI DELLA COMUNICAZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROPOSTA DIDATTICA a.s. 2010/2011
Advertisements

LA PUBBLICITA’ E I MEDIA
Per aggiungere alla diapositiva il logo della società:
La costruzione di una campagna pubblicitaria
Presentazione di: Arturo DI CORINTO Supporto grafico: Stefano CAVALIERE Culturalazio.it Il portale della Cultura nel Lazio v 1.0v 2.0v 3.0.
CLASSIFICAZIONE JOHNSON & JOHNSON
COME PIANIFICARE UNA STRATEGIA DI DISSEMINAZIONE
Marketing Pubblicità e promozione delle vendite.
TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA 2006/2007 TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Pianificazione dei Mezzi Pubblicitari Anno.
Le nuvole non sono sfere: comunicare valori positivi sulla disabilità Antonella Giordano.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
1 Network per lo Sviluppo della Comunicazione Sociale in Piemonte TAVOLI DI LAVORO Proposta attività Torini, 20/21 marzo 2003.
Il mix promozionale Le imprese devono comunicare continuamente con i loro clienti attuali e potenziali. Oggi la comunicazione è interpretata in modo nuovo.
Le variabili che influenzano l’acquisto dei beni o servizi sono:
IL COLLOQUIO DI SELEZIONE
Le tipologie di pubblicità
Corso di Marketing Operativo 2009/2010
COMUNICARE IL TERRITORIO
PIANO DI MARKETING.
Campagna prestito donore Regione Marche. 2 Lobiettivo della campagna L'obiettivo generale della campagna di comunicazione Prestito d'Onore regionale è
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
LABORATORIO DI STRATEGIE PUBBLICITARIE
Scenario Il prodotto/brand (storia e caratteristiche. Nel caso di un prodotto: data di nascita, distribuzione, fascia di prezzo, posizionamento, ecc.);
STRUMENTI COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Progetto EDUCAMBIENTE
una bella avventura culturale
LA COMUNICAZIONE EMITTENTE Messaggio Codice CANALE (mezzo) RICEVENTE.
Lezione 20. On Line E il nucleo centrale di tutta la trasformazione Anche se esiste - almeno concettualmente - da molti anni (Arpanet 1969 – http 1991.
Lezione 7. II fase Lettura strategica La vera funzione della comunicazione pubbllicitaria.
Lezione 8.
Server 3.0 Alcune sollecitazioni per migliorare linformazione nella prevenzione Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche U.O. SerT.
La costituzione del gruppo
La Comunicazione di massa: pubblicità, promozione e PR Maria De Luca
Associazione Irene_2008 LA CAMPAGNA ELETTORALE Pratiche e strumenti.
COMUNICARE UN EVENTO L’immagine dell’evento La promozione
COMUNICAZIONE PUBBLICA Pubblica Amministrazione e Comunicazione Interculturale 18° lezione 28 novembre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Il Gruppo di Lavoro. Le 7 variabili del modello OBIETTIVO METODO RUOLI LEADERSHIP COMUNICAZIONE CLIMA SVILUPPO.
MARKETING Anno Scolastico 2006/2007 Classe 5AM Progetto realizzato da: Cozzi Matteo De Giorgi Stefano Marchionne Ilaria Ye Marisa.
La Pubblicità (i prodotti parlano)
Debriefing Sintesi delle richieste del cliente.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Scenario Il prodotto/brand/tema sociale (storia e caratteristiche. Nel caso di un prodotto: data di nascita, distribuzione, fascia di prezzo, posizionamento,
COMPANY COMMUNICATION
Comunicare listituzione Comunicare con i cittadini Lappartenza alla Comunità e la comunicazione con i cittadini Appunti e spunti da esperienze di comunicazione.
ENTI LOCALI E LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI DALLA CONFLITTUALITÀ ALLE OPPORTUNITÀ Giampaolo Peccolo Direttore Master.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarlo”. [A.Baricco_ Novecento]
Modello di pianificazione strategica
Il Gruppo di Lavoro.
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Copyright, 1996 © Dale Carnegie & Associates, Inc. Barcellona.
1 STRATEGIA DI MARKETING AREE DI INTERVENTO — Tutti gli “IMPLEMENTION TOOLS del MKTG mix” STRATEGIE DI MKTG — Verranno indicati mezzi, modi e tempi.
Filippo Lenzerini Comune di Colorno - Parma Sabato 27 Novembre 2004 "Per un Comune fuori dal comune" Nuovi stili di vita nelle pubbliche.
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
Il piano di comunicazione
Servizio programmazione e ricerca sanitaria 1 Campagna di educazione all’uso corretto dei farmaci Trento 7 ottobre 2002 Provincia Autonoma di Trento Assessorato.
Agenzie di Pubblicità Derivano dal bisogno di “comunicare”. Producono servizi pubblicitari per lo scambio di mercato. Organizzazioni attuali che producono.
[co-mu-ni-ca-zió-ne]
L’ORGANIZZAZIONE DI UN EVENTO COMPLESSO: IL CASO “cortoLovere” UNIVERSTA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere.
STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
La IV B MercurioIn collaborazione con presenta Progetto IMPRESA IN AZIONE promosso da JUNIOR ACHIEVEMENT ITALIA.
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
Tutto il problema della vita è dunque questo:
 2001 – Inizio crescita esponenziale dell’uso dei canali web  2003 – Inizia l’uso diffuso del commercio su internet (e-commerce)  2005 – In Italia.
Debriefing Sintesi delle richieste del cliente. Scenario  Approfondimento e verifica di quanto detto dal cliente  Informazioni sull’oggetto della campagna,
1 Le leve del marketing mix: la comunicazione A cura di Fabrizio Bugamelli.
Accendi una luce.Non vivere nell’oscurità. Partecipa anche tu al Natale di Libera. La campagna di raccolta fondi di Libera Titolo.
Attuazione regionale di Garanzia Giovani Stato di avanzamento 9 maggio 2014.
Perchè? Quale innovazione? Si può valorizzare? Tu/ il team LINEE GUIDA PRESENTAZIONE– INTRODUZIONE RICORDATE: La presentazione non occorre che sia curata.
LA COMUNICAZIONE.
I luoghi comuni sulla pubblicità Emanuele Gabardi.
Transcript della presentazione:

STRUMENTI E METODI DELLA COMUNICAZIONE [Comunicazione ambientale e dello sviluppo sostenibile – 2012/13] - Comunicare vs informare - Obiettivi della comunicazione - Come costruire una campagna di comunicazione - Formalizzare una strategia pubblicitaria - Dalla strategia alla pianificazione media

COMUNICARE vs INFORMARE COMUNICAZIONE e INFORMAZIONE Spesso utilizzati come sinonimi. Mostrano dei caratteri di continuità ma non possono essere identificati come termini equivalenti. - INFORMAZIONE: rappresenta un messaggio veicolato ad un destinatario, il quale si limita a decodificarlo. Non presuppone un feedback (risposta dell’interlocutore). Rapporto unidirezionale - COMUNICAZIONE: è una condivisione, una negoziazione di significati condivisi, uno scambio tra i soggetti che partecipano al processo comunicativo e presuppone un feedback da parte dell’interlocutore.

OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE Chi comunica individua gli OBIETTIVI delle azioni di comunicazione. - INFORMARE: far conoscere il prodotto, il servizio, l’iniziativa al target di riferimento. - PERSUADERE: spingere all’acquisto, all’azione - RICORDARE: far memorizzare la marca, il prodotto... - EDUCARE: educare e/o sensibilizzare il largo pubblico su tematiche di interesse generale

Il processo comunicativo attiva nell’interlocutore una RISPOSTA COGNITIVA, una RISPOSTA EMOTIVA e una RISPOSTA COMPORTAMENTALE [modello di base e semplificato] - RISPOSTA COGNITIVA: far sorgere nuove idee nell’interlocutore.(Ex. Attirare l’attenzione del pubblico) - RISPOSTA EMOTIVA: indurre un cambiamento nelle attitudini dell’interlocutore, affinché si provi curiosità per l’oggetto di cui si parla e desiderio di possederlo. - RISPOSTA COMPORTAMENTALE: indurre all’azione di acquisto, dopo aver acquisito conoscenza del prodotto, servizio...

COME COSTRUIRE UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE La STRATEGIA DI COMUNICAZIONE definisce le scelte della comunicazione e le collega alle opzioni individuate nella strategia di marketing. In essa si riepilogano le decisioni più importanti che riguardano obiettivi e mezzi per realizzarli. - Nell’impostazione della strategia di comunicazione occorre definire: - OBIETTIVI: risultati da raggiungere con le azioni di comunicazione - TARGET: quali destinatari della comunicazione (descrizione, segmentazione, peso differente dei segmenti...)

- STRATEGIA CREATIVA: strutturazione del messaggio - STRATEGIA CREATIVA: strutturazione del messaggio. Promessa, ragione a supporto, tono di voce... - STRATEGIA MEZZI: scelta dei media e piano uscita (media planning) - BUDGET: investimenti pubblicitari - PERIODO: timing

DA DOVE PARTE LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE? “ DATO L’OBIETTIVO DI MARKETING ESPOSTO NEL BRIEF, QUAL E’ L’OSTACOLO INSITO NELLA MENTE DELL’INTERLOCUTORE/CONSUMATORE CHE GLI IMPEDISCE DI PENSARE O COMPORTARSI COME NOI DESIDEREREMMO ? ” ERRORE NELLE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE: Confondere gli obiettivi di marketing con quelli di comunicazione. L’obiettivo di comunicazione permette il raggiungimento dell’obiettivo di marketing. E’ quindi funzionale al primo. Non esiste obiettivo di comunicazione senza quello di marketing. Ex. Obiettivo di marketing: diminuire del 5% il consumo di eroina tra i giovani Obiettivo di comunicazione: non persuadere i giovani a non lasciarsi tentare dalla droga o farsi prendere dalla dipendenza, bensì FAR CAMBIARE IL LORO ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI PERICOLI LEGATI AL CONSUMO DI EROINA.

Ex. Obiettivo di marketing elettorale: ottenere il 51% dei voti degli elettori Obiettivo di comunicazione: non persuadere il 51% degli elettori a votare per quel partito, bensì FAR CAMBIARE IN POSITIVO L’ATTEGGIAMENTO DEL 51% DEGLI ELETTORI VERSO IL PROGRAMMA DEL PARTITO (posto che il problema sia un atteggiamento negativo verso il programma e non un dubbio sull’onestà dei candidati) Ex. Obiettivo di marketing: vendere il 5% in più di prodotto in un anno Obiettivo di comunicazione: non persuadere il pubblico a comprare più prodotto, bensì FAR MUTARE IN POSITIVO L’ATTEGGIAMENTO DEI CONSUMATORI NEI CONFRONTI DELLA PRATICITA’ DEL PRODOTTO (posto che la praticità sia il problema)

OBIETTIVO DI UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE: Risoluzione di un problema. Rimozione dell’ostacolo che si oppone – nella mente del pubblico – alla realizzazione dei nostri piani. Per analizzare il problema sono necessarie analisi specifiche sulla CONSUMER INSIGHT (scoperta della chiave psicologica che fa pensare, comportare in un certo modo. Modo di pensare del consumatore, motivazioni, atteggiamenti più profondi)

FORMALIZZARE LA STRATEGIA PUBBLICITARIA NUCLEO DELLA STRATEGIA COPY STRATEGY IN COSA CONSISTE UNA COPY STRATEGY? - In uno schema strutturatosi nelle multinazionali statunitensi - In alcune linee guida utili alle agenzie - In una check list per dare indicazioni al reparto creativo e media - Inizialmente copy strategy molto rigida, successivamente struttura più elastica

ELEMENTI DELLA COPY STRATEGY IDENTIFICARE TARGET GROUP IDENTIFICARE OBIETTIVO DI COMUNICAZIONE COSTRUIRE MESSAGGIO e identificare a) PROMESSA PRINCIPALE = vantaggio/benefit per consumatore (il vantaggio deve essere in linea con i bisogni espressi - inespressi del consumatore. Il prodotto deve essere in grado di mantenere la promessa) b) EVENTUALI PROMESSE SECONDARIE (subsidiary appeal) c) REASON WHY = ragione per cui destinatario dovrebbe credere alla nostra promessa. E’ razionale e logica. Ex. “credi alla mia promessa perché il mio detersivo ha un particolare additivo”

d) SUPPORTING EVIDENCE = supporto alla promessa principale d) SUPPORTING EVIDENCE = supporto alla promessa principale. Dimostrazione pratica delle capacità del prodotto/servizo Ex. “Un presentatore che si incolla i piedi al soffitto per dimostrare la forza dell’adesivo.” e) TONE OF VOICE = modo di porgere il messaggio a livello iconico e verbale. Il tono di voce deve essere coerente con la personalità della marca. Ex. “Se parliamo dell’eccellenza di un caffè, non possiamo usare toni troppo scherzosi e divertenti, ma neanche un linguaggio troppo serio e grave come quello utile a promuovere una tisana curativa.”

STRATEGIA COPY E MEDIA – Il flusso di lavoro 1. Definizione di Obiettivi e Strategie di Marketing - azienda 2. Trasmissione del briefing (con Ob e Str.) all’Agenzia di pubblicità - azienda 3. Stesura della opportuna strategia comunicazione - agenzia (contiene Obiettivi e Strategie di Comunicazione) 4. Approvazione strategie di comunicazione e OK - azienda 5. Definizione del briefing creativo (con l’azienda) - agenzia 6. Definizione della strategia creativa - agenzia 7. Approvazione della strategia creativa - azienda 8. Esecuzione della campagna - agenzia

DALLA STRATEGIA ALLA PIANIFICAZIONE MEDIA Una corretta strategia di comunicazione deve prevedere una corretta strategia media. Gli strumenti della comunicazione che si utilizzeranno per veicolare il messaggio e promuovere le iniziative pianificate dovranno essere coerenti con gli obiettivi ed i target individuati.

GLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE - SPOT IN TELEVISIONE: . medio grado di concentrazione del pubblico nei confronti del messaggio (attenzione) . alta possibilità di esercitare un forte impatto sulla mente del destinatario (memorabilità) . altissima possibilità di usare forme linguistiche ricche, variate ed alta emotività (espressività) . alta velocità nel catturare l’attenzione del destinatario (velocità) . alti costi di produzione SPOT AL CINEMA: . basso grado di concentrazione del pubblico nei confronti del messaggio (attenzione) . media possibilità di esercitare un forte impatto sulla mente del destinatario (memorabilità)

. altissima possibilità di usare forme linguistiche ricche, variate ed alta emotività (espressività) . alti costi di produzione - SPOT RADIO: . medio grado di concentrazione del pubblico nei confronti del messaggio (attenzione) . alta possibilità di esercitare un forte impatto sulla mente del destinatario (memorabilità) . alta possibilità di usare forme linguistiche ricche, variate ed alta emotività (espressività) . costi relativamente contenuti

- STAMPA: [pubbliredazionali, inserzionistica...] . alto grado di concentrazione del pubblico nei confronti del messaggio (attenzione) . media possibilità di esercitare un forte impatto sulla mente del destinatario (memorabilità) . medio/bassa possibilità di usare forme linguistiche ricche ed alta emotività (espressività) . costi relativamente contenuti - AFFISSIONI: [pubblicità statica o dinamica: affissioni su pullman, bus...] . basso grado di concentrazione del pubblico nei confronti del messaggio (attenzione) . alta possibilità di esercitare un forte impatto sulla mente del destinatario (memorabilità) . media possibilità di usare forme linguistiche ricche, variate ed alta emotività (espressività) . costi medio-alti

ALTRI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE: - INTERNET: . medio grado di concentrazione del pubblico nei confronti del messaggio (attenzione) . altissima possibilità di fornire informazione e dati . bassa possibilità di esercitare un forte impatto sulla mente del destinatario (memorabilità) . alta possibilità di usare forme linguistiche ricche, variate ed alta emotività (espressività) . costi relativamente contenuti Fonte: Marco Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comuicazione pubblicitaria, Lupetti Editore, 2003 ALTRI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE: Locandine, manifesti, brochure, depliant ecc. = utili per avvisi generali e specifici, informazioni e micro approfondimenti

Ufficio stampa : comunicati stampa, conferenze stampa, press kit Ufficio stampa : comunicati stampa, conferenze stampa, press kit... (pacchetto preconfezionato con informazioni, dati, immagini di una persona, evento, prodotto...da consegnare alla stampa) = utili per comunicare con i media su tematiche generali e/o specifiche Sito istituzionale, invio di newsletter, campagne di email marketing, adv online, rete intranet, forum di discussioni, social media = utili per fornire ricevere informazioni, accrescere la popolarità di un brand e la visibilità, condividere e scambiare informazioni Eventi: festival, mostre, convegni, congressi, rassegne, spettacoli, manifestazioni, open day, workshop = utili per generare orientamenti positivi verso un marchio, un’iniziativa, per informare, ottenere sponsorizzazioni, educare. Sportelli informativi per cittadini ed aziende Notiziari ai cittadini

UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE Campagna di comunicazione “Gesti che lasciano il segno” Si intitola “Gesti che lasciano il segno” la campagna di comunicazione promossa da Regione del Veneto e ARPAV e finanziata con fondi vincolati INFEA del Ministero dell’Ambiente e della Regione Veneto. Il titolo esplicita chiaramente l’obiettivo della campagna: indurre i cittadini a compiere gesti che lascino un segno positivo per la tutela dell’ambiente. La campagna sviluppa i temi dei modelli di consumo consapevoli e del corretto utilizzo delle risorse naturali. L'invito è quello di adottare consumi consapevoli per contenere la produzione di fattori inquinanti e limitare un utilizzo indiscriminato di risorse che sono disponibili in natura in quantità limitate, riducendo così gli squilibri ambientali e sociali che ne derivano. La campagna, quindi, vuole sensibilizzare i cittadini sul ruolo che il comportamento del singolo può avere nella gestione delle risorse, orientandoli verso comportamenti ispirati all’idea di corresponsabilità nella tutela dell’ambiente.

I temi individuati per la campagna di comunicazione sono rappresentati dai problemi ambientali ritenuti più critici nella nostra regione: - rifiuti; - uso dell'acqua; - consumo di luce; - consumo di energia per il condizionamento degli ambienti. Lo slogan - “Per un ambiente migliore basta un piccolo gesto ogni giorno. Lascia il tuo segno” fa riflettere sull’importanza dei semplici gesti quotidiani e chiede al singolo cittadino di dare il suo contributo attraverso la modifica di comportamenti non sostenibili.

L'impronta verde - L’impronta verde riassume il concetto d’identità personale (che diventa un nuovo modo di essere) e di impronta ecologica. Il messaggio - Il messaggio, semplice, immediato, educativo, pratico, “fotografa” l’azione meritevole d’imitazione nel suo momento clou, dandogli maggior spessore coinvolgendo, oltre il senso della vista, anche quello del tatto. I destinatari - La campagna è rivolta ai cittadini del Veneto in qualità di consumatori. I canali di distribuzione - affissione; - pubblicità mobile su autobus e treni; - radio; - web.

La realizzazione della campagna coprirà circa un mese, combinando in maniera ragionata i diversi mezzi di comunicazione, dal23 maggio alla fine del mese di giugno. I prodotti della campagna - Manifesti - Spot radio - Spot video - Sticker "lascia il tuo segno"

“Per un ambiente migliore, basta un piccolo gesto ogni giorno ESEMPIO DI MANIFESTO “Per un ambiente migliore, basta un piccolo gesto ogni giorno lascia il tuo segno” http://www.arpa.veneto.it/arpav/pagine-generiche/campagna-di-comunicazione-arpav-gesti