Capitolo 17 Le decisioni di prezzo

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Capitolo 17 Le decisioni di prezzo Prof. J.J. Lambin Capitolo 17 Le decisioni di prezzo

DEFINIZIONE DEL PREZZO DA PARTE DEL MERCATO Formalmente, il prezzo rappresenta l’espressione monetaria del valore. ammontare di denaro ceduto dal cliente Prezzo = -------------------------------------------------------- quantità di beni ceduta dal venditore Nella prospettiva del cliente, costo totale a carico del cliente Prezzo = ------------------------------------------------ vantaggi totali forniti dal prodotto

IMPORTANZA DELLE DECISIONI DI PREZZO Il prezzo influenza direttamente il livello della domanda e determina il livello di attività. Il prezzo determina direttamente la redditività dell’attività. Il prezzo influenza la percezione globale del prodotto o della marca contribuendo al posizionamento presso i potenziali clienti. Il prezzo si presta più facilmente delle altre variabili di marketing al confronto tra prodotti o marche concorrenti. La strategia di prezzo deve essere compatibile con le altre componenti del marketing operativo.

COMPLESSITÀ DELLE DECISIONI DI PREZZO Accorciamento del ciclo di vita dei prodotti. Proliferazione di marche poco differenziate. Vincoli legali (blocco dei prezzi, rigidità dei salari...). Contrazione del potere d’acquisto del consumatore.

OBIETTIVI DELLE STRATEGIE DI PREZZO OBIETTIVI DI PROFITTO Massimizzazione del profitto - Profitto target - Vincolo di profitto minimo. OBIETTIVI DI VOLUME Massimizzazione dei profitti sulle vendite (prezzo di scrematura) - Massimizzazione della quota di mercato (prezzo di penetrazione) - Incremento delle vendite. OBIETTIVI COMPETITIVI Parità dei prezzi - Prezzo predatore - Leadership di prezzo - Non price competition.

PREZZI BASATI SUI COSTI I prezzi sono determinati con riferimento a vincoli di costo o profitto senza esplicito riferimento a fattori legati al mercato. PREZZO DI SOGLIA (FLOOR PRICE) Il prezzo minimo corrispondente ai costi diretti variabili, detti anche out-of-pocket costs. PREZZO TECNICO (BREAK-EVEN PRICE) Il BEP corrisponde al prezzo in cui sono coperti i costi fissi e i costi diretti, dato il volume di vendite. PREZZO TARGET (TARGET PRICE) Il prezzo target include, a parte i costi diretti e fissi, un vincolo di profitto o un profitto « sufficiente ».

DETERMINAZIONE DEI PREZZI BASATI SUI COSTI Break-even price = C + F / E(Q) Target price = C + F/E(Q) + (r ).(K) / E(Q) Mark-up price = BEP / 1 - margine di profitto desiderato dove, C = costi diretti K = capitale investito F = costi fissi r = tasso di rotazione desiderato sul capitale E(Q) = livello di attività assunto

UTILITA’ DEI PREZZI BASATI SUI COSTI Qual è il volume di vendite o di profitto sulle vendite richiesto per coprire tutti i costi? Come appare il prezzo target se paragonato con i prezzi dei diretti concorrenti? A quale livello di market share corrisponde il livello di vendite del break-even point? Qual è l’incremento richiesto nelle vendite per coprire l’aumento dei costi fissi? Se i prezzi aumentano (o diminuiscono), qual è il cambiamento minimo richiesto al volume di vendite per mantenere invariato l’attuale livello di profitto? Qual è l’elasticità di prezzo necessaria per aumentare o mantenere la redditività? Qual è il tasso di ritorno del capitale investito per diversi livelli di prezzo?

IL CONCETTO DI ELASTICITÀ DI PREZZO L’elasticità di prezzo misura la sensibilità al prezzo dell’acquirente % variazione della quantità venduta Elasticità di prezzo = --------------------------------------------- % variazione del prezzo o il cambiamento percentuale di quantità per un cambiamento di prezzo pari all’ 1%.

I FATTORI CHE DETERMINANO LA SENSIBILITÀ AL PREZZO L’effetto del valore unico. L’effetto della notorietà di sostituti. L’effetto della difficoltà di confronto. L’effetto della spesa totale. L’effetto del vantaggio finale L’effetto del costo diviso. L’effetto dell’investimento già effettuato. L’effetto del rapporto qualità-prezzo. L’effetto-scorta.

SENSIBILITA’ AL PREZZO DEL CLIENTE INDUSTRIALE Prezzo del bene e costo del prodotto. Perdita per un difetto del bene e costo del prodotto. Performance del prodotto e risultati per il cliente. Strategia di qualità elevata. Prodotto specifico o su ordinazione. Redditività del cliente. Informazioni sul prodotto. Motivazioni del centro d’acquisto.

DETERMINAZIONE DEL PREZZO OTTIMALE costo diretto unitario x coefficiente di maggiorazione del costo (funzione dell’elasticità al prezzo). Coefficiente di maggiorazione del costo = elasticità al prezzo / elasticità al prezzo + 1 Esempio: C = 0,5 euro e = -2,1 Prezzo ottimale = (0,5) x (-2,1) / (-2,1) + 1 = (0,5) x (1,9) = 0,95

METODI DI STIMA DELL’ELASTICITÀ RISPETTO AL PREZZO GIUDIZIO DEGLI ESPERTI (probabilistico o deterministico) INDAGINI PRESSO I CONSUMATORI (dirette o analisi congiunta) SPERIMENTAZIONI DI PREZZO (sul campo o in laboratorio) ANALISI ECONOMETRICA (serie temporali o panel di consumatori)

PREZZO CORRISPONDENTE AL VALORE PERCEPITO Il metodo è basato sul concetto di prodotto multi-attributo (paniere di attributi). Il punteggio del valore percepito è calcolato a partire dal seguente insieme di dati: - gli attributi determinanti tangibili ed intangibili (oltre al prezzo); - il peso o importanza di ciascun attributo; - la performance percepita di ciascun attributo, i.e. il suo grado percepito di presenza. Il punteggio è una media ponderata data una certa valutazione complessiva.

DETERMINAZIONE DEL PREZZO MASSIMO ACCETTABILE Il prezzo massimo accettabile di un prodotto è il prezzo corrispondente all’economia di costo realizzata grazie al prodotto stesso. Il procedimento è il seguente: - identificare l’insieme degli usi del prodotto dal punto di vista del consumatore; - identificare tutti i benefici tangibili ed intangibili generati dal prodotto; - identificare tutti i costi monetari e non monetari diversi dal prezzo, legati all’acquisizione del prodotto; - realizzare una valutazione costi-benefici e determinare il prezzo massimo accettabile (MAP).

STRATEGIE DI PREZZO FLESSIBILE Sconti nei mercati secondari Sconti stagionali Sconti casuali Prezzi promozionali Gestione dei prezzi

PREZZI ORIENTATI ALLA CONCORRENZA 1. Pochi concorrenti - monopolio o prodotti ben differenziati Monopolio o oligopolio differenziato - Prezzo ottimale o prezzo basato sul valore percepito. 2. Molti concorrenti e prodotti ben differenziati Concorrenza monopolistica - Prezzo ottimale o prezzo basato sul valore percepito. 3. Pochi concorrenti e prodotti indifferenziati Oligopolio indifferenziato - Allineamento dei prezzi o leadership di prezzo. 4. Molti concorrenti e prodotti indifferenziati Concorrenza perfetta - Prezzo di mercato.

IL PREZZO DI UNA GAMMA DI PRODOTTI EFFETTI DI CANNIBALIZZAZIONE NELLA LINEA DI PRODOTTI PREZZI COLLEGATI PREZZI PREMIUM PREZZI COMPLEMENTARI