La Policistosi Ovarica nell’adolescente L’età adolescenziale: problematiche peculiari. Recanati, 16 Aprile 2010 La Policistosi Ovarica nell’adolescente Dott. Filiberto Di Prospero UOS Endocrinologia Ginecologica ASUR Marche, Zona 8 Civitanova M. f.diprospero@yahoo.it
Originariamente descritta da Stein e Leventhal nel 1935, è anche conosciuta come “Sindrome di Stein-Leventhal”
…ma in realtà già nel 1721 l’italiano Antonio Vallisneri descriveva un quadro anatomo-patologico di “ovaio policistico”
Policistosi Ovarica o Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) Irregolarità mestruali (oligo-amenorrea) Irsutismo, acne Infertilità Obesità (addominale) Acanthosis Nigricans (Sindrome HAIR-AN)
In realtà l’espressività clinica della PCOS è molto variabile e la sua identificazione in età adolescenziale richiede particolare attenzione.
Adolescenza femminile ed irregolarità mestruali: Almeno il 20% delle donne sperimenta episodi di irregolarità mestruali nel corso della vita Ma la maggior parte delle irregolarità mestruali incide nei primi 3 anni di vita ginecologica (cicli anovulatori, immaturità dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Ovaio, stress, disturbi alimentari, disordini endocrini)
Nonostante la grande quantità di dati clinici, laboratoristici e sperimentali accumulati, l’etiopatogenesi della PCOS rimane ancora oggi oggetto di speculazione.
Rilevanza del problema: Una delle più frequenti endocrinopatie femminili con prevalenza del 5-10% in età riproduttiva, è anche una delle maggiori cause di infertilità; Associazione con insulino-resistenza ed obesità, patologia cardiovascolare, sindrome metabolica, patologia endometriale e mammaria; Associazione con acne, irsutismo; Possibile importante impatto psicologico negativo.
Anche i CRITERI DIAGNOSTICI sono abbastanza controversi: 1990 conferenza del NIH sulla PCOS (anovulazione cronica, segni clinici e/o biochimici di iperandrogenismo - entrambi presenti) 2003 conferenza di Rotterdam congiunta ESHRE/ASRM (oligomenorrea e/o anovulazione, segni clinici e/o biochimici di iperandrogenismo, aspetto ecografico e/o laparoscopico – almeno 2 presenti)
Criteri diagnostici ecografici (criteri di Adams 1985): Almeno 12 o più follicoli cistici con diametro tra 2 e 9 mm disposti a livello subcapsulare Stroma denso e predominante Volume ovarico superiore ai 10 ml
CRITERI DIAGNOSTICI - Report della Androgen Excess e PCOS Society taskforce (Fert. And Ster. Oct. 2008) Iperandrogenismo (clinico e/o biochimico) Disfunsione ovarica (oligo-anovulazione e/o aspetto motfologico policistico delle ovaie) Esclusione di altre cause di iperandrogenismo
CRITERI DIAGNOSTICI – alcune considerazioni Nessun riferimento alle gonadotropine FSH, LH Nessun riferimento all’obesità L’iperandrogenismo clinico e/o biochimico è il principale elemento diagnostico L’esame morfologico delle ovaie anche se utile non è fondamentale
Raccomandazioni diagnostiche L’approccio diagnostico deve essere basato principalmente sulla storia clinica e l’esame fisico Dovrebbero essere evitati tutti i test che non hanno un reale impatto sul management clinico Updates in Women’s Health Care. ACOG 2009
Ma allora...quali esami fare nel sospetto di PCOS? Testosterone sierico totale DHEA-S 17 OHP PRL, TSH LH/FSH, testosterone libero, cortisolo libero urinario, androstenedione, SHBG, HCGbeta, glicemia a digiuno, colesterolo TOT HDL LDL, ecografia pelvica (opzionali)
Diagnostica differenziale con: altre cause di iperandrogenismo altre patologie che possono alterare l’ovulazione
Quando è importante uno screening metabolico nella PCOS?
Pur non rientrando nei criteri diagnostici l’obesità adolescenziale si correla fortemente con l’occorrenza di anovulazione, irregolarità mestruali, iperandrogenismo
Obesità adolescenziale: Problema socio-sanitario importante ed in costante aumento Fortunatamente prevenibile e controllabile attraverso il cambiamento dello stile di vita, la dieta e l’attività fisica
Consensus conference sugli screening metabolici nella PCOS - Fertility Sterility. (2004) 81:19 La ricerca di insulino-resistenza non è necessaria per la diagnosi; Ragazze obese (BMI >30) affette da PCOS vanno screenate per Sindrome Metabolica e sottoposte a test da carico orale di glucosio; Storia familiare positiva per diabete
Conclusioni: La PCOS è una delle più frequenti endocrinopatie nell’età adolescenziale, con espressività clinica molto ampia e diversa; L’ impatto sulla vita riproduttiva, sull’estetica e sul metabolismo delle pazienti sono rilevanti predisponendole anche ad un rischio oncologico e cardiovascolare aumentati; La sua identificazione in età adolescenziale è quindi importante ma non priva di difficoltà e possibili errori; I criteri diagnostici sono ancora oggi controversi ma l’esame fisico e la storia clinica (anamnesi) ha un ruolo fondamentale.