Percezione Attenzione Memoria
La Percezione
Dalla sensazione alla percezione dal punto di vista fisiologico può essere definita come la modificazione dello stato del nostro sistema neurologico a causa del contatto con l'ambiente tramite gli organi di senso. Gli stimoli offerti dall'ambiente vengono catturati dai nostri organi di senso, ognuno dei quali adibito alla ricezione di uno stimolo particolare. I canali sensoriali sono: udito, vista, olfatto, gusto, tatto
Dalla sensazione alla percezione CINESTESIA
EQUILIBRIO
DOLORE
PERCEZIONE: Organizzazione degli stimoli che provengono dall’ambiente circostante Es: noi percepiamo bene la dimensione della profondità degli oggetti sebbene questa venga schiacciata sulla retina trasformando una realtà tridimensionale in una bidimensionale.
Gestalt = Forma
percetto = esito della relazione tra soggetto ed individuo Percezione processo attivo e complesso di interpretazione degli stimoli sensoriali in un tutto organizzato. percetto = esito della relazione tra soggetto ed individuo
I Disturbi della percezione Patologie organiche o cerebrali (es. epilessia; neoplasie) Patologie psichiatriche (schizofrenia; disturbi dell’umore) Abuso di sostanze psicoattive Stati emotivi alterati
I Disturbi della percezione -le illusioni La realtà viene percepita o interpretata in modo sbagliato a causa di una condizione emotiva intensa o per distrazione. Es. in caso di pericolo un miagolio può essere interpretato come il lamento di un ferito. Possono verificarsi quando il dato percettivo è incompleto o non strutturato a sufficienza. Es. l’immagine di una nuvola può essere percepita come un animale o altra forma significativa
le allucinazioni Manifestazione di una percezione in assenza di oggetto. Clinicamente quelle più importanti sono le auditive e le visive.
- le allucinosi Generalmente sono fenomeni sensoriali ricchi e complessi e si distinguono dalle allucinazioni perché vengono avvertite come patologiche dalla persona che le sperimenta -le pseudoallucinazioni Sono disturbi sensoriali che vengono avvertiti come provenienti dall'interno del corpo in cui manca la proiezione all'esterno. (es. sentire lo stomaco di piombo)
Test awareness by beepsquick
Regolazione dell’attività percettiva Attenzione = capacità di dirigere le risorse psichiche a disposizione del soggetto in un determinato momento su determinati aspetti della realtà Regolazione dell’attività percettiva attraverso la selezione degli stimoli
Fattori che influenzano capacità attentive INTERNI ESTERNI STATO DI VIGILANZA STATO EMOTIVO INTERESSE MOTIVAZIONE STIMOLI AMBIENTALI INNOVATIVI LAVORO RIPETITIVO
Attenzione: caratteristiche principali a) focalizzazione: processo selettivo mediante il quale decidiamo quale stimolo, tra i tanti, prendere in considerazione b) concentrazione: la quantità di sforzo cognitivo richiesto per mantenere l’attenzione focalizzata sullo stimolo.
ATTENZIONE DISTRIBUITA pretesa dal compito che richiede di rispondere a più stimoli contemporaneamente (es. guidare la macchina) ATTENZIONE SELETTIVA Capacità di isolare uno stimolo tra tanti e rispondere solo a quello (es. discorso stanza affollata)
Test di STROOP
DISTURBI DELL’ATTENZIONE DISATTENZIONE riduzione attenzione dovuta a stanchezza fisica o mentale DISTRAZIONE riduzione attenzione dovuta all’interferenza altri stimoli estranei attività in corso (evento temporaneo) DISTRAIBILITÀ propensione soggettiva alla distrazione APROSESSIA tipica delle formazioni psicotiche e degli stati psichici alterati
La MEMORIA
la memoria Capacità di fissare conservare recuperare l’informazioni Fatto: oggettivamente accaduto verificatosi in assenza del soggetto memoria semantica Evento: ricordo soggettivo di un fatto accaduto vissuto dal soggetto memoria episodica
Processo di memoria processo di costruzione, elaborazione, ricodifica dei fatti o eventi Fissazione: percezione stimolo attraverso l’attenzione organizzata in schemi o categorie Conservazione: sedimentazione delle tracce mnestiche Rievocazione : recupero spontaneo o volontario delle informazioni sedimentate
Modello lineare della MEMORIA MEMORIA SENSORIALE forma di persistenza piuttosto che di conservazione dell’informazione. Informazione conservata per brevissimo tempo al fine di decidere se degna di considerazione o debba essere abbandonata.
Modello lineare della MEMORIA MEMORIA A BREVE TERMINE Nelle memoria temporanea (a breve termine) si verifica un rapido deterioramento delle informazioni se non si attuano strategie di reiterazione. Es. num. di telefono Memoria di lavoro
Modello lineare della MEMORIA MEMORIA A LUNGO TERMINE contiene numero elevato di informazioni a tempo indeterminto. Vari tipi di ricodificazione: forme verbali in immagini mentali
Disturbi della MEMORIA Amnesia retrograda Compromissione della memoria semantica: incapacità di ricordare avvenimenti accaduti, regolarmente immagazzinati, prima di un trauma o di una malattia.
Disturbi della MEMORIA Amnesia anterograda Compromissione memoria episodica: deficit di ritenzione delle informazioni dal momento della malattia. Può riguardare sia la MBT che la MLT