1 P.O.R Regione Umbria Obiettivo 3 FSE 2007-2013 La Valutazione ex ante del P.O.R. Umbria Valutatore indipendente ATI:

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Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione.
Transcript della presentazione:

1 P.O.R Regione Umbria Obiettivo 3 FSE La Valutazione ex ante del P.O.R. Umbria Valutatore indipendente ATI:

# 2 Sommario Obiettivi della Valutazione ex-ante Principali domande valutative Il perseguimento degli obiettivi europei nel contesto umbro Le indicazioni provenienti dallAggiornamento della Valutazione Intermedia Lattuazione del POR nel 2005 – Alcuni interventi chiave

# 3 Obiettivi della Valutazione ex-ante Accompagnare la stesura del programma migliorandone contenuti e validità attraverso un processo iterativo continuo ed autonomo. Mettere a disposizione dellAdG e degli altri attori istituzionali approfondimenti e riscontri relativi a: validità del programma rispetto alle problematiche socio-economiche evidenziate; idoneità e fattibilità degli strumenti operativi rispetto agli obiettivi e ai fabbisogni; coerenza interna delle articolazioni del programma e nei confronti delle policy; strumenti per il follow-up del programma.

# 4 Quali cambiamenti rilevanti sono avvenuti nel mercato del lavoro? Quali sono i risultati ottenuti? Quali sono le criticità che ancora permangono sulle quali agire per il futuro? Come raccordare le priorità regionali con i nuovi orientamenti della Strategia di Lisbona e della SEO? Quale sarà il futuro e il ruolo delle politiche formative nellambito della riforma della nuova programmazione dei Fondi Strutturali? Principali domande valutative

# 5 Il perseguimento degli obiettivi europei nel contesto umbro (1/3) In Umbria il trend degli indicatori sulloccupazione appare positivo anche se gli obiettivi fissati dallUE per il 2005 non sono stati raggiunti. Rispetto al 2004, infatti, loccupazione fa registrare una crescita del 1,7%, toccando il massimo storico di unità (+6.000) anche se tale crescita si concentra principalmente sulloccupazione maschile.

# 6 Il perseguimento degli obiettivi europei nel contesto umbro(2/3) La SWOT del Documento Strategico Regionale Umbria Punti di forza : 1)Tasso di disoccupazione inferiore a quello medio nazionale 2)Elevato livello di istruzione della forza lavoro 3)Buona attrattività nei confronti della manodopera esterna 4)Elevata spesa pubblica in R&S 5)Forte integrazione tra fondi nel quadro della strategia regionale sullo sviluppo Punti di debolezza : 1)Tendenza alla diminuzione delle assunzioni che colpisce maggiormente le donne e i giovani 2)Forte incidenza dei laureati tra i disoccupati 3)Aumento dei disoccupati di lunga durata Opportunità : 1)Elevata qualificazione della forza lavoro 2)Elevata partecipazione dei vari attori socio- economici alle scelte programmatiche 3)Attitudine alla programmazione strategica Minacce : 1)Persistere di fragilità e debolezze strutturali nel sistema produttivo 2)Difficoltà a mettere a leva il potenziale innovativo a scopi produttivi

# 7 Il perseguimento degli obiettivi europei nel contesto umbro (3/3) Priorità Regolamento FSE (28 Aprile 2006) ADATTABILITA: accrescere ladattabilità dei lavoratori e delle imprese al fine di migliorare lanticipazione e gestione positiva dei cambiamenti economici OCCUPAZIONE: migliorare laccesso alloccupazione per le persone in cerca di lavoro e per quelle inattive, prevenire la disoccupazione, in particolare la disoccupazione di lunga durata e la disoccupazione giovanile, incoraggiare linvecchiamento attivo e prolungare la vita lavorativa e accrescere la partecipazione al mercato del lavoro INTEGRAZIONE SOCIALE : potenziare lintegrazione sociale delle persone con difficoltà e combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro CAPITALE UMANO Strategie delineate nel D.S.R. per perseguire gli obiettivi FSE Sostegno ad iniziative formative destinate agli occupati di gruppi di imprese nellambito di progetti filiera e/o settore strategici per lUmbria Individuazione di attività di intervento settoriali connesse a situazioni di crisi aziendali Sostegno allo sviluppo attraverso il supporto allinnovazione delle imprese mediante la predisposizione di piani formativi Utilizzo dello strumento del bonus formativo collegato con piani aziendali settoriali o Territoriali Formazione degli imprenditori e dei dirigenti dimpresa

# 8 Posizionamento dellUmbria rispetto ad indicatori chiave (1/2) IndicatoreObiettivo (2010) UE-25UE-15ITUmbria A) Tasso di partecipazione a forme di apprendimento lungo tutto larco della vita nella fascia detà anni 12,5% 9,30%10%4,7%7% B) Tasso dei 22enni che abbiano completato listruzione secondaria superiore 85% 76,7%73,8%70%84,1% (media tra 20 e 24 anni)

# 9 Posizionamento dellUmbria rispetto ad indicatori chiave (2/2) IndicatoreITUmbria Occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione 5,6%6,3% Non occupati che partecipano ad attività formative ed istruzione 6,6%7,8% Differenza tra tasso attività maschile e femminile 24%19,3% Giovani che abbandonano prematuramente gli studi (18-24 senza diploma superiore) 22,1%15,3%

# 10 Risultati conseguitiIndicazioni per il POR Consolidamento del ruolo di coordinamento della Regione con lemanazione di atti di indirizzo per la governance; Rafforzamento del ruolo operativo e gestionale delle Province; Promozione del processo di interrelazione istituzionale; Creazione di un catalogo regionale dellofferta formativa; Sviluppare ed attuare quelle opportunità di governance integrata previste nel Sistema Formativo Integrato Regionale anche attraverso la costituzione, a livello regionale, di una struttura di implementazione con compiti di assistenza allattuazione della legge che norma il Sistema. Procedere nel processo di rinnovamento dellintero sistema dellofferta formativa garantendo laderenza tra la formazione richiesta e quella offerta dagli enti accreditati. Rendere il sistema più efficace nella risposta alle esigenze, mettendo in atto una ristrutturazione generale dellofferta formativa. (Su questo fronte il ruolo di guida ed indirizzo della Regione è confermato dalla adozione delle Note Gestionali sui Voucher e dalla istituzione del Catalogo regionale dellofferta formativa). Le indicazioni provenienti dallAggiornamento della Valutazione Intermedia (1/2)

# 11 Risultati conseguitiIndicazioni future Razionalizzazione del sistema di gestione, sorveglianza e rendicontazione degli interventi ed adeguamento/definizione di standards di qualità del sistema dei soggetti attuatori; Miglioramento del sistema di monitoraggio regionale ed in particolare messa in rete del Siru regionale con i data base delle Province; Forte enfasi assegnata agli interventi in materia di formazione continua; Diffusione di Linee guida specifiche per favorire lattuazione del mainstreaming. Proseguire nellenfasi accordata agli interventi di formazione continua favorendo i soggetti svantaggiati ed in particolare tenendo conto delle indicazioni comunitarie che focalizzano lattenzione sullaccesso al lavoro delle donne e dei migranti. Rendere operative le Linee Guida regionali per favorire lattuazione del mainstreaming. Le indicazioni provenienti dallAggiornamento della Valutazione Intermedia (2/2)

# 12 Lattuazione del POR nel 2005 – Alcuni interventi chiave La programmazione attuativa della Regione e delle Province si è realizzata, nel corso del 2005, attraverso una serie di attività che hanno sostanzialmente coperto tutti gli ambiti di intervento del Programma Operativo Regionale. MisuraBando D2 Adeguamento delle competenze della Pubblica Amministrazione. Disposizione per la presentazione di progetti da cofinanziare con il contributo del Fondo Sociale Europeo. B1 Interventi integrati a favore della popolazione carceraria delle case circondariali e di reclusione in Umbria C1 Interventi per la creazione di competenze relative al manistreaming di genere per lintegrazione tra istruzione e formazione C4-D2-E1 Interventi integrati per la diffusione della cultura del mainstreaming di genere nei servizi socio-sanitari C1 Bando Azioni di sistema. F2 Bando di gara dappalto per laffidamento del servizio di sviluppo e assistenza evolutiva, sistemistica e manutentiva del Sistema Informativo Regionale (SIRU)

# 13 Raccordare i nuovi orientamenti SEO con il POR UMBRIA Indicazioni preliminari alla stesura del PO Indicazioni preliminari alla stesura del POR Umbria Occupazione e Adattabilità Rafforzare lintervento formativo quale strumento di modernizzazione delle imprese Necessità di attivare interventi rivolti ad aumentare la presenza di utenti con bassa scolarizzazione, con competenze distintive delle imprese, e di donne Legare più strettamente i percorsi di specializzazione per favorire lingresso in azienda Concentrare gli interventi volti alloccupazione dei laureati promuovendo e facilitando la mobilità Promuovere interventi finalizzati ad aumentare il tasso di occupazione dei lavoratori anziani Capitale umano Prevenire la dispersione scolastica Rispondere alla domanda delle imprese di personale specializzato in settori a più alta tecnologia Consolidare programmi di formazione post-diploma e le iniziative allinterno dei cicli universitari Mantenere una forte attenzione sugli atipici al fine di evitare che il processo di flessibilizzazione conduca a precarietà ed impoverimento delle competenze Interventi contro la segregazione: concentrazione in attività e settori generalmente a modesta qualificazione e poco retribuite, sottorappresentazione nei posti di lavoro di alto livello, dirigenziali e manageriali, nonché nel settore delle nuove tecnologie e negli studi e professioni ad elevata qualificazione tecnico-scientifica, nonché nelle attività di carattere imprenditoriale.

# 14 Raccordare i nuovi orientamenti SEO con il POR UMBRIA Indicazioni preliminari alla stesura del PO Indicazioni preliminari alla stesura del POR Umbria Integrazione sociale Predisporre interventi verso utenze particolarmente difficili: disoccupati di lunga durata, anziani e persone con titolo di studio medio- bassi E necessario continuare a favorire i temi della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita e di cura, sostenendo lintegrazione tra politiche del lavoro e politiche sociali. Politiche per le fasce deboli Aumentare il grado di occupabilità Interventi mirati a nuovi target quali: famiglia monoreddito o prive di reddito, anziani, minori impiegati nel lavoro sommerso Politiche per limmigrazione Colmare il deficit educativo, formativo e professionale della popolazione non in possesso di un adeguato titolo di studio attraverso percorsi di formazione iniziale e di formazione permanente. Rafforzare la missione del sistema del lavoro verso lobiettivo dellintegrazione sociale, agendo sul versante della regolarizzazione ed emersione del lavoro irregolare.

# 15 Il processo di valutazione ex-ante Attori direttamente coinvolti Attori non direttamente coinvolti Linterlocuzione iterativa tra valutatore e programmatore (documenti più o meno formali e bozze di documenti, risultati di analisi, dati, seminari e colloqui formali e informali), durante il processo di programmazione. Documento dellinterazione tra valutatore e programmatore Giudizi e relative motivazioni, evidenziazione di eventuali rischi e incertezze, documentazione dellinterazione, descrizione del processo e recepimento dei suggerimenti