Crescita demografica La popolazione umana tende d aumentare quando le condizioni alimentari ed igieniche sono favorevoli Quando la concentrazione di individui.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Situazione Attuale Ampliamento su scala internazionale delle opportunità.
Advertisements

L’ECONOMIA EUROPEA.
Prof. Bertolami Salvatore
Lo Sviluppo Sostenibile
Émile Durkheim: Le Conseguenze Sociali del Capitalismo
Polanyi e Schumpeter: Le Cause del Declino del Capitalismo
Presenza di gruppi di persone culturalmente eterogenei Presenza di ruppi di persone appartenenti a classi/ceti diverse/i Area non agricola dove le materie.
Lavoro. Due significati 1) Indica lattività stessa, tutti i compiti che svolgiamo per sopravvivere (a parte le attività di cura e le attività di svago)
Lorganizzazione e lambiente. Istituzionalismo Obiettivi Oltre lo studio dei rapporti diretti tra soggetti e organizzazioni Introduzione di altre variabili.
Lavoro.
Che cos’è la modernizzazione Cambiamenti demografici
Che cos’è la globalizzazione?
Il Commercio equo & solidale regole definizione le botteghe nel mondo
Democrazia e democratizzazione
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
Dalla decolonizzazione al neocolonialismo
Lezione 7 La rivoluzione industriale Conseguenze più ampie
L’organizzazione scientifica del lavoro:
Lezione 2. SUI CONCETTI DI SVILUPPO CRESCITA, DECRESCITA Corso di Economia dello Sviluppo Internazionale Lezione 2. SUI CONCETTI DI SVILUPPO CRESCITA,
Il mutamento sociale e culturale
Modernizzazione (Gallino)
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Università di Macerata
Lezione 20 Rapporto welfare e famiglia: modelli interpretativi.
L’ECONOMIA Per economia si intendono le attività umane che sfruttano le risorse naturali, il complesso degli elementi presenti in natura, utilizzando le.
La fondazione teoretica dello stato moderno
Ultimo aspetto: La religione
L’attività economica nel tempo
La biodiversità La biodiversità è l’insieme di tutti gli organismi geneticamente diversi che interagiscono tra loro all’interno di un ecosistema. Un ecosistema.
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN INGHILTERRA
La rivoluzione industriale in Inghilterra
Rostow ( ) Gli stadi dello sviluppo
Lorganizzazione della produzione Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A. Riservato agli studenti delle classi che adottano il testo C. Bianchi.
Le rivoluzioni industriali
Lezione 6 La grande trasformazione ( )
Il sistema a economia mista
Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente.
Oggi la metà della popolazione vive e si occupa di questo
Valutazioni e raccomandazioni. La sua popolazione è più ricca della media della popolazione italiana, con un PIL pro capite (pari a USD) paragonabile.
Lezione 15 La politica locale.
La Rivoluzione Industriale in Inghilterra
La rivoluzione industriale
La borghesia deve distruggere ricchezza per produrre altra ricchezza; deve provocare miseria per permettere al capitale di crescere “ Nelle crisi commerciali.
Modernizzazione e sviluppo delle aree arretrate
La rivoluzione industriale
Il cambiamento ambientale
La società italiana A. Martinelli e A. Chiesi.
Il pensiero politico ottocentesco
Teorie dello sviluppo e della modernizzazione Sociologia dei fenomeni politici.
Globalizzazione.
Che cosa sono le rivoluzioni
3. L’imperialismo coloniale
LA DOMANDA DEL LAVORO NELLA SOCIET À DEI SERVIZI Sociologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Economia e Organizzazione Aziendale
DALLE PARI OPPORTUNITA’ ALLA PARTECIPAZIONE PROTAGONISTA: risultati della ricerca.
Ecologia dello sviluppo umano
IMPRESA E TERRITORIO 1 1.
Grandi imperi convivono con la trasformazione dell’Europa (Cina, India, Persia, Turchi Ottomani, Giappone…). Grandi imperi convivono con la trasformazione.
Che cos'è il potere.
Nel 1500 Africa subsahariana era la regione più povera del mondo: perché lo è rimasta? Nel 1500 Africa subsahariana era la regione più povera del mondo:
XVIII un secolo di grandi rivoluzioni
Povertà Concettualizzazione, Tipologie, Approcci Teorici ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche.
LEZIONE PRELIMINARE 1 F.A.Q.. Perché economia e gestione delle imprese?
Motivi Commercio Internazionale Per diversità tra i vari paesi Per realizzare economie di scala nella produzione Vantaggio comparato Ogni paese si specializza.
Sapere tecnologico-scientifico globale. Operazioni economiche in sedi molto distanti. Diffusione mondiale delle notizie. Contatto e confronto tra diverse.
La rivoluzione industriale
Povertà rurale e Biotecnologie: “not in my name” di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell’era della globalizzazione Il contributo della Facoltà.
La Globalizzazione.
La Globalizzazione.
Il mutamento sociale e culturale
Transcript della presentazione:

Crescita demografica La popolazione umana tende d aumentare quando le condizioni alimentari ed igieniche sono favorevoli Quando la concentrazione di individui in un’area cresce è necessario trovare nuovi mezzi di sostentamento L’enorme espansione demografica è diventata una minaccia per l’equilibrio del nostro pianeta

Fattori ambientali Le calamità naturali possono modificare radicalmente le strutture e,in casi estremi portare alla scomparsa di intere società

Progresso tecnologico Un invenzione può creare profondi cambiamenti sociali: Introduzione nuove tecnologie agricole, macchine, fonti di energia, farmaci,strumenti di comunicazione

Innovazione culturale Lo sviluppo di nuove conoscenze, idee, valori, ed altre espressioni culturali può modificare la società

Movimenti sociali Potente forza di cambiamento Movimento operaio, quello per l’abolizione della schiavitù, per il suffragio universale, per i diritti civili, per l’emancipazione femminile

Marx e la teoria del conflitto Mutamento dei rapporti di classe provoca altri cambiamenti istituzionali e culturali Lo stato normale della società consiste nel conflitto sociale che produce mutamento e non equilibrio

Marx e la teoria del conflitto I principali attori erano: I capitalisti (che possedevano i mezzi di produzione) I lavoratori che potevano solo decidere se vendere o meno la loro forza lavoro L’obiettivo dei capitalisti era l’accrescimento del profitto che ricavavano dall’attività produttiva intensificando lo sfruttamento degli operai

Marx e la teoria del conflitto Scarso peso alla capacità di regolare la concorrenza per prevenire lo sfruttamento Molti governi hanno temperato invece la libera impresa con leggi : che regolano gli orari le condizioni di lavoro,la sicurezza nelle fabbriche, che impongono condizioni di tutela dei più deboli (indennità di malattia, il sussidio di disoccupazione, la previdenza sociale) GARANZIE SANCITE NEL WELFARE STATE

Ogburn e la teoria del ritardo culturale CULTURA MATERIALE che comprende tutta la dimensione concreta della vita quotidiana (oggetti strumenti, tecnologie) CULTURA ADATTIVA comprendente le istituzioni sociali, i sistemi dei valori, i sistemi di norme

Marx e la teoria del conflitto RITARDO CULTURALE Sfasamento tra la trasformazione della cultura materiale e la reazione della cultura adattiva

Ogburn e la teoria del ritardo culturale Presupposto: il mutamento in un settore della società richiede un corrispondente cambiamento in altre dimensioni della società Fino a quando questo cambiamento non si verifica la società o alcune sue parti saranno soggette a TENSIONE CAUSE DEL RITARDO CULTURALE inerzia abitudine

Ogburn e la teoria del ritardo culturale critiche DIVISIONE DELLA CULTURA IN MATERIALE ED ADATTIVA è troppo semplicistica LA TEORIA SI APPLICA QUASI ESCLUSIVAMENTE ALL’ETA’ MODERNA (no legge universale ma descrizione dei cambiamenti sociali recenti) TROPPA ATTENZIONE SULLA RESISTENZA AL CAMBIAMENTO DA PARTE DELLA CULTURA ADATTIVA E MINORE SU QUELLA DELLA CULTURA MATERIALE

MODERNIZZAZIONE INSIEME COMPLESSO DI CAMBIAMENTI CHE SI VERIFICANO IN UNA SOCIETA’ TRADIZIONALE QUANDO INIZIA ILPROCESSO DI INDUSTRIALIZZAZIONE

MODERNIZZAZIONE La coltivazione della terra passa da agricoltura di sussistenza su piccoli appezzamenti ad agricoltura di mercato su scala ampia La manifattura passa dall’uso di risorse energetiche umane alla produzione meccanizzata L’organizzazione della società non ruota più intorno alla comunità rurale incentrata su fattorie e villaggi ma, attraverso il processo di urbanizzazione, sulla città Le tradizioni religiose perdono rilevanza rispetto a potenti ideologie laiche

MODERNIZZAZIONE La famiglia diventa unità di consumo e non più di produzione economica, la famiglia estesa diventa famiglia nucleare L’istituzione di élite viene sostituita da istituzioni educative formali e pubbliche L’informazione affidata a canali personali e locali viene sostituita da mezzi di comunicazione di massa L’esercizio del potere politico passa dalle magistrature patrimoniali a nuove burocrazie impersonali

Condizioni della modernizzazione Mc Clelland sostiene che l’orientamento al successo come valore in sé, la disponibilità a correre rischi calcolati,il desiderio di ottenere dei riconoscimenti tangibili sono tutti caratteristici dell’imprenditore che viene considerato uno dei principali promotori della modernizzazione

Ostacoli alla modernizzazione Tradizione Vincoli di parentela

Teoria della convergenza La modernizzazione produce una serie di effetti e si esplicita in una serie di tratti comuni a tutte le società moderne

Teoria della dipendenza Le potenze capitalistiche possono ostacolare il processo di avanzamento delle nazioni meno sviluppate dominandole economicamente NO: lo sviluppo avviene secondo un meccanismo di successione di fasi SI: il mondo è dominato da un grande centro metropolitano (Europa Stati Uniti )che controlla i paesi sottosviluppati scoraggiando losviluppo dell’industria locale

Teoria dell’economia-mondo Wallerstein avanza una interpretazione del cambiamento sociale in termini globali proponendo due distinzioni fondamentali tra imperi-mondo e economie-mondo Imperi-mondo sono costituiti da territori diversi raggruppati sotto un unico centro di potere militare e politico (impero romano) Economie-mondo comprendono sempre territori diversi, ma privi di di un’autorità politica centrale

Teoria dell’economia-mondo quasi tutte le economie-mondo si sono trasformate in imperi-mondo tranne il capitalismo moderno che è riuscito a trasformare in VANTAGGIO la mancanza di controllo politico centrale La mancanza di controllo ha consentito alle multinazionali di trasferire liberamente risorse da un paese ad un altro e di evitare politiche svantaggiose per i propri interessi

Teoria dell’economia-mondo all’interno delle economie- mondo Wallerstein distingue: Aree centrali Aree periferiche Aree semiperiferiche

Costi dello sviluppo economico assenza di una visione complessiva dei fattori che hanno prodotto l’attuale livello di sviluppo economico Il mondo industrializzato è complesso e per alcuni aspetti fragile La crescita incontrollata su scala globale rischia di distruggere l’equilibrio naturale tra società umana ed ambiente fisico

Costi dello sviluppo economico MINACCE ESAURIMENTO DELLE RISORSE: uso delle risorse con un ritmo non uniforme INQUINAMENTO AMBIENTALE: la spinta allo sviluppo economico ha prodotto danni ecologici incalcolabili