CAT E CARCERE l’ attuale esperienza a Genova

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Transcript della presentazione:

CAT E CARCERE l’ attuale esperienza a Genova Gabriele Sorrenti Lignano Sabbiadoro (UD), 26 settembre 2009 XVIII Congresso Nazionale Cat

PROGRAMMI ATTUALI 2 CAT nella C.C. Genova Marassi Partecipazione ai lavori della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Liguria Coinvolgimento dei CAT (esterni al carcere) nella concessione di misure alternative alla detenzione in carcere quale elemento di “reinserimento sociale”.

LA RETE Educatori (Area Pedagogica C.C. Marassi) Polizia Penitenziaria Ser.T. interno e territoriali U.O. Patologie Alcolcorrelate Az.Osp. San Martino UEPE CAT e ARCAT Conferenza Regionale Volontariato Giustizia e altre associazioni. alcuni nodi dovranno rinforzarsi,altri aggiungersi !

LA FORMAZIONE… DENTRO Per il servitore insegnante (in carcere): solida formazione continua sulle basi dell’ approccio ecologico sociale e formazione continua sulle basi del lavoro con i detenuti. Per i membri di Club detenuti: ideare percorsi di formazione che ricalchino il più possibile lo schema delle scuole alcologiche. Per il personale dell’ Istituto: creare occasioni di formazione specifica o coinvolgerlo in situazioni già esistenti (terzo modulo, interclub, CDS).

Come lavora il CAT nel carcere di Marassi? Il servitore insegnante entra in Istituto su permesso della Direzione (art. 17 O.P.). Partecipazione dei detenuti su permesso del Direttore in seguito alla presentazione di una richiesta (domandina). L’ elenco degli autorizzati viene aggiornato periodicamente. Al momento della riunione l’ Agente di turno, su richiesta del servitore insegnante, fa chiamare dai colleghi ai piani i detenuti che si trovano generalmente nelle celle.

Come lavora il CAT nel carcere di Marassi? Sede: saletta al primo piano della prima sezione (spesso caos e rumore). Approccio famigliare (La famiglia è sempre presente, non materialmente ma nei pensieri, nei ricordi, nelle preoccupazioni dei detenuti). Qui e ora (la discussione verte sui problemi attuali) Approccio di comunità (Continuo interscambio con gli altri attori. Il club è elemento riconosciuto della comunità – carcere).

IDEE PER IL FUTURO Mantenere i CAT nella C.C. Marassi e, se possibile, diffonderli in altri Istituti: FORMARE NUOVI SERVITORI INSEGNANTI (per le attività inframurarie). Miglioramento della rete attraverso i contatti personali ed istituzionali ed eventualmente iniziative di formazione congiunta : GIORNATA DI STUDIO (2010-2011). Migliorare la formazione di servitori insegnanti e famiglie “esterni” sul tema alcol-giustizia-carcere (SOLIDARIETA’ CONSAPEVOLE, CITTADINANZA COMPETENTE).

Il lavoro con gli “ultimi” non deve essere un lavoro “ultimo”. M Il lavoro con gli “ultimi” non deve essere un lavoro “ultimo”. M. Sforzina, La Verna 2009

GRAZIE