Confronto tra stili comunicativi

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Transcript della presentazione:

Confronto tra stili comunicativi Comportamenti Pensieri Emozioni Autodenigrazione Colpa Passivo Evitamento Fuga Scarso Coinvolgimento Manipolazione degli altri Paura Rabbia repressa Ansia sociale Credenza: il valore di un essere umano dipende dalla qualità delle sue prestazioni Aggressivo Prevaricazione Attacco Attacco verbale Attacco fisico Invadenza Competizione esasperata Rabbia esplosiva Risentimento Credenza: il valore di un essere umano dipende dai risultati che ottiene Assertivo Di autostima Affronta le relazioni sociali Rispetta la dignità altrui Rispetta se stesso Credenza: un essere umano va rispettato in quanto tale e non sulla base delle sue prestazioni Gestione delle emozioni

Come si comporta la persona passiva Ha difficoltà nel riconoscere e affermare i propri diritti Tende a compiacere gli altri, non si oppone e subisce Si colpevolizza eccessivamente per gli errori “Catastrofizza” le conseguenze Ha paura della disapprovazione Ha un’elevata ansia sociale

Perchè si adotta lo stile passivo? pensieri e convinzioni Per il desiderio di essere accettato da tutti Per la riluttanza a lasciarsi coinvolgere nei conflitti Per timore degli esiti negativi Per paura di perdere il controllo

Ma che cosa deve attendersi la persona che adotta lo stile passivo? Costi Vantaggi Si ottiene più facilmente la simpatia e l’approvazione degli altri Frustrazione quando ci si avvede che non si può piacere a tutti Non si riesce ad evitare i conflitti a lungo termine Si evitano i conflitti nell’immediato Il disimpegno dei propri problemi finisce per aggravarli Si assumono minori responsabilità Talvolta si riesce ad esercitare un controllo sugli altri attraverso messaggi manipolativi e colpevolizzanti Manipolare e colpevolizzare gli altri, alla lunga produce solo inimicizia e conflitti Si perde progressivamente la stima in se stessi Mere speculazioni Sono fatti reali

Il pensiero è del tutto sganciato dalla cruda realtà Tende a smarrire la fiducia e la stima in se stessa Si vedrà come perdente ciò aumenterà fortemente la probabilità di perdere effettivamente il confronto con gli altri

"SI" Ma la persona passiva raggiunge il suo obiettivo? a breve termine: "SI" viene valutato positivamente dagli altri (generoso, disponibile, altruista) Obiettivo: benevolenza degli altri evitamento del conflitto a lungo termine: provoca in se stesso e negli altri frustrazione, ansia, inibizione, risentimento

Come si comporta la persona aggressiva È attenta solo a sé e prevarica gli altri ha reazioni eccessive ed esplosive, spesso sproporzionate rispetto agli stimoli antecedenti utilizza metodi coercitivi e distruttivi mortifica la dignità degli altri

Perchè si sceglie lo stile aggressivo? Si ottengono risultati solo con modi aggressivi Dopo aver aggredito qualcuno, scaricando le tensioni, ci si sente meglio Convinzioni Gli altri sono sempre ostili, bisogna proteggersi Quando non se ne può più, uno scoppio di collera, è quello che ci vuole

benefici Si ottengono risultati nell’immediato Si ha la sensazione di dominare la situazione Si riesce ad esercitare un controllo sugli altri, attraverso la coercizione e la paura Speculativi Ci si vede come persone forti e apprezzate

A lungo andare si diventa insopportabili costi A lungo andare si diventa insopportabili Si viene boicottati ed evitati Reali Si stabiliscono rapporti basati sul timore ed inimicizia Esibire mancanza di autocontrollo è un modello sociale perdente

L'aggressivo è: Perchè mai si ostina a perseverare in questo stile? vede i risultati a breve termine, non quelli a lungo termine cognitivamente miope non conosce le strategie di prevenzione e gestione del conflitto socialmente ignorante

potere personale e sociale Attraverso il pugno di ferro, si ottengono i risultati dopo aver scaricato la rabbia, ci si sente meglio è meglio attaccare che essere attaccati si deve restituire pan per focaccia OBIETTIVO: potere personale e sociale effetti a breve termine: scaricamento della tensione effetti a lungo termine: isolamento sociale

CICLO DI COERCIZIONE le interazioni conflittuali possono cominciare quando uno dei partner indirizza all'altro un comportamento avversivo Insultare Punzecchiare Prendere in giro Punire questo comportamento può elicitare reazioni avversive che attivano un’escalation di ostilità che continua finchè uno dei partner decide di non reagire più Questo rinforza il comportamento coercitivo dell’altro che si ripresenterà con maggiore frequenza.

Costi dello stile assertivo Difficoltà ad acquisire tale stile Modificare le proprie abitudini comunicative Demolire schemi e regole culturali che presiedono agli scambi comunicativi Accettare un periodo d’incomprensione da parte degli altri

Vantaggi Mantenere e rinsaldare i rapporti con gli altri Raggiungere almeno in parte gli obiettivi prefissati Avere una salda autostima positiva

Come si comporta la persona affermativa rispetta i propri diritti e quelli degli altri non perde il controllo delle proprie azioni crea i presupposti per una relazione reciprocamente accettabile utilizza metodi motivanti e gratificanti obiettivo: successo personale e con gli altri

Che cosa provoca? Emozioni e cognizioni prive di insicurezza e ansia attenta considerazione degli altri fiducia in sé e negli altri scelte autonome rispetto della dignità propria e altrui

COMUNICAZIONE NON VERBALE I 5 CANALI DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE ATTEGGIAMENTO JKL MIMICA GESTUALITA' DISTANZA TONO

Ben diritto sguardo in avanti QUALE TIPO DI ATTEGGIAMENTO HA LA PERSONA COME TIENE IL PESO DEL CORPO COME TIENE LA ZONA DEL COLLO E DEL PETTO COME SI MUOVE  COSA COMUNICA COSA OTTIENE E Accordo Sincerita’ Volonta’ Simpatia Entusiasmo Collaborazione Non la protegge Ben diritto sguardo in avanti Di apertura Con scioltezza Naso e ombelico allineati   Rilassamento e apertura nell’altro

Di chiusura Tende a sollevare le spalle e a ritirare la testa QUALE TIPO DI ATTEGGIAMENTO HA LA PERSONA COME TIENE IL PESO DEL CORPO COME TIENE LA ZONA DEL COLLO E DEL PETTO COME SI MUOVE  COSA COMUNICA COSA OTTIENE E Tende a sollevare le spalle e a ritirare la testa Inclinato all’indietro sguardo in sù   Comando Dubbio Impazienza In modo rigido Di chiusura Ansia Nervosismo Sospetto Inclinato in avanti sguardo in giu’ In modo contratto Naso e ombelico non allineati Ostilità e chiusura nell’altro Non si ottiene cio’ che si vuole

Confronto tra modalità comunicative non verbali: VOCE Passivo Aggressivo Assertivo Ferma ed espressiva Tremolante Molto ferma Spesso piatta e monocorde Tono freddo e sarcastico Tono medio Stridente, con prevalenza di toni acuti Volume basso Chiara e calda

ELOQUIO Passivo Aggressivo Assertivo Esitante, pieno di pause Fluente, senza esitazioni Fluente, senza esitazioni Lento-veloce Veloce-lento L’accento è posto sui punti importanti Ricco di parole colpevolizzanti Schiarimenti di gola Irruente Costante

MIMICA FACCIALE Passivo Aggressivo Assertivo Il sorriso si trasforma in ghigno Sorrisi in presenza di eventi positivi Sorrisi di circostanza di fronte alle critiche Le mascelle sono tenute chiuse e rigide Movimenti rapidi Le mascelle si mantengono rilassate Disgiunta dal contenuto del discorso La collera viene espressa Viso proteso verso l’interlocutore

Dominante dall’alto verso il basso CONTATTO OCULARE Passivo Aggressivo Assertivo Evasivo Sguardo orientato in basso Dominante dall’alto verso il basso Fermo, ma non dominante

I movimenti delle mani sono aperti ed invitanti MOVIMENTO DEL CORPO Passivo Aggressivo Assertivo Si copre la bocca con le mani L’indice viene usato per indicare l’interlocutore I movimenti delle mani sono aperti ed invitanti Le spalle sono piegate verso il basso Il corpo viene proiettato verso l’alto Il corpo assume una postura rilassata Le braccia sono incrociate Tiene le braccia conserte Si siede sull’orlo della sedia Si muove in continuazione

Adeguata alla natura del rapporto DISTANZA DEL CORPO Passivo Aggressivo Assertivo Adeguata alla natura del rapporto Distanza eccessiva Troppo ravvicinata

Confronto tra messaggi verbali Stile Assertivo Affermazioni lunghe e ripetitive Affermazioni concise, chiare ed adeguate al contenuto Uso di parole riempitive, del tipo “forse” Frequenti giustificazioni Stile Passivo Uso di affermazioni che iniziano col pronome “io”, “mi piacerebbe” Offerta costante di scuse Uso di frasi che minimizzano i propri bisogni Proposte di strategie per risolvere i problemi Frasi di autocommiserazione “Mi sento proprio giù”

Confronto tra messaggi verbali Stile Assertivo Opinioni che vengono spacciate per fatti Distinzione tra fatti ed opinioni Domande o frasi minatorie Suggerimenti non costrittivi né colpevolizzanti Stile Aggressivo Consigli: “dovresti fare questo…” “comportati così…” Nessun uso di imperativi “dovresti fare questo…” “comportati così…” Induzione nell’altro di sensi di colpa Critica costruttiva, senza colpevolizzazione Uso di frasi sarcastiche o in grado di svilire l’altro

Messaggio assertivo PRESUPPOSTI Rispetto dell’altro e delle sue esigenze (mi rendo conto che lei desidera…..) Difesa dei propri diritti (ma io……….) Indicazione di nuove regole o di cambiamenti da suggerire all’interlocutore (fornire l’alternativa)

del messaggio assertivo Struttura e dinamica del messaggio assertivo Si articola in quattro diversi segmenti fluidamente collegati tra loro anche se talvolta si può cambiare il posto nella sequenza e a volte alcuni segmenti possono essere saltati Sarà la situazione a suggerire una particolare modalità assertiva rispetto ad un’altra

ascolto attivo Benefici segmento Si dimostra di aver compreso il messaggio e di aver colto i sentimenti e le emozioni dell’interlocutore sintesi del contenuto semantico del messaggio la parafrasi Tecniche verbalizzazione dei sentimenti dell’interlocutore rispecchiamento riduce i rischi di incomprensione reciproca crea un clima relazionale positivo e favorevole stimola nell’altro atteggiamenti di ascolto attivo (per modellamento) Benefici

esclude: Messaggio assertivo segmento Descrizione non valutativa del comportamento neutra e asettica l'uso di etichette e di epiteti (pigro, fannullone, maleducato) esclude: interpretare dare valutazioni “Alcune volte non presti attenzione a quello che dico….” “Sei sempre il solito distratto, vuoi finirla di pensare solo alle tue cose…” (Messaggio aggressivo)

ESPRESSIONE DEL SENTIMENTO segmento Messaggio assertivo ESPRESSIONE DEL SENTIMENTO Catarsi e liberazione Vantaggi Fornire informazioni “ Alcune volte non presti attenzione a quello che dico …..” ( Descrizione non valutativa del comportamento dell’altro) “……e ciò mi dispiace perché…..”

non valutativa e precisa segmento Messaggio assertivo Indicazione degli effetti negativi prodotti dal comportamento dell’altro non valutativa e precisa “ Alcune volte non presti attenzione a quello che dico …..” ( Descrizione non valutativa del comportamento dell’altro) “……e ciò mi dispiace …..” (Espressione del sentimento) “……perché sottraggo tempo alla spiegazione” (Indicazione degli effetti)

Caratteristiche del messaggio assertivo è diretto (sostituzione di una fraseologia indiretta e manipolativa con espressioni in prima persona) è onesto esprimere con garbo, ma senza ambiguità o falsa cortesia, ciò che si pensa o si sente è coerente corrispondenza tra messaggio verbale e non verbale è adeguato alla situazione ed al contesto (flessibilità comunicativa) favorisce la comunicazione tra gli interlocutori (rispetto nei confronti dell’altro; disponibilità al dialogo e al confronto) È fondamentale il controllo delle proprie emozioni per evitare di passare da una comunicazione assertiva ad una aggressiva

Il messaggio assertivo è.... con espressioni in prima persona diretto esprime con calma, ciò che si pensa o si sente onesto corrispondenza tra messaggio verbale e non verbale coerente adeguato alla situazione ed al contesto flessibile del dialogo e del confronto facilitatore

SENZA SENTIRSI IN COLPA DIRITTI ASSERTIVI Esprimere le proprie opinioni Essere ascoltato Provare bisogni, sentimenti, emozioni Esprimere i propri sentimenti Chiedere Rifiutare Sbagliare, fallire Essere se stesso Far rispettare i propri diritti Decidere di non essere assertivo SENZA SENTIRSI IN COLPA