Algoritmi numerici Zeri di una funzione Integrale di una funzione

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Algoritmi numerici Zeri di una funzione Integrale di una funzione Soluzione di una equazione differenziale

Zeri di una funzione Trovare le soluzioni di f(x) = 0 dove f(x) e’ una funzione reale di variabile reale. Due fasi: Si separano gli zeri determinando gli intervalli della retta reale che contengono un solo zero. Se a e’ lo zero compreso nell’intervallo [a,b] , abbiamo due valori approssimati di a: uno per difetto a ed uno per eccesso b. Occorre restringere l’intervallo per determinare a con l’approssimazione e con uno dei metodi descritti di seguito.

Metodo della bisezione (1) Data f(x) continua in [a,b] con f(a)f(b) < 0, l’intervallo [a,b] contiene uno zero. Si determinano: xm = (b-a)/2 f(xm) Se f(xm)=0 allora xm è lo zero cercato; altrimenti tra i due intervalli [a, xm] e [xm,b] si sceglie quello ai cui estremi la funzione assume valori di segno opposto.

Metodo della bisezione (2) Si ripete per questo intervallo il procedimento di dimezzamento e, così continuando si ottiene una successione di intervalli ognuno incluso nel precedente, di ampiezze bn –an = (b-a)/2n I valori ai sono valori approssimati per difetto della radice, i valori di bi sono invece i valori della radice approssimati per eccesso. Gli ai formano una successione non decrescente limitata ed i bi formano una successione non crescente limitata. Le due successioni ammettono lo stesso limite che è lo zero di f(x) cercato.

Metodo della bisezione (3) Si puo’ implementare con una funzione iterativa: double bisect(double xLeft, double xRight, double eps) Casi base: Se: xRight – xLeft < eps: xm = (xRight – xLeft)/2 e’ la soluzione Se: f(xm) = 0: xm e’ la soluzione Iterazione: if(f(xLeft)*f(xm)<0) Si dimezza [xLeft,xm] Altrimenti Si dimezza [xm,xRight]

Metodo delle tangenti (o di Newton) Iterazione si arresta quando:

Metodo delle secanti Iterazione si arresta quando:

Integrazione numerica col metodo dei trapezi (1) Si approssima l'integrale, con l'area del trapezio di vertici (a,f(a)), (b,f(b)), (b,0) e (a,0). Questa approssimazione è accettabile se nell'intervallo di integrazione la funzione ha un andamento che si scosta poco dal lineare. Se questo non accade si può suddividere l'intervallo complessivo in un numero n opportuno di sottointervalli in ciascuno dei quali l’andamento della funzione sia quasi lineare.

Integrazione numerica col metodo dei trapezi (2)

Metodo di Simpson Prevede la suddivisione dell'intervallo di integrazione in n (n pari) sottointervalli e la sostituzione in questi sottointervalli della funzione integranda con archi di parabola, cioè mediante polinomi quadratici.

Convergenza del calcolo numerico di un integrale La precisione cresce con il numero di sottointervalli. Si puo’ calcolare numericamente un integrale con precisione e imponendo che calcolato con n intervalli

Soluzione numerica per equazioni differenziali ordinarie Metodo di Eulero (1) Data l’equazione differenziale y’=f(x,y) con la condizione al contorno y(x0) = y0 si discretizza il dominio con passo h ottenendo i punti xn = x0 + nh Si usa l’equazione della tangente alla curva in xn yn+1 – yn = f(xn,yn)(xn+1 –xn) per approssimare la curva stessa.

Soluzione numerica per equazioni differenziali ordinarie Metodo di Eulero (2)

Metodo di Runge-Kutta Data l’EDO: Condizione al contorno: Si discretizza il dominio: La soluzione nel punto xn+1: ove:

EDO del II ordine Data l’EDO: con le condizioni al contorno: La si scompone in due EDO del primo ordine con le condizioni al contorno: che vengono risolte con gli usali metodi.

Esempio: Oscillatore Armonico Moto di un corpo soggetto alla forza L’equazione del moto: con le condizioni al contorno Va spezzata nelle due equazioni: con le condizioni