RELATORE IP MARIA ALAIMO FORMATORE M.M.P.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prevenzione nel settore sanità: esperienze della UOOML CEMOC di Milano
Advertisements

L’approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs
CONCETTI E DEFINIZIONI
Movimentazione Manuale dei carichi
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
LA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI E DEI CARICHI IN AMBITO SANITARIO
Movimentazione manuale dei carichi
La rete di monitoraggio dei campi elettromagnetici in Piemonte
STRUTTURA DELLA LEZIONE
Vibrazioni Definizione si intende per vibrazioni :
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Il medico competente, quali scelte ??
Corso di auto-apprendimento guidato per Facilitatori per il Rischio Biologico Richiami sull’organizzazione della Sicurezza in Azienda,
ASL Viterbo Servizio Prevenzione e Protezione
RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI MARIA ALAIMO RESPONSABILE SETTORE MOVIMENTAZIONE MANUALE PAZIENTI.
Corso di formazione RRLLS
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Movimentazione manuale dei carichi (MMC)
Le opinioni del relatore non impegnano necessariamente gli orientamenti del Ministero del Lavoro TESTO UNICO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI CONSIDERAZIONI.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
Movimentazione manuale dei carichi
Ocra con software Petra®
R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione )
Liceo Ginnasio Statale C. BECCARIA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO IN AMBITO SCOLASTICO Decreto Legislativo n. 626 / 94.
Vengono disciplinate le attivita'
La movimentazione manuale dei carichi
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
MANUALE DEI CARICHI MOVIMENTAZIONE
Rischio chimico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
Movimentazione manuale dei carichi
Ergonomia nella movimentazione dei carichi
Movimentazione manuale dei carichi
DECRETO LEGISLATIVO N.81 DEL 9 APRILE 2008
Movimentazione pazienti
R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione )
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE RIETI
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Dispositivi di Protezione Individuale per gli operatori della sanità
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
Movimentazione manuale di carichi
Aspetti normativi e protocolli di valutazione del rischio
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
Prof. Ing. Francesco OCCHICONE
Il punto di vista dei lavoratori Infermiera Narcisa Piuselli Giudizi di idoneità e ruolo del Medico Competente nel settore della Sanità Milano, 06 novembre.
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA
Dott. Mauro GALLINA - Bologna, 4 dicembre 2004 Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Riflessioni a 10 anni dal D.Lgs. 626/94.
1 D. Lgs. 187/05 Attuazione della direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
VEZZOLI CLAUDIO 2 bbi. Il D.L. 626/94, all’art.47, definisce la movimentazione manuale dei carichi come azioni di: -Trasporto o sostegno a opera di uno.
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
Rischi ergonomici in alcune lavorazioni conciarie
SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO
LOMBALGIA (LOW BACK PAIN)
Movimentazione manuale dei carichi
1) RIFERIMENTI NORMATIVI 1) RIFERIMENTI NORMATIVI 2) ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE DEI RISCHI 4) EMERGENZE.
25/05/20161 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI (Art. 37 D. Lgs. 81/08) III modulo Relatore: Dott. Davide Piccolo.
FORMAZIONE sulla sicurezza NEI LUOGHI DI LAVORO Parte generale
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Alberese, 26 Novembre 2010 IL DIALOGO E LA COLLABORAZIONE COME STRUMENTO DI PREVENZIONE La movimentazione manuale dei carichi Valutazione del rischio e.
LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI ETA BETA SpA Castenedolo, 13 luglio 2010.
Transcript della presentazione:

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI RELATORE IP MARIA ALAIMO FORMATORE M.M.P. COORD. GRUPPO FACILITATORI M.M.P SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDA USL VITERBO

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI IL MAL DI SCHIENA, NELL’ARCO DELLA VITA , INTERESSA CIRCA IL 70% DELLA POPOLAZIONE; DI QUESTA, CIRCA IL 25% SVILUPPA EPISODI DI SCIATALGIA. GLI INFORTUNI DA M.M.C E P. SONO AL I° POSTO NELLA GRADUATORIA DEGLI INFORTUNI LAVORATIVI. LA CATEGORIA DEGLI INFERMIERI RISULTA LA PIU’ ESPOSTA, SIA PER QUANTO RIGUARDA LE MALATTIE DELLA COLONNA, CHE PER QUANTO CONCERNE GLI INFORTUNI DA M.M.C E PAZIENTI.

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI OBIETTIVI INDIVIDUARE L’ESISTENZA DEL RISCHIO DA M.M.C E M.M.P E LA SUA MAGNITUDO NEL SERVIZIO DI EMODIALISI. ADOTTARE UNA STRATEGIA DI AZIONI PER LA ELIMINAZIONE O IL CONTENIMENTO DEL RISCHIO.

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI

ART.47 CAMPO DI APPLICAZIONE ART.48 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI D.lgs 626/94 TITOLO V ART.47 CAMPO DI APPLICAZIONE ART.48 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ART.49 INFORMAZIONE E FORMAZIONE ALLEGATO VI (PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO) - CARATTERISTICHE DEL CARICO - SFORZO FISICO RICHIESTO - CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE DI LAVORO - ESIGENZE CONNESSE ALL’ATTIVITA’ - FATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIO

OPERAZIONI DI TRASPORTO - TRAINO E SPINTA RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI OPERAZIONI DI TRASPORTO - TRAINO E SPINTA FORZE ESERCITATE CON L’INTERO CORPO, ESPRESSE IN KG., DI CARRELLI – TRASPALLET - LETTI - APPARECCHIATURE ECC. LA RILEVAZIONE E’ AVVENUTA TRAMITE DINAMOMETRO DIN 96. I DATI HANNO INTERESSATO LA MASSIMA FORZA INIZIALE E LA MASSIMA FORZA DI MANTENIMENTO. LA VALUTAZIONE DELL’INDICE DI RISCHIO E’ STATA CALCOLATA UTLIZZANDO LE FORZE RACCOMANDATE SECONDO LE TABELLE DI SNOOK E CIRIELLO .

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI SNOOK E CIRIELLO DEFINISCE IL MASSIMO SFORZO (FI- FM) RACCOMANDABILE IN RELAZIONE A: SESSO FREQUENZA DI AZIONE PERCORSO ALTEZZA DELLE MANI DA TERRA DURANTE L’AZIONE

OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO OGGETTI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO EMODIALISI OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO OGGETTI MODELLO NIOSH KG X ( PESO RACCOMANDATO OTTIMALE) FATTORE ALTEZZA X (ALTEZZA DELLE MANI DA TERRA) FATTORE DISLOCAZIONE X (DISTANZA VERTICALE DEL PESO) FATTORE ORIZZONTALE X (DISTANZA MASSIMA DEL PESO DAL CORPO) FATTORE ASIMMETRIA X (DISLOCAZIONE ANGOLARE DEL PESO) FATTORE FREQUENZA X (FREQUENZA DEGLI ATTI AL MINUTO) FATTORE PRESA X (GIUDIZIO SULLA PRESA DEL CARICO) = PESO LIMITE RACCOMANDATO

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO EMODIALISI    

INDICE DI SOLLEVAMENTO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI INDICE DI SOLLEVAMENTO I. S. < 0,75 RISCHIO TRASCURABILE I. S. 0,75 – 1,25 LIVELLO DI ATTENZIONE ATTIVARE LA SORVEGLIANZA SANITARIA CON PERIODICITA’ TRIENNALE E FORMAZIONE. I. S. > 1,25 R I S C H I O - PREVENZIONE PRIMARIA - PRIORITA’ A SITUAZIONI CON I. S PIU’ ELEVATO - SORVEGLIANZA SANITARIA ANNUALE - FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO

(MOVIMENTAZIONE ASSISTITA PAZIENTI OSPEDALIZZATI) RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI I N D I C E M A P O (MOVIMENTAZIONE ASSISTITA PAZIENTI OSPEDALIZZATI) VALUTAZIONE INTEGRATA DEI PRINCIPALI DETERMINANTI DI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI. MAPO = (NC/ Op x FS +PC/Op x FA) x FC x Famb x FF.

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI I N D I C E M A P O LA SCHEDA DI RILEVAZIONE SI COMPONE DI DUE PARTI: LA PRIMA, A CURA DEGLI INFERMIERI, RAGGRUPPA TUTTE LE INFORMAZIONI INERENTI L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: CARICO ASSISTENZIALE ( NUMERO DI LETTI, NUMERO E QUALIFICA DEGLI OPERATORI IN ORGANICO E NUMERO DI OPERATORI ADDETTI ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE NEI TRE TURNI). TIPOLOGIA DI PAZIENTI (P.C. E N.C.) E MANOVRE ABITUALMENTE EFFETTUATE .

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI I N D I C E M A P O LA SECONDA PARTE, A CURA DEGLI OPERATORI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE ATTRAVERSO UN SOPRALLUOGO, RACCOGLIE INFORMAZIONI PER QUANTO RIGUARDA DIVERSI FATTORI: DOTAZIONE DI ATTREZZATURE (SOLLEVAPAZIENTI CARROZZINE, BARELLE ED AUSILI MINORI); CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE DI LAVORO (BAGNI, CAMERE DI DEGENZA, CARATTERISTICHE DEI LETTI) ECC; FORMAZIONE DEL PERSONALE SECONDO LA 626/94 (SE PRESENTE, ASSENTE O INADEGUATA ) ECC.

INDICE MAPO E RELATIVI PROVVEDIMENTI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI INDICE MAPO E RELATIVI PROVVEDIMENTI DA 0 – 1, 5 FORMAZIONE – SORVEGLIANZA SANITARIA DA 1,51 - 5 INTERVENTI DI BONIFICA: AUSILIAZIONE – FORMAZIONE – SORVEGLIANZA SANITARIA > 5,01 RISCHIO ! ! PREVENZIONE PRIMARIA – AUSILIAZIONE : PRIORITA’ A SITUAZIONI CON INDICE DI RISCHIO PIU’ ELEVATO – SORVEGLIANZA SANITARIA ANNUALE – FORMAZIONE.

RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICE MAPO (TRAMITE RACCOLTA DATI DI 4 SETTIMANE): MEDIO: 9,34 - PICCO: 11.0 = RISCHIO GRAVE ! SISTEMA NIOSH ( SOLLEVAMENTO E ABBASSAMENTO MATERIALE) INDICE DI RISCHIO DA UN MINIMO DI 1,57 AD UN MASSIMO DI 8,12 = RISCHIO GRAVE !

RISULTATI OPERAZIONI DI TRAINO E SPINTA RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI RISULTATI OPERAZIONI DI TRAINO E SPINTA SI E’ RILEVATA UN’AREA DI RISCHIO CHE VA DA UN LIVELLO TRASCURABILE PER LA SPINTA E TRAINO DEI CARRELLI E LO SPOSTAMENTO DEI LETTI ALL’INTERNO DEL REPARTO, AD UN LIVELLO DI ATTENZIONE PER QUANTO RIGUARDA IL TRASPORTO TRAMITE TRASPALLET DAL DEPOSITO FINO ALL’INGRESSO DEL REPARTO.

RISULTATI VALUTAZIONE DEL RISCHIO TRAMITE INDICE M A P O RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI RISULTATI VALUTAZIONE DEL RISCHIO TRAMITE INDICE M A P O LA NOTEVOLE ESPOSIZIONE DI RISCHIO DERIVA DALLA NEGATIVITA’ DEI FATTORI INDIVIDUATI: FATTORE SOLLEPAZIENTI ASSENTE FATTORE CARROZZINE ASSENTE O INADEGUATO FATTORE AUSILI MINORI (TELI AD ALTO SCORRIMENTO, BARELLE REGOLABILI IN ALTEZZA ECC.) ASSENTE SERVIZI IGIENICI PER I PAZIENTI INADEGUATI; FATTORE AMBIENTE (SPAZI FRA LETTO E LETTO O TRA LETTO E PARETE ) INADEGUATI FATTORE FORMAZIONE ASSENTE

INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO PER LE OPERAZIONI DI TRAINO E SPINTA DAL DEPOSITO AL REPARTO ABBIAMO SUGGERITO LA SOSTITUZIONE DELLA TRASPALLET MANUALE CON UNA DI TIPO ELETTRICO, MENTRE PER IL TRAINO E SPINTA DEI CARRELLI ALL’INTERNO DEL REPARTO ABBIAMO CONSIGLIATO LA DIMINUZIONE DEL CARICO AUMENTANDO COSI’ LA FREQUENZA DELLE AZIONI. LO SPOSTAMENTO DEI LETTI DEVE ESSERE ESEGUITO DA DUE OPERATORI;

INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO PER QUANTO RIGUARDA LE OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO E ABBASSAMENTO DEGLI OGGETTI, VALUTATI SECONDO IL SISTEMA NIOSH, E’ NECESSARIO INTERVENIRE SULL’ACCATASTAMENTO DEL MATERIALE, DISPONENDOLO IN MODO CHE GLI OPERATORI NON MOVIMENTINO AL DI SOPRA DELL’ALTEZZA DELLE SPALLE, QUINDI FINO AD UN MASSIMO DI 75 CM. I CARRELLI ANDRANNO DISPOSTI IN MODO TALE DA EVITARE CHE DURANTE LA MOVIMENTAZIONE GLI OPERATORI EFFETTUINO LA TORZIONE DEL TRONCO.

INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO PER QUANTO INERENTE GLI SPAZI E GLI ARREDI VALUTATI SECONDO L’INDICE MAPO, CONSIDERATO IL SOPRANNUMERO DI LETTI IN RELAZIONE ALLO SPAZIO DISPONIBILE, SI PUO’ INTERVENIRE INDIVIDUANDO LOCALI PIU’ AMPI. INOLTRE ALCUNI LETTI, IL CUI SPAZIO VERTICALE E’ MINORE DI 15 CM, VANNO SOSTITUITI PER CONSENTIRE L’UTILIZZO DEL SOLLEVAPAZIENTI. I BAGNI NECESSITANO DI RISTRUTTURAZIONE, CREANDO COSI’ SPAZI ADEGUATI ALLA ROTAZIONE DELLE CARROZZINE.

INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DEL RISCHIO E’ NECESSARIO FORNIRE IL SERVIZIO DELLE SEGUENTI ATTREZZATURE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI: CARROZZINE O COMODE A NORMA (IL 50% DEL N° DEI PZ. N.C O P.C.) BARELLE REGOLABILI IN ALTEZZA TELI AD ALTO SCORRIMENTO SOLLEVAPAZIENTI. * INOLTRE E’ DI MASSIMA IMPORTANZA LA FORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE SULLE TECNICHE CORRETTE DI MOVIMENTAZIONE.

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI NEL SERVIZIO DI EMODIALISI C O N C L U S I O N I QUESTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO HA RIGUARDATO UN SERVIZIO DI EMODIALISI PRESO A CAMPIONE. NOI AUSPICHIAMO CHE IN TUTTI I SERVIZI DI EMODIALISI SI PROCEDA AD UN’ATTENTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI CHE TENGA CONTO DELLE INFINITE VARIABILI DI RISCHIO DI CIASCUN SERVIZIO E QUINDI DEI MOLTEPLICI INTERVENTI DI BONIFICA.