eProcurement nella PA: Il Mercato Elettronico Pisa, 21 novembre 2007
Il Programma di Razionalizzazione degli Acquisti Nel 2000 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha avviato un Programma di Razionalizzazione degli Acquisti per beni e servizi per la Pubblica Amministrazione nel rispetto di quanto sancito dalla Legge Finanziaria del 2000. La realizzazione del Programma ed il suo sviluppo operativo sono stati affidati dal MEF alla Consip S.PA (società del Ministero interamente controllata) tramite DM del febbraio 2000. L’evoluzione del Programma, coerentemente con le successive Leggi Finanziarie, ha portato ad ampliare l’ambito di intervento e gli obiettivi da perseguire. Il Programma L’articolo 26 della legge finanziaria del 2000 ha gettato le premesse normative per la razionalizzazione degli Acquisti per acquisti di beni e servizi delle Amministrazioni dello Stato. Tale legge prevede che il Ministero dell’Economia e Finanze stipuli Convenzioni valevoli su tutto il territorio nazionale grazie alle quali l’impresa prescelta si impegni ad accettare ordinativi di fornitura da tutte le pubbliche Amministrazioni. Le Amministrazioni Centrali hanno l’obbligo di aderire a tali Convenzioni, mentre le restanti Amministrazioni ne hanno facoltà, ovvero, devono rispettarne i parametri di qualità e di prezzo per l’acquisto di beni e servizi comparabili. Con il Decreto Ministeriale del 24 aprile 2000, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato a Consip il compito di stipulare le Convenzioni sopracitate. Il Programma si basa su modelli innovativi di gestione degli acquisti finalizzati a razionalizzare la spesa ed a semplificare i processi di procurement pubblico, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità.
Ambiti di intervento del Programma Gli ambiti di intervento del Programma di razionalizzazione della spesa pubblica in beni e servizi si fondano su 3 principali “pilastri” Aree di intervento Declinazione operativa Prodotto Sostenere il sistema delle convenzioni, fornendo servizi di supporto alla PA, secondo una logica di qualità e complementarietà Sistema delle Convenzioni 1 Razionalizzazione della spesa 1 Rendere sistematico il processo di progettazione e diffusione degli strumenti innovativi di procurement, in una logica di concreta soddisfazione degli utenti Mercato Elettronico Motore di innovazione 2 2 Valorizzare e comunicare i risultati del Programma e rendere disponibile il know-how maturato, per promuovere l’efficientamento dei processi di acquisto di tutta la PA Progetti a supporto PP.AA. 3 Valorizzazione competenze 3
Legge Finanziaria 2007 comma 449 (…) con decreto del MEF sono individuati, entro il mese di gennaio di ogni anno, (…), le tipologie di beni e servizi per le quali tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche (…) possono ricorrere alle convenzioni (…) ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento”.
Legge Finanziaria 2007 Acquisti delle amministrazioni statali al di sotto della soglia di rilievo comunitario: comma 450 Dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni Universitarie per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all’articolo 11, comma 5, del D.P.R. 4 aprile 2002, n. 101.
Da procedure tradizionali A direttiva 18 e Codice De Lise Strumenti di acquisizione dopo la Direttiva UE 18 2004 Codice De Lise: Strumenti eProcurement Da procedure tradizionali A direttiva 18 e Codice De Lise Procedura negoziata Mercato Elettronico Licitazione Privata Pubblico Incanto Gara Telematica Sistemi dinamici di acquisto Accordi quadro Dialogo competitivo Trattativa Privata Licitazione Privata Pubblico Incanto L’asta elettronica non è una nuova procedura di scelta del contraente, ma una tecnica di aggiudicazione.
Strumenti e Modalità d’acquisto per le PP.AA. Convenzioni Aggregazione della domanda Standardizzazione dell’offerta Mercato Elettronico Soddisfacimento domanda specifica Apertura ai mercati locali / PMI Complementarietà Merceologica Condizioni di fornitura Diversificazione dei prodotti servizi offerti Importo minimo d’ordine, tempi di consegna, localizzazione del servizio, … Il Mercato Elettronico non è una procedura competitiva, e non comporta l’espletamento di alcuna gara per accedere al mercato, è sufficiente abilitarsi.
Le iniziative merceologiche ATTIVE Arredi e complementi di arredo Articoli di segnaletica Cancelleria ad uso ufficio e didattico Materiale igienico sanitario Materiale elettrico e condizionatori Gas naturale Indumenti e accessori Prodotti ed accessori informatici Prodotti ed accessori per l'ufficio Servizi di formazione Servizi di igiene ambientale Servizi di manutenzione impianti elettrici Servizi di manutenzione impianti elevatori Sistemi di apparati e telefonia Strumentario chirurgico e diagnostico Strumenti e materiale da laboratorio IN ATTIVAZIONE NEL 2007 Servizi di manutenzione impianti antincendio Servizi di manutenzione impianti termoidraulici
Pubblica Amministrazione MEPA - Cos’è Il Mercato Elettronico della P.A., utilizzabile solo per acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria, è un mercato digitale all’interno del quale i fornitori abilitati offrono i propri beni e servizi alle Pubbliche Amministrazioni che effettuano acquisti mediante “ordini diretti a catalogo” o tramite “richieste di offerta”. MEF/Consip Qualifica i fornitori Gestisce i Cataloghi Fornisce assistenza tecnica e formazione alla Pubblica Amministrazione e alle imprese Imprese Pubblica Amministrazione Marketplace I Fornitori: aziende private che intendano proporre i propri articoli e divenire in questo modo potenziali fornitori della Pubblica Amministrazione Unico soggetto acquirente: Amministrazioni Centrali, Sanità, Enti Locali, Università e Istituti di Ricerca, ecc…
L’interazione tra Consip e le Imprese IMPRESA Non esercita alcuna intermediazione e non assume un ruolo attivo nella transazione commerciale Stabilisce: requisiti soggettivi di partecipazione regole oggettive di presentazione delle offerte requisiti minimi che devono connotare i prodotti/servizi le condizioni generali di fornitura alla PA È il garante della tecnologia a supporto delle operazioni di acquisto e del rispetto delle procedure da effettuare per accedere al Mercato Elettronico e per successivamente concludere gli acquisti Negozia in piena autonomia con le PP. AA. definendo ogni elemento della propria strategia commerciale: Numero delle offerte Durata delle offerte Prezzi Area di Consegna Tempi di consegna Termini di pagamento Disponibilità
Mercato Elettronico della P.A. MEPA - Come funziona Il DPR 101 del 2002 ha introdotto il Mercato Elettronico della P.A. quale nuovo strumento d’acquisto, utilizzabile da tutte le PP.AA., per approvvigionamenti di importo inferiore alla soglia comunitaria. Il Mercato Elettronico della P.A è di tipo selettivo, cioè accessibile solo ad utenti (Amministrazioni e Fornitori) abilitati, B2G (Business to Government), su cui è possibile effettuare acquisti diretti da catalogo (OdA) e richieste di offerta (RdO). Bando di Abilitazione MEF/Consip Emette il Bando di abilitazione Abilita i fornitori Registra i PO Mercato Elettronico della P.A. Qualifica fornitori Gestione catalogo Gestione doc.le Reporting Fornitori abilitati PO registrati Pubblicano ed aggiornano il catalogo Ricevono OdA Rispondono alle RdO Ricercano prodotti Confrontano offerte Effettuano RdO e OdA
Le modalità di acquisto e vendita (1/2) Il Mercato Elettronico consente alle Amministrazioni di procedere all’ acquisto attraverso due diverse modalità (art. 11 DPR 101/2002): ORDINE DIRETTO Art. 11, comma 1: Le amministrazioni possono acquistare “direttamente dai cataloghi dei fornitori presenti sul sito” L’ordine diretto viene effettuato dal Catalogo dell’impresa abilitata, in quanto la pubblicazione del catalogo dei prodotti sul sito concreta un’offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 del codice civile (“PUBBLICO” = PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI REGISTRATE AL MERCATO ELETTRONICO) Nell’ ORDINE DIRETTO il Contratto è formato da: Catalogo del fornitore (relativamente agli elementi oggettivi del prodotto/servizio acquistato e alle condizioni commerciali espresse dall’impresa) Ordine dell’amministrazione Condizioni Generali di Contratto (allegato II al Bando di Abilitazione)
Le modalità di acquisto e vendita (2/2) Il Mercato Elettronico consente alle Amministrazioni di procedere all’acquisto attraverso due diverse modalità (art. 11 DPR 101/2002): RICHIESTA DI OFFERTA, o RDO Art. 11, comma 2: Il Mercato Elettronico “consente altresì di richiedere ulteriori offerte agli utenti” Il procedimento di RDO concreta invece un invito ad offrire rivolto dall’amministrazione a uno o più imprese Il Fornitore che riceve una RDO è libero di formulare o meno un’offerta. nel caso venga formulata un’offerta, l’amministrazione riceve dal fornitore una proposta valida per un certo periodo di tempo e, in base alla propria disciplina che ne regola gli acquisti, decidera’ se accettarla o meno entro il termine stabilito In caso di RDO (Richiesta di offerta) il Contratto è formato da: Catalogo del fornitore (relativamente agli elementi oggettivi del prodotto/servizio acquistato) Offerta del Fornitore (che contiene tutti gli elementi invariabili dell’invito ad offrire rivolto dall’amministrazione) Accettazione dell’amministrazione (identica all’offerta) Condizioni Generali di Contratto (allegato II al Bando di abilitazione) Condizioni Particolari di contratto (contenute nell’invito ad offrire)
Mercato Elettronico: i numeri 2004 2005 2006 2007 (al 29/10) Note Iniziative merceologiche 17 19 18 16 Focus sulle categorie merceologiche chiave PO ATTIVI 540 1.100 1.255 1.968 PO registrati ad ott. 2007 : 5.537 N. Cataloghi abilitati 324 771 1.146 1.543 Oltre l’89% è rappresentato da PMI e la categoria “micro” (< 7 dipendenti) è la più numerosa (47%) Articoli on line 113.207 190.484 226.748 304.623 84% degli articoli appartiene alla macro categoria ICT/Office supply. Transazioni 3.143 9.677 11.468 14.842 85% su OdA 15% su RdO (% calcolata su 2007) Volume cumulato: 12.820 Volume cumulato: 24.290 39.132 Transato 8,3 mio € 29,8 mio € mio € 38,2 mio €39,5 36% su OdA 64% su RdO Valore medio mobile OdA: 1.200 € Valore medio mobile RdO: 12.900 € Valore medio mobile transazione: 3.000 € (per valore medio mobile si intende il valore relativo ai 12 mesi precedenti il mese in questione) Valore cumulato: 38,1 mio € Valore cumulato: mio € 76,3 Valore cumulato: mio € 115,8
Bilancia commerciale degli ultimi 12 mesi 11/06 –10/ 07 NB: Nelle computo vendite dei fornitori non sono conteggiati € 746.470 fatturati da aziende estere