IL COLORE
Scopo di questa lezione Descrivere, a livello elementare, i concetti principali della teoria dei colori e della visione dei colori, per permettere di comprendere le principali problematiche che il colore pone nella interazione uomo-macchina
Temi Cenni di teoria del colore La visione del colore Armonia dei colori
Cenni di teoria dei colori
Che cos’è il colore Sensazione ottica variabile, a seconda della lunghezza d’onda della luce che colpisce l’occhio
Dipende dalla lunghezza d’onda del fascio Un esperimento Un fascio di luce bianca viene scomposto da un prisma in fasci di luce monocromatica (i “colori dell’arcobaleno” Dipende dalla lunghezza d’onda del fascio angolo di riflessione angolo di rifrazione
Lo spettro dei colori visibile Lunghezze d’onda in nm (nanometri) = 10-9m
Sintesi di colori Quando due o più fasci luminosi di lunghezza d’onda diversa vengono mescolati, noi non vediamo più due o più colori, ma un nuovo colore Ci sono due tipi di sintesi: sintesi additiva sintesi sottrattiva
L’idea: mescolo due o più fasci di luci monocromatica Sintesi additiva L’idea: mescolo due o più fasci di luci monocromatica NB: questo non c’è nello spettro: si ottiene sommando i due colori agli espremi dello spettro rosso giallo magenta bianco verde blu cyan
Sintesi additiva: esempi Riflettori a teatro Luci nelle discoteche Schermi TV o PC (RGB) Puntinismo in pittura
Colori primari Tutti i colori dello spettro possono essere sintetizzati mescolando in varia misura tre colori detti primari Come primari si possono scegliere tre colori qualsiasi, purchè nessuno di essi sia ottenibile dagli altri due Tipicamente, per la sintesi additiva vengono scelti : Rosso, Verde, Blu (RGB= Red, Green, Blue)
RGB Color Display 1 pixel = 3 fosfori R,G,B, illuminati con intensità variabile
George Seurat, La Grande Jatte (1884-86)
Sintesi sottrattiva L’idea: parto da un fascio di luce bianca, ed “elimino” delle luci monocromatiche (con dei filtri) Luce bianca (solare) rosso verde blu giallo magenta cyan nero Esempio: un filtro giallo elimina il blu e lascia passare il rosso e il verde (infatti, rosso+verde=giallo in sintesi additiva)
Sintesi sottrattiva: esempi Occhiali da sole Coloranti dentro un liquido, osservato in trasparenza Miscela di vernici
Colori primari Tipicamente, per la sintesi sottrattiva vengono scelti : Giallo, Magenta e Cyan (YMC= Yellow, Magenta, Cyan) Sono i colori che si usano nella stampa in tricromia (in quadricromia si usa anche il nero: YMCK)
Colori complementari Mescolando due luci di certe lunghezze d’onda si elimina completamente il colore Questi due colori si dicono complementari In pratica, mescolati (per sintesi additiva o sottrattiva) danno bianco, nero o grigio
Colori complementari: esempi Sintesi additiva Sintesi sottrattiva Colori complementari: - Blu / giallo - Rosso / cyan - Verde / magenta
La ruota dei colori colori spettrali Complementary Colors: Magenta & Green Yellow & Blue Red & Cyan Subtractive Colors: Cyan, Magenta, Yellow Additive Colors: Red, Green, and Blue Warming Colors: Magenta, Red, Yellow Cooling Colors: Blue, Cyan, Green I colori complementari sono opposti nella ruota
Come descrivere un colore Si possono usare varie tecniche. Le principali: Indicando la “quantità” di ciascun primario che compone il colore (es RGB, CMYK) Indicando le tre grandezze: Tinta (“Hue”) Saturazione (“Saturation”) Luminosità o chiarezza (“Lightness”)
Esempio (Photoshop)
Da POWER POINT 97 Power Point
Photoshop
Tonalità (o tinta) Corrisponde alla qualità che solitamente chiamiamo “colore”, e che permette di distinguere il verde dal rosso, dal giallo, e così via. Cambia al mutare della lunghezza d’onda della luce (Bianco e nero sono colori senza tinta, o acromatici)
Luminosità (o chiarezza) Si riferisce a quanto il colore è “chiaro” o “scuro”, ed è legata alla ampiezza dell’onda Il colore più chiaro è il bianco, il più scuro è il nero
Tonalità costante, saturazione decrescente Si riferisce a quanto il colore è vivido o sbiadito. Si può anche dire che si riferisce a quanto il colore si differenzia dal grigio della stessa chiarezza Ancora in altre parole, alla quantità di luce monocromatica pura che deve essere mescolata alla luce bianca per produrre il colore percepito Esempio: Tonalità costante, saturazione decrescente
Colori più saturi
Colori meno saturi
Colori meno luminosi
Cambio di tinta
Spazio dei colori Poiché per rappresentare un colore servono tre grandezze, possiamo rappresentare tutti i colori mediante un solido. Ogni punto sulla superficie o all’interno del solido rappresenta un colore diverso. Esempio: CIELAB
La visione del colore
Come l’occhio vede i colori Noi vediamo la luce riflessa dagli oggetti Un oggetto rosso è un oggetto che riflette la luce di lunghezza d’onda corrispondente al rosso e assorbe tutte le altre riflettività lung d’onda luce bianca luce rossa oggetto rosso
Bianco e nero Un oggetto bianco riflette tutte le lunghezze d’onda Un oggetto nero assorbe tutte le lunghezze d’onda
Come l’occhio vede i colori I colori vengono “sentiti” dai coni della retina. Sono di tre tipi (R,G,B), ciascuno sensibile a un diverso intervallo di lunghezza d’onda: Nota: bassa sensibilità al blu (i coni B sono pochi)
Esempio Le luci di queste due lunghezze d’onda eccitano i tre tipi di coni con intensità diversa, generando un “segnale” complessivo diverso
Daltonismo Incapacità di distinguere alcuni colori Dipende dal fatto che alcuni tipi di coni mancano Si hanno vari tipi di daltonismo, a seconda dei tipi di coni mancanti: Protanopia (rosso) Deuteranopia (verde) Tritanopia (blu) molto raro Quello più comune causa l’incapacità a distinguere i colori compresi fra 540 e 700 nm (dal verde al rosso) (8% degli uomini e 0,4% delle donne)
Visione dicromatica, con insensibilità al rosso Esempio: protanopia Visione dicromatica, con insensibilità al rosso
IL TEST DI ISHIHARA: quale numero vedete? Visione normale: 5; Daltonismo per rosso/verde: 2
Daltonismo: alcune indicazioni Non assumere che l’utente possa distinguere il rosso dal verde Normalmente il giallo e il blu vengono distinti bene Usare colori brillanti Accostare i colori a uno sfondo appropriato: rosso e bianco verde e nero turchese e nero magenta e nero Le linee guida sono complesse, ma oggi esistono strumenti automatici per verificare come una immagine verrebbe vista da un daltonico: usarli per verificare le scelte cromatiche (es. www.vischeck.com)
Pagina originale
Pagina elaborata da vischeck.com (deuteranopia)
Esempio: SmartMoney.com
Esempio Un daltonico non può comprendere questa immagine
Messa a fuoco Blu Verde Rosso A B C LUCE BIANCA LENTE FUOCO SULLA RETINA LUCE BIANCA A causa della diffrazione sul cristallino, difficoltà di messa a fuoco contemporanea, sulla retina, di colori diversi agli estremi dello spettro (immagine stereoscopoca, fatica) Quindi: evitare l’uso di scritte in cui siano vicini caratteri di colori saturi agli estremi dello spettro (es.: rosso-blu; giallo-porpora)
Esempio di rosso e blu in uno stesso testo
Accostamento di colori Colori adiacenti possono influenzarsi
Armonia dei colori
Armonia dei colori Quali colori “stanno bene” insieme? Ci sono molte opinioni, ma poche certezze scientificamente provate Secondo una teoria (Chevreul, 1839), sono in armonia i colori adiacenti nella ruota dei colori o complementari (opposti sulla ruota dei colori) Questa teoria non è dimostrata, ma è tradizionalmente molto seguita in pittura
Quale ruota dei colori? La routa dei colori classica (Chevreul, Itten) La mescolanza di pigmenti di colori opposti sulla ruota dà marrone scuro Era quella insegnata tradizionalmente nelle scuole di pittura La routa dei colori vera La mescolanza di pigmenti di colori opposti sulla ruota (complementari) dà grigio scuro Complementary Colors: Magenta & Green Yellow & Blue Red & Cyan Subtractive Colors: Cyan, Magenta, Yellow Additive Colors: Red, Green, and Blue Warming Colors: Magenta, Red, Yellow Cooling Colors: Blue, Cyan, Green
I seguenti esempi mostrano l’uso di colori adiacenti e “complementari” secondo la ruota dei colori classica in Van Gogh
Questa slide e le successive mostrano l’uso dei colori complementari in Vincent Van Gogh
Dove studiare Per chi desidera approfondire, un riferimento divulgativo molto chiaro su tutti gli aspetti relativi alla visione (in particolare del colore) è: A.Frova, “Luce, colore, visione – Perchè si vede ciò che si vede”, Rizzoli, 2003