Come organizzare l’incontro

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Come organizzare l’incontro Avvisare i partecipanti Definire l’argomento Chi, come, quando Stimolare la curiosità e l’interesse Definire gli strumenti di lavoro Definire regole di comportamento Obiettivi da raggiungere Operazionalizzare gli obiettivi Attenzione ai fruitori Attenzione ai tempi Cura del luogo Condizioni climatiche accettabili!!!! Personalizzare l’ambiente

Cosa caratterizza il responsabile/animatore? Coerenza con il proprio ruolo Riconoscimento di autorevolezza Portamento Dare testimonianza Saper gestire il proprio ruolo Passione per ciò che si fa

Vademecum per responsabili ed educatori 12/02/2006 Ferrandina

Suggerimenti per la preparazione degli incontri Essere preparati: conoscere l’argomento da trattare; avere uno schema mentale; tener presente l’uditorio.

Suggerimenti per la preparazione degli incontri Sapere ascoltare: Fissare delle regole per gli interventi; Ascoltare chi interviene e rispondere solo quando ha completato il proprio pensiero; Essere precisi : Non dire cose inesatte Evitare generalizzazioni Non esprimere opinioni personali, dando ad esse valore assoluto.

Suggerimenti per la preparazione degli incontri Essere gradevoli: Sorridere, guardare direttamente negli occhi , evitare di essere ostili o reattivi, evitare battute di cattivo gusto; Controllare l’intonazione della voce, parlare con calma articolare bene le parole; Enfatizzare col tono della voce le informazioni più importanti.

Suggerimenti per la preparazione degli incontri Non dare mai niente per scontato: Non pensare che chi ascolta sappia già quello che gli si deve dire; Evitare un linguaggio eccessivamente elevato e chiarire i significati dei termini introdotti. ESSERE CONCISI

LE FUNZIONI SPECIFICHE DELL’ANIMATORE Richiamare i fini Fare elaborare un programma Creare il clima per raggiungere lo scopo Favorire lo scambio tra partecipanti Vigilare sul proprio comportamento Essere innovatore Essere disponibile Essere sereno Avere fiducia

Il gruppo Il gruppo non è la somma di più individui, è più delle interazioni tra le persone che lo compongono; esso sente, pensa, agisce diversamente da ciascuno dei suoi membri. Le persone che lo compongono sono interdipendenti nel perseguimento degli obiettivi individuali, collegate dall’obiettivo comune.

Il gruppo Un individuo da solo non si comporta allo stesso modo di un individuo inserito nel gruppo: Nel gruppo assume un ruolo ed una identità, pur conservando la sua specificità; Intrattiene interazioni orizzontali e verticali

Il gruppo: Le sue fasi Presa di contatto Presa di coscienza Argomentazione Resistenza valutazioni

Il gruppo: aspetti caratteristici Semplici processi ideativi (richiedono): Codice che implichi chiarezza e semplicità; Uso di sussidi ( scalette, lucidi, ripetizioni); Interazione verbale ( problem solving) e sintesi per il controllo della esposizione; Dimensione ludica.

Il gruppo: aspetti caratteristici Instabilità emotiva ( richiede) : Evitare critiche esplicite e distruttive; Evitare generalizzazioni; Affrontare le situazioni problematiche senza drammatizzarle; Attenzione alla qualità delle relazioni.

Il gruppo: aspetti caratteristici Attenzione labile; Scarsa resistenza alla fatica; Xenofobia ; Deresponsabilizzazione; Influenza reciproca ; Risposte automatiche influenzate.