Elementi di onomastica germanica Elementi di onomastica germanica* * tratto da “Antroponimia e toponomastica nelle lingue e letterature germaniche antiche”, di Maria Giovanna Arcamone
L’onomastica è una scienza Raccoglie e studia i nomi propri
I nomi propri si distinguono in Antroponimi Toponimi Altri Nomi
L’onomastica è più complessa lì dove una società ha vissuto molti contatti esterni
Tutti i NP derivano da NC Bruni, Battaglia Brown, Smith, Shakespeare Kramer, Schmidt, Weinhold S. Agata dei Goti, Marina di Pietrasanta, Massa Broomfield, Ford, Needham Heidelberg, München Nomi trasparenti
La maggior parte dei nomi propri non è trasparente Uno dei compiti della scienza onomastica è di etimologizzare i nomi propri Napoli, Milano,Torino (scoperta di temi o lessemi non più in uso o di significati non più in uso)
p. es.: Il longobardo è noto solo attraverso la ricca onomastica personale e locale (oltre che per alcune glosse a testi giuridici e prestiti nella lingua italiana)
Antroponimia germanica Attestata copiosamente a partire dai primi secoli dopo Cristo.
Principi di onomastica germanica (secondo Sonderegger)
1. Il sistema antroponomastico si basa sul nomen unicum Il nome poteva essere semplice (Scyld) o composto (Beowulf). Ælfred Æthelwulfing (Cronaca Anglosassone 871) riferimento al padre (il nome doppio si trasforma in nome + cognome)
2. Il tema composto consta di due temi legati dalla vocale tematica del primo elemento Catvalda < (*haþu- + * walda- = contesa + potente) Anstruda < (*ansi- + * þrudi- = dio + fedele) Argemirus< (*harja- + *mêrija- = esercito + famoso) Causerad < (*gauta- + *rêda- = Goti + consiglio) Isolf < (*îsa- + *wulfa- = ferro + lupo) Ragnahilda< (*ragina- + *hildjo- = destino + contesa) Sîfrid < (*sigu- + *friþu- = vittoria + pace) Theudericus < (*þeudô- + *rika- = popolo + potente) Wîglâf < (*wîga- + *laiba- = guerra + figlio)
3. La scelta dei temi usati nei nomi composti è limitata ad alcuni campi semantici Ideali dell’eroe o dell’eroina germanici: mito (*ansi- “dio”, Ansipert, Anstruda) nomi dei popoli (*walha-, *gauta-: Wealþeo, Causerad) la battaglia (*gunþjô-, *hadu-) la contesa (*hildjô-) il destino (*ragina-) la nobiltà (*aþala-) il senno (*reda-) il guerriero (*harja-, *rika-) la pace (*friþu-) la dedizione (*þewo-), ecc.
femminile *hildjô- > Ragnahilda maschile *rika- > Theudericus 4. Secondi temi distinti per l’antroponimia femminile e maschile (testimonianze più antiche) femminile *hildjô- > Ragnahilda maschile *rika- > Theudericus
5. I temi usati in prima posizione sono superiori di numero a quelli usati in seconda posizione Ibridi: con temi latini o greci in prima posizione
6. Ipocoristici negli ipocoristici c’è maggiore libertà (stessi temi per maschile e femminile) Berta – Bertus Magina – Magino Willica - Willico (ipocorostico: modificazione fonetica -in genere abbreviazione- di un nome proprio di persona)
7. Allitterazione funzionale ai legami di parentela o di stirpe Guntipert fratello di Guntifrid
8. Variazione collegata all’allitterazione la variazione dei temi all’interno degli antroponimi è funzionale alla poesia epica
9. Il secondo tema appare raramente ridotto Ragnahilda, Wituhundaz Heribrant, Hiltibrant, Hadubrant
10. Il sistema ipocoristico è ben regolato l’ipocoristico normalmente deriva dal nome composto esso può rendere il primo tema, oppure il secondo, oppure entrambi, che possono essere o non possono essere abbreviati può essere provvisto di suffissi può presentare raddoppiamento consonantico interno
ess.: Hugiberaht (*hugi- + *berhta- = senno + splendente) Hugo, Hugizo, Hugilo, Hucko o Berto, Betto, Bertizo
ess.: Guðormr (*guða- + *wurma- = dio + serpente) Gormr formato con primo e secondo tema
11. Tardivamente è attestata anche l’ereditarietà dei nomi nella famiglia
12. Continuità millenaria Grande successo dell’antroponimia germanica anche nel mondo romanzo Alberto, Alfredo, Anselmo, Roberto, Federico, Guglielmo, Matilde Ramirez, Rodriguez, Alberti, Grimaldi, Camaggio