La problematica psichiatrica e il lavoro a cura del gruppo di lavoro regionale dei servizi di salute mentale regionali Giornata di studio 30.11.07
Mancanza di una rilevazione sicura dei dati relativi Evidenza Particolare difficoltà del collocamento al lavoro per i disabili psichici Mancanza di una rilevazione sicura dei dati relativi Diagnosi di verbale I.C. che non sempre corrispondono alla patologia trattata dai DSM
Il gruppo di lavoro dei DSM della Regione toscana, si è impegnato a: Raccogliere le esperienze dei vari DSM Individuare le criticità Ridefinire gli strumenti Ipotizzare dei percorsi Elaborare un glossario condiviso
Esperienze dei vari DSM Impegno nella realizzazione della legge 68/99: esperienze di collaborazione più o meno strutturata con i servizi per il Collocamento Mirato delle Province Impegno verso lo sviluppo di esperienze con la cooperazione sociale di tipo B; Azioni di promozione delle Associazioni degli utenti anche con spazi occupazionali
In relazione alle cooperative sociali sono state individuate le seguenti aree su cui è necessario intervenire: Politica degli appalti pubblici Sviluppo nell’ambito della legge 68/99: art.12 della legge e art.14 D.L. 276 del 10/09/03
PISR 2007-2010: 1.3.2.: La partecipazione dei soggetti del terzo settore. 2.3.4.: Le regole per l’affidamento dei servizi
APPLICAZIONE DELLA L. 68/99 Criticità rilevate Aspetti organizzativi e procedurali Strumenti di mediazione Percorsi di avvicinamento al lavoro Aspetti particolari da approfondire
Aspetti organizzativi e procedurali Commissioni L.68: collegamento insufficiente trasmissione documentale complicata tempi di attesa lunghi Comitato Tecnico Provinciale: Funzione troppo burocratica Difficoltà di valutazione delle problematiche psichiatriche
Strumenti di mediazione Tutoraggio: assenza di una organizzazione stabile e strutturata Carenza di formazione adeguata
Percorsi propedeutici Necessità, basata sull’esperienza comune e diffusa (vedi slide seguente), di percorsi intermedi tra gli Inserimenti Socio Terapeutici (IST) e i Tirocini formativi L.68 (TIR 68)
Esperienze del diversi DSM tirocinio di osservazione ASL 6 tirocinio di formazione in situazione lavorativa ASL 6 tirocinio d'avviamento al lavoro (TAL) ASL10 progetto lavoro ASL 12 progetti individuali di riabilitazione ASL 8
Tipi di tirocinio o inserimento previsti dalla legislazione: tirocinio formativo e di orientamento: riferimento legislativo L.196/97- D.I.142/98, non è rivolto specificamente a disabili, ma anche a giovani, a soggetti svantaggiati: non assolve l'obbligo per le ditte che lo ospitano. Non è previsto un “incentivo" .
tirocinio formativo ex lege 68/99 (comma 2 art.11) E' rivolto a lavoratori disabili, con invalidità civile superiore al 45% ed iscritti al Collocamento Mirato, che abbiano necessità, per il grado di patologia o per mansioni e profili di una certa complessità, di un periodo di formazione in azienda. Esso fa parte della Convenzione prevista dall'art. 11 della legge 68/99 che può essere stipulata tra Azienda (Ente, Coop) e l'ufficio per il Collocamento Mirato.
Inserimento socio-terapeutco (IST): riferimento legislativo ex art Inserimento socio-terapeutco (IST): riferimento legislativo ex art. Legge RT 72/92 ; Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 41; legge quadro 328/2000: E' rivolto, nel caso che ci riguarda, ad utenti dei servizi psichiatrici, senza che necessariamente si tratti di soggetti con invalidità certificata. Non si tratta di un tirocinio ma di un inserimento in ambiente lavorativo che viene utilizzato con scopi e finalità molteplici e differenti: può avere scopi riabilitativi, di prova delle competenze lavorative oppure solo finalità di socializzazione. Di solito è previsto un "incentivo" o gettone.
B. Termini di uso comune nella prassi ed esperienze particolari a B. Termini di uso comune nella prassi ed esperienze particolari a. forme di tirocinio
tirocinio di osservazione esperienza del DSM ASL 6 Livorno. E' stato istituito dal febbraio 2007 in seguito alla firma della convenzione tra Amministrazione Provinciale di Livorno ed USL6 per la gestione dell’inserimento mirato di disabili psichici previsto dalla legge 68/99.
Tirocinio di formazione in situazione lavorativa utilizzato dalla ASL 6 Livorno. E' rivolto ad utenti dei UFSMA senza un obbligo formale di invalidità certificata
tirocinio d'avviamento al lavoro (TAL) E‘ stato utilizzato in ditte private e specialmente negli Enti pubblici per sperimentare la persona in un determinato ambiente e profilo occupazionale. Monitorato (vedi oltre) e tutorato(vedi oltre) almeno un giorno la settimana
progetti lavoro esperienza asl 12: sono percorsi che si avvicinano al lavoro, con incentivo orario, in sedi gestite dalla asl con presenza di personale asl .
progetti individuali di riabilitazione "adottati dal DSM della USL di Arezzo in qualità di atti sanitari riabilitativi, alternativi al Centro Diurno, e più efficaci del C.D. per l'inserimento e l'integrazione socio-lavorativa degli utenti".
c.Strumenti di controllo e verifica: monitoraggio: controllo dell'andamento di un inserimento o tirocinio, attraverso contatti periodici regolari con il paziente inserito e la ditta. E' svolto prevalentemente da operatori della ASL, di solito gli stessi che hanno in carico il paziente dal punto di vista assistenziale
tutoraggio: presenza presso il posto di lavoro del paziente - mediamente due - tre ore la settimana -: serve, in particolari condizioni (patologia severa), ad agevolare il suo inserimento nell'ambiente di lavoro; può anche servire a formare il paziente in compiti specifici. E' svolto di solito da personale di cooperativa appositamente finanziato da progetti provinciali.
Ipotesi di lavoro Miglioramento dell’efficacia del CTP e delle commissioni medico legali L.68 Strutturazione stabile di strumenti di integrazione con i servizi per il Collocamento Mirato Azione comune (ASL-Coll.Mir) per l’organizzazione dei TIR 68 ed il tutoraggio
(Segue Ipotesi di lavoro) Chiara distinzione tra IST e percorsi propedeutici al lavoro Collaborazione tra ASL e Provincia per l’effettuazione dei percorsi propedeutici tutorati ed incentivati
Aspetti particolari da considerare “Tirocini” negli Enti Pubblici alla luce del Provvedimento 16.11.06 della Conferenza Unificata Collocamento “numerico”: possibile o no per gli “psichici”? Il problema dalla Privacy (provvedimento del garante per la protezione dei dati 21/03/07) Interdizione e collocamento