Modelli di lettura, scrittura e calcolo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stili di apprendimento e intelligenze multiple
Advertisements

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Disturbi Specifici di Scrittura
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
I Disturbi Specifici di Apprendimento
Abilità di calcolo e discalculia
LE STRATEGIE PER LO STUDIO
RELAZIONE CLINICA sui DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA
Strumenti di diagnosi della discalculia evolutiva
LA DISLESSIA: DEFINIZIONE
Ad esso si associano in comorbidità:
“Buone pratiche” per un percorso inclusivo
Direttivo Nazionale Associazione Italiana Dislessia
Corso formazione di base sui DSA
La scrittura Componente ortografica.
SISTEMA DEL CALCOLO Conoscere le routine procedurali delle operazioni scritte Utilizzare strategie di calcolo mentale Possedere automatismi di calcolo.
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
La tabellina è un calcolo? CalcoloCalcolo Il risultato delloperazione richiesta è ottenuto attraverso lutilizzo di procedure o strategie RecuperoRecupero.
Scrittura: composizione testi
Prime fasi di acquisizione (classe prima)
Abilità di calcolo e discalculia
LETTURA e PROCESSI COGNITIVI
Il Disturbo specifico di lettura
DI RISCHIO Giornata di studio : dislessia e scuola INDICATORI PRECOCI
Dallo sviluppo del linguaggio all’apprendimento della letto-scrittura
Discalculia e difficoltà di calcolo
Gli Apprendimenti nella Disabilità uditiva e le Nuove Tecnologie
Leggere e scrivere Scuola dell’infanzia e Scuola primaria
Evoluzione dei DSA e modalità di intervento
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
E possibile distinguere i D.S.A. in Dislessia Dislessia: difficoltà specifica nella lettura. In genere il bambino ha difficoltà a riconoscere e comprendere.
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO DSA
LA DISCALCULIA EVOLUTIVA
Psicologia dell’apprendimento
Strategie metacognitive per la didattica
I disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico
Il bambino e la dislessia
DISORTOGRAFIA DISGRAFIA
classe II c I Circol0 “B. Croce” Progetto “AD UN PASSO DA TUTTI”
DISCALCULIA EVOLUTIVA
Dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento
Rosa Stornaiuolo “Disturbi Specifici di Apprendimento : analisi e strategie d’intervento pedagogico” ISIS Saviano (Na) 21/12/2011.
Per valutare la dislessia…
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO.
CTRH MONZA DISAGI E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO COSA PUO’ FARE LA SCUOLA? Percorso di formazione e aggiornamento per la SCUOLA DELL’INFANZIA.
La matematica prima dei numeri Come prevenire ed individuare le difficoltà di elaborazione numerica in età prescolare e nei primi anni della scuola primaria.
Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta
OSSERVARE GLI INDICATORI DI DIFFICOLTA’
Faenza 14 giugno 2007 Lorenzo Caligaris Insegnante di scuola primaria. Pedagogista Giornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia.
Istituzioni di linguistica a.a
Disturbi dell’apprendimento
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA CTI 6
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione
Matematica E Laboratori Dott.sa Valeria Allamandri,
DIFFICOLTA’ DI CALCOLO E DISCALCULIA EVOLUTIVA
TACCUINO VISUO-SPAZIALE
LA NORMATIVA DAGLI ANNI ’70 AD OGGI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE PEDAGOGICHE PEDAGOGIA DELLA DISABILITA’ - MODULO A II SEMESTRE Dott.ssa.
D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento
DSA DISLESSIE DISGRAFIE DISORTOGRAFIE DISCALCULIE DISTURBI DELLE ABILITA’ NUMERICHE E ARITMETICHE.
LA DISCALCULIA Sportello didattico Polo 3 Cividate Borno 29 febbraio 2012 Servizio NPIA Dott.ssa Federica Serioli.
Perché si parla di disturbi specifici? L’aggettivo specifico si riferisce a quell’aspetto settoriale del funzionamento deficitario in un contesto globale.
“IMPARIAMO SUONI, FONEMI, LETTERE E SIMONE ACCHIAPPASUONI”
LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA NEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Dott.ssa Simona Interlando Dott.ssa Valentina Scali U.F.S.M.I.A Usl 8 Arezzo ITIS "G.Galilei"
Lucrezia Pedrali - Leno 2008 LINGUA ITALIANA Noi pensiamo un universo che è già pre-formato dalla nostra lingua E. Benveniste.
Lucrezia pedrali a.s.2007/2008 LINGUA ITALIANA Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria.
PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI
La discalculia evolutiva. DEFINIZIONE La Discalculia Evolutiva è un disturbo caratterizzato da ridotte capacità nell’apprendimento numerico e del calcoloin.
Modelli di lettura, scrittura e calcolo
Transcript della presentazione:

Modelli di lettura, scrittura e calcolo Roberta Penge Comitato Tecnico Nazionale AID

BORCANE barcone BARCONE TARCONE BARCONE BaRConE ABRCTNE

separi sparisti pari

Si può leggere palla? Si può leggere gnung?

Perché è importante saper leggere ?

Competenze attentive e mnestiche Competenze simboliche Competenze simboliche Competenze linguistiche Competenze linguistiche Competenze visuo-grafiche Competenze visuo-grafiche Competenze metalinguistiche

tarcone BARCONE barcone barcone tarca barca

ANALISI VISIVA RICONOSCIMENTO LETTERE RICONOSCIMENTO VISIVO PAROLE SISTEMA SEMANTICO CONVERSIONE GRAFEMA-FONEMA PRODUZIONE PAROLE SISTEMA ARTICOLATORIO

RICERCA IMMAGINE PAROLA ANALISI UDITIVA SCOMPOSIZIONE IN SUONI SISTEMA SEMANTICO CONVERSIONE FONEMA-GRAFEMA PRODUZIONE PAROLA SCRITTA SISTEMA GRAFO-MOTORIO

La parola scritta viene trattata come un disegno FASE LOGOGRAFICA La parola scritta viene analizzata lettera per lettera FASE ALFABETICA La parola scritta viene analizzata secondo regole ortografiche FASE ORTOGRAFICA La parola scritta viene associata alla forma fonologica FASE LESSICALE

LETTURA SCRITTURA FASE LOGOGRAFICA FASE LOGOGRAFICA FASE ALFABETICA FASE ORTOGRAFICA FASE ORTOGRAFICA FASE LESSICALE FASE LESSICALE

Strategia di lettura Competenza di lettura Abilità di lettura Competenze Meta-cognitive Strategia di lettura Competenze cognitive Competenza di lettura Competenze Linguistiche Competenze NP specifiche Abilità di lettura Competenze NP di base

Meta cognizione (dichiarativa e procedurale) AFFETTI MOTIVAZIONE CONTESTO SOCIALE PROCESSI DI SCRITTURA MEMORIA A LUNGO TERMINE Conoscenza argomento pubblico, progetto testo PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE DEFINIZIONE OBIETTIVI GENERAZIONE TRADUZIONE Pianificazione in linea Revisione 1. generazione del testo a. livello parola b. livello frase c. livello discorso 2. trascrizione REVISIONE VALUTAZIONE a. livello parola b. livello frase c. livello discorso MEMORIA DI LAVORO Contiene la conoscenza recuperata dalla MLT durante la pianificazione, la traduzione e la revisione Meta cognizione (dichiarativa e procedurale) (Berninger et al., 1995)

Un’alterazione di questi meccanismi può compromettere La rapidità/fluidità della lettura/scrittura: Lettura sillabica, pause, riletture, autocorrezioni; La correttezza della lettura/scrittura Sostituzioni, elisioni-inversioni-aggiunte, errori ortografici L’uso cognitivo della lettura/scrittura Comprensione, studio; progettazione testo scritto

Un Disturbo Specifico di Apprendimento può essere descritto: Come risultato dell’inefficienza di una delle modalità di lettura Disfunzione via fonologica Maggiori difficoltà per le parole lunghe e/o complesse, maggiori difficoltà per le “non-parole” Disfunzione via visiva Lentezza e scarsa fluidità, maggiori difficoltà per le parole irregolari Come “arresto” evolutivo Alla fase alfabetica Errori di “traduzione” tra i due codici Alla fase ortografica Errori relativi alle regole ortografiche

Un Disturbo Specifico di Apprendimento può essere descritto: Come il risultato di una interferenza delle disfunzioni nelle competenze di base sul controllo dei contenuti Allocazione delle risorse attentive e cognitive Come l’intersezione di difficoltà nelle competenze sia di basso che di alto livello Distribuzione delle risorse attentive e cognitive

Calcolo e ragionamento logico-matematico Soluzione di problemi Sistema di processamento dei numeri: comprensione e produzione; traduzione orale-scritto (semantica e sintassi) Calcolo e ragionamento logico-matematico Rappresen- tazione interna: quantità, numerosità, confronto, contare Fatti aritmetici: segni, tabelline, calcoli “frequenti” Procedure di calcolo: incolonnamento, riporto, algoritmi

Un Disturbo del Calcolo può interessare: L’apprendimento della scrittura-lettura dei numeri (codice alfabetico e codice arabo) L’acquisizione dei fatti aritmetici (uso del calcolo digitale) Il controllo delle procedure di calcolo (moltiplicazioni e divisioni) La risoluzione dei problemi

In epoche di sviluppo diverse Sono diverse le abilità coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo Sono diverse le caratteristiche del disturbo