FAMIGLIE E DINAMICHE INTERPERSONALI

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Transcript della presentazione:

FAMIGLIE E DINAMICHE INTERPERSONALI L E RELAZIONI FAMILIARI : DIMENSIONI E LIVELLI DI ANALISI Dimensioni Livelli Strutturale/interattiva Simbolica INDIVIDUALE Comportamenti, ruoli dei singoli membri che si combinano e si connettono nel gruppo familiare Rappresentazioni e sistemi di credenze personali che si coordinano nelle interazioni familiari INTERPERSONALE Processi interattivi, gerarchie, confini, stili comunicativi Rappresentazioni e sistemi di credenze condivisi da tutti i componenti della famiglia SOCIALE Condizione socio-econimica, rapporti della famiglia con e nell’,ambiente sociale, rapporti di potere Rappresentazioni sociali, stereotipi, pregiudizi, ideologie

FAMIGLIE E DINAMICHE INTERPERSONALI La sopravvivenza del sistema familiare è l’esito di due processi intrecciati: Processo MORFOSTATICO Processo MORFOGENETICO La possibilità per la famiglia di rimanere se stessa è legata alle sue capacità di mutare in relazione ai cambiamenti dei suoi componenti e a quelli che intervengono nell’ambiente in cui è inserita e con cui intrattiene rapporti. La famiglia deve essere in grado di coniugare La coesione con l’individualità, cioè come realizza l’unità del gruppo in rapporto all’autonomia degli individui I processi morfostatici con quelli morfogenetici; cioè come il gruppo riesce a mantenere una continuità con se stesso e contemporaneamente a cambiare in rapporto alle sollecitazioni che vengono dai suoi rapporti con un “ambiente” (interno o esterno che sia)

TIPOLOGIE FAMILIARI MONODIMENSIONALI FAMIGLIE E DINAMICHE INTERPERSONALI TIPOLOGIE FAMILIARI MONODIMENSIONALI Le prime ricerche sulla famiglia erano orientate a individuare le differenze fra le dinamiche relazionali delle famiglie patologiche e di quelle non patologiche, con l’obiettivo di formulare delle tipologie di modelli di relazione familiari descrittive i differenti modalità di funzionamento PUNTI DI OSSERVAZIONE Processi comunicativi : tipo di organizzazione dei comportamenti dei membri nel loro processo di influenzamento reciproco (V. Satir, Scuola di Palo Alto) Processi sistemici: i modi di realizzare l’interconnessione della coesione gruppale con l’autonomia individuale e della stabilità con il cambiamento (modello strutturale) LIMITI DEI MODELLI Rigidità Autoconfinamento Normatività Atemporalità

TIPOLOGIE FAMILIARI MULTIDIMENSIONALI FAMIGLIE E DINAMICHE INTERPERSONALI TIPOLOGIE FAMILIARI MULTIDIMENSIONALI L’attenzione è rivolta alle strategie che un gruppo familiare adotta nel far fronte agli eventi critici che costellano la sua storia. E’ il valore simbolico attribuito dalle famiglie alla coesione e all’autonomia, o alla stabilità e al cambiamento che concorre a definire il grado di adeguatezza della stile di funzionamento familiare. DIMESIONE MITICA Il mito è l’insieme di opinioni ben sistematizzate, condivise da tutti i membri della famiglia, concernenti i reciproci ruoli familiari e la natura della loro relazione. Tali credenze non vengono contestate da nessuna delle persone interessate, malgrado le evidenti distorsioni della realtà che spesso implicano.

ALCUNE DEFINIZIONI DESCRITTIVE DEL FUNZIONAMENTO FAMILIARE     la famiglia è un microsistema sociale in evoluzione, con caratteristiche proprie, non riconducibili alla somma dei suoi componenti, secondo una concezione più attuale (paradigma relazionale-simbolico) la famiglia può essere descritta come un’organizzazione complessa di relazioni interpersonali che ha una storia e che crea storia ogni sistema familiare sviluppa uno stile di funzionamento che riguarda la modalità con cui coniuga cambiamento e stabilità, ogni famiglia esprime una diversa combinazione di stabilità e cambiamento che la definisce nella sua specificità e singolarità

ALCUNE DEFINIZIONI DESCRITTIVE DEL FUNZIONAMENTO FAMILIARE la famiglia è ritenuta capace di reagire agli eventi prevedibili ed imprevedibili (coping) che incontra nel suo percorso. Si può parlare di famiglia socialmente competente. gli eventi critici imprevedibili (paranormativi) sono riferiti a cambiamenti repentini dell’assetto familiare o interni alla famiglia (perdita totale o parziale e improvvisa di un membro del nucleo familiare o di relazioni fra gli stessi) o esterni (crisi economiche, calamità, ecc.), gli eventi critici prevedibili sono riferiti a quei cambiamenti previsti nel ciclo di vita di ogni organizzazione familiare (entrata e uscita attraverso la nascita, l’affiliazione o la perdita e la separazione)

ALCUNE DEFINIZIONI DESCRITTIVE DEL FUNZIONAMENTO FAMILIARE la crescita della famiglia e di ogni suo singolo membro è legata all’effettivo superamento degli eventi critici, attraverso l’individuazione dei compiti di sviluppo e di cura di ogni singola fase del ciclo di vita dell’individuo e della famiglia all’interno di ogni famiglia sono presenti due differenti tipologie di legami: il legame di affiliazione (lo scambio affettivo-sessuale) il legame di filiazione (lo scambio fra generazioni), questi legami non sono determinati solo biologicamente (famiglie adottive, ricostituite, omosessuali, professionali) e sono da considerarsi sviluppati secondo un sistema emozionale multigenerazionale che crea senso e significato la famiglia è una istituzione mediatrice di senso, che si pone tra individuo e società e come tale influenza in maniera attiva la stabilità e il cambiamento dei valori.

I LIVELLI DELLO SCAMBIO FAMILIARE il livello interattivo Per interazione si intende l’influenza reciproca che i partner esercitano sulle loro rispettive azioni quando sono l’uno di fronte all’altro. Implica contemporaneamente l’essere soggetto dell’azione e l’essere soggetto all’azione. Lo studio delle sequenze interattive in campo familiare si è centrato, in particolare, sulle “ridondanze” e sulle modalità espressive di ciò che accade nel “qui ed ora” fra i membri della famiglia. Mostra ciò che accade, ma non attribuisce significato, non risponde al perché accade, ma al come.

I LIVELLI DELLO SCAMBIO FAMILIARE il livello relazionale La natura della relazione fa da sfondo all’interazione. Questa ultima è visibile l’altra no perché ancorata alla storia. La relazione ha caratteristiche di vincolo e di senso e definisce la nostra appartenenza. E’ questo il tutto che precede/eccede le parti.  il livello simbolico Il simbolo è ciò che connette. Riconoscere di essere stati generati significa riconoscere di essere stati pre-pensati e quindi collegati ad una matrice simbolica (dono/compito) riferibile al codice materno e al codice paterno: vita/morte, ordine/disordine. E’ un elemento invariante che sottende tutte le culture è specie-specifica.

CARATTERISTICHE DEI LEGAMI FAMILIARI   LIMITATO GRADO LIBERTA’ (vincolo, risorsa) nessuno ha la possibilità di scegliere la famiglia dove nascere e anche la scelta del partner è psicologicamente condizionata. La caratteristica ambivalente di vincolo e risorsa è tipica del legame familiare perché crea appartenenza e contemporaneamente permette l’individuazione. COMPITI DI CURA scopo di accudimento e protezione reciproci, interesse preferenziale all’altro, il sistema del dono, dono finalizzato al legame, simmetria e asimmetria della cura.  LIVELLI LEALTA’ E DI RECIPROCITA’ : la responsabilità verso l’altro come reciprocità generalizzata, aspetto etico (obblighi) del legame,”fibre invisibili,ma solide”, dono-obbligo e lealtà. “Ogni persona tiene un resoconto della propria percezione del dare e avere presente, passato e futuro….tutto resta scritto nei conti invisibili degli obblighi” (Boszormenyi-Nagy e Spark ’73)