“COS’E’ INDUSTRIA 2015” Imprese & Innovazione

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“COS’E’ INDUSTRIA 2015” Imprese & Innovazione
Transcript della presentazione:

“COS’E’ INDUSTRIA 2015” Imprese & Innovazione Progetti ed opportunità per l' industria Confindustria Bergamo 19 febbraio 2008 Mirano Sancin Membro del Comitato Tecnico Scientifico ed esperto del MUR per la Ricerca industriale Membro del Comitato Tecnico Innovazione e Sviluppo Tecnologico di Confindustria

Cos'è Industria 2015 E’ un’iniziativa del Governo per rilanciare la competitività del sistema produttivo italiano del futuro. Essa stabilisce le linee strategiche, gli strumenti e gli obiettivi per uno sviluppo fondato su: un concetto di industria esteso alle nuove filiere produttive che integrano manifattura, servizi avanzati e nuove tecnologie; un’analisi degli scenari economico-produttivi che attendono il nostro Paese in una prospettiva di medio-lungo periodo (il 2015).

Riposizionamento del sistema industriale italiano Cos'è Industria 2015 Individuazione di aree tecnologiche produttive e prioritarie e di specifici obiettivi di innovazione industriale Mobilitazione delle amministrazioni centrali e locali, del mondo imprenditoriale, delle università, degli enti di ricerca e del sistema finanziario: interventi di “sistema” STRATEGIA STRUMENTI Nuove Reti di Impresa Finanza innovativa Progetti di Innovazione Industriale OBIETTIVI Riposizionamento del sistema industriale italiano Sviluppo di nuove produzioni nei settori ad alto contenuto tecnologico Riqualificazione e rafforzamento dei sistemi di piccola e media impresa

Nuove Reti di Impresa Si prevede l’adozione di provvedimenti legislativi mirati a creare Reti di Impresa attraverso forme di coordinamento/alleanze di natura contrattuale tra imprese, in particolare PMI, che vogliono aumentare la loro massa critica e avere maggiore forza sul mercato senza doversi fondere o unirsi sotto il controllo di un unico soggetto.

Fondo per la finanza d’impresa Finanza Innovativa Fondo per la finanza d’impresa L’obiettivo è di facilitare l'accesso al credito e al capitale di rischio da parte delle imprese, soprattutto PMI, mediante nuovi strumenti di mitigazione del rischio di credito e di private equity. Privilegiate le operazioni "di sistema", in grado di attivare ulteriori risorse finanziarie pubbliche e private, nonché rivolte ad una pluralità di imprese in una logica di "portafoglio" (distretti, reti, cluster, etc...). I criteri e le priorità vengono stabiliti di volta in volta sulla base di specifici bandi.

Fondo per la competitività e lo sviluppo Finanza Innovativa Fondo per la competitività e lo sviluppo Viene istituito, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il Fondo per la competitività e lo sviluppo per finanziare: Gli investimenti e le attività delle imprese coinvolti nei Progetti di sviluppo; Le infrastrutture di diretto supporto ad insediamenti produttivi e ad attività di impresa; Gli interventi regionali complementari ed integrativi ai progetti. Finalità Finanziare le nuove linee d’intervento di politica industriale Razionalizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo industriale Anticipare l’attuazione degli interventi per l’innovazione industriale previsti da “Industria 2015”

I Progetti di Innovazione industriale (PII) Introduzione Obiettivo favorire la creazione di partnership tra imprese private, capitali finanziari, Università e centri di ricerca, sia in ambito nazionale che internazionale, per realizzare programmi industriali in grado di incidere sulla competitività globale del sistema. Sviluppare progetti di intervento organico che, a partire dagli obiettivi tecnologico-produttivi prioritari, mirino a favorire lo sviluppo di una specifica tipologia di prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione in 5 aree strategiche per lo sviluppo del Paese. Progetti condotti attraverso un raccordo tra i Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Università e la Ricerca e dell’Innovazione.

I Progetti di Innovazione industriale (PII) Nuova linea d’intervento Concentrazione dell’intervento pubblico verso aree produttive e tecnologiche ritenute strategiche per lo sviluppo del paese Perseguimento di specifici obiettivi tecnologico-produttivi Individuazione di un “Manager esperto” (Responsabile di Progetto) per la definizione dei contenuti di ciascun intervento Utilizzo combinato di tutti gli strumenti possibili (regimi di aiuto, partnership pubblico privata, ecc.) Coinvolgimento di tutte le Amministrazioni pubbliche interessate, anche attraverso il cofinanziamento

I Progetti di Innovazione industriale (PII) Le 5 aree strategiche Efficienza energetica Mobilità sostenibile Nuove tecnologie della vita Nuove tecnologie per il made in Italy Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali

I Progetti di Innovazione industriale (PII) Elementi costitutivi Azione strategica d’innovazione industriale Azione infrastrutturale Azione di “regolamentazione” Azione di contesto

I Progetti di Innovazione industriale (PII) Azione strategica d’innovazione industriale caratteristiche Finalizzata allo sviluppo di una tipologia di prodotto/ servizio Caratterizzata da un elevato livello di innovazione tecnologica Caratterizzata da un impatto di sistema (filiera) Sviluppata da una pluralità di soggetti

Azione strategica d’innovazione industriale I Progetti di Innovazione industriale (PII) Azione strategica d’innovazione industriale Efficienza energetica e Mobilità sostenibile Al fine di individuare i temi prioritari per la definizione delle caratteristiche dei progetti da sviluppare, le imprese, anche in partenariato con università, centri di ricerca e sistema finanziario, sono state chiamate a presentare idee e proposte nelle aree tecnologiche dell’Efficienza energetica e della Mobilità sostenibile. (luglio 2007) Nuove Tecnologie per il Made in Italy Avviato il progetto con l’obiettivo di: potenziare il ruolo delle imprese leader; riqualificare il ruolo della subfornitura e delle piccole imprese; valorizzare le competenze dei territori a forte vocazione industriale guardando ai mercati internazionali.

I Progetti di Innovazione industriale (PII) Azione strategica d’innovazione industriale modalità attuative Invito a presentare proposte progettuali Valutazione Selezione e Negoziazione Stipula contratti

Tipologia Progetti/Attività I Progetti di Innovazione industriale (PII) Azione strategica d’innovazione industriale Intensità di aiuto I progetti saranno finanziati fino agli importi massimi consentiti dalle regole comunitarie sugli aiuti di stato alle imprese. Disciplina comunitaria (2006/C 323/01) Tipologia Progetti/Attività intensità Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Ricerca industriale 70% 60% 50% Ricerca industriale, in caso di collaborazione tra imprese 80% 75% 65% Sviluppo sperimentale 45% 35% 25% Sviluppo sperimentale, in caso di collaborazione tra imprese 40% Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di sviluppo sperimentale Aiuti per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione nei servizi 15% (*) (*) Solo se collaborano con PMI che sostengano almeno il 30% del totale dei costi ammissibili

distretto interdisciplinare e infrasettoriale della R&S e tecnologia Kilometro Rosso: distretto interdisciplinare e infrasettoriale della R&S e tecnologia Nell’ambito dell’invito per la raccolta di idee e proposte , per la realizzazione di Progetti di Innovazione Industriale, Kilometro Rosso partecipa a 4 idee progettuali: Efficienza Energetica “Integrazione di tecnologie e sistemi per l'ottimizzazione della produzione e gestione delle risorse energetiche, convenzionali e rinnovabili, e di quelle idriche per uso privato (Domotica) e pubblico/collettivo (Multiutility)” “Sviluppo di moduli fotovoltaici innovativi ad alta integrazione architettonica con auto diagnostica e sistemi intelligenti di interfacciamento” Mobilità Sostenibile “Nuovi componenti freno a basso impatto ambientale” “ExTra2L – Estensive of Freight, Fleet & Good in Two “Last” miles” (sistema integrato per il tracking in tempo reale di flotte di mezzi di trasporto marino e terrestre)

distretto interdisciplinare e infrasettoriale della R&S e tecnologia Kilometro Rosso: distretto interdisciplinare e infrasettoriale della R&S e tecnologia Nei progetti sono coinvolte: Oltre 30 Università e istituzioni scientifiche: Apice - Consorzio Imprese High Tech di Pisa, Città della Scienza SCpa onlus, CNA Associazione Provinciale di Pisa, CNA di Livorno, Pisa e Rieti, CNA nazionale, CNR di Pisa, Cobite - Consorzio Imprese High Tech di Pisa, Comuni di Viareggio e Pisa, Consorzio PST provincia di Crotone, Interporto Livorno, Interporto Pisa, Istituto Superiore Mario Boella di Torino, Parco Scientifico delle Marche, Parco Scientifico Galileo, Polo Navacchio Spa, PST del Lazio Meridionale – Pa.L.Mer.Scrl, PST della Sicilia e CNR-ISMN,Regione Toscana, Regione Toscana, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Milano, CNR IDPA Milano: Istituto Dinamica Processi Ambientali, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Trieste, Università di Perugina, Università di Pisa, Università di Pisa - Dipartimenti di ing. Elettronica, Telecomunicazioni, Logistica, Università di Siena, Università di Torino – Dip. Architettura 20 imprese: ASM-Brescia Spa, Brembo Spa, BTicino Spa, Cefriel S.cons.R.L., Cesi Ricerca Spa, Claber Spa, CRF S.C.p.A., Delta Moulds Srl, Ferrari Spa, Gruppo SITA autotrasporti, Indesit Company, Mario Cucinella Architects Srl, MR&D Institute srl, Nardi Elettrodomestici Spa, Petroceramics Srl, Piaggio & C. Spa, Sipro srl, Softeco Sismat Spa, STMicroelectronics srl, Telecom Italia Spa

Il Consorzio di 24 aziende, finalizzato alla ricerca interdisciplinare nell’ambito della meccatronica, è uno dei soggetti potenzialmente più interessati a partecipare a progetti di innovazione industriale al fine di sviluppare e realizzare prodotti e processi produttivi, derivanti dall’automazione, robotica e meccatronica, per applicazioni in settori industriali strategici definiti dai prossimi bandi.