nello spazio a caccia di raggi gamma

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Transcript della presentazione:

nello spazio a caccia di raggi gamma GLAST nello spazio a caccia di raggi gamma Massimiliano Razzano Gloria Spandre Comunicare Fisica 2005 (Frascati, 24-27 ottobre 2005)

Sommario Che cos’è GLAST? Poster e brochure I ‘mini-video’ di GLAST “Toccare con mano” GLAST L’esperienza Ludoteca Scientifica 2005 Progetti futuri

Che cos’è GLAST? GLAST, acronimo di Gamma-ray Large Area Space Telescope, è una missione dedicata all’astrofisica gamma. Il principale strumento a bordo e’ il LAT ( Large Area Telescope) un telescopio a produzione di coppie che “guardera’” il cielo nella banda spettrale inesplorata tra 50MeV-300 GeV con notevoli potenzialita’ di scoperte scientifiche GLAST è frutto di una collaborazione internazionale in cui l’Italia riveste un ruolo molto importante Gli strumenti di GLAST avranno una sensibilità e risoluzione decisamente migliore rispetto agli strumenti precedenti (es. EGRET);

Gli strumenti di GLAST g e+ e- Il Large Area Telescope (LAT), che sfrutta il principio della produzione di coppie: g  e+e- Basato su rivelatori di nuova generazione, ad esempio il tracciatore a microstrip di silicio. e+ e- Il GLAST Burst Monitor (GBM), basato su rivelatori a scintillazione e dedicato ai Gamma Ray Burst

La Scienza di GLAST Identificazione sorgenti EGRET e scoperta nuove sorgenti Studio di sorgenti transienti (GRB, brillamenti solari) Studio meccanismi accelerazione in AGN, pulsar e resti di supernovae Emissione gamma diffusa Materia oscura e Cosmologia

Perchè GLAST? GLAST è un esperimento per studiare uno dei settori più affascinanti dell’astrofisica moderna; Il programma scientifico di GLAST abbraccia temi di ricerca di primo piano (materia oscura, buchi neri, galassie attive, ecc..) che possono attirare l’attenzione anche di un pubblico non “esperto’; GLAST offre la possibilità di mostrare le più moderne tecnologie utilizzate nella ricerca in fisica delle particelle elementari; L’Italia ha un ruolo rilevante nella collaborazione, sia nella costruzione di una parte fondamentale dell’apparato (il tracciatore al silicio) sia nella studio delle tematiche scientifiche, che e’ importante far conoscere e valorizzare; GLAST possiede il più grande sistema di tracciatura mai inviato nello spazio e la sua realizzazione è stata una notevole sfida tecnologica resa possibile dalla stretta collaborazione instauratasi tra Istituti di ricerca (INFN e ASI) e Industrie Italiane altamente qualificate per l’ingegnerizzazione e la costruzione di componenti di volo ad elevato standard.

attraverso poster… ...come il primo che abbiamo realizzato per la Ludoteca Scientifica 2005 (Pisa)

... ed il secondo che presentiamo oggi…

Odissea nel cielo gamma .. ed attraverso video per raccontare la scienza di GLAST ed il contributo italiano nella missione Ecco i primi esperimenti…. Presentati durante il Tracker Collaboration Workshop Castelfalfi – 23 settembre 2005

Tutti gli uomini del tracciatore Un video più leggero e divertente per raccontare le fasi della costruzione del tracciatore In diretta dalla clean room… … e non solo!

Tutti gli uomini del tracciatore (II)

Toccare per credere! Prima “uscita” ufficiale alla LudotecaScientifica 2005 (Pisa) per.. Far “toccare con mano” le principali parti dello strumento; Illustrare le varie fasi di costruzione dell’elemento fondamentale che costituisce il tracciatore (il “tray”) attraverso i singoli componenti: dall’elemento strutturale di materiale composito in fibra di carbonio fino all’elemento “sensibile”, il rivelatore al silicio. Mostrare il cielo in una “luce” diversa!

I visitatori di GLAST... “Quanto è sottile!” “Tranquilli… non morde!” “un wafer di silicio del tracciatore”

.... alla Lus2005 “Ganzo!!!.... ’un pesa nulla ! ” Protagonista indiscusso il pannello strutturale in alluminio a nido d’ape ! “Ganzo!!!.... ’un pesa nulla ! ”

Un po’ di numeri ... e.. Alcune domande... “Cosa sono i buchi neri?” Periodo: 9 aprile-15 maggio Visitatori LuS: prenotati circa 7500 (media di 235/giorno), soprattutto scuole superiori e medie. Circa 9500 persone in totale, comprese le visite libere. Buona parte ha visitato l’esposizione di GLAST. Rappresentanti del gruppo ed animatori hanno operato in stretta collaborazione contribuendo cosi al successo dell’iniziativa. Alcune domande... … “Ma lo costruite proprio a Pisa? Non alla NASA? “Quali sono le applicazioni pratiche? Ce ne sono? “Quanto pesa?” “Se scoppia nel lancio, ne costruite un altro? “Quando lo lanciate?” “Cosa sono i buchi neri?”

Per ricordo… abbiamo preparato dei pieghevoli illustrativi riguardanti GLAST…

Progetti per il futuro… Preparazione Ludoteca 2006; Completamento del tracciatore con componenti e tools rimasti dopo la costruzione, per un’eventuale allestimento permanente in Istituto. Inizio attività di divulgazione presso le scuole superiori di Pisa e provincia, utilizzando GLAST per introdurre i ragazzi alle problematiche dell’astrofisica moderna Nuovo materiale e apertura sito web Interazione con il gruppo di Public Outreach di GLAST (Sonoma University) per eventuale scambio di materiale. Traduzione in italiano del materiale divulgativo GLAST e proposta di nostri contributi.

..e naturalmente ...Prepararsi al lancio!