Nicoletti Cap. 1.

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Transcript della presentazione:

Nicoletti Cap. 1

Tecnica e didattica dell’attivita’ motoria dell’eta’ evolutiva Controllo motorio Sviluppo motorio Apprendimento motorio

Capitolo 1 Azione: risultato della somma di piu’ movimenti coordinati fra loro obbiettivo principale soddisfare il compito motorio risponde alla domanda che cosa si fa Movimento:elementare componente di una azione La modalita’ di esecuzione di un movimento puo’ cambiare il risultato del compito motorio risponde alla domanda come lo si fa

Capitolo 1 Il controllo dei movimenti avviene a livelli gerarchici diversi Movimento ad elevata efficacia (apprendimento): corretta sinergia fra i diversi livelli corretta elaborazione delle informazioni (interne al corpo e relative all’ambiente esterno) riconoscimento di una azione e attenzione rapida selezione della risposta motoria

Capitolo 1 Movimento e Controllo del movimento Movimento: cambiamento di posizioni spaziali del corpo o di sue singole parti Controllo motorio: studio degli aspetti fisiologici, fisici e psicologici del movimento

Capitolo 1 Dal Cervello al movimento L’homunculus e la corteccia motoria (la teoria localizzazionista) la parte dx e sx del cervello e del corpo Le prime osservazioni del movimento la cinematica del movimento l’apprendimento motorio: automaticita’ e programmazione del movimento (alfabeto morse, la scrittura a macchina)

Capitolo 1 Muybridge (1899)

Capitolo 1 Le prime osservazioni del movimento James (1890) I movimenti a controllo volontario e automatico il contesto e/o compito motorio, il tipo di attenzione Woodworth (1899) fase di approssimazione fase di aggiustamento Velocita’ e precisione Accelerazione e decelarizione

Capitolo1 Studi neurofisiologici e studi psicologici neurofisiologia la via sensoriale e la via motoria il movimento riflesso (risposta semplice involontaria, automatica altamente stereotipata, relativa allo stimolo) l’organizzazione del movimento a livello gerarchico (corticale troncoencefalica spinale) cervelletto (coordinazione a temporizzazione del movimento)

Capitolo1 Studi neurofisiologici e studi psicologici psicologia riflessi condizionati comportamenti condizionati

Capitolo 1 L’interesse provocato dalla seconda guerra interazioni essere umano-macchina (progettazione ambienti e strumenti di lavoro) leggi fisiche sottostanti le modalita’ di risposta (dimensioni corporee e dimensioni dell’ambiente) la legge di Fitts cognitivismo

Capitolo 1 Il movimento umano e le funzioni La ricerca: dualismo Filogenesi Ontogenesi La ricerca: dualismo Cognitivismo Modelli dei processi mentali: Computer come metafora, Gestalt, Piaget. Comportamentismo Comportamento osservabile come risultato di diversi stimoli (rinforzo, condizionamento). Pavlov

Comportamentismo e Cognitivismo Capitolo 1 Comportamentismo e Cognitivismo Comportamentismo: I riflessi come unita’ base del movimento I riflessi condizionati Apprendimenti automatici Cognitivismo: Il cervello come sede centrale della codificazione delle informazioni Il programma motorio macchine pensanti

Sport e Movimento Capitolo 1 Studi sul controllo motorio in ambiente sportivo ed educazione fisica Fitts (1964) Fitts’law : mediazione velocita’e precisione Adams (1968, KR) : conoscenza del risultato Keele (1968): apprendimento motorio focalizzazione (cue) Merton & Morton (1972): modello di controllo

Cervello  Movimento Capitolo1 Bernstein (1930) integra la descrizione del movimento con la fisiologia integra la cinematica e la dinamica con la neurofisiologia include l’idea della complessita’ considera l’aspetto filogenetico

Il programma motorio Capitolo 1 Idea di processamento delle informazioni Metafora del cervello come computer Apprendimento come immagazzinamento delle informazioni e dei movimenti Journal of Motor Behavior (1969) Journal of Human Movement Studies (1972) Schmidt R (1982) Motor Control and Learning

Il programma motorio: 3 passaggi Capitolo 1 Il programma motorio: 3 passaggi Elaborazione di stimoli provenienti dall’ambiente esterno processi di selezione e decisione di possibili azioni sulla base delle info ricevute processi di controllo del movimento

Capitolo 1 Skoglund (1956) Merton Morton (1972) Grillner (1975) ruolo dei recettori sensoriali percettivi Merton Morton (1972) ruolo dei fusi neuro-muscolari propriocettivi Grillner (1975) Il pattern motorio: studi sulla locomozione Evarts (1972) aree cerebrali coinvolte nel movimento Georgeopulos (2000) neuroni motori: la direzione del movimento

Oggi Capitolo 1 Rivalutazione del problema di Bernstein Relazione controllo centrale e distale Ecological Approach (J J Gibson) Relazione azione/percezione Approccio dei sistemi dinamici movimento come funzione temporale

Sviluppo e Apprendimento Motorio Capitolo 1 Sviluppo e Apprendimento Motorio come ricerca di nuovi pattern motori come relazione fra il bimbo e l’ambiente che lo circonda come soluzioni motorie efficaci come azioni uniche come proprieta’ emergenti fra gradi di liberta’ e vincoli come invarianze percettivo-motorie