IPSE DIXIT “La mia più grande ambizione nella vita e' non avere ambizioni nella vita, così posso essere qualcuno d'importante.” Luca Tanzini
Chi è? Nome: Luca Cognome: Tanzini Età : 37 Luogo di nascita: San giovanni valdarno Residenza: Siena Statura: non troppo alto, ma sempre all’altezza delle situazioni Capelli: Apparentemente tanti Occhi: due Segni particolari: follia in stato avanzato
Cosa fa? Si occupa di progettazione, prototipazione, sviluppo multimediale e video presso il laboratorio multimediale dell'Università di Siena.
Cosa Pensa? Definisce la propria produzione "Antiarte” rivelando una sincera vena polemica e rendendo difficile una classificazione delle sue sono opere in schemi e preconcetti (ndr).
Come si esprime? Il suo modo di esprimersi ha molto in comune con l’esperienza del Dadaismo di cui recupera l’operatività: urlata polemica nei confronti di un sociale fatto di false figure che Tanzini si diverte a dissolvere nei propri collage e assemblaggi visivi rivelando uno spirito ludico, graffiante e di sconcertante onestà.
Cos’è Random cinema? cinema-ipertestuale-casuale-interattivo che usa la tecnologia per dimostrare l'inesattezza di tutti i film che vediamo e che ci vengono imposti dal classico regista, per cercare di rendere visibili le infinite alternative partendo da una visione assolutamente nuova con i metodi del pensiero irrazionale. ll software è stato progettato per essere applicato a film già esistenti per fare dei readymades, Il software permette la creazione di infinite e uniche sceneggiature visive, partendo da fotografie o film frammentati e categorizzati sempre dall'uomo. Il computer è solo un mezzo che riesce con l'aiuto della funzione matematica random a generare infinite sceneggiature alternative.
Loop.Automatic.Video.Audio L.A.V.A. si presenta come una struttura audiovisiva autosufficiente in continuo divenire. La struttura è composta da un numero a scelta di sottostrutture; ogni sottostruttura è il risultato della successione e ripetizione modulare di piccoli pezzi (loop) audiovisivi, la cui durata viene stabilita dal metodo sul quale si basano le variazioni di flusso.
LiberartTe', Fondatore di LiberartTe', movimento per la libera espressione finalizzato all'azione su se stessi. I suoi video sono stati selezionati, segnalati e premiati nelle rassegne e nei festival italiani e stranieri.
MUSICA a COLORI è solo uno "strumento" che permette di realizzare il processo di creazione e distruzione dell’energia vitale. Si tratta di un sistema tecnologico misto (analogico-digitale) che permette di realizzare e adattare le idee dei primi sperimentatori a un contesto performativo sonoro attuale.
Un processo creativo in fieri… 1997 fonda il collettivo PRO.Forma, con il quale gira l’Italia facendo performance multimediali. 1998 : per l’invenzione e la programmazione di RandomCinema, software per la decostruzione e costruzione casuale del linguaggio cinematografico, e per la fondazione di LiberarTè, movimento per la libera espressione finalizzato all’azione su se stessi. 2000, la presentazione di RandomCinema in Svezia e la partecipazione all’Expo Mondiale di Hannover con l’installazione multimediale Pilgrimages. 2001 entra a far parte del gruppo musicale E.X.P. L'esperienza E.X.P. gli permette di applicare le tecniche sviluppate per il video anche alla musica, privelegiando naturalmente la ricerca sull'aspetto d'improvvisazione. 2002 fonda il Cabernet Voltaire, gruppo d’improvvisazione ludico-visivo-sonora gli aspetti visivo-sonori da ora in poi sono utilizzati in modo consapevole per l'appropriazione di spazi fisici e la creazione di "situazioni" ludiche.. 2003 realizza la parte visivo-multimediale della mostra La Venere svelata al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. 2004 inventa e programma Musica a Colori, software per la rappresentazione visiva del ritmo sonoro. 2004:nasce l'idea di L.A.V.A., sistema contenitore dei vari software sviluppati per la decontestualizzazione e la trasformazione di spazi fisici-architettonici
Dicono di lui “Il processo creativo di Luca Tanzini è una necessità quasi fisiologica, nasce spontaneamente e non ha nessuna ambizione se non quella di morire dopo che ha vissuto.” Gabriella Lerario