Il fotovoltaico in architettura Tipologie integrate nelle infrastrutture urbane Pensiline (auto, attesa) Grandi coperture e tettoie Tabelloni (informativi, pubblicitari) Barriere antirumore
Vantaggi della tecnologia modularità esigenze di manutenzione ridotte semplicità estrema d'utilizzo impatto ambientale minimo facilità di integrazione nell’ambiente alto valore aggiunto
Architettura del sistema Un sistema FV è composto da tre sottosistemi moduli fotovoltaici carico interfaccia (il Balance of System) Il BoS comprende le strutture di montaggio, i sistemi di condizionamento della potenza ed eventualmente i sistemi di accumulo
Architettura del sistema (1)
Sistema di controllo e condizionamento della potenza Il sistema di controllo e condizionamento della potenza è l’interfaccia tra il campo fotovoltaico ed il carico, costituito dal parallelo della batteria e dell’inverter. E’ costituito, in generale, dai seguenti dispositivi: regolatore di carica della batterie MPPT (Maximum Power Point Tracker) convertitore DC/AC
Regolatore di carica Il sistema di controllo della carica viene realizzato con dispositivi che parzializzano la corrente fornita alla batteria (ON-OFF totale o a gradini) oppure con dispositivi che regolano la corrente di carica al variare della batteria (chopper serie o parallelo).
MPPT L’MPPT consente di estrarre, istante per istante, la massima potenza generabile dal campo fotovoltaico. Si compone di: convertitore DC/DC con rapporto di trasformazione variabile regolatore del rapporto di trasformazione.
MPPT (1) L’MPPT individua quel particolare punto (MPP) sulla caratteristica I -V del generatore Fotovoltaico in corrispondenza del quale si ha il massimo trasferimento di potenza verso il carico.
Inverter Esistono diverse tipologie di inverter Di rete o per applicazioni isolate A commutazione forzata o autonoma A modulazione di ampiezza PWM Monofase o trifase Inverter di modulo o di stringa
Configurazione su file parallele Nel caso di configurazione a file parallele bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti : In primo luogo è necessario mantenere le file ad una distanza tale da evitare ombreggiamenti eccessivi tra file adiacenti e come compromesso si considera la distanza che garantisca assenza di ombre a mezzogiorno del solstizio invernale.
Distanza tra file parallele [%] 10 20 30 40 50 60 70 80 1 2 3 4 5 6 7 8 9 D/L Tilt [°] Distanza tra file parallele [%] latitude = 44.71° 10° 20° 30° 40° 50° 60°
Configurazione su file parallele In secondo luogo l’energia globale annua intercettata è leggermente inferiore a causa della presenza della fila antecedente: l’irraggiamento riflesso dal suolo è praticamente nullo e l’irraggiamento diffuso è in parte schermato. Il valore diffuso viene modificato in:
Calcolo dell’energia prodotta Efficienza del campo fotovoltaico hPV Perdite varie del campo (riflessione, ombregg., quadri in continua, filtri ed ausiliari) hv Perdite per effetto della temperatura ht Efficienza degli inverter hinv Assorbimento rete habs Energia solare intercettata nel piano dei moduli Htot Energia immessa in rete E