Prof. Gino Dini – Università di Pisa. Laser Beam Machining (LBM) lente di focalizzazione fotoni gas dapporto pezzo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Amplificazione della luce per “emissione stimolata” di radiazioni
Advertisements

Numero di fotoni una lampada a vapori di sodio irraggia uniformemente in tutte le direzioni con una potenza di 1 Watt radiazione elettromagnetica di lunghezza.
E LA LUCE FU.
Corso di Chimica Fisica II 2011 Marina Brustolon
Lenti per la luce f dipende dal raggio di curvatura
Lezione n° 5: Lampade a scarica in gas
sviluppo storico della spettroscopia: verso la fisica dei “quanti”
Allontanando o avvicinando il puntale si modifica larea dimpatto (spot) del fascio luminoso la potenza. TECNICA OPERATIVA.
ANEMOMETRIA LASER DOPPLER
Onde elettromagnetiche
Lo spettro della luce LASER
Lezione n° 2: Grandezze fotometriche fondamentali 1
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
statistica di Boltzmann
Le basi del calcolo statistico
Dispositivi optoelettronici (1)
Richiami di ottica fisica: interferenza tra 2 sorgenti coerenti
Il Laser LASER: Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation: è un oscillatore ottico. Fu realizzato per la prima volta nel 1960 ed è basato.
DESIGN FOR MANUFACTURING
INTRODUZIONE ALLE LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI
Gli end-effector Prof. Gino Dini – Università di Pisa.
WATER JET MACHINING Prof. Gino Dini – Università di Pisa.
TAGLIO CON GETTO D’ACQUA
COMPONENTI DELLE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO
I LASER.
SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation.
Gli spunti dell’ottica nella fisica moderna
LA POLARIZZAZIONE.
Interferenza L’interferenza Il principio di Huygens
CARATTERIZZAZIONE DOSIMETRICA DI FILM RADIOCROMICI MD-55-2
Corso di Impatto ambientale Modulo b) aspetti energetici
SCINTILLATORI Scintillazione. Si contano i fotoni emessi da alcune sostanze luminescenti.
IL FUNZIONAMENTO DEI LASER (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) Proprietà dei laser Alta monocromaticità: con laser oscillanti su.
TAGLIO E SALDATURA LASER
RAPID PROTOTYPING Prof. Gino Dini – Università di Pisa.
ELECTRO CHEMICAL MACHINING
Prof. Gino Dini – Università di Pisa. - Electro Discharge Machining (EDM) fluido dielettrico utensile pezzo I t + e-e- ione +
Gli end-effector Ultimo aggiornamento: 20/11/11
Condizioni di ripetibilita L'esperimento sia condotto sempre dallo stesso osservatore. Siano usati sempre gli stessi strumenti e le stesse procedure. Siano.
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Piano Lauree Scientifiche
Radiometria e colorimetria
Compton (m) (Hz) El free El bound Thomson Rayleigh ' ' Scattering E.M. Radiation vs electrons.
SOMMARIO Interferenza della luce Applicazioni profilometriche Esempi
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
Introduzione alle lavorazioni
APPUNTI DI ILLUMINOTECNICA
PROMITE IMPIANTI TECNOLOGIA LASER
Maurizio Rossi, Daniele Marini
Maurizio Rossi, Daniele Marini
La luce Gruppo 1: Maurilio Fava, Chiara Maranò, Marina Pellegrino, Michela Ponzo. Gruppo 2: Amelia Caretto, Giorgia De Virgiliis, Elisa.
Citometria a flusso La citometria a flusso è una metodica per l’analisi e caratterizzazione di particelle microniche, soprattutto di origine biologica.
PRINCIPI DI ENERGETICA - NOZIONI DI BASE
A cura di Carpinteri Leonardo 4b elettronica E.Fermi
AMPLIFICATORI OTTICI. Rappresentazione schematica dei principali componenti di un sistema di trasmissione ottico. Vi è compreso un amplificatore del segnale.
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Progetto Lauree Scientifiche
Cap. VI Proprietà ottiche dei materiali e sorgenti luminose
IL LASER Sigla di: Light Amplification by Stimulated Emission of Radation (amplificazione luminosa per mezzo di emissione stimolata di radiazioni.) Componenti:
S I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1 Esercizi numerici t
Sorgenti di raggi-X Sorgenti convenzionali: Luce di Sincrotrone
II Prova di recupero del corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
Alcune proposte di attività sperimentali disponibili nel corso di Lab.3 1.Studio di sorgenti luminose rapidamente variabili nel tempo 2. Studio delle oscillazioni.
LASER ERIK LA COGNATA.
Dispositivi optoelettronici (1)
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2005/6 II appello di Settembre 22/9/06 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di luce.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2006/7 I appello di Settembre del 10/9/07 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Due onde luminose.
Lavorazioni industriali mediante laser di potenza
Modulo di Elementi di Trasmissione del Calore Irraggiamento Titolare del corso Prof. Giorgio Buonanno Anno Accademico Università degli studi.
Lavorazioni industriali mediante laser di potenza
Corso di Fisica Applicata, Biotecnologie Molecolari e Industriali (LM), a.a I laser Carlo Altucci UNIVERSITA’ DI NAPOLI “FEDERICO II”
Transcript della presentazione:

Prof. Gino Dini – Università di Pisa

Laser Beam Machining (LBM) lente di focalizzazione fotoni gas dapporto pezzo

non monocromatica non coerente elevata divergenza bassa intensità luminosa monocromatica coerente bassa divergenza elevata intensità luminosa

Sorgente Schermo TV Luna LED Cielo chiaro Fiamma di candela Sole allorizzonte Lampada ad incandescenza Lampada a vapori di mercurio Sole allo zenit Laser focalizzato in continua Laser focalizzato impulsato Brillanza (stilb) 0,08 0,25 0,68 0,80 1,00 600, , , , , ,00

E N T E1E1 E2E2 N2N2 N1N1

E N E1E1 E2E2 N2N2 N1N1

E N T E1E1 E3E3 N3N3 N1N1 E2E2 N2N2

E N E1E1 E3E3 N3N3 N1N1 E2E2 N2N2

p laser rapida

E N T E0E0 E3E3 N3N3 N0N0 E2E2 N2N2 E1E1 N1N1

E N E0E0 E3E3 N3N3 N0N0 E2E2 N2N2 E1E1 N1N1

p laser rapida

m = 12 m = 14 1 L 2

Regime emissione energia Regime emissione energia Metodo di pompaggio Metodo di pompaggio Materiale attivo Materiale attivo Distribuzione energetica trasversale Distribuzione energetica trasversale

laser a gas laser a gas laser allo stato solido laser allo stato solido laser a fibra laser a fibra

E ElioNeon 1s 3s 2s 3p 2p 3,39 m 0,6328 m 1,15 m

E AzotoCO 2 N 2 eccitato CO 2 eccitato 10,6 m

= 0,98 m = 1,55 m

Laser Lunghezza donda Potenza Regime [ m] [W] He-Ne 0,6328 1,15 3,39 0, ,05 continuo CO 2 10,6 fino a continuo o impulsato Rubino 0, J impulsato Nd-YAG 1,06 fino a continuo o impulsato Erbio 1,55 oltre continuo o impulsato

Soitaab SL50

Potenza:5.000 W Campo di variazione: W Stabilità della potenza:± 2% Lunghezza donda:10,6 m Modo trasversale:TEM 0,0 e TEM 1,1 Diametro del fascio in uscita:44 mm Divergenza del fascio:± 3 mrad per TEM 0,0 Tempo di riscaldamento:10

elevati valori di densità di potenza assenza contatto utensile-pezzo assenza usura utensile fascio facilmente direzionabile non occorre lavorare sotto-vuoto zona termicamente alterata ridotta ridotte distorsioni termiche

impianti costosi danneggiamento termico sui materiali sensibili al calore superfici craterizzate elevata precisione di posizionamento dei pezzi influenza della riflettività