Gioventù e Democrazia Occupazione/Mobilità/Formazione A cura della studentessa: Giulia Paoli, L.C. E. Fermi, Cecina (LI) Appendice Workshop n°1: Education, mobility and training
I nostri progetti 2004/2005 I giovani e la società 2005/2006 I giovani e lEuropa See: sp?id=4
I giovani e la società I giovani e la memoria I giovani e gli altri I giovani ed il lavoro I giovani toscani e lEuropa
I giovani e lEuropa Dalla crisi del 2005 che ha riguardato la Costituzione Europea è nata lidea di inviare al Parlamento di Bruxelles una petizione, diritto di ogni cittadino europeo. L'Unione deve divenire più democratica, più trasparente e più efficace. […] Come avvicinare i cittadini, ed in primo luogo i giovani, al progetto europeo ed alle istituzioni europee? (Dichiarazione di Laeken)
Le nostre tappe Ottobre 2005 Una delegazione di 15 studenti va a Bruxelles, dove raccolgono molte informazioni e molti nuovi contatti Novembre 2005 La petizione è completate. Intitolata Più Europa, Più Futuro. Petizione per una Europa di pace, sviluppo e solidarietà, la nostra petizione si concentra in particolare su 3 punti: 1) LEuropa della memoria, per la pace e la convivenza; 2) LEuropa per la promozione dei diritti e della solidarietà; 3) LEuropa per la difesa dellambiente e dello sviluppo sostenibile.
Le nostre tappe 20 Gennaio 2006 La petizione entra nelle scuole e ha inizio una campagna pubblicitaria per raccogliere le firme Aprile 2006 LA CONSEGNA Dopo mostre, esposizioni, assemblee, manifesti sugli autobus etc, la petizione è stata consegnata al Parlamento Europeo di Bruxelles.
I nostri obiettivi Avvicinare i giovani alle Istituzioni; Promuovere esperienze di cittadinanza attiva e di partecipazione; Aiutare il rafforzamento della coesione sociale.
Nostri risultati 200 scuole coinvolte 60 assemblee negli Istituti firme di adesione studenti coinvolti
Illuminati da molte voci celebri… PARTECIPAZIONE Benedetto Croce
AMBIENTE James Lovelock
RISPETTO Jean François Marie Arouet de Voltaire
FERMEZZA Winston Churchill
SOLIDARIETA PACE Robert Schuman
…Noi pensiamo che: Il processo di codecisione è troppo complicato e rallenta il lavoro delle Istituzioni; Il Parlamento, anche se è allo stesso livello del Consiglio non è riconosciuto come lAssemblea elettiva che è, ma subordinato alla Commissione; Il ruolo del Parlamento – che è la sola istituzione democraticamente eletta – nel processo di consultazione è diminuito in modo inaccettabile a vantaggio della Commissione e del Consiglio Europeo,che sono in effetti le espressioni dei governi dei singoli Stati.