1 COME POTER OPERARE AL MEGLIO PER CONTENERE ED OTTIMIZZARE LA SPESA Dott. Nicola FALLENI Dirigente Dip.to Economico-Finanziario Comune di Livorno Salone.

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1 COME POTER OPERARE AL MEGLIO PER CONTENERE ED OTTIMIZZARE LA SPESA Dott. Nicola FALLENI Dirigente Dip.to Economico-Finanziario Comune di Livorno Salone Comunale Prato, 25 Marzo 2009

2 DIMENSIONE AZIENDALE DEGLI ENTI LOCALI Gli enti locali sono chiamati a soddisfare bisogni un numero sempre crescente di bisogni risorse in presenza di scarsità di risorse Diviene quindi necessario ottimizzare la gestione con criteri aziendali orientati a: Efficacia Efficienza Economicità

3 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un progressivo aumento dell autonomia impositiva e finanziaria

4 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE Si è verificata una graduale trasformazione dellente locale da soggetto produttore di atti amministrativi a soggetto erogatore di servizi alla popolazione

5 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE Il ridimensionamento dei trasferimenti erariali ha di fatto costretto la maggioranza delle amministrazioni locali ad aumentare le entrate proprie ed in particolare quelle fiscali, non tanto per dare servizi migliori ai cittadini, ma purtroppo solo per garantire il livello qualitativo e quantitativo di quelli esistenti. Il ridimensionamento dei trasferimenti erariali ha di fatto costretto la maggioranza delle amministrazioni locali ad aumentare le entrate proprie ed in particolare quelle fiscali, non tanto per dare servizi migliori ai cittadini, ma purtroppo solo per garantire il livello qualitativo e quantitativo di quelli esistenti.

6 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE Sono cambiati anche gli strumenti di lavoro e le professionalità degli addetti: lera del computer e continui miglioramenti tecnologici hanno reso disponibili hardware e software operativi più facili da usare ed a prezzi competitivi. Sono cambiati anche gli strumenti di lavoro e le professionalità degli addetti: lera del computer e continui miglioramenti tecnologici hanno reso disponibili hardware e software operativi più facili da usare ed a prezzi competitivi.

7 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE Le varie disposizioni relative al Patto di stabilità e le ultime leggi Finanziarie hanno focalizzato lattenzione sul contenimento della spesa

8 Strumenti di previsione Bilancio, RPP, Piani di contenimento, di gestione PEG di controllo Report, controllo di gestione

9 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE : IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO lart. 2 co. 594 della L. 244/2007 prevede che le Amministrazioni pubbliche, tra cui gli Enti ex art. 1 comma 2 del D.Lgs.165/2001, adottino Piani Triennali per lindividuazione di misure dirette al contenimento ed alla razionalizzazione delle spese di funzionamento, nellottica più ampia del risanamento della finanza pubblica; il D.L. 112/2008 convertito dalla L. 133/2008 ha introdotto ulteriori misure di contenimento delle spese delle quali è stato tenuto conto nella predisposizione del bilancio di previsione per lesercizio 2009 e triennale ;

10 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE : IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO L. 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) Art. 2 (...) 594. Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui allarticolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per lindividuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dellutilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nellautomazione dufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere lassegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono luso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze.

11 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE : IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO 596. Qualora gli interventi di cui al comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano è corredato della documentazione necessaria a dimostrare la congruenza delloperazione in termini di costi e benefici A consuntivo annuale, le amministrazioni trasmettono una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei conti competente I piani triennali di cui al comma 594 sono resi pubblici con le modalità previste dallarticolo 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dallarticolo 54 del codice dellamministrazione digitale, di cui al citato decreto legislativo n. 82 del 2005.

12 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE : IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO La Circolare del Ministero dellEconomia e delle Finanze n. 31 del 14/11/2008, nel confermare le norme di contenimento della spesa pubblica introdotte dal D.L. 112/2008, invita le Pubbliche Amministrazioni a promuovere le opportune iniziative affinché, nella predisposizione dei bilanci di previsione per lesercizio 2009, effettuino unanalisi della spesa volta allesperimento di possibili strategie per la realizzazione di una proficua allocazione delle risorse.

13 GLI ELEMENTI INNOVATIVI E LEVOLUZIONE DELLA NORMATIVA CONTABILE : IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO La circolare n. 31/2008, quindi, nel quadro di rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità e crescita e di conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica segnala alle Amministrazioni centrali ed agli Enti ed organismi vigilati l'esigenza di adottare, nella predisposizione del bilancio di previsione per l'esercizio 2009, criteri volti principalmente al contenimento delle spese, valutando attentamente la possibilità di procedere ad un'oculata riduzione degli stanziamenti complessivi per quelle non obbligatorie e inderogabili. Pertanto, gli enti interessati dovranno impostare i bilanci di previsione 2009 tenendo conto sia delle disposizioni previste nel D.L. n.112/2008 sia delle norme di contenimento della spesa pubblica, introdotte dalle altre disposizioni normative vigenti e riepilogate nel quadro sinottico allegato alla circolare.

14 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO con delibera consiliare n. 11 del , nella stessa seduta di approvazione del bilancio di previsione, sono state approvate le linee programmatiche dei Piani di contenimento delle spese di funzionamento per il triennio ; con delibera della Giunta Comunale n. 22 del di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione e del Piano dettagliato degli obiettivi sono stati dettati indirizzi ai responsabili dei servizi per adempiere al contenimento delle spese di funzionamento.

15 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO DOTAZIONI STRUMENTALI, ANCHE INFORMATICHE, A CORREDO DELLE STAZIONI DI LAVORO NELLAUTOMAZIONE DI UFFICIO AUTOVETTURE DI SERVIZIO BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO CON ESCLUSIONE DEI BENI INFRASTRUTTURALI SPESE PER LA STAMPA DI PUBBLICAZIONI SPESE POSTALI E TELEFONICHE CONSULENZE E SPESE DI PERSONALE

16 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO DOTAZIONI STRUMENTALI, ANCHE INFORMATICHE, A CORREDO DELLE STAZIONI DI LAVORO NELLAUTOMAZIONE DI UFFICIO Dotazioni informatiche: Gli Uffici dei Sistemi informativi, coadiuvati dal Servizio Economato, redigono, entro il 30 giugno p.v., un piano di assegnazione delle dotazioni informatiche che preveda: il riuso degli strumenti funzionanti, ma risultanti non idonei per determinate attività; il riuso degli strumenti funzionanti, ma risultanti non idonei per determinate attività; la dismissione delle dotazioni strumentali non più utilizzabili, previa dimostrazione della congruenza in termini di costi/benefici; la dismissione delle dotazioni strumentali non più utilizzabili, previa dimostrazione della congruenza in termini di costi/benefici; lacquisto di nuove strumentazioni in misura non superiore a quelle dismesse, e comunque in misura non superiore alla dotazione organica degli uffici; lacquisto di nuove strumentazioni in misura non superiore a quelle dismesse, e comunque in misura non superiore alla dotazione organica degli uffici; losservanza degli obblighi previsti nel Disciplinare sullutilizzo degli strumenti informatici e telematici allinterno dellAmministrazione comunale (delibera di Giunta comunale n. 472 del 30/12/2002). losservanza degli obblighi previsti nel Disciplinare sullutilizzo degli strumenti informatici e telematici allinterno dellAmministrazione comunale (delibera di Giunta comunale n. 472 del 30/12/2002). Si sottolinea, altresì, la necessità di tendere ad una razionalizzazione dellutilizzo delle stampanti, dei fax e delle fotocopiatrici, degli arredi in modo da garantirne il massimo impiego.

17 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO Apparecchiature di telefonia mobile: Lassegnazione e lutilizzo delle apparecchiature di telefonia mobile devono rispondere ai seguenti criteri: il cellulare può essere assegnato solo se si dimostri, con criteri oggettivi, che ricorrano le esigenze di servizio (attività svolte fuori sede, reperibilità o situazioni di emergenza per eventi calamitosi); è vietata lassegnazione di telefoni cellulari a favore di personale adibito allespleta­mento di mansioni amministrative allinterno degli uffici, ove non ricorrano le esigenze di servizio di cui al punto 1); luso del telefono cellulare di servizio nelle situazioni ammesse è sempre temporaneo e va limitato alle specifiche esigenze lavorative, pertanto è vietata lassegnazione della connessa utenza ad uno specifico dipendente;

18 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO Apparecchiature di telefonia mobile: la spesa del 2009 per la telefonia fissa, ad esclusione della trasmissione dati, e mobile deve essere complessivamente inferiore a quella risultante dal report annuale 2008 del Controllo di gestione; il competente ufficio dellUnità Organizzativa Manutenzioni è incaricato di disporre, entro il 31 marzo 2009, apposito rapporto con lindicazione delle utenze da eliminare finalizzato al ritiro, entro il 30 giugno 2009, dei cellulari assegnati al personale tecnico e operaio ed al personale amministrativo, nella misura complessiva minima del 50% di quelli assegnati; i dirigenti dei servizi ai quali viene assegnato luso di cellulari per lespletamento delle funzioni fuori sede sono incaricati di tenere costantemente aggiornato il registro cronologico dellutilizzo del cellulare/dei cellulari da parte del personale dipendente; lufficio competente dellUnità Organizzativa Manutenzioni è incaricato del monitoraggio trimestrale a campione dei consumi (minimo 10% delle utenze), teso alla verifica delleconomicità dellutilizzo, ed al controllo sulla documentazione delle chiamate effettuate.

19 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO AUTOVETTURE DI SERVIZIO Parco automezzi Parco automezzi Lassegnazione degli automezzi è fatta in base alle effettive necessità di utilizzo attraverso un piano, redatto a cura del Servizio Economato entro il 30 giugno p.v., che preveda: Lassegnazione degli automezzi è fatta in base alle effettive necessità di utilizzo attraverso un piano, redatto a cura del Servizio Economato entro il 30 giugno p.v., che preveda: - la dismissione degli automezzi non più utilizzabili, previa dimostrazione della congruenza in termini di costi/benefici; - leffettuazione, prima dellacquisizione di nuovi automezzi, della valutazione sullopportunità di procedere allacquisto oppure al leasing delleventuale parziale rinnovo del parco automezzi; - lacquisto o il leasing di nuovi mezzi in misura non superiore a quelli dismessi; - il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo. I dirigenti dei servizi ai quali viene assegnato luso di mezzi per lespletamento delle funzioni fuori sede sono incaricati di vigilare affinché il personale dipendente tenga costantemente aggiornato il registro cronologico del loro utilizzo con lindicazione del nominativo del dipendente che utilizza lautomezzo, della destinazione e/o del servizio da espletare, degli orari di percorrenza e dei chilometri effettuati.

20 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO CON ESCLUSIONE DEI BENI INFRASTRUTTURALI Immobili ad uso abitativo LUnità Organizzativa Patrimonio, in attesa delladozione di apposito Regolamento da presentare al Consiglio comunale entro il 31 dicembre p.v., avvia la graduale dismissione degli immobili non ERP ad uso abitativo a prezzi di mercato, prevedendo: - la ristrutturazione di quelli liberi prima di metterli sul mercato; - un abbattimento del prezzo di vendita degli immobili locati non superiore al 30%. Per quanto riguarda le spese di manutenzione ordinaria, il totale impegnato nel 2009 non può superare la spesa sostenuta nel 2008, salvo motivate esigenze legate a eventi straordinari.

21 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO SPESE PER LA STAMPA DI PUBBLICAZIONI Pubblicazioni previste da legge e regolamenti I dirigenti dei servizi comunali che procedono alla stampa di pubblicazioni per obblighi di legge e di regolamento (bilanci, strumenti urbanistici, ecc.) provvedono a ridurre il numero dei volumi utilizzando strumenti alternativi (pubblicazione sulla rete civica e predisposizione di CD) in modo da consentire un risparmio di spesa del 50% sullacquisto della carta rispetto alla somma spesa nel 2007, da monitorare trimestralmente a cura dellufficio competenze dellUnità Org.va Segreteria Generale. I dirigenti dei servizi comunali che procedono alla stampa di pubblicazioni per obblighi di legge e di regolamento (bilanci, strumenti urbanistici, ecc.) provvedono a ridurre il numero dei volumi utilizzando strumenti alternativi (pubblicazione sulla rete civica e predisposizione di CD) in modo da consentire un risparmio di spesa del 50% sullacquisto della carta rispetto alla somma spesa nel 2007, da monitorare trimestralmente a cura dellufficio competenze dellUnità Org.va Segreteria Generale. Altre pubblicazioni Altre pubblicazioni Criteri analoghi vanno applicati per quanto attiene la pubblicazione di atti non obbligatori, quali resoconti di convegni ed ogni altro strumento di comunicazione ai cittadini delle attività svolte dallEnte, privilegiando lo strumento informatico rispetto a quello cartaceo. Al fine di garantire lobiettivo del risparmio del 50% della spesa sostenute dallEnte rispetto al 2007, a decorrere dall è sospesa la distribuzione di copie cartacee della rassegna stampa in quanto consultabile sulla intranet comunale. Al fine di garantire lobiettivo del risparmio del 50% della spesa sostenute dallEnte rispetto al 2007, a decorrere dall è sospesa la distribuzione di copie cartacee della rassegna stampa in quanto consultabile sulla intranet comunale.

22 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO ENERGIA Spese per illuminazione pubblica e riscaldamento Spese per illuminazione pubblica e riscaldamento Si ricordano le indicazioni fornite dalla Giunta in occasione della predisposizione del Bilancio di Previsione 2009 in merito alla riduzione dellorario di accensione dellilluminazione pubblica in determinate zone della città e del riscaldamento nei locali dei pubblici servizi (edifici comunali, scuole, centri infanzia, ecc.) in modo da consentire che le somme impegnate nel 2009 siano inferiori a quelle del 2008, salvo non si determinino variazioni consistenti del prezzo del petrolio, che possano determinare aumenti non dipendenti dal diverso utilizzo degli impianti. Entro il il Dipartimento Opere pubbliche e Manutenzioni è incaricato di predisporre un cronoprogramma per la progressiva sostituzione delle lampade ad incandescenza utilizzate per lilluminazione pubblica, nonché uno studio di fattibilità, corredato della stima dei costi/benefici, per la modifica degli impianti di riscaldamento, attualmente gestiti con accenditori, inserendo un meccanismo automatico (orologio), che possa consentire risparmi futuri. Lo stesso Dipartimento è incaricato di presentare proposte di interventi sugli impianti di illuminazione pubblica e di riscaldamento, anche utilizzando fonti energetiche alternative da collocare sugli immobili di proprietà comunale per i quali sono previsti interventi di manutenzione.

23 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO SPESE POSTALI E TELEFONICHE Lart. 2, comma 593 della Finanziaria 2008 fissa obiettivi di risparmio sia per i Ministeri che per le altre pubbliche amministrazioni che dovranno adottare misure di contenimento delle spese postali e telefoniche. Lo stesso comma prevede che in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, è prevista la corrispondente riduzione dei trasferimenti statali. Lart. 2, comma 593 della Finanziaria 2008 fissa obiettivi di risparmio sia per i Ministeri che per le altre pubbliche amministrazioni che dovranno adottare misure di contenimento delle spese postali e telefoniche. Lo stesso comma prevede che in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, è prevista la corrispondente riduzione dei trasferimenti statali. Per le spese telefoniche, si invia a quanto indicato per il contenimento delle spese di telefonia mobile. Per le spese telefoniche, si invia a quanto indicato per il contenimento delle spese di telefonia mobile. Spese di affrancatura Spese di affrancatura I dirigenti dei Servizi comunali sono invitati a ridurre i costi per linvio della posta utilizzando lo strumento informatico (posta certificata e protocollo interoperabile), ove i soggetti esterni che interagiscono con il nostro Ente ne siano dotati. Le spese postali del 2009 devono risultare complessivamente inferiori a quelle risultanti dal report annuale 2008 del Controllo di gestione. Le spese postali del 2009 devono risultare complessivamente inferiori a quelle risultanti dal report annuale 2008 del Controllo di gestione. Va quindi facilitata la distribuzione di credenziali e password ai cittadini per linterscambio di atti con lAmministrazione, così come previsto e autorizzato con delibera G.C. n. 390 dell , di approvazione dellapposito Regolamento.

24 IL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DEL COMUNE DI LIVORNO CONSULENZE E SPESE DI PERSONALE La circolare 31 del MEF fa ampio riferimento alle norme volte al contenimento delle spese di personale delle amministrazioni statali, che non trovano diretta applicazione negli Enti locali. Solo lart. 76 del D.L. 112/2008 che integra lart. 1, comma 557 della Finanziaria 2007 fissa, per gli enti soggetti al patto di stabilità un obiettivo di progressiva riduzione della spesa di personale sul totale delle spese correnti precisando che, a tal fine, vanno considerate anche le spese per co.co.co, per la somministrazione di lavoro e per il personale di cui allart. 110 del Dlgs 267/2000. Per quanto attiene allobiettivo di riduzione delle spese per collaborazioni e consulenze (art. 46 D.L. 112/2008), la normativa prevede che i Comuni possano stipulare contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dalloggetto della prestazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio. Il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio di previsione.