L’astronomia in Italia alle soglie dell’Unità

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Transcript della presentazione:

L’astronomia in Italia alle soglie dell’Unità Fabrizio Bònoli Dipartimento di Astronomia Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Il tricolore fu ideato nel 1794 in forma di coccarda da due studenti dell’Università di Bologna, Luigi Zamboni bolognese e Giovanni Battista De Rolandis di Castell’Alfero (Asti). (le coccarde vennero realizzate dalla madre e dalla zia di Zamboni) Una di queste è esposta nel Museo degli studenti dell’Università di Bologna

Ai colori delle loro città (bianco e rosso) aggiunsero il verde, «per far risorgere l’Italia a nuova vita … e non per far da scimmia alla Francia». Le coccarde dovevano fare da segno distintivo di una insurrezione che abbattesse il dominio pontificio. Ma i due giovani furono catturati nel novembre 1794 e incarcerati dall’Inquisizione. Un anno dopo Zamboni venne “suicidato” in carcere e l’anno successivo De Rolandis fu giustiziato. Antonio Aldini, primo ministro di Napoleone la presentò a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, data di nascita del tricolore. 

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 17 marzo 1861 «Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia»

lo stato delle conoscenze astronomiche verso la metà dell’Ottocento: L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità lo stato delle conoscenze astronomiche verso la metà dell’Ottocento: una breve cronologia

1838 – BESSEL misura la prima distanza di una stella L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 1838 – BESSEL misura la prima distanza di una stella 1839 – ARAGO presenta all’Académie des Sciences il nuovo procedimento di Daguerre 1839 – Nasce la Società Italiana per il Progresso delle Scienze 1842 – DOPPLER descrive il cambiamento di frequenza di un’onda in moto rispetto all’osservatore 1844 – Tragica spedizione dei FRATELLI BANDIERA 1845 – si inaugura il telescopio riflettore di Lord ROSSE da 183 cm – FOUCAULT e FIZEAU ottengono il primo dagherrotipo del Sole:  nasce la fotografia astronomica %

1852 – ALEXANDER suggerisce una forma a spirale per la Via Lattea L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 1846 – GALLE e D’ARREST scoprono Nettuno, grazie ai calcoli di LE VERRIER:  è il culmine della meccanica celeste 1847 – HELMHOLTZ enuncia il principio di conservazione dell’energia:  prende base la termodinamica 1848 – Moti rivoluzionari in Europa − I guerra d’indipendenza – Cinque giornate di Milano 1849 – La Repubblica Romana 1852 – ALEXANDER suggerisce una forma a spirale per la Via Lattea 1853 – LIEBIG sviluppa la tecnica di argentatura degli specchi 1854 – KELVIN spiega l’origine del calore solare come dovuto a caduta di meteoriti:  (etàSole = 32.000 y) %

1857 – Tragica spedizione dei 300 a Sapri: morte di Pisacane L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 1857 – Tragica spedizione dei 300 a Sapri: morte di Pisacane 1859 – II guerra d’indipendenza 1859 – KIRCHHOFF trova che due righe nello spettro solare sono dovute alla presenza di sodio nel Sole:  nasce l’astrofisica – CARRINGTON e HODGSON osservano la contemporaneità tra eventi solari ed eventi magnetici terrestri:  nascono gli studi geomagnetici sulle interazioni ‘Sole-Terra’ – MAXWELL spiega la formazione degli anelli di Saturno:  si conferma la teoria nebulare di formazione del Sistema solare – DARWIN pubblica On the origin of species by means of natural selection:  nasce l’evoluzionismo 1859/60 – Plebisciti per l’annessione al Regno d’Italia %

5 maggio 1860 – Partenza dei Mille L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 5 maggio 1860 – Partenza dei Mille 1860 – DONATI pubblica il primo lavoro di spettroscopia stellare 17 marzo 1861 – Unità d’Italia 1862 – KELVIN sostiene che l’evoluzione dell’universo è governata dalla gravitazione e dalla termodinamica (etàSole ~ 100.000.000 y) – FOUCAULT misura con specchi rotanti la velocità della luce e mostra l’incertezza nella misura della distanza Terra-Sole 1863 – SECCHI pubblica il primo dei suoi lavori sulla classificazione degli spettri delle stelle 1864 – J. HERSCHEL pubblica un catalogo di 5079 nebulose e ammassi stellari: è la base dell’NGC di J. Dreyer del 1880 1866 – III guerra d’indipendenza 1870 – Breccia di Porta Pia

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … quali erano le problematiche astronomiche ancora aperte a metà dell’Ottocento ?

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Si cercava di migliorare la misura della distanza del Sole  quindi l’unità astronomica (la “lotta all’ultimo decimale”)  quindi distanze e diametri dei pianeti e distanze delle stelle Non si era in grado di spiegare in modo convincente la radiazione emessa dal Sole e dalle stelle Non si riusciva a concordare l’età astronomica del Sole < 100.000.000 anni con quella geologica e biologica della Terra > 300.000.000 anni  nascono le prime teorie sul catastrofismo %

Si era alla ricerca di pianeti transnettuniani e intramercuriani L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Non si era in grado di spiegare come si formava uno spettro e, quindi, quali erano gli stati fisici e chimici delle stelle Non si comprendeva la differenza tra le nebulose non risolte in stelle e quelle risolte e non se ne conoscevano dimensioni e distanze né se appartenessero o meno alla Via Lattea Dalla scoperta spettroscopica delle atmosfere di Marte, Giove e Saturno si iniziavano ad ipotizzare altre forme di vita sui pianeti Si era alla ricerca di pianeti transnettuniani e intramercuriani

… come sono migliorate le conoscenze da quel ventennio ad oggi ? L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … come sono migliorate le conoscenze da quel ventennio ad oggi ?

si è capito come si forma uno spettro L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità si è definita la scala delle distanze nel Sistema solare, nella Galassia e nell’universo si è capito come si forma uno spettro si è compresa la natura della radiazione prodotta dagli oggetti celesti si è compresa la natura delle ‘nebulose’ dei vari tipi si è definita l’età del Sole, delle stelle e dell’universo

… quali sono i principali temi della ricerca astronomica di oggi ? L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … quali sono i principali temi della ricerca astronomica di oggi ? ... da un’indagine “locale” svolta all’inizio del III millennio …

come si evolverà l’universo L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità chiedo scusa agli astronomi presenti per la necessaria (forse eccessiva) sintesi come ha avuto inizio l’universo e come si è evoluto dalla miscela primordiale di particelle elementari nelle strutture attualmente osservate come si evolverà l’universo come si formano e come si evolvono galassie stelle pianeti ricerca di altre forme di vita nell’universo

… qual’era la situazione dell’astronomia italiana a metà Ottocento ? L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … qual’era la situazione dell’astronomia italiana a metà Ottocento ?

gli 8 Osservatori italiani all’atto dell’Unità OGGI le istituzioni astronomiche nazionali, oltre a quelle universitarie, sono raccolte nell’Istituto Nazionale di Astrofisica che gestisce 12 Osservatori e 7 Istituti di Ricerca (ex CNR), oltre al TNG alle Canarie e al LBT in Arizona 1760 1780 Torino Milano Parma Modena Bologna Firenze Napoli Palermo 1757 1761 1826 1711 c.1780 1787 1849 1812 + 3 dopo il 1870 Padova Collegio Romano Campidoglio 1790

Schiaparelli a Secchi (1868): «qui non si può mai ottenere nulla, e la causa sono i troppi osservatorî che abbiamo, per i quali il Governo spende una somma ragguardevole, senza che perciò in nessuno si possa fare qualche lavoro importante di osservazione» 1760 1780 1757 1761 1826 1711 c.1780 1787 1849 1812 1790

Regni di Prussia, Baviera, Hannover, etc. = 14. Berlino (Oss. Reale) Regni di Prussia, Baviera, Hannover, etc. = 14 Berlino (Oss. Reale) Jena (univ.) Amburgo (navale) Monaco (Oss. Reale) Bonn (univ.) ………… Regno di Gran Bretagna e Irlanda = 7 Greenwich (Royal Obs.) Edimburgo (Royal Obs.) Armagh Cambridge (univ.) Oxford (univ.) Durham (univ.) Glasgow (univ.) Regno di Francia = 3 Parigi (Obs. Royale) Marsiglia (navale) Tolosa (univ.)

la sua storia pregressa, il suo patrimonio strumentale, L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità La maggiore o minore attività ed importanza di un Osservatorio finiva per dipendere da numerosi aspetti, tra i quali: la sua storia pregressa, il suo patrimonio strumentale, le capacità dei suoi dirigenti, il numero e la qualità dei suoi ricercatori, i suoi contatti internazionali, i finanziamenti dei quali godeva.

… quali erano le condizioni L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … quali erano le condizioni degli Osservatori alle soglie dell'Unità ?

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 1840 – Carl von Littrow – “Stato della Scienza in Italia” in Gazzetta Privilegiata di Venezia (Appendice di letteratura, teatri e varietà) visita le Specole di Padova, Bologna, Firenze, Roma e Napoli

1840 – Carl von Littrow – “Stato della Scienza in Italia” L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 1840 – Carl von Littrow – “Stato della Scienza in Italia” a Bologna: «… in generale tutto è paragonabile a un antico edifizio, il quale offre più oggetto di studio all’archeologo che all’astronomo …»

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 1840 – Carl von Littrow – “Stato della Scienza in Italia” conclude: «… sempre però si scorge, che in questo felice paese si potrebbe sperare molto anche per l’astronomia pratica, se da un lato in parte non mancassero i mezzi e dall’altro l’applicazione»

“mezzi” ed “applicazione” L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità “mezzi” ed “applicazione”

in totale 35 unità di personale di ricerca in 11 OOAA direttore personale scientif. TOTALE Bologna L. Respighi G.Casoni A.Colognesi 3 Firenze G.B. Donati A.Pacinotti 2 Milano F. Carlini C.Buzzetti G.B.Cappelli G.V.Schiaparelli E.Sergent-Marceau 5 Modena P. Tacchini L.Bianchi G.Braida F.Sgarbi 4 Napoli E. Capocci F.Brioschi A.De Gasparis E. Fergola A.Nobile Padova G. Santini A.Da Schio E.N.Legnazzi V.Trettenero Palermo Ga. Cacciatore A.Agnello Gi.Cacciatore A.Giardina D.Ragona Parma P. Pigorini L.Lavaggi Collegio Romano A. Secchi N.Mancini P.Rosa Campidoglio I. Calandrelli G.Scarpellini Fabbri Torino G. Plana 1 in totale 35 unità di personale di ricerca in 11 OOAA diviso in oltre 4 qualifiche

(oggi ci avviciniamo al migliaio … … precari compresi !!) L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … dall’unificazione almeno sino a circa la metà del Novecento, il numero totale di astronomi in Italia è rimasto intorno a poco più di una trentina di unità (oggi ci avviciniamo al migliaio … … precari compresi !!)

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … ma il nuovo Stato unitario si trovava di fronte a ben altri problemi che lo sviluppo dell’astronomia !!

75% di analfabetismo su 25 milioni di abitanti L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 75% di analfabetismo su 25 milioni di abitanti 40-45% in Francia 30-33% in Inghilterra > 86% in 7 regioni > 70% in Emilia e Toscana ~ 26% in Piemonte, Liguria e Lombardia

Legge Casati del 13 novembre 1859 L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Legge Casati del 13 novembre 1859 “sul Riordinamento dell’Istruzione pubblica” Nelle Università viene istituita [Art. 49] la «Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali» e ne vengono definiti gli insegnamenti (tra i quali non compare l’Astronomia!) [Art. 175] «L’amministrazione e le dotazioni degli altri Stabilimenti annessi alle diverse Università [tra i quali gli Oss.Astr.] saranno poste in armonia cogli ordini stabiliti da questa Legge.»

R.D. Matteucci del 1 ottobre 1862 L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità R.D. Matteucci del 1 ottobre 1862 “sul Regolamento generale delle Università del Regno” modifica gli insegnamenti, inserendo “Astronomia e Meccanica celeste” al IV anno delle lauree in Matematiche Pure e in Scienze fisico-matematiche “Esercizi pratici di astronomia e geodesia” al IV anno della laurea in Scienze fisico-matematiche “Meccanica celeste” è tra i temi della laurea in Scienze matematiche

“mezzi” ed “applicazione” L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità “mezzi” ed “applicazione”

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … quali erano i principali strumenti di osservazione degli astronomi italiani nell’Ottocento ?

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità il primo gennaio del 1801, a Palermo, PIAZZI scopre il primo asteroide, Cerere Ferdinandea, con il grande cerchio altazimutale di Ramsden

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità aumento dell’accuratezza delle scale graduate degli strumenti di misura secondi d’arco dopo il 1880, lo sviluppo delle tecniche di costruzione, della fotografia e della spettroscopia resero obsoleta la strumentazione precedente cannocchiale primi d’arco

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità «Fu la crescita della grande industria a creare le basi tecniche per il progresso dell’astronomia. La costruzione di macchinari per le fabbriche e i trasporti richiese lo sviluppo di tecniche nuove e altamente perfezionate ... A. Pannekoek, The history of astronomy, 1961 %

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità «Questa perfetta industria metallurgica favorì la crescita degli strumenti astronomici dalle loro precedenti imperfezioni, in quanto prodotti artigianali, ad una perfezione sempre maggiore.» «Appaiono ora tecnici nuovi e capaci, i quali, nei loro laboratori, realizzano strumenti estremamente raffinati utilizzando i nuovi materiali … A. Pannekoek, The history of astronomy, 1961

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità «Influenzata dal complessivo sviluppo europeo, la Germania andò incontro a una nuova crescita economica e politica». Repsold Fraunhofer Reichenbach Ertel Merz Steinheil Ramsden Cary Troughton Simms  A. Pannekoek, The history of astronomy, 1961

Telescopio Merz da 22cm (1863-5) Osservatorio Astronomico di Brera L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità telescopi rifrattori «In questo settore dell’ottica pratica, l’Inghilterra subì la mortificazione di vedersi superare di molto da Germania e Francia. E questo risultato fu dovuto alla politica miope del Governo che aveva posto una tassa esorbitante sulla manifattura del vetro flint». Telescopio Merz da 22cm (1863-5) Osservatorio Astronomico di Brera R. Grant, History of physical astronomy, 1852

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità mentre ad Harvard (USA), nel 1847, vedeva la luce un telescopio con lente obiettivo da 38 cm, in Inghilterra la exorbitant duty venne eliminata a metà del secolo e si iniziò a progettare obiettivi da 33, 40, e addirittura 60 cm di diametro …

… in realtà si raggiunsero queste dimensioni solo alla fine del secolo L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … in realtà si raggiunsero queste dimensioni solo alla fine del secolo con il 76cm di Pulkovo di Clark & Sons, nel 1885 e con il 102cm di Yerkes di Repsold & Sohns, nel 1897

nel 1845 aveva visto la luce il 183cm di lord Rosse L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità telescopi riflettori «Così come, nei tempi moderni, i telescopi rifrattori sono stati resi estremamente efficienti, i telescopi riflettori hanno ricevuto un analogo grado di sviluppo». nel 1845 aveva visto la luce il 183cm di lord Rosse sembrava aperta la strada ai grandi riflettori ! R. Grant, History of physical astronomy, 1852 %

… ma questo sviluppo venne rallentato da vari motivi L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … ma questo sviluppo venne rallentato da vari motivi tecnici (carenza di rame e stagno per lo speculum), economici e sociali (grande carestia di patate), e anche di … ‘credibilità scientifica’ … Wilhelm Struve (Osservatorio di Pulkovo): «i pretesi miracoli di risoluzione di questi telescopi non sono altro se non illusioni».

con il 91cm del Lick (USA) del 1895 L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … solo alla fine del secolo ripartì la produzione di grandi riflettori, con il 91cm del Lick (USA) del 1895 e soprattutto grazie allo sviluppo della tecnica di ‘argentatura’ ideata da Liebig nel 1853

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … e in Italia ? Chi erano i costruttori e quali erano le principali caratteristiche dei loro strumenti?

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Giovan Battista Amici nel 1841 presenta la prima lente del rifrattore da 28,5cm per Firenze: all’epoca il secondo al mondo ! il 23 maggio 1862 presenta, insieme a Donati, Vegni e Poggiali, il progetto per la realizzazione delle Officine Galileo

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Ignazio Porro nel 1864 fonda l’Officina Filotecnica poi Filotecnica Salmoiraghi nel 1857 presenta a Parigi il più grande rifrattore dell’epoca: obiettivo da 52cm e focale da 15m il telescopio tuttavia non venne terminato e l’impresa fu abbandonata dopo un paio di anni

montaggio, manutenzione e aggiornamento L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità con questi due nomi si esaurisce il panorama dei costruttori di strumenti astronomici ! gli Osservatori furono costretti a rivolgersi all’estero, con ovvi problemi economici montaggio, manutenzione e aggiornamento difficoltà di far crescere una generazione di astronomi e tecnici attenta agli sviluppi strumentali

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … quali erano i principali strumenti di osservazione degli Osservatori italiani nell’Ottocento ?

strumento apertura (cm) focale (m) anno Bologna tel. rifl. Amici 17 2,6 1815 tel. rifl. Gualtieri 26 4,2 1815 tel. Steinheil 16 2,6 1856 str. pass. Reichenbach 8 1,0 1814 cerchio meridiano Ertel 10 1,3 1847   Brera tel. rifl. Amici 30 5,5 1811 tel. eq .Merz 22 3,2 1875 tel. eq. Merz 48,7 6,9 1885 cerch.molt. Reichenbach 1,3 1810 circ. merid. Starke 10 1,5 1834  Capodimonte tel. Fraunhofer 17,5 3,0 1815 tel. eq. Reichenbach 8,3 1,2 1814 tel. Merz 13,5 2,2 1864 tel. Dollond 18 3,0 1879 cerch.mer. Reichenbach 10,8 1,7 1820 str. pass. Reichenbach 11,7 2,0 1815 cerch. mer. Repsold 16,5 2,0 1874 tel.alt.Troughton 5,4 0,7 1831 Catania tel.eq. Merz 34 5,6 1885 tel.eq. Cooke 15 2,2 1885   tel.eq. Steinheil 33 3,5 1890 cerch.mer. Ertel 9 1,5 1885  Firenze tel.eq. Amici 28,4 5,2 1854 tel.alt. Amici 23,8 3,2 1841 cerch.molt. Reichenbach 1,3 1809 Modena tel.rifl. Amici 17 2,6 1815 tel.eq. Fraunhofer 8 1821 cerch.mer. Reichenbach 10,8 1,6 1820 str.pass. Amici 1826 Padova tel. Merz 19 3,2 1881 tel.eq. Starke 12 1,7 1858 tel.alt. Starke 12 2 1842 str.pass. Ertel 6,5 0,8 1870 cir. mer. Starke 10 1,5 1836 Palermo tel. Troughton 6,6 1804 tel.eq. Merz 25 4,4 1859 tel. Merz 11,5 2,0 1887 cerch.mer. Pistor&Martins13 1,9 1859 str.pass.Salmoiraghi 7,4 0,8 1893   Parma tel. Lerebours 12 1,2 cerch.mer. Pistor&Martins 1857 Roma Coll. Romano tel. Merz 25 4,4 1851 tel. Cauchoix 16 2,4 1829 tel.eq. Ploss 13 1,8 1881 circ. mer. Ertel 1841 cir.mer. Salmoiraghi 22 3,4 1889 Campidoglio tel.eq. Merz 11,4 1,9 1860 tel. zen. Ertel 10,8 ~1870 cir. mer. Ertel 9,4 1,3 1854 Torino tel.eq. Merz 12 0.8 1820 tel.eq. Merz 33 4,5 1884 tel.eq. Steinheil 18 1,3 1892 cir.mer.Reichenbach 11 1,7 1820

di cui solo 9 con Ø > 20cm – solo due italiani (Amici) L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità 27 rifrattori di cui solo 9 con Ø > 20cm – solo due italiani (Amici) 25 strumenti per misure di coordinate di cui solo la metà di dimensioni ‘accettabili’ – solo tre italiani (Amici) meno del 15% era di produzione nazionale ! solo 4 riflettori !! (tutti italiani e del primo decennio) con Ø da 17 a 30cm … ma risultano poco usati

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità crescita della superficie totale di raccolta della luce degli Osservatori italiani nell’Ottocento calcolata dai diametri degli obiettivi dei singoli telescopi

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità la superficie totale di raccolta della radiazione per i telescopi delle principali nazioni alla fine dell’Ottocento calcolata dai diametri degli obiettivi

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità le dimensioni dei maggiori strumenti internazionali ed il loro anno di entrata in funzione i riflettori sono indicati in giallo – i maggiori rifrattori italiani in rosso Brera – Merz 49cm (1885) Catania – Merz 34cm (1885) Torino – Merz 33cm (1884) Catania - Steinheil 33cm (1890) Collurania – Cooke 40cm (1893)

la strumentazione accessoria L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità la strumentazione accessoria sistema micrometrico oculare fotometro visuale micrometro obiettivo a lente divisa pendolo cronografico

quindi … per quanto riguarda la dotazione strumentale: L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità quindi … per quanto riguarda la dotazione strumentale: all’epoca dell’Unità, la condizione italiana era la più debole nel panorama internazionale e tale rimane per lungo tempo, soprattutto tenendo conto che le capacità operative erano suddivise tra una decina di Osservatori

“mezzi” ed “applicazione” L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità “mezzi” ed “applicazione”

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … qual era lo stato delle ricerche condotte negli Osservatori italiani alle soglie dell'Unità ?

Secchi in Le stelle: saggio di astronomia siderale, 1877 L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Secchi in Le stelle: saggio di astronomia siderale, 1877 «… il più grande progresso dell’astronomia moderna consiste nella determinazione rigorosa dei luoghi stellari; lavoro che manca certamente del brillante bagliore di molte altre ricerche, ma che è infinitamente più solido e più duraturo …»

Capocci (Napoli) 1827-30: 8.000 stelle L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità cataloghi stellari Piazzi 1803-1814: posizioni medie di 7.646 stelle con oltre 150.000 singole misure «Questo gigantesco lavoro è giustamente considerato uno dei più importanti che sia mai stato svolto da un solo uomo». Grant, 1852 Capocci (Napoli) 1827-30: 8.000 stelle Santini (Padova) 1840-1870: 8.000 stelle Tacchini (Palermo) ‘60: ~ 1000 stelle Capelli (Milano) ‘60: ~ 1000 stelle

Capocci (Napoli) 1827-30: alcune centinaia di doppie L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità cataloghi di stelle doppie Capocci (Napoli) 1827-30: alcune centinaia di doppie Dembowski (Napoli e Milano) 1851-78: 21.000 misure micrometriche (Gold Medal -RAS) «un’enormità di misure micrometriche, tanto numerose, quanto accurate» Secchi (Roma) 1860: 1321 doppie per confrontare i moti orbitali con il catalogo di Struve del 1837

Piazzi (Palermo) 1801: Cerere Ferdinandea L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità asteoridi e comete Piazzi (Palermo) 1801: Cerere Ferdinandea Schiaparelli (Milano) 29 aprile 1861: Hesperia (o Insubria) De Gasparis (Napoli) 1849-65: 10 nuovi pianetini (Ausonia) Herschel Medal + 5 Prix Lalande «Quando il 17 marzo 1861, tripudianti gli italiani tutti, Vittorio Emanuele II assumeva il titolo di Re d’Italia, da trentasei giorni era stato scoperto in Napoli da De Gasparis il pianeta che, in onore della Patria, fu da lui denominato Ausonia, e mancavano quarantacinque giorni alla scoperta fatta in Milano da Lei dell’asteroide cui Ella, con sentimento pari a quello del collega più anziano pose nome Esperia» 18 nuove comete scoperte (1844-64) da Colla (Parma) – 1 De Vico (Roma) – 6 Donati (Firenze) – 5 Respighi (Bologna) – 3 Secchi (Roma) – 3 cometa Donati 1858

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità comete Donati (Firenze) 1864: scopre spettroscopicamente bande di idrocarburi nelle code delle comete  nasceranno poi le teorie sulla panspermia Schiaparelli (Milano) 1862: dimostra l’origine cometaria delle “stelle cadenti” ottiene il Prix Lalande per aver aperto «una strada completamente nuova, che porterà gli astronomi alle più importanti conseguenze riguardo alla costituzione dell’Universo»

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità pianeti De Vico e Palomba (Coll. Romano) 1839-41: da 11.000 misure di Venere dedussero una rotazione di 24 ore (1956  243,16 giorni) Secchi e Tacchini (Roma e Palermo) fine ‘50: osservazioni e disegni di Marte e Giove Schiaparelli (Milano) 1878: presenta ai Lincei le sue prime osservazioni di Marte

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità Sole Secchi (Spagna) 1860: insieme a De La Rue dimostra, con osservazioni fotografiche simultanee da due siti diversi, la natura solare delle ‘protuberanze’ Questi e successivi studi sul Sole, insieme a quelli sugli spettri stellari, saranno la base per la nascita, nel 1871, della Società degli Spettroscopisti Italiani, prima associazione al mondo di astrofisici !

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità stelle Donati (Firenze) 1860: prima suddivisione delle stelle in base al loro spettro Secchi (Roma – Stato del Vaticano) 1863: prima classificazione spettrale delle stelle

Carlini (Milano) Plana (Torino) De Gasparis (Napoli) L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità meccanica celeste Carlini (Milano) Plana (Torino) De Gasparis (Napoli) anni ‘20 e ’30: si occupano della teoria dei moti lunari e del problema dei tre corpi Gold Medal della RAS e Prix Lalande

completa assenza di lavori di rilievo su: L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità ricerche a carattere teorico completa assenza di lavori di rilievo su: modelli di produzione dell’energia solare origine del Sistema solare struttura della Galassia struttura delle nebulose

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… ma qual era la qualità di quelle ricerche ? L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … ma qual era la qualità di quelle ricerche ?

dati provvisori riviste scientifiche consultate L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità pubblicazioni degli astronomi italiani nei periodici internazionali durante l’Ottocento dati provvisori riviste scientifiche consultate % sul totale degli articoli Monatliche Korrespondenz … (1800-13) => 3% Memoires de l’Académie des Sciences … (1816-1949) => 0% Correspondance astronomique … (1818-1826) => 27% Astronomische Nachrichten (1823 -- ) => 3% Monthly Notices Roy. Astr. Soc. (1827 -- ) => 2% Comptes rendus de l’Académie des Sciences (1835 -- ) => 0% Atti dell’Accademia Pont. dei Nuovi Lincei (1847-1902) => 15% Astronomical Journal (1849 -- ) => 0% Astrophysical Journal (1895 -- ) => 2% nel 1872 nascono le Memorie della Società degli Spettroscopisti !

formazione dei futuri astronomi L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità altri temi da approfondire formazione dei futuri astronomi flussi studenteschi delle facoltà scientifiche % di studenti che sceglievano tesi astronomiche programmi dei corsi di astronomia e libri di testo utilizzati diffusione dell’astronomia libri di astronomia popolare riviste di divulgazione

Tentativi insurrezionali La spedizione dei Mille L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità un esempio … di non facile approfondimento … flussi studenteschi all’università I moti del ‘48 Il battaglione universitario a Curtatone e Montanara 1849 Tentativi insurrezionali I plebisciti 1859/60 La Repubblica Romana La spedizione dei Mille

qual era lo stato complessivo della ricerca astronomica in Italia L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … in conclusione: qual era lo stato complessivo della ricerca astronomica in Italia alle soglie dell'Unità ?

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità la strumentazione, pur se non del tutto insufficiente, non era competitiva a livello internazionale e soprattutto era frammentata tra i diversi Osservatori il personale oscillava tra 3 e 4 unità per Osservatorio e i programmi di ricerca avevano carattere episodico e individuale per motivi legati ‘anche’ all’instabilità politica complessiva non sembra ci fossero le condizioni per la formazione di una vera ‘scuola astronomica’

… ricordate von Littrow ?? L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità «… in questo felice paese si potrebbe sperare molto, se da un lato in parte non mancassero i mezzi e dall’altro l’applicazione …» i mezzi sembrano mancare “in parte” l’applicazione sembra esserci “in parte” ma è tutto l’ambiente, nel suo complesso, che all’epoca dell’Unità sembra soffrire di una sorta di provincialismo e di isolamento rispetto ai temi di ricerca internazionali

L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità di tutto questo alcuni astronomi italiani se ne resero conto, poiché, dopo l’unificazione, si ritrova, invece, un ‘forte’ desiderio di organizzazione e coordinamento nazionale

… ma questa è un’altra storia … L'astronomia in Italia alle soglie dell'Unità … ma questa è un’altra storia … … anche se sempre ‘storia d’Italia’ … ringrazio Francesco Poppi (OA Bo) e Giorgia Foderà (Univ. Palermo) che hanno partecipato a questi studi