Mercato del Lavoro Lezione 15 Definizioni e Fatti Stilizzati

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Advertisements

Incidenza del mesotelioma in Liguria
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Processi di matching sul mercato del lavoro
Filo dArgento Pronto Servizio Anziani SINTESI GRAFICA S. 7027C Milano, 12 giugno 2007.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
SRADICAMENTO E DISAGIO MENTALE
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Lezione 7 IL MERCATO DEL LAVORO
Capitolo 6 Il mercato del lavoro
Analisi Bivariata e Test Statistici
Analisi Bivariata & Esercizi Analisi Univariata
Analisi Bivariata & Esercizi Analisi Univariata Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°4.
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Focus 2 Indicatori del mercato del lavoro in Italia.
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Consuntivo 2004 Ravenna, 7 aprile 2005 Associazione.
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %%%%%%%% % Accrescimento della PECORA IN TASMANIA % % dal 1820 ad oggi % % ( MODELLO LOGISTICO ) % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
Cos’è un problema?.
Roma, 7 luglio 2009 ALTO APPRENDISTATO: i risultati della sperimentazione Sandra DAgostino Ricercatore ISFOL UNIONE EUROPEA Fondo sociale europeo.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Effetti della Manovra finanziaria 2011 sul Comune di Massa Lombarda.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
OO _60-59_ OI_53-54 _ OL _ OR_52-47_ OO= Orientamento allOBIETTIVO OI= Orientamento all'INNOVAZIONE OL= Orientamento alla LEADERSHIPOR= Orientamento.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
Regolarità nella griglia dei numeri
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Blue economy Blue economy Maggio Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria cittadini, disaggregati per sesso,
Maggio 2007 Le liberalizzazioni e le Authority nella percezione degli italiani RICERCA SULLA POPOLAZIONE.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Liceo classico/scientifico “V. Imbriani”
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Professioni, Titoli, Indirizzi di studio, Competenze & Esperienza Che cosa chiedono le imprese in Emilia-Romagna.
Bus, mon amour! Autobus e Investimenti
La qualità nel trattamento chirurgico del carcinoma della mammella nei programmi di screening mammografico della Regione Emilia-Romagna Bologna, 27 gennaio.
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
Capitolo 6 La disoccupazione
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
1. Provincia di Savona. Settore Politiche del Lavoro e Sociali. Osservatorio del Mercato del Lavoro. Il mondo del lavoro al femminile.
E ora... Lavoro, cittadinanza e diritto di voto alle elezioni amministrative per i nuovi cittadini venerdì 12 febbraio 2010 ore / Palazzo Giureconsulti.
Numero di imprese innovative nella chimica europea ItaliaGermania Imprese con R&S intra-muros 834 Imprese con R&S intra-muros continuativa
BILANCIO PREVENTIVO I COSTI Bilancio Consuntivo 2008: Bilancio preventivo 2009: (deleghe) Bilancio Preconsuntivo 2009:
1 Sky 2 Sky 3 Sky L’Universo Aperto La teoria del Big Bang prevede che, se la densità globale dell’universo non raggiunge un valore di Ωo (Omega Zero)
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
L’economia polesana: principali indicatori 2013 e primi dati 2014
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
LA SINERGIA FRA REGIONI, FONDI INTERPROFESSIONALI, ENTI DI FORMAZIONE SULLA FORMAZIONE CONTINUA 10 settembre 2014 – Venezia, sala Convegni Regione Veneto,
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Nel breve periodo i prezzi sono fissi…
Domanda aggregata Livello dei prezzi Offerta aggregata PRODOTTO NAZIONALE Nel breve periodo i prezzi sono fissi…
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 14 II SEMESTRE A.A
IL MERCATO DEL LAVORO.
Transcript della presentazione:

Mercato del Lavoro Lezione 15 Definizioni e Fatti Stilizzati Determinazione dei Salari Determinazione dei Prezzi dei Beni

Partecipazione al Mercato del Lavoro della Popolazione Italiana, 2001. Definizioni e Fatti Stilizzati Partecipazione al Mercato del Lavoro della Popolazione Italiana, 2001. Autonomi 5,963 Occupati 21.373 37.3% Dipendenti 15,411 Forza Lavoro 23.644 41.24% Disoccupati 2.271 Popolazione Residente 57.327 100,0% Inattivi età lavorativa (15-64 anni) 15.456 27% Inattivi 33.682 58.75% Inattivi in età non Lavorativa 18.226 31.8%

Tassi di Partecipazione e di Occupazione Persone nella forza lavoro = lavoratori + disoccupati Persone fuori dalla forza lavoro= persone in età lavorative che non hanno lavoro e non lo cercano (studenti,casalinghe, pensioni anticipate, invalidi) Tasso di Partecipazione è il rapporto tra Forza Lavoro e Popolazione Civile (di tutte le età): 23.644/57.327 = 41.2% (in età lavorativa 15-64) : 59,9% Tasso di Occupazione è il rapporto tra Forza Lavoro e Popolazione Civile (in età lavorativa 15-64) : 53,4% Questi indicatori sono calcolati per diversi paesi, classe d’età, sesso, livello d’istruzione

Tasso di Disoccupazione Definizione: Un individuo è disoccupato se non ha lavorato nella settimana precedente ha cercato lavoro attivamente è immediatamente disponibile ad iniziare a lavorare Tasso di Disoccupazione è il rapporto tra Disoccupati e Forza Lavoro: 2.271/ 23.644 = 9,6% Anche il tasso di disoccupazione differisce per: paese classe d’età sesso livello d’istruzione (tasso di scolarità)

Tassi in età lavorativa per sesso 1990 1995 2000 Italia totale 9,9 11,9 11 59,8 57,3 59,9 53,9 50,5 53,4 maschile 6,5 9,3 8,4 77 72,4 73,8 72 65,7 67,6 femminile 15,8 16,3 14,9 43,2 42,5 46,2 36,4 35,6 39,3 Disoccupazione \1 Partecipazione \2 Occupazione \3 Stati Uniti 5,7 5,6 4 76,5 76,9 77,2 72,2 72,5 74,1 3,9 85,6 84,3 83,9 80,7 79,5 80,6 4,2 67,8 69,7 70,8 64 65,8 67,9 Giappone 2,2 3,3 5 70,1 71,5 68,6 69,2 68,9 2,1 3,1 5,1 83 84,5 85,2 81,3 81,9 81 2,3 3,4 4,7 57,1 58,4 59,6 55,8 56,4 56,7 Unione Europea 10,8 67,3 67,4 69,5 61,6 60,1 63,6 6,7 9,5 7,3 80 77,8 78,9 74,7 70,4 73,2 12,4 54,6 56,9 48,7 49,8

Tassi in età lavorativa per età Disoccupazione \1 Partecipazione \2 Occupazione \3 1990 1995 2000 1990 1995 2000 1990 1995 2000 Italia 15-24 28,9 32,8 31,5 46,8 38,8 38,1 33,3 26,1 25-54 6,6 8,9 8,8 72,8 71,6 74,2 68 65,2 67,7 55-64 1,8 4,3 4,7 32,5 28,3 28,6 32 27 27,3 Stati Uniti 15-24 11,2 12,1 9,3 67,3 66,3 65,9 59,8 58,3 25-54 4,6 4,5 3,1 83,5 84,1 79,7 81,5 55-64 3,3 3,6 2,5 55,9 57,2 59,2 54 55,1 57,7 Giappone 15-24 4,3 6,1 9,2 44,1 47,6 47 42,2 44,7 42,7 25-54 1,6 2,6 4,1 80,9 81,4 81,9 79,6 79,3 78,6 55-64 2,7 3,7 5,6 64,7 66,2 66,5 62,9 63,7 62,7 Unione Europea 15-24 15,5 20,8 15,6 54,8 47,7 48,3 46,2 37,8 40,8 25-54 6,6 9,3 7,3 78,8 80,7 82,7 73,4 73,2 76,6 55-64 5,9 8,4 8 41 39,6 41,8 38,3 36 38,5

Tassi in età lavorativa per livello d’istruzione Disoccupazione \1 Partecipazione \2 Occupazione \3 1995 2000 1995 2000 1995 2000 Italia Secondaria Inferiore 9,1 10,6 53,8 53,3 48,9 47,7 Secondaria Superiore 7,9 8 76,5 76,1 70,4 70 Universitaria 7,3 6,9 87,4 86,7 80,9 80,7 Stati Uniti Secondaria Inferiore 10 7,7 59,8 62,7 53,9 57,8 Superiore 5 3,7 79,1 79,2 75,1 76,2 Universitaria 2,7 2,1 88,2 86,4 85,8 84,6 Giappone Secondaria Inferiore .. 5,6 72,2 68,2 Superiore 4,4 77,6 74,2 Universitaria 3,3 82,4 79,7 Unione Europea Secondaria Inferiore 13,7 11,5 60,7 61 52,4 54 Superiore 7,7 7,2 80,1 79,7 73,5 73,9 Universitaria 5,8 5,1 88,4 88,2 83,3 83,6

Indicatori Dinamici del Mercato del Lavoro Flussi in entrata ed in uscita dall’occupazione Flussi in entrata ed in uscita dalla forza lavoro Durata media della disoccupazione Da cosa sono influenzati? Creazione di posti di lavoro (job creation) “Distruzione” di posti di lavoro (job destruction)

Flussi annuali nel mercato del lavoro USA e Germania Occupati 93.8 milioni Disoccuparti 6.5 milioni Fuori dalla forza lavoro 57.3 milioni 1.0% 0.8% 1.7% 1.6% 1.4% Occupati 27.1 milioni Disoccuparti 2.5 milioni Fuori dalla forza lavoro 0.37% 0.77% 0.66% 0.85%

Recessioni, Andamento della Disoccupazione e “job creation”

Recessioni, Andamento della Disoccupazione e “job destruction”

Determinazione dei Salari Come si determinano i salari? Contrattazioni collettive a livello di impresa/settore/economia (sindacati - organizzazioni di settore) Contrattazioni bilaterali (lavoratore - azienda) Contratti “prendere o lasciare” Rilevanza delle Istituzioni del mercato del lavoro Due aspetti rilevanti: Il salario dei lavoratori eccede il loro “salario di riserva” ovvero i lavoratori preferiscono lavorare I salari dipendono dalle condizioni sul mercato del lavoro (tasso di disoccupazione, aspetti istituzionali)

Dal punto di vista del Lavoratore In assenza di contrattazione collettiva (sindacati e potere di monopolio)……… …….la forza contrattuale di un lavoratore dipende dal costo per l’impresa di selezionare ed addestrare un nuovo lavoratore. E quindi: dalle competenze o qualifiche specifiche del lavoratore dalle condizioni prevalenti sul mercato del lavoro

Dal punto di vista dell’Impresa L’impresa può voler pagare un salario relativamente alto ai lavoratori per indurli a comportarsi secondo le sue esigenze Esempi: per trattenere i lavoratori a lungo nell’impresa se esistono costi iniziali di apprendimento per indurre i lavoratori ad essere più produttivi, se è difficile “sorvegliarli” oppure se hanno responsabilità importanti per ridurre il turnover in caso di bassa disoccupazione “Efficiency wages” perché “aumentano la produttività”

Determinazione salario: W = Salario Pe = Livello atteso di prezzi u = tasso di disoccupazione z = Altre variabili istituzionali che influenzano la determinazione di salari Ai lavoratori interessa il Salario Reale Il tasso di disoccupazione riduce il potere contrattuale dei lavoratori Quali sono gli altri fattori? Indennità di disoccupazione, Cambi strutturali e regolamentazione del mercato del lavoro

Determinazione del Prezzo dei Beni Qual è il costo di produrre un bene? Assumiamo che: il lavoro sia l’unico input produttivo (niente capitale, materie prime e beni intermedi); la produttività del lavoro sia costante, nel tempo e rispetto al numero di lavoratori utilizzati Output (Y) = AN N = Occupati A = Produttività del lavoro Assumiamo A=1 Y = N Se Y=N: Costo marginale di produrre = Salario (W)

Con una funzione di produzione: Y = N in Concorrenza Perfetta: Prezzo (P) = Costo Marginale Dato il costo marginale = W Quindi: P=W in mercati non competitivi P=(1+µ)W dove µ= Markup sui costi