Cattedra di Principi di Diritto Amministrativo e dell’Ambiente

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Cattedra di Principi di Diritto Amministrativo e dell’Ambiente Prof.ssa Anna Romano Cattedra di Principi di Diritto Amministrativo e dell’Ambiente

FASI DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 1 INIZIATIVA 2 ISTRUTTORIA 3 CONCLUSIONE 4 Integrazione dell’Efficacia

D’UFFICIO INIZIATIVA PRIVATA AUTONOMA (stessa P.A. procedente) ETERONOMA (P.A. diversa dalla procedente) INIZIATIVA DENUNCIA (rendere edotta la P.A. su fatti / circostanze) PRIVATA ISTANZA / DOMANDA (richiesta di un provvedimento ampliativo: autorizzazione, concessione, ecc.)

FORMA dell’ISTANZA di PARTE Indicazione autorità adìta Generalità e domicilio dell’istante Specificazione provvedimento richiesto Dichiarazioni / allegazioni prescritte Sottoscrizione Inoltro (raccomandata / presentazione)

AUTOCERTIFICAZIONE Dichiarazione sostitutiva di atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari all’istruttoria: Dati personali Possesso titoli (studio, professionali, ecc.) Situazioni reddituali Condizioni lavorative / personali Esibizione copia fotostatica in luogo dell’originale già in possesso dell’amministrazione procedente o di altra

COMUNICAZIONE AVVIO PROCEDIMENTO Destinatari: Soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti Soggetti che per legge vi debbono intervenire Soggetti diversi dai destinatari, individuati o facilmente individuabili, cui può derivare pregiudizio dal provvedimento Contenuto: Amministrazione competente Oggetto del procedimento Ufficio / Responsabile del procedimento Termine conclusivo (e rimedi in caso di inerzia) Data ricezione istanza di parte Ufficio dove espletare l’accesso

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Organizzazione Pubblica Amministrazione: Individuazione dell’Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria per ciascun tipo di procedimento Individuazione del Responsabile del singolo procedimento che ne cura l’istruttoria e, se competente, ne adotta il provvedimento conclusivo Compiti: Valutazione dei presupposti per l’emanazione del provvedimento Svolgimento operazioni istruttorie Convocazione (eventuali) conferenze di servizi Comunicazioni / Pubblicazioni Adozione provvedimento finale (se competente) o trasmissione atti all’organo competente

ISTRUTTORIA (ponderazione degli interessi) Informazione STORICA Accertamento requisiti / presupposti Verificazione fatti: acquisizione (da parte della p.a.) / esibizione (da parte del privato) di documenti; ispezioni, sopralluoghi, accessi; indagini informative; richieste di informazioni; accertamenti tecnici, perizie; ecc. Acquisizione interessi (pubblici / privati): partecipazione dei destinatari della comunicazione di avvio del procedimento e degli (eventuali) intervenuti; coinvolgimento della altre p.a. interessate (intese, concerti, nulla-osta, assensi, ecc.) Informazione VALUTATIVA Elaborazione fatti: consultazione / esame documenti; richieste di pareri o valutazioni tecniche (ad organi distinti della p.a. a ciò preposti)

STRUMENTI DELL’ISTRUTTORIA: 1) Attività Consultiva Pareri obbligatori: entro 20 gg. Pareri facoltativi: termine indicato di volta in volta (comunque max 20 gg.) N.B.: Esigenze istruttorie dell’amministrazione tenuta a rendere il parere: interruzione del termine (per una sola volta) + ulteriori 15 gg. dal ricevimento dei documenti Decorsi inutilmente i termini, l’amministrazione procedente ha facoltà di prescindere dall’acquisizione del parere (obbligatorio), salvo in materia di tutela ambientale, paesaggistico-territoriale o della salute

STRUMENTI DELL’ISTRUTTORIA: 2) Attività Valutativa VALUTAZIONI TECNICHE (di organi od enti appositi): 90 gg. / legge N.B.: Esigenze istruttorie dell’amministrazione tenuta a fornire la propria valutazione tecnica di competenza: interruzione del termine (per una sola volta) + ulteriori 15 gg. dal ricevimento dei documenti decorsi i termini, l’amministrazione procedente deve chiedere le valutazioni ad altri organi, enti o istituti universitari (salvo in materia di tutela ambientale, paesaggisticp-territoriale o della salute)

STRUMENTI DELL’ISTRUTTORIA: 3) Conferenza di Servizi Esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti Acquisizione di intese, concerti, nulla-osta, assensi Conferenza Istruttoria La determinazione conclusiva rappresenta le manifestazioni di Interesse delle p.a. sulla base delle quali la p.a. procedente adotta Il provvedimento Conferenza Preliminare - Progetti complessi - Preliminare / studio Fattibilità - Condizioni per assenso sul progetto Definitivo Conferenza Decisoria Il provvedimento finale conforme alla determinazione conclusiva sostituisce ogni autorizzazione, concessione, nulla -osta o altro atto di assenso

Conferenza di Servizi: Lavori Indizione da parte della p.a. procedente (o titolare dell’interesse pubblico prevalente) per: [istruttoria] esaminare contestualmente i vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento (o più se connessi) [decisoria] acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi non ottenuti dopo 30 gg. dalla loro richiesta, oppure superare dissenso Durata: max 90 gg. (salvo sospensione per v.i.a.) Richieste istruttorie (chiarimenti / documentazione) ammesse una sola volta Ogni p.a. convocata partecipa con un unico rappresentante legittimato ad esprimere in modo vincolante la volontà della p.a. => si considera acquisito l’assenso della p.a. il cui rappresentante non esprime in modo definitivo la volontà della p.a. Il dissenso di una p.a. deve, a pena di inammissibilità, essere motivato, riferito solo a questioni oggetto della conferenza ed indicare le modifiche progettuali per l’assenso

Conferenza di Servizi istruttoria ex artt. 166 ss Conferenza di Servizi istruttoria ex artt. 166 ss. del Codice de Contratti Pubblici Indizione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito dell’approvazione del CIPE di progetti preliminari di infrastrutture strategiche o insediamenti produttivi di preminente interesse nazionale, per acquisire le motivate proposte di adeguamento o le richieste di prescrizioni o di varianti migliorative (nel rispetto della localizzazione e delle caratteristiche essenziali dell’opera, nonché dei limiti di spesa e delle caratteristiche prestazionali e delle specifiche funzionali individuati in sede di progetto preliminare) eventualmente presentate da parte delle p.a. competenti (interessate dal progetto e rappresentate nel CIPE o competenti a rilasciare permessi e autorizzazioni di ogni genere e tipo) o dei gestori di opere interferenti Al termine dei 90 gg. il Ministero formula al CIPE una proposta di approvazione o rinvio a nuova istruttoria

PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO Legittimati Destinatati della comunicazione di avvio del procedimento Interventori: portatori di interessi pubblici o privati, nonché di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Contenuto Presa visione degli atti del procedimento Presentazione di memorie scritte e documenti => obbligo di valutazione per l’amministrazione procedente Accesso: esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi

COMUNICAZIONE MOTIVI OSTATIVI ACCCOGLIMENTO ISTANZA Nei procedimenti ad istanza di parte, l’amministrazione procedente, prima dell’adozione di un provvedimento di rigetto, è tenuta a comunicare tempestivamente all’istante i motivi ostativi all’accoglimento della domanda presentata L’istante ha diritto di presentare osservazioni scritte e documenti (di cui verrà dato atto nella motivazione)

CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO PROVVEDIMENTO ESPRESSO TERMINE (30 gg.) MOTIVAZIONE (presupposti di fatti e ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione) SILENZIO ASSENSO (procedimenti ad istanza di parte)

FASE INTEGRATIVA DELL’EFFICACIA CONTROLLO (verifica di legittimità) COMUNICAZIONE / NOTIFICAZIONE (destinatario individuato) PUBBLICAZIONE