arteriola venula Sfinteri precapillari Capillare preferenziale Capillari veri.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Cuore.
Advertisements

MICROCIRCOLAZIONE Moduli microvascolari: arteriole di resistenza, capillare preferenziale, capillari veri, cellule mioepitaliali, venule, anastomosi artero-venose.
Il sistema circolatorio
Fisiologia del cuore.
Scambi a livello dei capillari
La gettata cardiaca (GC) o flusso sanguigno
Controllo della circolazione
Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine
L’Apparato Circolatorio
Apparato Cardiocircolatorio
L’Apparato Cardiovascolare
FUNZIONE DI CAPILLARI, VENULE, VENE
CONFRONTO TRA LA COMPLIANZA DEI SISTEMI ARTERIOSO E VENOSO
I = E / R Q= P / R. I = E / R Q= P / R VELOCITA’ DEL SANGUE V= Q /A Q= Flusso V=Velocità A= Area sezione trasversale.
Resistenze in serie Aorta 90 mm Hg Atrio Dx 0 mm Hg.
REAZIONE DI DIFESA (fear fight flight response)
F = P/R R = 8Lr4 F = P/R R x F = P F = P/R R = 8Lr4 P = R x F.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
Le Emorragie intracraniche
con applicazione al sistema circolatorio
Fisiologia dell’apparato cardiovascolare:
IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E' un sistema di trasporto che mette in movimento un tessuto liquido (sangue), specializzato per la distribuzione di:
funzione di pompa del cuore; regolazione della contrattilità;
IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E' un sistema di trasporto che mette in movimento un tessuto liquido (sangue), specializzato per la distribuzione di: gas.
IL CICLO CARDIACO Eventi meccanici che caratterizzano il funzionamento del cuore. La durata normale di un ciclo è di 0.8 s a riposo: 1/3 è occupato dalla.
Dottorato di ricerca in Fisiologia
Fisiologia dell’apparato cardiovascolare:
L’APPARATO CIRCOLATORIO
Sistema vascolare Rispetto agli effetti dell’invecchiamento le arterie possono essere in generale classificate in due categorie: - Arterie di piccolo calibro.
IL SISTEMA CIRCOLATORIO
L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO e la donazione
Malattie cerebrovascolari 1a parte - A
L’Apparato Circolatorio
PORTATA DI UN CONDOTTO Portata Q: volume di fluido che attraversa una sezione del condotto nell’unità di tempo.
IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Sistema linfatico.
Apparato Cardiovascolare
APPARATO CARDIOVASCOLARE
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
L’APPARATO CIRCOLATORIO
L’apparato cardiocircolatorio
IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio
IL CIRCUITO CARDIOVASCOLARE
Il Sistema Cardiovascolare
Ventilazione e perfusione polmonare
Le 4 fasi principali del ciclo cardiaco Le 7 fasi del ciclo cardiaco I° stato di attività del miocardio II° stato delle valvole La contrazione AD.
Introduzione al sistema cardio-circolatorio
L’apparato cardiocircolatorio
APPARATO CIRCOLATORIO.
O CIRCOLAZI NE VALORI B A - SALI ml/min/100 g SCOPO PARTIC O - LARE ADATTAME N - TI STRUTT U RALI ADATTAMENTI FUN ZIONALI METODI DI M I SURA CORONARICA.
APPARATO CARDIOVASCOLARE
Pressione aortica Pressione ventricolare Flusso aortico Flusso circonflessa mmHg l/ min ml/ min.
LA POMPA CARDIACA cardiaco_4.
REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
LA PRESSIONE ARTERIOSA
CAPILLARI e MICROCIRCOLAZIONE
IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
La gittata cardiaca è la quantità di sangue pompata nell’aorta ogni minuto. Il ritorno venoso è la quantità di sangue che passa dalle vene cave all’atrio.
13/11/
EMODINAMICA.
Introduzione al sistema Cardiovascolare 2 Prof. Alessandro Pepino Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Napoli «Federico II» a.a. 2010/11 1.
0 30 mmHg V. dx Atrio sx 15 Capillari Venule Vene A.polmonare A.piccole Caduta di pressione nel piccolo circolo.
MICROCIRCOLAZIONE Moduli microvascolari: arteriole di resistenza, capillare preferenziale, capillari veri, cellule mioepitaliali, venule, anastomosi artero-venose.
Transcript della presentazione:

arteriola venula Sfinteri precapillari Capillare preferenziale Capillari veri

Anastomosi a-v chiusa aperta

Liquido interstiziale: P li =-7; li = 5 Pressione di filtrazione = (35-(-7))-(28-5)=19 Pressione di riassorbimento = (10-(-7))-(28-5)=-6 P c =10 c = 28 P c =35 P c =16.5 Pressione netta = (16.5-(-7))-(28-5)=0.5 per la formazione di linfa Arteriole (resistenze vascolari precapillari) Venule (resistenze postcapillari)

MODELLO DELLA PRESSIONE INTERSTIZIALE NEGATIVA Sacchetto (tessuto) Fiocchi di cotone (cellule) Fili di cotone (fibre collagene) Edema P>0 Tessuto normale P<0

Pressione interstiziale Volume del liquido normale edema Congestione

flusso pressione Tubo rigido

flusso pressione Tubo elastico Pressione critica di chiusura (apertura) Resistenza costante (tubo rigido) autoregolazione

sistema ORTOSIM- PATICO PARASIM- PATICO Postgangl. Rami comunicanti grigi (n. spinali) Plesso cardiaco centro Col. Intermedio- laterali mid. Toraco- lombare (C7-L4) Bulbo: nucleo mot. dorsale, nucleo ambiguo Pregangl. Rami comunicanti bianchi Fibre efferenti vagali gangli Catena prevertebrale; gangli paravertebrali Plesso cardiaco Acetilcolina (rec. Nicotinici) MEDIATORI CHIMICI E RECETTORI Acetilcolina (rec. Nicotinici) Noradrenalina (rec e - adrenergici) Acetilcolina (rec. Muscarinici) Eccitazione effetti Inibizione Il sistema nervoso autonomo

pressione Frequenza di scarica 100 Pressione continua Pressione pulsatile soglia saturazione Dinamica dei barocettori: scarica del nervo di Hering

pressione Frequenza di scarica 100 Dinamica dei barocettori: adattamento 120

VOLUME VASCOLARE (VARIAZIONI DI CAPACITANZA, STRESS-RELAXATION) PRESSIONE CAPILLARE PERDITA RENALE DI N a GETTATA CARDIACA SECREZIONE DI ALDOSTERONE INTRODUZIONE DI LIQUIDO SECREZIONE DI A D H E SETE PERDITA RENALE DI LIQUIDO VOLUME DI LIQUIDO EXTRACELLULARE VOLUME DI SANGUE PRESSIONE DI RIEMPIMENTO DELLA CIRCOLAZIONE RITORNO VENOSO STIMOLAZIONE BAROCETTORI O 2 CHEMOCETTORI RENINA ED ANGIOTENSINA RESISTENZE PERIFERICHE TOTALI STIMOLAZIONE SIMPATICO AUTOREGOLAZIONE CO 2 CHEMOCETTORI CO 2 S N C FLUSSO CHEMOCETTORI FLUSSO S N C PRESSIONE ARTERIOSA

OCIRCOLAZINEVALORI BA- SALI ml/min/100 g SCOPO PARTICO- LARE ADATTAMEN- TI STRUTTU- RALI ADATTAMENTI FUNZIONALI METODI DI MISURA CORONARICA portare O 2 al cuore senza interruzione densità capill- lari; alta estraz. O 2; iperemia meta- bolica termodiluiz. seno coron.; angiografia MUSCOLO SCHELETRICO > 60in cui il metabolismo irrorare un tessuto cambia molto; rego- lare RPT fibre fasiche e fibre toniche elevato tono va- somotore; ipere- mia reattiva; debito di O 2 pletismografia; Doppler CUTANEA termoregolazione V; disposizione anastomosi A- controcorrente risposta alla temperatura lo- cale; controllo ipotalamico termografia CEREBRALE (m. gri- gia) assicurare flusso di O 2 per un consumo costantemente ele- vato circolo di Wil- lis; arterie lunghe autoregolazione; risposta di Cushing traccianti ra- dioattivi; Dop- pler carotideo

Pressione aortica Pressione ventricolare Flusso aortico Flusso circonflessa mmHg l/ min ml/ min

Il cuore produce lavoro: gettata sistolica*pressione media in sistole= lavoro/sistole gettata cardiaca*pressione aortica media= lavoro minuto cardiaco= potenza Rendimento (efficienza)= lavoro prodotto/energia consumata gettata cardiaca*pressione aortica media /consumo O 2

Esempio (pressione in mmHg, gettata in l/min, cons. O 2 in unità arbitrarie): pressione=100, gettata=5 potenza=500, cons. O 2 =10 pressione=100, gettata=10 potenza=1000, cons. O 2 = 15 pressione=200, gettata=5 potenza=1000, cons. O 2 = 25 Generare pressione è energeticamente costoso: laumento di pressione diminuisce il rendimento

0 30 mmHg V. dx Atrio sx 15 Capillari Venule Vene A.polmonare A.piccole Caduta di pressione nel piccolo circolo

P a =25/10 P v =6 P A = 2 P idro -20 P idro 0 20 P A >P a >P v P a >P A >P v P a >P v >P A P a >P v >>P A Zona I Zona II Zona III P A >P a >P v

I vasi polmonari nella vita fetale hanno le caratteristiche strutturali di quelli sistemici e si modificano progressivamente dopo la nascita. Se questi processi non avvengono normalmente, la resistenza polmonare e la reattivit à dei vasi possono rimanere elevati.