La famiglia oggi in Italia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Territorio: provincia di Pordenone
Advertisements

Veronica Fincati Osservatorio Immigrazione Regione Veneto
L’evoluzione demografica
Le donne in Italia tra salute, dipendenza e solitudine
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 11 maggio 2010 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Famiglie che cambiano. Politiche, servizi e reti sociali
Milano, maggio 2010 IMMIGRATI E MICROFINANZA. ANALISI DELLA REALTÀ ITALIANA A. Coscarelli Dipartimento di Economia e Statistica D. Federico - A.
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia1 Il primo ciclo in Lombardia: esperienze e impegni per la.s. 2005/2006 Anticipi e generalizzazione della.
Famiglia e matrimonio.
1 Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati.
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Incontro di ricerca fra Istat e Università Famiglie in mutamento
Roma Settembre Istat Le difficoltà dei giovani nella transizione allo stato adulto L. Quattrociocchi, R. Fraboni, S. F. Allegra, D. Spizzichino,
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
Problemi di produttività e competitività nellindustria italiana Salvatore Rossi Bologna, 15 marzo 2007.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
Lincontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per limpiego D.ssa Tiziana Rosolin Servizi ai cittadini e modernizzazione Amministrativa: fatti e.
Le famiglie immigrate in Lombardia: possibili scenari futuri. Elisa Barbiano di Belgiojoso Università degli studi Milano-Bicocca.
Aspetti del contesto nazionale Povertà emergenti, ricchezze negate, politica e società Gian Carlo Blangiardo Università degli Studi di Milano Bicocca Assisi.
SIEDS – Società Italiana di Economia Demografia e Statistica 50° Riunione Scientifica Roma Maggio 2013 Gli italiani di oggi e di domani: dalla consapevolezza.
Limmigrazione straniera in Lombardia Milano, 07 Novembre 2002 UNIVERSITA DEGLI STUDI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE.
Conferenza Episcopale Italiana Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro Consulta Nazionale Il cambiamento demografico Roma 26 Novembre 2011.
Martedì 26 marzo 2013 ore ,00 Sala dei Palazzo Lombardia Milano - Piazza Città di Lombardia 1 Gli immigrati in Lombardia Orim e rete Opi:
Sopravvivenza e fecondità
Uso del tempo in Italia e in Europa.
Convegno USCI 2011 Brescia 9 settembre 2011 Dal capoluogo alla provincia Numeri e caratteristiche della presenza straniera nei comuni lombardi Gian Carlo.
23 aprile 2009 RAPPORTO 2009 SULLA POPOLAZIONE PIACENTINA Provincia di Piacenza - Ufficio Statistica LA RILEVAZIONE REGIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE.
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
quanti siamo e quanti saremo, dove e come.
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Il welfare oggi: Gli scenari La povertà La povertà La flessibilità lavorativa La flessibilità lavorativa Linvecchiamento della popolazione Linvecchiamento.
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto
Alcuni dati che raccontano il cambiamento della realtà famiglia in Italia.
il tasso di disoccupazione giovanile in Europa sfiora il 33%. Nel Lazio è al 35,3% in Italia 800mila giovani hanno lasciato prematuramente gli studi,
Donne e lavoro: è tempo di crisi? - 10 dicembre 2009 Osservatorio Donna Rapporto 2009 I numeri delle donne nella realtà provinciale milanese.
Antonio Golini e Cristiano Marini, La città nellera neo-industriale: il ruolo dellinnovazione - I cambiamenti socio-economici, IRME 2005, Pisa, 14 giugno.
UNICAB S.p.a. MARZO 2004 UNICAB S.p.a. INDAGINE UIR CONSORZIO GIOVENTU DIGITALE La presenza femminile nelle aziende del terziario della provincia di Roma.
1 La partecipazione degli italiani agli eventi culturali 18 Gennaio 2005.
Società Italiana di Statistica
DINAMICA DEMOGRAFICA 2012 Popolazione residente al : abitanti Il dato della popolazione è allineato ai risultati del Censimento della.
Vincenzo Manganaro Tirocinio indiretto La strategia di Lisbona Corsi Abilitanti Speciali 2006/2007 Università di Bologna - Facoltà di Scienze della Formazione.
1. I giovani immigrati e le loro famiglie OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA Migrazioni di singoli, ricomposizione e formazione di nuove famiglie Domenico.
Rapporto socio-demografico della provincia di Lecco 2004/2008
Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007.
Occupazione e disoccupazione a Ferrara dal 1999 al 2002 a cura del Servizio Statistica del Comune di Ferrara.
Parte terza. Le strutture famigliari Dati ISTAT TIPOLOGIA FAMIGLIE SENZA NUCLEI 22,9%27,2% Una persona sola21,1%25,4% FAMIGLIE.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Sistema di indagini e stime sulla popolazione
Veneti che cambiano Consiglio regionale del Veneto Conferenza regionale sulle dinamiche economiche e del lavoro Venezia, Palazzo Ferro Fini,
L’altra faccia della digital generation
Diciannovesimo Rapporto Ismu sulle Migrazioni Gli aspetti statistici
I mutamenti delle strutture familiari a Bologna Aprile 2008 Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica.
Un’analisi dei dati del triennio
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
Dinamiche demografiche, familiari, sociali e ricadute educative
I numeri delle donne in Lombardia 8 marzo 2009
Reti di solidarietà familiari Carla Facchini 2014.
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
1 DOSSIER STATISTICO Conoscere per Programmare Gli alunni con cittadinanza non italiana Anno Scolastico 2001/2002.
La vecchiaia di successo: prevenzione lavoro e stili di vita Aspetti economici e sociali Giorgio L. Colombo Università degli Studi di Pavia, Facoltà di.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Scenari prevedibili prossimi venturi (il fronte demografico)
Il Cambiamento demografico
Gian Carlo Blangiardo 12 ottobre 2007 Fertilita’: Visione Cattolica Roma, 12 ottobre 2007 Tendenze demografiche: proiezioni per il futuro Gian Carlo Blangiardo.
Un quadro che cambia - Le nuove forme familiari
Ripartizione geografica dei nuovi nati stranieri in Italia con riferimento al 2007 Fonte: elaborazione su dati Istat Osservatorio Fenomeni Sociali.
Pubblico e privato di fronte alla marginalità Luca Pesenti LM in Politiche Pubbliche Facoltà di Scienze Politiche e Sociali.
Transcript della presentazione:

La famiglia oggi in Italia Gian Carlo Blangiardo Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Scienze Statistiche

Italia: popolazione, famiglie e numero di componenti ai Censimenti 1951-2001 e al 31.12.2004 e 2005

Elementi di contesto 1951 TFT = 2,34 S = 6,9 1961 TFT = 2,41 S = 7,9 1971 TFT = 2,41 S = 7,5 1981 TFT = 1,59 S = 5,6 1991 TFT = 1,33 S = 5,5 2001 TFT = 1,25 S = 4,6 2004 2005 TFT = 1,32 S = 4,3 TFT = 1,33 S = 4,3 TFT = Tasso di fecondità totale S = Tasso di nuzialità (x 1.000 residenti)

Italia: famiglie per numero di componenti ai Censimenti 1961-2001

Italia: differenze territoriali nel mutamento strutturale delle famiglie 0,9 0,5

I riflessi del mutamento delle famiglie sulla realtà economica-sociale +59% Beni durevoli +13% Capitale umano +29% Beni di consumo

La famiglia attraverso gli individui: popolazione di almeno 20 anni per stato civile

Gli individui nelle famiglie: famiglie per tipologia, 1951-2003

Gli individui nelle famiglie: Il contesto familiare prevalente nelle diverse età dell’individuo (x 100 persone della stessa classe d’età)

Gli individui nelle famiglie: Modelli di sopravvivenza nella condizione di celibato/nubilato (1931-1991) Per 100 mila 20-24enni celibi/nubili nel 1931, ………1991

Gli individui nelle famiglie: Giovani 18-34enni che vivono con almeno un genitore (per 100 giovani della stessa età e sesso) M/F=1,64 M/F=1,53 M/F=1,35 M/F=2,04 M/F=1,91 M/F=1,75

Gli individui nelle famiglie: Motivo della permanenza in famiglia (per 100 giovani della stessa età e sesso). Anno 2003

Gli individui nelle famiglie Le unioni libere: coppie per stato coniugale della coppia e presenza di figli

Gli individui nelle famiglie Le famiglie ricostituite: famiglie ricostituite per stato coniugale (1993/94 - 2003)

Le determinanti (fuoco incrociato sulla famiglia) sviluppo crisi nascita

Un segnale di vitalità: le famiglie straniere Famiglie con almeno uno straniero residente per tipo di famiglia

Le famiglie straniere: nuclei familiari con almeno uno straniero residente per tipo di nucleo in base alla cittadinanza dei componenti

Gli individui nelle famiglie Totale residenti e stranieri a confronto: distribuzione per classe d’età e stato civile. 2005

Il disagio nelle famiglie: Incidenza di povertà relativa per tipologia familiare, Lombardia, anni 2002-2004 (Valori per 100 famiglie della tipologia indicata). Fonte: elaborazioni IReR su micro-dati ISTAT “Indagine sui consumi delle famiglie”. Anni 2002-2003-2004.

Povertà nelle famiglie straniere: la dimensione del nucleo familiare Fonte: ISMU - Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità

Povertà nelle famiglie straniere: i figli Fonte: ISMU - Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità

Conclusione 1 L’evidenza dei dati sottolinea la persistente e innegabile funzionalità sociale della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio ( dalla famiglia ammortizzatore alla famiglia facilitatrice di integrazione). Il tutto mentre l’esperienza ci rende sempre più consapevoli di un clima culturale che, dopo aver incassato il fallimento delle profezie sulla “fine della famiglia” gioca la carta del “pluralismo delle forme familiari”.

Conclusione 2 L’evidenza dei dati fornisce anche valide argomentazioni per sostenere l’impegno della società (e della politica) per garantire più che mai alla famiglia fondata sul matrimonio quel favor iuris che il doveroso obiettivo di perseguire un bene comune umano rende pienamente legittimo